PAVONE PRESENTA:

UNA NUOVA GENERAZIONE DI EROI

ATTO VENTIQUATTRESIMO: SCONTRO TRA LEONI

"Arrivati alla quinta casa, quella del leone, ci trovammo subito di fronte il nostro nuovo avversario: aveva un'armatura uguale a quella di Micene, ma nera e per corporatura e carnagione sembrava provenire dal nord Europa, avanzò verso di noi dicendo: "Cavalieri d'oro, vi do il benvenuto nella casa presieduta da me, Leon del Leone nero, chi di voi è il cavaliere d'oro del Leone?", Micene si fece avanti e disse: "Io", "Bene", continuò il cavaliere d'oro nero, "allora sarai tu il mio avversario" e si tolse il mantello, era il primo cavaliere con armatura nera che vedevo con un mantello.

Il primo ad attaccare fu proprio Leon con i "Black lion claws", che Micene riuscì ad evitare, per poi lanciargli contro il "lighting volt", che incredibilmente Leon evitò, poi arrivò alle spalle di Micene e ritentò con i suoi "claws", ma stavolta colpì uno degli ologrammi di Micene, che stava utilizzando la "lighting illusion", Leon colpì tutti gli ologrammi alla velocità della luce, la stessa a cui si muoveva Micene, penso che solo perché sono un cavaliere d'oro riuscì a seguire i movimenti dei due leoni, come anche i miei compagni.

Scomparsi tutti le immagini di Micene, il cavaliere d'oro nero avvisò il suo avversario: "Preparati al mio attacco migliore", "No", rispose Micene, "preparati tu!", e lanciò il "Lighting claw", che colpì Leon solo di striscio, quel colpo ad una velocità maggiore di quella della luce, era stato quasi evitato da un cavaliere di grado inferiore, anche se il grado non stà ad indicare valore e qualità di un combattente.

Allora Leon, che ora aveva una ferita al fianco destro, disse: "Bene, ora attacco io, <black lion attack>" e spiccò un salto, vidi una gigantesca sfera nera dividersi in tante linee energetiche e colpire in più punti Micene, Callisto lanciò un urlo quando vide il cavaliere d'oro del Leone a terra, mentre Seiya si avvicinò a Leon minacciandolo: "Se tu lo uccidi, sai che ti faccio poi io?", Leon sorride alle minacce del cavaliere del Sagittario, sicuro della vittoria, probabilmente su tutti noi, in quel momento io mi guardai intorno, pensando a cosa poteva provare Callisto.

In quel momento Micene si rialzò aveva qualche piccola ferita, ma niente di grave, tanto che disse al nemico: "Ora è il mio turno di usare il mio colpo migliore, cavaliere", gli corse incontro urlando: "Lighting plasma", Leon stavolta fu colpito in pieno, parte della sua armatura si distrusse, pensavo che Micene avesse vinto, ma il suo avversario si rialzò e lo attaccò di nuovo con il "Black lion attack", che Micene ormai conosceva e poteva parare, il cavaliere d'oro del Leone, utilizzò nuovamente il "lighting claw", colpendolo, ormai dell'armatura di Leon non rimaneva niente.

Micene lo guardò, sanguinava ed appena si teneva in piedi, ma ritentò l'attacco con i "black lion claws", che fallì, ormai la sua velocità era diminuita immensamente e Micene evitava i suoi colpi con semplici movimenti del busto, senza spostarsi dal punto in cui era, a quel punto Micene disse al suo avversario: "Basta Leon, ti sei dimostrato un avversario meritevole, lasciaci passare o unisciti a noi, non devi per forza morire", ma Leon non stava a sentirlo, anzi gli disse: "Ora moriremo cavaliere, eccoti un colpo suicida, il <last roar>", Leon saltò verso Micene ad una velocità inaudità, pari a quella del "Lighting claw", il cavaliere d'oro non riuscì ad evitarlo, fu travolto da tale colpo ed i due corpi incandescenti sfondarono una parete della quinta casa.

Noi corremmo tutti verso Micene, Seiya urlò: "Micene!", anche Callisto urlò, arrivati da lui, notammo che era vivo, aveva una brutta ferita all'altezza dello stomaco, ma era vivo, Leon era invece morto, "Cosa è successo?" chiese Camus, Micene gli rispose: "Leon si è lanciato contro di me ad una velocità superiore a quella della luce, senza armatura il suo corpo non ha retto l'impatto, mentre la mia armatura si è danneggiata all'altezza dello stomaco, permettendogli di ferirmi", poi con le sue capacità di controllo delle molecole, si curò la ferita, pose il mantello sul cadavere di Leon ed, seppur dolorante, non ci rallentò nella salita verso la sesta casa, quella della Vergine".