7° Puntata – Il calore del cuore.

-LA NOTTE STA ORMAI PER SOPRAGGIUNGERE, IL SOLE COMINCIA A DECLINARE VERSO IL GIARDINO DELLE ESPERIDI. GLI ULTIMI RAGGI CAREZZANO IL VOLTO DI GLAUCO,MENTRE KYRA, CON CURA CERTOSINA, RISANA NUOVAMENTE, COL SUO COSMO BENEFICO, LE FERITE DEL RAGAZZO. MA IL CALORE DI QUEI RAGGI AMOREVOLI E' SPEZZATO DA UNA FOLATA D'ARIA TALMENTE GELIDA DA CONGELARGLI QUASI IL SANGUE-.

Glauco: Un cosmo gelido come il tocco della morte...Camus dell'acquario!

Camus: Proprio io, colui che domina le energie fredde.

-IL SOLE MORENTE PROIETTA LUNGHISSIMA SUL RAGAZZO L'OMBRA DEL CUSTODE DELL'UNDICESIMA CASA.GLAUCO LA VEDE INCOMBERE SU DI SÉ COME FREDDO SPETTRO.POI SOLLEVA GLI OCCHI E ASSISTE A UNO SPETTACOLO TANTO BELLO DA TOGLIERE IL FIATO. RITTO INNANZI A LUI STA CAMUS LA CUI ARMATURA BACIATA DALLA LUCE DEL TRAMONTO SFAVILLA ORA DI RIFLESSI AMBRATI. CON GLI OCCHI PERSI IN QUELLO STRAORDINARIO GIOCO DI LUCE GLAUCO NON SI ACCORGE DI RIGEL CHE LI SCIVOLA ALLE SPALLE.-

Rigel: ( Perdonami figliolo, ci vorrà solo un momento...)

-RIGEL CELA SOLO PER UN ATTIMO LE MANI BENDATE SOTTO L'AMPIA TUNICA, POI CON UNO SCATTO FULMINEO, LE ESTRAE. MINUSCOLI STELI DORATI BRILLANO ORA TRA LE SUE DITA. AGHI.-

Kyra: Glauco, attent....

-IL RAGAZZO HA SOLO IL TEMPO DI DISTOGLIERE, ALLARMATO DALLA VOCE DI KYRA, LO SGUARDO DAL CAMUS. MA È SOLO IL BATTER D'ALI D'UNA FARFALLA E GIÀ BAGLIORI DORATI SAETTANO NELLA PENOMBRA ALLE SUE SPALLE. LA VELOCITÀ È QUELLA DI UN SERPENTE, LA PRECISIONE E' CHIRURGICA. LE SAPIENTI MANI DEL VECCHIO RIGEL HANNO GIÀ TRAFITTO LE CARNI DI GLAUCO, CON QUEGLI STRANI ACULEI DORATI. È UN ATTIMO. QUANDO GLAUCO REALIZZA CIÒ CHE È CAPITATO NON PUÒ GIÀ PIÙ MUOVERSI. -

Glauco: Dannazione che mi avete fatto? Non posso più muovermi!

Rigel: Non agitarti, è tutto inutile. Gli aghi che vedi costellare il tuo corpo bloccano le sinapsi nervose. Ma non sono di vero metallo, essi sono materializzazioni del mio cosmo,e come tali sono soggetti alla mia volontà.

Shaka:( Una materializzazione del cosmo? Nessuno può tanto...solo un uomo era tanto potente da poterlo fare... colui che è vietato nominare... un saint tanto potente da non avere avversari pari a lui se non tra gli dei immortali. Che i miei sospetti fossero fondati... allora Rigel è davvero... no, no, non devo nemmeno pensarlo.)

Glauco: Ma perché lo avete fatto? Perché?

Rigel: Perché, mi chiedi? Istinto di sopravvivenza. L'istinto di auto conservarsi è presente in ogni uomo. È quella voce interiore che c'avverte dei pericoli, ci fa evitare gli ostacoli, e ci fa difendere. Camus ora lancerà su di te il Freezing Coffin e non posso permettere che tu cerchi di evitarlo. Dovrai di essere imprigionato nella teca dei ghiacci eterni. Solo allora imparerai dove risiede la vera forza di un cavaliere.

Glauco: La vera forza di un cavaliere? Che dite? Non comprendo...

Camus: Capirai quando verrà il momento. E se ciò non accadrà guarda bene questo tramonto perché sarà l'ultimo che vedrai. Freezing Coffin!

-A TALI PAROLE CAMUS SOLLEVÒ IL BRACCIO DESTRO, E SUBITO MIGLIAIA DI CRISTALLI, BRILLANTI COME DIAMANTI, INIZIARONO A DANZARVI INTORNO. POI, QUANDO LA COLTRE SCINTILLANTE, FU TALMENTE DENSA DA IMPEDIRE LA VORTICOSA DANZA, ESPLOSE IN DIREZIONE DEL GIOVANE GLAUCO, CHE INERME, FU PRESTO PRIGIONIERO DEL GELIDO SEPOLCRO ETERNO.-

Glauco: ( Il freddo abbraccio della morte mi ha ormai inghiottito del tutto. È la fine. Non sento più niente, solo un languido torpore che mi lambisce le membra. Un lento abbandono che mi trascina nell'oblio.)

