LE GUERRE NON HANNO MAI FINE

Prologo

IL sole uscì allo scoperto dalle nuvole illuminando la terra tentando di dare conforto dopo quella terribile e sanguinosa guerra combattuta al santuario.

La guerra santa dell’ anno 1200 fu combattuta sia al grande tempio che in jamir nel cosiddetto cimitero dei cavalieri, in entrambi i luoghi il risultato era lo stesso :morte e sofferenza per i 58 cavalieri di quell’ epoca (7 cavalieri d’oro, 14 d’argento e 37 di bronzo) tutti periti in nome della giustizia tutti tranne il cavaliere di bronzo Majer del compasso e il cavaliere d’argento Freonte della freccia.

Mai furono sopravissuti solo cavalieri di bronzo e d’argento alla guerra contro Hades, "siamo vivi grazie ad Atena "disse Majer quasi commosso, " ma che stai dicendo bronzetto è stata solo la mia forza a farmi sopravvivere non la tua dea" parlando con un aria da sbruffone come solito da Freonte il quale possedendo una forza modesta per un cavaliere d’argento molti persino il suo maestro mettevano in dubbio la sua fede verso Atena e riguardo la sua investitura c’erano parecchi sospetti non tanto trascurabili ma messi da parte in vista la guerra contro il re degli inferi necessitando di più cavalieri possibili a differenza di Majer ritenuto vero cavaliere nonostante il grado della sua casta di cavaliere.

Mentre i due sopravissuti si dirigevano lontano dal campo di battaglia comparve dinanzi a loro lo spirito di Atena "miei cavalieri, siete sopravissuti alla guerra e questo testimonia le vostre virtù di cavalieri ed ora prima di scomparire ordino che Majer diventi nuovo Grande Sacerdote e Freonte l’aiuti nella formazione dei nuovi cavalieri come ex-cavaliere della freccia, affido a voi la custodia del pianeta fino alla mia futura incarnazione, che le stelle vi siano di sostegno" disse la dea prima di scomparire.

Capitolo 1

"ex cavaliere io e mio superiore lui, ex cavaliere io e mio superiore lui!!!! "pensò più volte e sempre più furiosamente Freonte ; sorridendo Majer disse:" ci aspetta molto lavoro vero amic…….ugh", neanche il tempo di finire a frase che Freonte gli trapassò il petto con un micidiale pugno parlando con un tono malvagio "non sia mai che io sia dominato da un debole come te, per ottenere il potere non mi serve più fingere di voler essere cavaliere al servizio di Atena" ritraendo il braccio e lasciando al suolo il corpo di Majer eviscerato e privo di vita "credo che al altura delle stelle il luogo proibito a causa di enormi segreti troverò il necessario a dominare il mondo ahahahahhahahahah" ridendo come un pazzo.

Nel frattempo in Libia in un luogo sperduto un vecchio monaco con lunga barba e capelli bianchissimi con una piastra che copriva parte del busto destro mostrando l’assenza del braccio destro disse "oh mio allievo, ho fallito così miseramente nel renderti cavaliere Freonte ? guardandosi le molteplici ferite che aveva sulle braccia e sul petto facendo sgorgare una lacrima sul suo volto, poi mise da parte la disperazione e disse : "AEON" ed un ragazzo mezzo orientale e mezzo occidentale dai capelli corvini ed occhi scarlatti comparì dinanzi a lui e nel frattempo il monaco disse "è ora che io termini il tuo addestramento per renderti cavaliere d’argento della freccia", "si maestro Morganion" pronunciando fieramente il nome del suo maestro e quasi nello stesso momento in un ospedale distante parecchi chilometri un ragazzo in coma dia lunghi capelli biondi si risvegliò urlando mostrando due occhi aggressivi rossi e facendo involontariamente bruciare i suo cosmo e Morganion sentendolo pensò "che Atena mi aiuti" .

Intanto al santuario Freonte arrivò all’ altura delle stelle ed entrò nel rifugio del gran sacerdote disse "finalmente ho trovato l’arma che mi farà dominare il mondo " l’oggetto di cui parlava Freonte era l’armatura delle ombre della guardia del corpo del gran sacerdote rimasta senza padrone da svariati anni per via di qualche proibizione di Atena a causa del suo immenso potere;alla vista di quella armatura l’ex-cavaliere della freccia assunse un espressione meravigliata come se avesse avuto un apparizione divina e dopo qualche secondo allungò il braccio verso quella corazza e al minimo tocco l’armatura si scompose e si dispose sul corpo del traditore subito dopo averla indossata Freonte scagliò verso il cielo due raggi energetici disintegrando il soffitto come prova dell’ enorme potere che la sua nuova armatura gli donava e poi urlò" sono invincibile ora neanche gli dei potrebbero fermarmi" corse ad una velocità impressionante scendendo veloce come la luce dall’altura delle stelle dirigendosi ai confini del luogo sacro ma mentre stava per uscire dal santuario sentì perdere le proprie forze accasciandosi a terra dicendo" dannata Atena allora era questa la famosa maledizione di cui si vociferava su questa armatura, vabbè ora che Atena è morta la maledizione sparirà presto devo solo attendere "riacquistando il suo solito tono di superiorità nella voce "ora devo pensare a mettere su un esercito pensiamo a chi potrebbe diventare mio servitore" pensò scrupolosamente Freonte.

