SAGA & KANON: LA VERA STORIA

VOL. 2 : IL TURNO DI SAGA

Capitolo 4: Il turno di Saga

 

L’incontro era appena finito e i due fratelli si allontanarono dall’arena per addentrarsi nella cittadina di Rodorio.

Il paese era in festa per il torneo che si stava svolgendo al Grande Tempio. Saga e Kanon presero parte ai festeggiamenti.

Passarono così quasi due ore, gli scontri solitamente duravano parecchio tempo e tra uno scontro e l’altro gli atleti avevano il tempo per riposare. Inoltre gli abitanti dei villaggi vicini, i soldati del grande tempio e anche qualche cavaliere delle classi inferiori si divertivano a raccogliere scommesse su chi avrebbe vinto la gara. Quindi finiva sempre che tra l’inizio di una gara e un altra passasse almeno un ora.

Allo scadere delle due ore Saga disse:

(Saga) "E’ meglio tornare ora. Tra poco inizia la mia gara."

(Kanon) "Vai pure io ti raggiungo più tardi"

Saga iniziò ad avviarsi verso l’arena ed una volta arrivato si informò subito della classifica:

 

Mentre ancora Saga era intento ad osservare la classifica ecco sopraggiungere Karpos:

  (Karpos) "E’ dunque venuto il momento per noi di batterci."

(Saga) "Direi di sì."

(Karpos) "Fai ancora in tempo a ritirarti. Quest’anno non ho intenzione di perdere e quindi non ti tratterò con i guanti. Ho visto quello che ha fatto tuo fratello, ma sappi che non è l’unico a saper usare il cosmo."

(Saga) " Lo so."

(Karpos) "Allora sappi che da quello che ho visto sono sicuro di essere superiore a tuo fretello Kanon."

(Saga) "Può essere. Dimostramelo."

(Karpos) "Hai del coraggio. Va bene, ti dimostrerò la mia potenza sul ring, ma non userò tutta la mia potenza, devo risparmiarmi per gli scontri successivi."

(Saga) "Come vuoi, ma è inutile che tenti di fare il duro con me. Tanto lo so che sei una persona dal cuore tenero."

(Karpos) "Come osi fare certe affermazioni?Potrei spezzarti le braccia qui sul momento!!"

(Saga) "Ma non lo farai.. e non solo perché altrimenti verresti eliminato, ma anche perché la tua moralità non te lo permetterebbe. E’ per questo che prima ti sei intromesso nel discorso minatorio di Hector."

(Karpos) "Buffo.. hai già scoperto il mio segreto.. Sei uno che bada molto ai particolari. Infatti hai scoperto subito chi era Hector anche se lui non ti ha mai detto il suo nome"

(Saga) "E’ bastato correlare un paio di eventi.. ha estratto il n°6 e quindi combatterà il prossimo turno contro Kanon"

(Karpos) "Ho idea che il prossimo combattimento non sarà basato sulla forza fisica."

(Saga) "A quanto pare anche tu sei un discreto osservatore.. Allora saprai di sicuro qualcosa di più sui partecipanti "segreti". Hai capito a chi mi riferisco: il 1° e il 2° Finalista "

(Karpos) "Ufficialmente sono i vincitori di competizioni di alto livello esterne al santuario ed ammessi alla "Prova" se ritenuti meritevoli dal gran sacerdote. Questo spiega anche il motivo per cui i nominativi non sono noti all’inizio del torneo."

(Saga) "Ovviamente non è così. E’ come se la vera prova fossero i 2 finalisti e non il torneo per arrivare in finale. Inoltre sono sicuro che questi finalisti non provengono dall’esterno dal santuario, ma vengono scelti per limitare l’accesso alle armature. In poche parole sono dei Saint con l’obbiettivo di fermarci prima delle finali."

(Karpos) "A quanto pare hai capito tutto. Non male per uno principiante che partecipa per la prima volta al torneo. Immagino che in realtà non ti servisse la mia conferma"

(Saga) "In realtà ho capito tutto quando hai accennato al fatto che risaresti risparmiato per gli scontri successivi è ovvio che se ti ritieni al livello di Kanon non sono gli scontri del torneo a spaventarti, ma i due finalisti a sorpresa. Quindi più un concorrente si dimostrerà forte maggiore sarà il finalista che dovrà affrontare."

(Karpos) "Avevo proprio ragione. Il prossimo scontro non sarà basato sulla forza fisica, ma sulla capacità di razionalizzare le forze, sulla strategia e sulla velocità d’azione. Direi che è proprio ora di andare, come senti il pubblico ci acclama."

