"Dopo il viaggio in nave, arrivammo al Pireo, dove ci attendevano due figure coperte da dei mantelli.

I due salirono sulla nave e si tolsero i mantelli: uno erano un giovane con un'armatura di bronzo arancione, che si presentò come Isaac del Telescopio, l'altra era una donna con una maschera d'argento sul volto e con un'armatura viola, che Seiya chiamò "Mamma", era infatti Tisifone dell'Ofiuco. Guardandoli uno vicino all'altra notai che aveva i capelli come la madre, ma di colore marrone, proprio come gli occhi, probabilmente li aveva presi dal padre.

La sacerdotessa guerriero ci disse: "Lode a voi cavalieri d'oro, Isaac vi condurrà alla quinta armatura dello zodiaco, però voi quattro con l'armatura non potete girare liberamente per Atene, quindi dovrete aspettare qui con me" concluse. Poi Mako strinse la mano a colei che era stata la sua insegnante, in quel momento ripensai a Minosse II, il cui compagno, Red, avevo appena ucciso.

Così ci dividemmo, io, Raul, Edua, Lukas e Callisto, che non aveva più parlato con nessuno dalla rottura del suo flauto, rimanemmo in barca, gli altri 7 andarono con Isaac.

Aspettammo per mezza giornata senza fare niente, finché una voce da lontano disse: "Finalmente vi ho trovato" ed un cavaliere d'argento con l'armatura violacea arrivò fra noi. Ci disse: "Sono Jagger di Orione, la somma Eris ha consigliato al gran sacerdote di mandare me a trovarvi e due miei compagni alle altre armature d'oro in Grecia, mentre dei cavalieri d'argento comuni si sarebbero occupati dei vostri compagni." "Tu non sei un cavaliere d'argento comune?" chiese Lukas, "No", ci spiegò lui, "Io ho preso possesso del nuovo proprietario della mia armatura. Chi di voi vuole morire per primo?" "Io" disse una voce alle mie spalle, era Lukas.

"Bene" disse, e saltò urlando: "Nucleo della cometa incandescente" e si precipitò contro il cavaliere del cancro, che lo evitò con un salto per poi lanciargli contro le "Chele di fuoco" con cui lo atterrò, ma il cavaliere d'argento rialzatosi ritentò l'attacco, prendendo in pieno il cavaliere d'oro, ma non si accorse di ciò che era accaduto: il corpo di Lukas si era riscaldato ed era diventato fuoco egli stesso, così da bruciare l'armatura del povero Jagger che inconsapevole continuava a parlare: "Ora, verrai finito dal mio ultimo attacco, poi toccherà a te", disse rivolto verso Raul, costui nemmeno mi notava! Poi Lukas disse: "Con quale armatura vorresti combattere? L' <infezione del Cancro> ti ha distrutto la corazza ed ora basteranno gli <anelli di fuoco> per finirti." e così fu. Un'ora dopo arrivarono i nostri sette compagni, Micene aveva l'armatura del Leone.

Salutata Tisifone e dettole che Isaac era morto con onore, ci dirigemmo verso la sesta armatura in India.

Durante il viaggio, Axe ci raccontò cosa accadde ad Atene: "La strada sembrava tranquilla, noi camminammo senza problemi per circa due ore, poi arrivammo alla spiaggia dove si trovava l'armatura. Quando Isaac ci indicò il luogo preciso sulla spiaggia, fu subito colpi da un attacco incrociato e due cavalieri d'argento apparvero dal nulla, uno disse di chiamarsi: <Paul della Musca>, l'altro: <Both di canis minor> e ci attaccarono mentre un giovane correva verso lo scrigno del leone.

Allora Seiya disse all'amico: <Tu vai verso l'armatura, noi divisi un due gruppi, vendicheremo Isaac.> Micene corse verso la sua armatura, mentre Io, Mako e Ryo ci occupavamo di Paul e Seiya, Camus ed Alya di Both.

Paul ci attaccò con il <volo della mosca>, un colpo aereo, che evitammo con facilità, poi lo colpimmo, prima Ryo lo atterrò con un <drago nascente>, poi Mako lo colpi tre volte con le sue <cuspidi scarlatte> ed io lo finì con un colpo incrociato di spada ed ascia. Both non fu più fortunato: infatti il suo <ringhio minore> fu parato dalla <barriera dei venti> di Alya, poi Camus gli ha congelato le gambe e Seiya l'ha finito con la <comet fist>. Intanto Micene combatteva con quell'altro, ad un tratto Seiya ci disse: <guardate, usa il suo colpo più bello, il "lighting claw", che non è potente come il "lighting plasma" e non si basa su più colpi come il "lighting volt", ma è il più veloce dei suoi colpi, uno movimento alla velocità di Mach3. Impressionante> ed in effetti fu impressionante come spazzò via l'avversario con quel colpo. Poi poté indossare la sua sacra armatura e noi tornammo indietro abbastanza facilmente". Poi io gli raccontai del nostro incontro con Jagger. Intanto il tempo passava e noi eravamo sempre più vicini alla meta dove avremmo trovato l'armatura che un tempo fu di Virgo Shaka ed uno dei suoi allievi che la custodiva per Alya".