PAVONE PRESENTA:

UNA NUOVA GENERAZIONE DI EROI

ATTO SESTO: I PREPARATIVI PER LA PARTENZA

"Eravamo quasi pronti per partire, ma fra di noi non vi era ancora piena fiducia l'uno nell'altro e soprattutto nessuno si fidava di Ryo.

Dopo gli scontri andammo ognuno nelle proprie camere per riposare, io ero in camera con Ryo e Micene, così il cavaliere dal tocco miracoloso avrebbe potuto curarci in caso di inaspettati malori notturni. Nel cuore della notte mi alzai perché reputavo la mia tecnica ancora bisognosa di affinarsi, così rimasi per circa due ora ad allenarmi nel giardino, ora riuscivo a duplicare la mia immagine e a creare una seconda dimensione alternativa, di cui io controllavo la gravità e con un'uscita.

Ad un tratto sentì qualcuno avvicinarsi, era una ragazza: lei si avvicinò alla mia immagine, intanto io da dietro di lei le chiesi: "Cosa vuoi?", si girò, era Callisto.

La ragazza mi disse che non riusciva a dormire, poi mi chiese come riuscivo a creare una mia immagine, io riutilizzai il trucco e poi le dissi: "E' questione di concentrazione", ma mentre parlavo, lei scomparve da davanti a me per riapparirmi dietro, dicendo: "Secondo me di velocità". Abbiamo riso per un pò, poi abbiamo iniziato a parlare, lei mi ha raccontato di sua madre, Mira di Volans, che lasciato il suo sposo, un guerriero sacro ad Apollo, credo il maestro di Lukas, è andata a vivere fra le guerriere di Artemide, donne che hanno consacrato il loro corpo alla dea, le vergini guerriere; Callisto mi confessò che non aveva mai visto un uomo finché sua madre non la mandò a completare l'addestramento da Folken, guerriero Eta di Asgard, con cui completò la conoscenza sulle capacità offensive e difensive della musica.

Alla fine mi fece una domanda che mi diede i brividi: "Nella vostra cultura un uomo quante donne può avere?", io non so perché mi spaventai, ma le risposi: "Normalmente una", poi mi fece una seconda domanda che mi tranquillizzò (ancora oggi non capisco il perché): "Micene ha già quest'una?", le risposi che non lo sapevo, poi le dissi: "Io vado a dormire, vai anche tu, domani partiamo", lei mi salutò ed andammo entrambi nelle nostre camere.

Dormì tranquillamente, la mattina dopo fui svegliato da Ryo che per alzarsi fece un gran rumore. A colazione non vedemmo lady Isabel, Jabu disse che era occupata a riflettere.

Aspettando la dea, Lukas propose: "Perché non ci alleniamo un pò fra noi, infondo quelli di ieri non erano considerabili neanche degli allenamenti seri, voi che ne pensate?", nessuno obbiettò niente, ma Camus fu il primo a parlare: "Io mi alleno con Ryo". Nessuno di noi ebbe il tempo di dire niente, solo Micene disse: "Malgrado i vostri rancori spero capiate che entrambi siete utili ad una causa più grande dei vostri desideri di vendetta", entrambi risposero si mentre Ryo spezzava con facilità le catene che aveva alle mani lasciando sconcertati molti di noi.

Con Camus eravamo quasi amici dopo che gli avevo restituito la croce d'oro, mentre con Ryo c'é il rispetto di due che conoscono l'uno la potenza dell'altro è la percepiscono come pari alla propria.

Lo scontro iniziò con l'attacco di Ryo: "Il colpo del drago nascente", più debole del "colpo segreto del drago nascente", notai subito una cosa nella sua posizione: usava la sinistra come difesa e la destra per l'offesa. Questa mia impressione fu dimostrata dall'attacco di Camus, la "polvere di diamanti", che Ryo parò con un'emanazione cosmica a forma di scudo sul braccio sinistro, che chiamò "scudo del drago", lo scontrò fra i due andò poi avanti con l'impatto fra il "colpo segreto del drago nascente" con l' "aurora del nord", che si neutralizzarono a vicenda;

dopo questi attacchi falliti, Micene li interruppe: "Ora fate allenare altri due", intanto avevo notato come fossero diversi i modi di combattere del guerriero dei ghiacci e del combattente del drago.

Allora Seiya disse a Micene: "Come dice sempre tua madre?" e l'eletto del Leone disse: "Bene".

Seiya lanciò il "Meteor fist", che Micene parò, sfera per sfera, poi lui attaccò con il "lighting volt" di cui Seiya evitò ogni campo luminoso, dopo Micene chiese: "Continuiamo?" e Seiya utilizzò il "Volo del Sagittario", simile al volo di Marin dell'aquila mi ha poi spiegato, che il Leone evitò per riattaccare con il "Lighting claw" un artiglio di luce che Seiya evitò con difficoltà. Allora Micene disse: "Basta, altrimenti dovrò usare il <lighting plasma>" "Ed io dovrei usare l' <atomic punishment>, il mio colpo più potente dopo l'<eclittica dello zodiaco>", i due scesero dal ring ridendo, erano come fratelli, io con Micene avevo fatto amicizia, in certo senso gli dovevo la vita, con Seiya ancora non ci conoscevamo tanto, per entrambi la base del combattimento era la velocità.

