IL DODICESIMO CAVALIERE

 Si svegliò nel cuore della notte in preda ad un’irragionevole ansia…. .

Erano ormai 4 anni che soggiornava in Groenlandia, inviato li dalla Svezia per ordine del Grande Sacerdote di Atene…Sarebbe dovuto diventare cavaliere…non un cavaliere qualsiasi…un cavaliere d’oro, uno dei dodici eletti custodi del Grande Tempio e consci del cosmo ultimo…. .

Non facile era l’addestramento…tutt’altro!Ma lui si era sempre dimostrato all’altezza delle prove alle quali il suo maestro, Pisces, lo aveva continuamente sottoposto…. ma non era tranquillo Aphrodite!

Nel suo letto non riusciva a riprendere sonno… si chiedeva continuamente perché lui, un animo gentile, più pronto all’amore che all’odio, avesse deciso di accettare l’ordine di recarsi a pretendere l’armatura dei Pesci…la dodicesima armatura d’oro, forgiata dal grande Zeus per sua figlia Athena…. . non era capace di odiare Aphrodite…era abile in combattimento, sembrava aver gia acquistato il cosmo che gli era proprio ma non riusciva a combattere seriamente con i suoi compagni d’addestramento…. non li vedeva come rivali o come nemici…. non riusciva ad attaccarli…. .

La notte artica passò insonne come sempre da un mese a questa parte…. .

Alzatosi Aphrodite si stupì ancora di come il sole potesse essere cosi caldo anche in un territorio così ostile e dimenticato da Dio come era la Groenlandia, uscì all’esterno della sua capanna e si diresse sul luogo dell’addestramento….

"Aphrodite, Aphrodite………"

Il ragazzo si voltò di scatto…. una ragazza gli correva incontro con in mano una cesta!

"Cosa c’è Johanna?!?Quante volte ti ho detto che non voglio che tu abbandoni il tuo villaggio per venire qui…è pericoloso, lo sai meglio di me che le temperature in questo luogo sono proibitive e che potresti incontrare qualche orso bianco…:"

"Non rimproverarmi Aphrodite…. -rispose dolcemente la ragazza- non volevo disubbidirti ma ho pensato di portarti qualcosa da mangiare…con questo freddo…. ti prego di accettarlo…. con tutto l’affetto che sono capace di provare Aphro!!!"

Detto questo la ragazza gli diede la cesta e veloce come era arrivata ricorse via, verso il suo villaggio…. .

Aphrodite pensò a quanta tenerezza le ispirasse la sola vista di quella fanciulla…. l’unica che aveva capito il suo animo gentile…e l’unica che si era presa cura di lui in tutti questi anni!!!

Aprì la cesta…. Due focacce fragranti e una rosa……. il ragazzo venne rincuorato da quella visione ma non aveva il tempo di fermarsi per mangiare…adagiò la cesta sulla neve, ripromettendosi di ripassare a prenderla e corse verso l’altopiano dove Pisces lo stava aspettando…. .

Quando arrivò tutti erano gia li…C’era Altares dalla Finlandia, un ragazzo massiccio, abile combattente ma troppo impulsivo per i gusti di Aphrodite, Satrophos dalla Grecia e Kahina dall’Irlanda…. .

Il primo non piaceva allo svedese…era un manipolatore e un calcolatore, scarso combattente. . più forte con la lingua che non in battaglia….

La seconda era una ragazza bellissima…. . Aphrodite non poteva far altro che ammirarla da lontano…Pisces infatti aveva impedito a tutti i suoi allievi di dedicarsi ad altre cose al di fuori dell’addestramento…….

"La bellezza di questa ragazza ha qualcosa di magico - pensò il ragazzo- so di non doverla guardare ma non ne posso fare a meno…. è come una calamita che mi attira…. . ah, se il mondo potesse avere la metà della bellezza di questa fanciulla……!!!!"