Nel frattempo su un isola situata a nord dell’equatore chiamata isola della regina nera un uomo di circa cinquant’anni e dai capelli verdi ed occhi gialli e selvatici con indosso un’ armatura nera come la notte priva di stelle disse :" forse questo traditore del santuario ci potrà essere utile ".

Nel frattempo il ragazzo che si svegliò precedentemente in un piccolo ospedale si chiese dov’era e soprattutto chi era "mi sembra di essere tornato dal limbo dopo tanto tempo subito dopo si accorse di avere un medaglione con su scritto:Vladimir, " è forse questo il mio nome, e perché questa sensazione strana che tenta di condurmi chissà dove, se la assecondassi forse riuscirei a ricordare chi sono dunque meglio mettersi in viaggio" detto questo si preparò per viaggiare dicendo ai medici una menzogna per non farsi fare storie sulla sua persona e dopo essere uscito dall’ospedale cominciò a proseguire nella direzione indicata dal quello strano istinto chiedendosi" chissà se scoprirò chi io sia in realtà" dopo questo pensiero cominciò a mettersi in marcia.

Capitolo 2

Il giovane Aeon mostrava una notevole forza ed impegno negli allenamenti impostagli dal suo maestro riponendo molta fiducia nel suo mentore anche se spesso notava una specie di ansia soprattutto da ieri durante certi momenti d’esercitazioni quando ad esempio aveva incertezze su certi esercizi non riuscendo a portarli totalmente a termine oppure quando ci riusciva come niente mostrando una notevole forza sembrava mettere in ansia Morganion però a questo Aeon non ci badava pensava solo che il suo maestro volesse renderlo un grande cavaliere e a fargli avere requisiti per essere protettore di Atena ed ottenere al più presto la nomina di santo protettore della giustizia e la corazza d’argento, era quello ciò che più desiderava al mondo dopo aver perso la sua famiglia per colpa di banditi ed essere così vicino al realizzarsi del suo sogno lo riempiva di felicità ogni volta che ci pensava. Intanto all’ isola della regina nera quel vecchio cavaliere nero dagli occhi selvaggi vestito con una tunica rossa seduto su un trono di ossa mentre beveva vino da un calice dorato chiamò i servitori e 2 cavalieri neri privi di armatura tuttavia appartenenti alla costellazione della carena e della mano della giustizia si inginocchiarono dicendo:" in cosa possiamo esserle utili nobile Vorador del vampiro?" ; il nobile dopo aver sorseggiato L’ultima goccia del calice disse con tono altezzoso:" come ben sapete Atena ha sigillato noi cavalieri neri e le nostre armature su quest’isola e se noi tentassimo di fuggire le nostre armature oscure perderebbero i loro poteri ed i nostri corpi polverizzati, voi due però siete un eccezione perché non vi ho ancora consegnato le vostre armature ne avete reso oscuro il vostro cosmo quindi anche se usciste dall’isola perdereste soltanto i vostri poteri senza morire, per questo siete gli unici che mi possano fungere da messaggeri "e nel mezzo della frase Mokl di carena disse al suo padrone "non potremmo piuttosto cominciare a conquistare le terre ?" per essere stato interrotto Vorador fece una smorfia di rabbia e scagliò un raggio nero su Mokl il quale fu immediatamente ucciso dall’ impatto lasciando terrorizzato il suo compagno Vanuxem della mano di giustizia, poi il cavaliere del vampiro nero disse dopo essersi calmato" che questo vi serva di lezione a chiunque mi manchi di rispetto, tornando alla missione tu dovrai recarti al santuario e proporre al traditore un’ alleanza in cambio della rottura del sigillo che ci imprigiona chiaro? "" Certo mio signore e in caso rifiutasse la sua offerta " a queste parole Vorador sorrise e disse "in questo caso uccidilo e spezza tu stesso il sigillo " sorridendo malignamene "sarà fatto mio sire " detto questo Vanuxem sparì dalla sala del trono del suo signore. Al santuario Freonte si era messo sul trono del grande sacerdote mentre leggeva alcuni libri presi dalla biblioteca oppure dall’altura cercando qualcosa per renderlo più forte e sciogliere il sigillo che lo bloccava dopo aver finito di leggere un tomo antico sorseggiò del vino e pensò" per essere tomi segreti non ho ancora trovato niente che valga la pena di nascondere a parte queste corazze malefiche chiamate armature nere, sono potenti come le normali armature di Atena, possono essere indossate da chiunque ed alcune costellazioni hanno diverse copie di armatura, potrei mettere insieme un esercito e dare in premio ai miei scagnozzi queste armature e con esse potrei dominare il mondo, si, tuttavia devo scoprire dove sono custodite " poi si alzò e urlò chiunque si opporrà a me dei o uomini sarà immediatamente annientato ahahahahahahahahhaa" ridendo con il suo solito tono da pazzo e fantasticando su come avrebbe dominato il mondo dopo averlo conquistato.