-GLAUCO SENTE LA FINE APPROSSIMARSI, IL SUO CORPO NON RISPONDE PIÙ AD ALCUN COMANDO. I BATTITI DEL SUO CUORE, AFFIEVOLENDOSI, SCANDISCONO, COME MACABRO OROLOGIO, IL TEMPO CHE LO SEPARA DALLA MORTE. TU-TUM, TU-TUM, TU-TUM, TU...-

Kyra: Maestro Rigel, faccia qualcosa, non sento quasi più il cuore di Glauco.

-RIGEL CHINA IL CAPO INCAPPUCCIATO.-

Rigel: Glauco si trova imprigionato nel Freezing Coffin, si dice che nemmeno i gold saint possano infrangere quella teca.

Camus: È così. Nessuno è ormai in grado di salvarlo. Quando il sole sarà tramontato del tutto, Glauco morirà.

Kyra: No...

-INTANTO LA MENTE DI GLAUCO VACILLA TRA LA VITA E L'OBLIO. MILIONI DI RICORDI AFFOLLANO I SUOI PENSIERI. LE CORSE SULLA SPIAGGIA CON KYRA DA BAMBINI, GLI ALLENAMENTI ESTENUANTI, LA SEVERITÀ DEL SUO MAESTRO, MA ANCHE IL SUO PATERNO AFFETTO.-

Glauco: ( Maestro...)

-UNA VOCE RISUONÒ NELLA SUA TESTA.-

Voce: ( Glauco... figliolo, già ti arrendi?)

Glauco: ( Maestro, le forze mi abbandonano.)

Voce: (Glauco, non nelle membra sta la forza di un uomo. Ricorda cosa ti dissi una volta!)

Glauco: ( Ricordare...)

-LA MENTE DI GLAUCO CORSE VELOCE AI DURI TEMPI DELL'ADDESTRAMENTO E AI SAGGI INSEGNAMENTI DEL SUO MAESTRO.-

"Maestro: ( Ricorda Glauco, i muscoli del corpo sono alimentati dall'energia che il corpo stesso ricava dal nutrimento, ma solo un muscolo vive dell'energia vitale che è insita in ogni uomo....)"

Glauco: (... finché c'è vita esso non cessa il suo moto anche se l'intero corpo è paralizzato, anche se la mente non glielo comanda, il cuore continua a battere alimentato dall'energia della vita!)

Voce: (Vedo che non hai dimenticato. Bene! Ora però è giunta l'ora di mettere in pratica quell'insegnamento. Quando non vi è più energia del corpo, un saint, proprio come il cuore, attinge alla propria vita! Aggrappati alla vita Glauco, fa che il battito del tuo cuore risuoni nelle orecchie dei tuoi nemici come 1000 tamburi da battaglia. Che geli loro il sangue nelle vene, quasi sentissero i passi della morte che avanza. Và, sciogli i ghiacci eterni col calore del cuore!)

Glauco: ( Si maestro... batti ancora mio cuore...GWOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!)

-IL SOLE È TRAMONTATO, IL ROSSO E L'ARANCIO ORMAI SCOMPAIONO SOTTO UN MANTO DI STELLE COBALTO.-

Kyra: È la fine... ma... cos'è questo suono?

-TUM...TUM...TUM... TU-TUM,TU-TUM,TU-TUM...-

Kyra: Il cuore di Glauco, batte ancora. Il suono del suo battito è ora quasi assordante!

Camus: Risuona nell'aere come 1000 tamburi di guerra...

Aldebaran: ( Strabiliante!)

Shaka: (Ben fatto ragazzo, forza!)

Aiolia: ( Ci sei quasi, non mollare!)

-UNA COLONNA DI LUCE VIOLA SI STAGLIA ORA VERSO IL CIELO STELLATO RISCHIARANDO LA NOTTE . LE SFACCETTATURE DELLA BARA DI GHIACCIO DEVIANO LA LUCE DEL COSMO DI GLAUCO IN OGNI DIREZIONE CREANDO QUASI L'EFFETTO DI UN FIORE CHE SI SCHIUDE AL TRAMONTO.-

Aphrodite: Uno spettacolo meraviglioso!

-IL SEPOLCRO INIZIA AD INCRINARSI , LE CREPE SI ALLARGANO SEMPRE PIÙ. D'IMPROVVISO UN RUMORE SORDO COME DI VETRI INFRANTI E UNA LUCE ABBAGLIANTE INTERROMPONO LO SPETTACOLO CHE TUTTI AVEVA INCANTATO. ORA UN'OMBRA SI ERGE NELL'OSCURITÀ E ORIONE RILUCE ALLE SUE SPALLE. UN TINTINNARE DI CRISTALLI CHE SI INFRANGONO AL SUOLO CELEBRA LA SUA NUOVA VITTORIA. LA PROVA DI FORZA È SUPERATA.-