"Ben arrivato discepolo…. . " la voce di Pisces era fredda e distaccata come al solito…. Aphrodite lo guardò con occhi di sfida…avrebbe voluto rispondere che si era stancato dell’addestramento e delle privazioni che questo comportava ma aveva fatto una promessa a suo fratello in Svezia…sarebbe tornato da cavaliere o non sarebbe tornato affatto!!Abbassò quindi lo sguardo evitando di rispondere al suo maestro!

"Allora allievi…. il momento tanto atteso è giunto…l’armatura dei Pesci che le gelide acque della Groenlandia celavano si è manifestata…. . sarà lei a scegliere uno di voi come suo possessore ricordate…. . è l’armatura che deciderà la sorte del vostro addestramento e delle vostre vite!"

"Cosa intendete maestro?!?" Altares si alzò di scatto….

"Intendo dire che come tutte le sacre vestigia non sarete voi a decidere di servirvi di lei…ma sarà lei a decidere chi tra voi sarà degno di indossarla…. . Io fui cavaliere di Pisces per volere mio ma soprattutto delle sacre vestigia…ed ora sempre io sono pronto a nominare uno di voi mio successore, non seguendo la mia volontà ma rimettendomi a quella della sacra armatura della dodicesima casa!"

"E questo vuol dire che noi non possiamo più far nulla maestro?!?!"

"No, questo non l’ho mai detto Kahina!Sarete voi a dovervi dimostrare validi, , , dovrete acquisire il cosmo proprio della costellazione dei pesci…e ciò sarà possibile solo affrontandovi in battaglia l’uno contro l’altro…. i miei insegnamenti sono finiti, discepoli…ora tutto è nelle vostre mani…e nella volontà delle sacre vestigia!"

A quelle parole Aphrodite rabbrividì…. non aveva nessuna intenzione di combattere per l’armatura…figuriamoci dover affrontare in battaglia coloro che considerava come fratelli…. .

"Se così è deciso, così sia…. " Satrophos si alzò…. . " e voglio essere io il primo a scendere in battaglia…. . dopo aver visto la mia agilità e le mie tecniche di lotta, l’armatura non potrà che scegliere me…"

"Sei proprio sicuro di te Satrophos- intervenne Pisces- tutto sta a vedere se le qualità da te vantate saranno ritenute sufficienti dalle sacre vestigia!!Ricordate discepoli…qui non si tratta di combattere per diventare cavalieri…si lotta per diventare cavalieri d’oro d’Athena…. tenetelo bene a mente…. Ma ora basta…è finito il tempo delle parole…. inizia quello dei fatti…e sia Satrophos…sarai tu il primo a combattere…e il tuo avversario sarà Altares…"

Aphrodite si girò di scatto verso Kahina…entrambi avevano compreso che sarebbero scesi in combattimento l’uno contro l’altra e questo non piaceva a nessuno dei due…. lo svedese sentì lo sconforto crescere nel cuore…non avrebbe mai potuto far del male a Kahina, lei rappresentava un ideale per lui…l’ideale di bellezza al quale il ragazzo aspirava…. come poteva infierire contro tutto ciò che adorava?!?!Perso nei suoi pensieri non si accorse che il combattimento tra Satrophos e Altares era gia iniziato….

Satrophos infatti appena conosciuto il nome del suo avversario gli si era scagliato contro contando sull’effetto sorpresa ma Altares era riuscito ad evitare la carica del compagno e si preparava a contrattaccare….

"Stolto di un greco. . . -pensò Pisces- non ha capito nulla dei miei insegnamenti…non farà altro che condannarsi ad una fine indecorosa…. non è con la forza che conquisterà l’armatura dei Pesci……. "

"Non così Satrophos…. non cercare di importi con la forza…. guarda dentro di te e trova la forza nel cosmo che ti è proprio" urlò Pisces all’allievo, ma questi era troppo preso dalla foga della battaglia per dare ascolto alle parole del maestro.

"Cedi il passo, Altares- urlò al compagnio Satrophos- non capisci che nessuno può conquistare l’armatura dei pesci al di fuori di me…in Grecia le armature vennero donate ad Athena ed è giusto che un greco le riporti alla loro patria" Così dicendo saltò in aria e cercò con un calcio di sdraiare il nemico….