Poi Raul propose a Callisto: "Vorresti, si insomma, vuoi allenarti con me?", lei accettò, il cavaliere del Toro utilizzò il "pugno dorato" al minimo del potere e Callisto lo evitò con facilità, poi lei duplicò la sua immagine ed attacco l'avversario con il suono del suo flauto, Raul non si fece sorprendere e disse alla ragazza: "Non voglio farti del male", ma Callisto ribatté: "Piuttosto prova a difenderti" e lo attaccò con il suo attacco energetico, Raul fu preso in pieno, ma si rialzò subito e tirando un pugno sul terreno urlò: "Corsa del toro" e Callisto cadde per terra, come se vi fosse stato un terremoto. Lui allora la aiutò a sollevarsi e le disse: "Non hai perso l'equilibrio, ma il mio colpo ha fatto scuotere la terra sotto i tuoi piedi", lei si allontanò piuttosto contrariata.

Con Raul non c'era un'amicizia ma comprendevo molto della sua tecnica basata sulla forza bruta; Callisto invece mi era diventata simpatica e si muoveva con un'incredibile eleganza.

Poi Lukas disse ad Axe: "Come quando giocavamo alla guerra da bambini tutti insieme?" ed Axe rispose: "Come allora", i due andarono sul ring, Lukas attaccò per primo con il "torrente di fuoco", che Axe evitò con un movimento veloce, poi rispose con un attacco incrociato delle due braccia, che Lukas evitò con un salto in aria, mentre diceva: "Ora ti sistemo io, <anelli di fuoco>" ed una decina di cerchi partirono dalle sue mani e si posero intorno al corpo dell'eletto del Capricorno, che rispose, come tu prima hai utilizzato l'attacco di mio padre, io ora utilizzerò quello del tuo" e muovendosi con attenzione congiunse le mani e disse: "Invoco voi anime della natura, a me!" e l'acqua cadde dal cielo per spegnere quelle fiamme.

Poi i due si misero a ridere ed uscirono dal ring. Entrambi erano miei amici ormai, ma percepivo in Lukas la rabbia nello scatenare il fuoco ed in Axe la calma nel controllare le anime della natura.

Poi Mako venne da me e disse: "Fra compagni di giochi?" io risposi: "Fra compagni di giochi", lui aprì la mano ed emanò un onda con cui cercava di farmi perdere l'equilibrio, mentre mi spiegava che: "L'onda dello scorpione può avere un'intensità maggiore e spazzarti via la cartilagine o così debole da renderti solo immobile", ma io ebbi il tempo di duplicare la mia immagine e farlo bloccare da dietro dal mio doppio, ero in grado di creare un'immagine che si muove ed ha un corpo! Poi lo lasciai andare e gli dissi: "Questa è una delle mie due tecniche nuove, <il secondo gemello>", lui allora mi chiese: "Fammi vedere l'altra" io aprì le mani ed entrambi ci trovammo in uno spazio in cui non vi era la gravità, ma con un mio cenno di mano, io potei restare in equilibrio, mentre Mako dondolava spaesato per quello spazio, oppure rimaneva bloccato contro un lembo di terra per l'aumento di gravità. Quando uscimmo da quel campo lui mi disse: "Sei davvero bravo lo sai?" io non risposi, con Mako eravamo amici da tanto ed avevo finalmente capito come combatte, basa tutto sulle braccia, le gambe sono il suo punto debole.

Stava per iniziare lo scontro fra Edua e Alya, quando apparve lady Isabel, che ampliò il suo cosmo mostrandosi a tutti come Atena, anche Ryo allora dovette ricredersi e si inginocchiò di fronte a lei.

Dopo la dea disse: "Cavalieri dovete prendere le armature nell'ordine dell'eclittica zodiacale, prima l'ariete, poi il toro, poi i gemelli e così di seguito. Ecco, in questo papiro sono segnati i dodici luoghi in cui troverete le armature, io stessa ho fatto in modo che arrivassero in quei luoghi anni fa. I cavalieri di bronzo sono stati battuti, ma restano quelli d'argento, quindi fate attenzione". Dopo il suo cosmo smise di splendere, mentre Ryo aggiungeva: "Il Gran Sacerdote ha anche dei sicari in giro per il mondo pronti ad eliminarci, è probabile che anche lui sappia dove sono custodite le armature, non chiedetemi come, ma ha deciso di inviare i suoi dodici prescelti per prenderle, mentre lascerà i cavalieri d'argento a difesa del grande tempio".

Dopo queste notizie di Ryo preparai la mia roba ed insieme ai miei compagni partimmo per la prima tappa: il Pamir".