(Saga) "Un ultimo consiglio, non sottovalutarmi."

(Karpos) "Non ho ancora capito fin dove puoi arrivare, ma ho già chiaro che il prossimo non sarà uno scontro facile."

"Bene, ora possiamo veramente andare. In bocca al lupo" – disse Saga tendendo la mano.

"Che vinca il migliore" – Rispose Karpos stringendogli la mano.

 

 

 

 

Capitolo 5: Saga vs Karpos

Gli Sfidanti erano entrati nell’Arena, il pubblico era visibilmente deluso da quello che doveva essere stato un incontro deludente.

A quanto pare Themistocle aveva vinto ma non aveva soddisfatto il pubblico che ora richiedeva lo spettacolo.

(Karpos) "Temo che rimarranno delusi dal nostro incontro."

(Saga) "A me il pubblico non interessa."

(Karpos) "Sei proprio diverso da tuo fratello Kanon. Allora vogliamo cominciare?"

Per tutta risposta Saga aveva assunto un atteggiamento impassibile e rimaneva immobile come se stesse aspettando qualcosa.

(Karpos) "A quanto pare hai già iniziato a fare sul serio. Va bene. Vorrà dire che inizierò anch’io."

Karpos si mise in una posa difensiva come se si aspettasse un attacco improvviso, dopodichè si fermò e rimase immobile.

Nell’arena per un attimo scese il silenzio. La folla sperando che iniziasse il combattimento si era zittita, ma i concorrenti non avevano intenzione di muoversi quasi come se fossero aspettando qualcosa.

La folla non riusciva a capire cosa stessero aspettando ed iniziò ad infervorarsi.

Nel frattempo anche nella tribuna riservata alle autorità regnava lo sbigottimento.

(Menas)"Non era mai accaduto niente di simile, perché stanno lì a non far nulla. Non capiscono che devono incominciare a combattere? Hanno forse paura?"

(Kyros) "Gran sacerdote devo forse andare ad avvisare il giudice di gara di sospendere l’incontro?"

(Sion) "No, lascia che facciano. Non sono rimasti immobili per la paura, ma per scelta. E’ come se si stessero studiando e come ben vedi sono entrambi in posa difensiva. Hanno creato una posizione di stallo forzato, in questo momento lo scontro è sul piano psicologico. Questa situazione innaturale non è piacevole, ognuno dei due è sottoposto al giudizio dell’altro. Il primo dei due a mostrare segni di debolezza farebbe il gioco dell’altro."

(Kyros) "Sta dicendo che chi fa la prima azione perderà?"

(Sion) "Se non mutano le condizioni sì."

Ma la folla ancora delusa dall’incontro precedente non aveva intenzione di aspettare ed iniziò ad urlare, a sbraitare e le imprecazioni iniziarono a volare.

(Kyros) "Dobbiamo fare qualcosa signore, la situazione sta per precipitare. Se continua così tra poco la folla farà sommossa"

(Sion) "Infatti"

(Kyros) "Ma come, vuole lasciare che accada"

(Sion) "Non ho nessuna intenzione di interrompere l’incontro. Quei ragazzi hanno fatto una scelta e sono perfettamente consapevoli dei rischi che stanno correndo. Anzi potrebbe anche essere che sia nel loro schema d’attacco utilizzare il pubblico come arma d’attacco"

(Kyros) "Usare il pubblico come arma per attaccare?"

(Sion) "Certamente, deve essere così. Sono proprio curioso di vedere come finirà questo incontro."

Infatti la folla inferocita continuò ad infuriare sugli spalti finché uno tra i tanti non scaglio un oggetto nell’arena.

L’oggetto in questione non era di molta importanza, era un semplice sasso, ma mai oggetto ebbe importanza maggiore.

Gli sguardi tra i due avversari continuavano ad essere gelidi, il sasso cadde una volta e rimbalzò, il sasso cadde una seconda volta e fu allora che Saga accennò un sorriso. Al terzo rimbalzo iniziò lo scontro.

I due contendenti iniziarono a muoversi l’uno contro l’altro schivando gli oggetti che continuavano ad arrivare dagli spalti.

(Sion) "Vedi, era questo il loro piano fin dall’inizio."

(Kyros) "Continuo a non capire. Perché dovrebbero voler essere linciati dalla folla? Mi sembra un assurdità!"

(Sion) "Ha, ha, ha.. Kyros.. non hanno nessuna intenzione di farsi ammazzare. Piuttosto dai un occhiata ai loro movimenti, non noti nulla di strano?"