Altares fu più agile di lui…. . evitò il calcio del compagno e presolo per la gamba ormai protesa verso di lui lo scaraventò verso il terreno con un impeto tale da rompergli le ossa del braccio destro….

"Ti basta Satrophos…o vuoi costringermi ad ucciderti…non temo il rimorso e per l’armatura d’oro sono disposto a tutto……" Altares era ormai fuori di se…il suo sguardo iniettato di sangue guardava come un cane rabbioso il volto del greco, che cercava di nascondere una smorfia di dolore troppo lancinante per essere celata correttamente….

Aphrodite sentì la tensione crescere…e questo lo spaventava…non capiva perché improvvisamente il buon vecchio Pisces che negli anni passati aveva sempre cercato di sollevare gli animi dei suoi discepoli improvvisamente era diventato di una freddezza mortale….

"Perché non ferma questo fratricidio maestro…non vede che Satrophos è ferito?!?!" urlò Aphrodite a Pisces ma prima che potesse finire la frase Satrophos si rialzò e con una foga disumana si scagliò contro Altares…. .

"Non capisci Aphrodite?!?-gli rispose Pisces- E’ solo superando il blocco dei sentimenti che potrete raggiungere il settimo senso fondamentale per poter essere cavaliere d’oro…Dovrete rinunciare ai vostri sentimenti, ragazzo…solo cosi verrete elevati al cosmo ultimo, il cosmo dei cavalieri d’oro…. "

L’espressione di Pisces era profondamente cambiata…appariva freddo e calcolatore agli occhi del ragazzo…" Dimenticare i nostri sentimenti…non sarò mai cavalier di Fish- pensò Aphrodite- non rinuncerò all’affetto di Johanna, all’ammirazione per Kahina…non rinuncerò a tutto quello che mi è stato insegnato da ragazzo. . . "

Altares evitò il colpo dell’amico e si preparò ad attaccare ma…

"Basta così Altares…. L’armatura ha deciso chi di voi due potrà continuare a competere per il suo possesso…" Tutti si voltarono verso Pisces…il suo volto era freddo…il cavaliere di Fish indossava la sua armatura e Aphrodite riusciva a percepire il suo cosmo…un cosmo freddo come mai aveva immaginato poter essere quello del suo maestro

"La tua ora è giunta Satrophos…. non sei degno dell’armatura dei Pesci…Rosa Bianca di Fish!!!!"

Pisces saltò in aria e prima che qualcuno se ne rendesse conto dalla sua mano partì una rosa bianca che raggiunto il cuore di Satrophos vi si piantò. Lo stupore dei discepoli di Pisces fu totale…Satrophos, non ancora sconfitto dalla rosa bianca guardò il maestro e gli chiese il perché di quel gesto…

"Chi non si dimostra degno dell’armatura, discepolo…merita solo la morte…è questa la legge di Pisces, cavaliere d’oro della dodicesima casa……"

La rosa bianca diventò completamente rossa e il greco si spense definitivamente…Aphrodite non aveva pronunciato parola…era rimasto esterrefatto dal comportamento del suo maestro…. non riusciva a capire il perché di quel gesto folle…. avrebbe voluto soltanto scappare, tornarsene nella sua Svezia…ma sapeva di non potersi sottrarre al combattimento…. .

"Forza Aphrodite…. è il tuo torno…. scenderai in battaglia con Kahina"

I due si guardarono…nessuno dei due voleva confrontarsi con l’altro…. l’affetto reciproco e l’ammirazione erano troppo radicati nel cuore dei due…

"No, maestro…. non scenderemo in battaglia…"

Aphrodite si girò di scatto…Kahina si era alzata e guardava con aria di sfida Pisces…

"Come osi contrastare la mia volontà, ragazza?!?Come puoi opporti alla volontà del tuo maestro?!?!"

