Prologo

 

«Ancora un altro omicidio?! Non ci credo ma chi sarà l’assassino? Non ci sono mai stati tanti omicidi a Nuova Luxor!» disse Pegasus sbattendo il pugno sul tavolo «Stai calmo dobbiamo scoprire cosa sta succedendo non ricordi? Quindi per favore datti una calmata!» disse Sirio per calmarlo «Si hai ragione scusa» disse Pegasus «Sono un po’ nervoso perché non sappiamo chi è l’assassino ne dove colpirà ne il movente che lo spinge a tutti questi omicidi, non abbiamo nemmeno il tempo per respirare la settimana scorsa Andromeda è partito per Atene e di lui non sappiamo niente, Phoenix dovrebbe essere sull’Isola della Regina Nera a riparare la sua armatura, Cristal è in Siberia per riportare il relitto di sua mamma vicino alla superficie e noi siamo bloccati qui con un assassino! Questa è proprio sfortuna!» disse Pegasus.

Il cellulare di Sirio vibrò e lui vide che gli era arrivato un SMS da parte di Andromeda con scritto che ad Atene aveva subito un attacco da parte di uno sconosciuto di cui non è riuscito a vedere i lineamenti e che sembrava avesse un cosmo o comunque un energia strana ma non dovevano preoccuparsi per lui perché è riuscito a legarlo con le sue catene e a rinchiuderlo senza il minimo sforzo ma che se per favore venissero ad Atene insieme a Phoenix e Cristal. «Andiamo?» disse Pegasus «Andiamo» rispose Sirio e subito partirono alla velocità della luce e in meno di qualche minuto furono al Grande Tempio dove incontrarono Andromeda che subito chiese «Cristal e Phoenix?» Pegasus rispose «Gli ho inviato un messaggio appena arrivati» dette queste ultime parole Cristal e Phoenix arrivarono.

«Ci hanno già spiegato tutto» disse Phoenix «Seguitemi vi mostro l’aggressore.» disse Andromeda. «Aveva un’armatura?» chiese Cristal «No però aveva un machete con strane incisioni.» rispose Andromeda.

Pegasus ripensando a quella serie di omicidi disse «Forse è il famoso assassino di Nuova Luxor» «No io non credo» rispose Sirio «Invece potrebbe essere Andromeda ha detto di aver percepito una specie di cosmo, potrebbe essere attirato da noi e sapendo che Andromeda si trovava al Grande Tempio lo ha attaccato» disse Pegasus ragionando.

«Siamo arrivati» disse Andromeda .