Nel frattempo Vladimir dopo essersi procurato dei viveri e vestiti per il viaggio cominciò a dirigersi verso una città dove riposare per la notte, il sole quella giornata scottava ma lui sembrava non risentirne minimamente infatti continuò il suo viaggio fino quando fu fermato da sei predoni vestiti con lunghe tuniche nere ed armati con sciabole e lance acuminate e sporche di sangue ;quello più basso di tutti disse:ehi ragazzo non sai che questi luoghi sono molto pericolosi?" tranquilli mi so difendere benissimo grazie dell’avvertimento "disse allontanandosi senza badare molto alla loro presenza ma subito dopo il predone più alto gli puntò la lancia alla gola e gli sghignazzò :" ihihihihihihih ti sai difendere dici vorrei tanto verificarlo di persona però visto che siamo gente buona ti diamo la possibilità di darci i tuoi averi e sparire immediatamente" . Anche queste minacce non fecero perdere a Vladimir la calma il quale rispose a loro:" non ho roba di valore però posso sempre darvi questo", ed improvvisamente spiccò un balzo e diede un calcio volante al nano che prima lo aveva minacciato facendolo cadere per terra e svenire, dopo questo gesto altri due predoni armati di lance gli si gettarono addosso urlandogli "muori" il quale però istintivamente si mise in posizione difensiva e poi bruciò inconsapevolmente il suo cosmo generando intorno a lui un cosmo un color verde lucente facendo spaccare all’impatto con il suo corpo le lance dei due predoni "ma come diamine ci sei riuscito, sei un mostro" detto questo i due predoni tentarono di scappare ma furono uccisi da un raggio cosmico bianco il quale non fu lanciato da Vladimir ma dal capo dei predoni il quale dopo questo gesto si tolse il cappuccio mostrando un testa dalla pelle abbronzata priva di capelli ed occhi marroni ed un enorme cicatrice sul lato destro del viso dicendogli con un tono di superiorità "sei un cavaliere?" queste poche parole fecero tornare in mente a Vladimir alcuni frammenti del suo passato" il quale gli rispose non so di cosa stai parlando" ed il capo gli disse con un mezzo sorriso sul viso" figliolo devi sapere che dall’ antichità esistono uomini e donne capaci di compiere imprese eroiche sfidando uomini, mostri e dei per difender la giustizia e la antica dea Atena attraverso la protezione delle costellazioni, armature antiche e potenti ed la forza che permette di distruggere tutto chiamata cosmo "e più il predone parlasse dei cavalieri a Vladimir più lui si ricordava del suo passato "dopo che queste visioni passarono il misterioso ragazzo gli rispose "no, non sono un cavaliere ho solo un cosmo risvegliato tu invece ?" "ero un allievo un tempo, tuttavia per la mia avidità non mi fecero completare l’addestramento e fui cacciato con questa cicatrice orrenda ma ora basta parole vuoi diventare un mio predone o morire "?" a questa domanda Vladimir sorrise e gli rispose voglio farti a pezzi "rispose mettendosi in posizione di attesa ", ok ragazzo l’hai voluto tu " Vladimir sferrò un potente pugno che però il predone parò e gli rispose con un pugno imbevuto di cosmo prendendo in pieno lo stomaco di Vladimir facendolo cadere a terra ;" ma come già sconfitto mi sbagliavo sul tuo conto sei un incapace, mentre il capo predone si allontanava con l’ultimo predone rimasto in disparte su suo ordine Vladimir si rialzò dicendo "colpendomi con il tuo cosmo mi hai fatto ricordare chi sono, ti risparmierei ma visto che mi hai colpito ti sei tagliato la gola da solo, preparati", " allora vuoi proprio morire disse il capo predone correndo verso lui e sferrandogli un pugno contro la faccia, il colpo danneggiò però la mano del predone avvertendo il cosmo di Vladimir espandersi sentendo un incredibile cosmo spaventandolo parecchio e gli chiese ma tu chi sei ?" ;" la morte" gli rispose scagliando un colpo segreto che chiamò "veleno infuocato" incenerendo con una grande esplosione il capo e l’ultimo predone.

"Ora so cosa devo fare preparati alla mia vendetta maestro Morganion" urlò Vladimir mettendosi nuovamente in viaggio.

Continua…