"Maestro. . la mia devozione per lei è indubbia e profonda, ma non potrei mai intraprendere battaglia contro l’uomo che amo…. Rinuncio all’armatura…non sono degna delle sacre vestigia dei Pesci…. "

"Ah, ah, ah, ah. . -la risata di Pisces di Fish risuonò raggelante nella piana groenlandese in cui si trovavano - rinunci all’armatura?!?!Povera stolta…. è proprio vero che alle donne non dovrebbe essere permesso di combattere……Su una cosa comunque hai ragione…non sei degna di indossare le sacre vestigia, non sei in grado di soffocare i tuoi sentimenti…. questo non è ammissibile per un cavaliere d’oro…ma neanche per un allievo di Pisces…. morirai per la tua incapacità……. "

"No, maestro…risparmiatela…. -Aphrodite si era frapposto tra il maestro e la ragazza-non ha colpe, non ha colpe…non merita di morire…"

"Spostati ragazzo…. e ricorda…quello che faccio lo faccio anche per te…Rosa di fatale incanto…colpisci!!!!"

"Nooooooooooooooooooooooooooooo!" urlò Aphrodite. Il colpo del maestro aveva scaraventato a terra il ragazzo mentre milioni di rose nera dall’insalubre profumo si scagliavano sul corpo inerme di Kahina…la ragazza cadde a terra stremata…" Non biasimarmi Aphrodite, non potevo combattere con te e rischiare di ferirti…forse ha ragione Pisces. . non per la lotta è fatta la donna. . ma solo per l’amore…" Così dicendo spirò.

"Come hai potuto cavaliere?!?Come puoi non provare ribrezzo per le tue azioni dopo aver commesse un così grave misfatto?!?E’ dunque questa la grandezza dei cavalieri d’oro di Athena?!?Essere freddi anche nel commettere le più turpi azioni?!?!No cavaliere, io non credo…. io non sono come te…" urlò Aphrodite al maestro….

"Sbagli Aphrodite. . tu sei tale e quale a me…ma non hai il coraggio di ammetterlo…. ammettilo ragazzo…non era amore o amicizia a legarti a quella fanciulla. . era solo ammirazione, ammirazione per ciò che tu veneri…la bellezza…E non è freddezza questa?!?!Mascherare la venerazione per una delle cose più effimere dell’uomo, la bellezza, con il sentimento più profondo. . l’amore!!Sei come me Aphrodite…. "

"No maestro…ed è per questo che non combatterò per l’armatura dei Pesci…"

In realtà in fondo al suo cuore Aphrodite sapeva che il suo animo era tremendamente vicino a quello di Pisces…e questo lo spaventava a morte…. .

"Non sia mai detto che Altares lasci fuggire un nemico…. " Altares si girò di scatto verso Aphrodite" forza femminuccia…. vediamo se la tua abilità di guerriero è pari alla tua bellezza…. . "

Il ragazzo si alzò in volo con un balzo e tentò di atterrare Aphrodite con un calcio, ma lo svedese evitò il colpo dell’avversario…

"Non ho intenzione di misurarmi con te Altares…. ho deciso di ritirarmi dalla lotta per l’armatura…è tua se la vuoi…prendila pure…. "

"Questo non è possibile Aphrodite- tuonò Pisces-. l’armatura ha riconosciuto in te uno dei suoi possibili possessori…lo sento chiaramente…non potrai tirarti indietro…non puoi…come ho gia detto siamo tutti in balia della volontà delle sacre vestigia!"

"Avanti Aphrodite…combattimi e sconfiggimi se ne sei capace…e l’armatura sarà tua…. "

" No Altares- ribatté Pisces- la tua presenza su questa terra non è più utile…. non sarai mai possessore delle sacre vestigia…non riusciresti mai a eguagliare il cosmo di Pisces, cavaliere d’oro di Fish…. "

"Cosa dite maestro?!?! Io vi ho sempre seguito fedelmente…. perchè non dovrei combattere per l’armatura?!?!"

