INTRODUZIONE

Stiamo in un periodo di pace dove non ci sono piu' guerre i cavalieri si stanno riposando dopo le fatiche della guerra con hades ma non sapevano che un nemico ancora piu' potente di Hades non aspettava altro che risvegliarsi dal suo sonno millenario.

Improvvisante Lady Isabel parte da Nuova Luxor all'insaputa dei cavalieri per non farli preoccupare di nuovo dopo le fatiche dello scontro contro Hades e recandosi a Roma per parlare di affari con un vecchio amico, Romolo anche lui nel campo petrolifero.

La partenza da Nuova Luxor fù per Isabel un gesto che mille volte lei aveva compiuto, eppure questa volta qualcosa la distrasse facendole temere il peggio.

Accingendosi ad uscir fuori dalla villa un fulmine squarciò il cielo e piovve immediatamente pioggia dalla fortissima intensità.

Il viaggio trascorse tranquillo ma quel presagio non la fece rilassare adeguatamente.

All' arrivo a Roma la citta eterna nota al mondo come la citta dell’impero romano ,Isabel non potè non scorgere in se stessa un senso di inquietudine.

La sensazione non si placò all’arrivo dell’amico ma la stessa ragazza non disse nulla per paura delle proprie emozioni.

Finalmente l’amico e suo partner commerciale era giunto e in quel momento Isabel pensò a molte altre cose non prestando attenzione ai tanti segnali che la divinità in lei urlava a squarcia gola.

Tutto si svolse come da copione e per l’ennesima volta Isabel cadde nella trappola che un male antico come il mondo aveva posto dinanzi ai suoi occhi.

Impossibilitata di fuggire Isabel si fece forte della sua divinità riconoscendo nell’amico il nemico tanto temuto:Giano.

Alla richiesta di Atena di spiegarsi , il Dio che aveva preso le spoglie di Romolo disse chiaramente il motivo che dopo tanto tempo lo aveva spinto a manifestarsi.

La sconfitta e l’allontanamento dall’Olimpo, questo era il motivo.

Utilizzando un sonnifero tecnica sleale e mascherando il suo tono, Giano addormenta Atena senza colpo ferire e si prepara a tessere la sua trama.

La vendetta è pronta ma non solo Atena dovra soffrire, ma anche i suoi cavalieri e mentre studia le mosse da fare, la Dea viene portata all’interno di una gigantsca clessidra.

Al suo risveglio Giano non tarda a dare spiegazioni del motivo per cui la Dea della Giustizia è prigioniera dentro una clessidra.

Giano soddisfatto del suo operato ormai in preda all’eccitazione svela parte dei suoi piani

"La clessidra lentamente ma inesorbilmente si riempirà di sabbia soffoicando lentamente il suo prigioniero ma comunque essa non si attiverà finche unò dei tuoi dannati saint non giungeranno a solcare la terra di Roma!"

A quelle parole Atena contro battè ma nulla poterono le sue parole anche perché l’aria all’interno della clessidra rapidamente la fece svenire..

Al Grande tempio la scomparsa della Dea desta preoccupazioni subito e Pegasus indaga per ritrovare la propria dea venendo a sapere che Isabel era partita per Roma la citta eterna.

"Che sia stata fatta prigioniera?"furono le parole che Pegasus disse mettendosi lo zaino in spalla e partendo a sua volta.