"Perché anche se tu brami per possederla è l’armatura a non volere te come possessore…-i lunghi capelli bianchi di Pisces volteggiarono in aria…. La sua espressione era ormai diventata di ghiaccio, come se il cavaliere della 12 casa fosse in preda ad una volontà non sua…-ora muori superbo ragazzo…. Rosa bianca di Fish!!!"

Altares venne centrato al cuore dalla seconda rosa lanciata dal maestro…il suo sguardo colmo di stupore si volse verso Aphrodite…" Che tu sia maledetto Aphrodite…per colpa tua due ragazzi sono caduti per mano del loro maestro…che tu possa perire tra indicibili tormenti…. " Cadde al suolo…ormai la rosa da bianca era diventata rossa e il soffio della vita abbandonò Altares…ultima vittima di Pisces di Fish!

"Perché Maestro?!?!perchè?!?!" Il bel volto di Aphrodite era solcato da copiose lacrime di disperazione….

"Così dovevano andare le cose discepolo…. il compito di un maestro è quello di saper discernere quale tra i suoi allievi potrà ambire al titolo di cavaliere…. tu, Aphrodite…tu sarai cavaliere di Fish…sempre se resisterai all’ultima prova…. Dovrai sconfiggermi Aphrodite…la mia caduta sarà il tuo innalzamento alla gloria di Athena…. "

Pisces ampliò il suo cosmo…. il potere di questo cavaliere era inimmaginabile…tutta la pianura ne fu colma…. . " Allora ragazzo…. dimentica i tuoi sentimenti…estraniati da questo mondo e cerca dentro di te…solo così potrai acquisire il cosmo di Fish e battermi in duello…. ed ora combatti…è questa l’ultima lezione di Pisces!!" Pisces alzò la mano…corse incontro al ragazzo e con un colpo prese in pieno l’addome del discepolo, che cadde a terra….

"Rialzati Aphrodite…non credo che un colpo cosi debole ti abbia messo ko…. reagisci…!!"

"No, maestro…non reagirò…non potrei mai alzare la mano contro di lei…anche se vorrei!!E’ il mio animo, la mia indole ad impedirmelo…."

" Cosa stai dicendo?!?!Non ricordi che sono stato io ad uccidere i tuoi compagni d’addestramento…e anche Kahina, l’oggetto della tua venerazione è morta per mano mia…tutto ciò non ti spinge a cercare vendetta?!?!"

"No maestro…. è stato lei a dire che io venero la bellezza…e ciò è vero…e non c’è nulla di bello nel sentimento della vendetta…. no, mi dispiace…non combatterò con lei…. "

"Mmmmh…Che mi sia sbagliato, ragazzo?!?!Che tu non sia adatto al ruolo per il quale ti sei addestrato tutti questi anni?!?! Bè…lo vedremo subito…. Rosa bianca di Fish!!!"

Aphrodite chiuse gli occhi…non avrebbe cercato di evitare la rosa…sapeva che una volta lanciata la rosa bianca avrebbe centrato il cuore della sua vittima…nulla si poteva contro quel potere…. . Avrebbe raggiunto i suoi compagni, ovunque si trovassero…. un grido raggelante lo riportò alla realtà!

Riaprì gli occhi…Johanna trafitta al cuore dalla rosa bianca di Pisces giaceva al suolo…ormai priva di vita… il ragazzo non riusciva a credere ai suoi occhi…

"Ah, ah, ah, ah…. Aphrodite…è destino che io non riesca ad ucciderti…questa ragazzina sbucata fuori all’improvviso ti ha salvato sacrificandosi…. ringraziala…ah, ah, ah, ah!"

"Johannaaaaaaaaaa, perché l’hai fatto?!?!perchè mi hai seguito?!?è proprio destino che tutte le persone a me care debbano perdere la vita per causa mia?!?!Che tu sia maledetto Aphrodite…che tu sia maledetto per l’eternità…. "

"Non ti crucciare ragazzo…la raggiungerai presto…"

"No…ora basta…mi sono stancato…vuole la lotta maestro?!?!Avrà la lotta…. non aveva il diritto di giocare con la vita di una ragazzina che neanche conosceva…ora basta…le mostrerò quello che ho imparato in questi 4 anni di addestramento…"

"Bene ragazzo…è quello che volevo sentirti dire…brucia cosmo delle 16 stelle. . che il cavaliere di Fish risorga…. . "

Il volto di Aphrodite era cambiato…. nei suoi occhi non c’era più ne amore ne disperazione…solo odio…odio per quell’uomo che aveva amato, ammirato, rispettato come il padre che non aveva mai avuto…no, no…quell’uomo aveva risvegliato l’animo malvagio dello svedese…non avrebbe più accettato passivamente la sorte…l’avrebbe manipolata, stravolta a suo piacimento…

"Sei pronto Aphrodite?!?La tua ora è giunta…. Per il sacro Fish!!!!"

Onde luminose di notevole forza si sprigionarono dalle mani del cavaliere…nessun essere umano normale avrebbe potuto resistere al sacro colpo di Fish…nessuno….

Aphrodite freddamente guardò il maestro portare a termine il suo colpo…all’ultimo momento si gettò sulla destra evitando l’impatto col colpo più forte di Pisces….

"Non è ancora giunta la mia ora Pisces…che dice che non sia giunta la sua?!?!"

Aphrodite si concentrò…. " E’ mia l’armatura dei Pesci…è mia. . e la prenderò-gridò nel gelo della mattina groenlandese-cerca Aphrodite…e acquisisci consapevolezza di te!"

Pisces guardò il ragazzo…quando ad un tratto l’armatura dei Pesci si illuminò di luce propria….

"Cosa stà accadendo?!?-urlò Pisces- l’armatura si sta ribellando a me…. "

I coprispalla prima, poi i gambali, i bracciali e alla fine tutta l’armatura dei Pesci si staccò dal corpo di Fish e si rivolse verso Aphrodite…" E’ mia…come mio è il cosmo di Fish……-urlò il ragazzo -Pisces, hai davanti a te il frutto dei tuoi quattro anni di addestramento…Aphrodite di Fish è finalmente sorto…. " L’armatura dei Pesci si era disposta sul corpo di Aphrodite…ce l’aveva fatta…era diventato cavaliere di Athena, cavaliere d’oro…aveva mantenuto la sua promessa….

"Ce l’hai fatta cavaliere-disse Pisces sorridendo al suo discepolo-lode a te Aphrodite di Fish!!Va ora, la Grecia e la dodicesima casa che fu mia dimora ti aspettano, il tuo addestramento qui è concluso!!"

Aphrodite si girò verso Pisces…lo sguardo freddo, colmo d’odio si incrociò con quello del suo maestro…. " Avevate ragione maestro…. ma non è stato abbandonando i miei sentimenti che ho raggiunti la pienezza del cosmo di Fish…è stato abbandonando la parte buona del mio animo…a lei devo la rinascita di un nuovo Aphrodite…l’odio mi ha guidato verso le sacre vestigia dei Pesci…"

Il cosmo di Aphrodite si espanse…. . " Un’ultima cosa Pisces, prima di andare…. . "

"Cosa vuoi fare cavaliere?!?" Pisces guardò il suo allievo con indosso le vestigia dei pesci…aveva intuito le intenzioni del nuovo cavaliere della dodicesima casa…" non puoi farmi questo Aphrodite…io ti ho innalzato alla gloria di Athena…a me devi la tua investitura…no, no…!"

Aphrodite sorrise malignamente verso Pisces…nella sua mano una rosa bianca prese forma…guardò per l’ultima volta Pisces…la rosa bianca lasciò la sua mano piantandosi sul cuore del maestro…. Pisces emise un gemito…" E sia, cavaliere…la morte di Pisces avverrà, per mano del suo allievo prediletto…Troppo bene ho lavorato con te…troppo bene…. "

Pisces cadde tra la neve…Aphrodite si girò. . Guardò per l’ultima volta il corpo esangue del maestro…" Ora il mio addestramento è veramente finito……. . "

 

 

Shun 85