(Kyros) "Ora che mi ci fate pensare è come se Saga e Kyros facessero uno strano balletto"

(Sion) "In realtà ognuno dei due cerca di tenere una posizione favorevole rispetto all’altro. Entrambi si muovono in un circolo vorticoso, ma ognuno dei due ha deciso una strategia diversa. Saga più rapido nei movimenti ha scelto una traiettoria circolare maggiore in questo modo è più difficile che venga colpito di proposito da un oggetto vagante, ma allo stesso tempo è più esposto al lancio di oggetti perché percorre una superficie maggiore.

Karpos invece ha deciso per un approccio potente, una traiettoria molto ristretta in modo da percorrere una superficie minore e quindi avere minore probabilità di essere colpito accidentalmente, in compenso si espone di più ad un attacco "mirato" perché rimane praticamente nello stesso posto."

(Kyros) "Ho capito, Saga punta a prendere Karpos in contropiede con la su velocità, mentre Karpos sta puntando di più sul consolidamento della sua posizione strategia e sull’aumento delle difese del cosmo."

Lo scontro continuava Saga iniziava a respingere gli oggetti contro Karpos, mentre Karpos frantumava gli oggetti in direzione di Saga per colpirlo.

(Kyros) "Incredibile! Ognuno sta usando al meglio la propria tattica.

Saga usando la velocità e l’orbita più esterna ha a disposizione maggior spazio di manovra e più oggetti da lanciare, mentre Karpos deve schivare di meno ma ha più difficoltà a colpire un nemico mobile e quindi usa la frantumazione per avere più probabilità di colpirlo."

(Sion) "Se continua così l’incontro si farà lungo. Però entrambi hanno una possibilità di vittoria se riusciranno a scoprire il punto debole dell’avversario"

(Kyros) "Lei mi stupisce ogni volta gran sacerdote! E’ già riuscito a trovare il punto debole di entrambi i ragazzi."

(Sion) "Non è poi così difficile.. prova a fare attenzione ai movimenti delle gambe."

Intanto il combattimento proseguiva senza sosta. Il pubblico aveva preso gusto al lancio ingiustificato di oggetti e stava lanciando di tutto.

Nell’arena invece la situazione di stallo si era incrinata, Karpos era quasi riuscito a colpire Saga, mentre quest’ultimo aveva smesso di attaccarlo e si era concentrato sullo schivare gli attacchi..

(Sion) "A quanto pare sembra che tra poco avremo un vincitore"

(Kyros) "Infatti Karpos ha capito il punto debole di Saga"

Capitolo 6: Il punto debole

(Karpos) "Ho scoperto il tuo punto debole. Sai benissimo che questo scontro può finire in un solo modo. Finchè uno di noi due starà in movimento la partita sarà aperta, così ho deciso con il prossimo colpo non riuscirai più a rialzarti"

(Sion) "Sembra proprio che sia finita."

(Kyros) "NO, non ancora.."

(Saga) "E così finalmente mi mostrerai l’attacco che stai preparando fin dall’inizio del combattimento.."

(Karpos) "Te ne sei accorto.. avrei dovuto immaginarlo.."

(Saga) "Perché saresti stato quasi al centro dell’arena per così tanto tempo altrimenti? Hai intenzione di colpirmi con qualche genere di colpo e per essere sicuro che vada a segno hai bisogno di starmi abbastanza vicino. Per questo hai scelto il centro, ovunque io scappi tu potresti colpirmi con la stessa facilità.. non sarebbe così altrimenti..

Ma ancora non puoi battermi.. posso ancora schivare il colpo!"

(Karpos) "Hai ragione ma ho studiato i tuoi movimenti.. posso batterti" (Sion) "Ah.. Dunque sai qualcosa di più.. dimmi, sono curioso di sapere il "tuo" pensiero.."

(Kyros) "Nonostante Karpos abbia scoperto il punto debole di Saga, quest’ultimo non è rassegnato, anzi è compiaciuto.. ha architettato tutto.. è una trappola"

Karpos congiunge le mani al petto.

Il suo cosmo inizia ad aumentare sempre di più.

(Karpos) "Sei pronto Saga? Sei pronto a ricevere il mio ultimo colpo?

Non gli ho ancora dato un nome.. vuoi essere tu a darglielo?"

(Saga) "Si chiamerà StoneCrusher perché l’unica cosa che colpirà sarà la roccia dietro di me!"

(Karpos) "Sembri sicuro di te. E Sia, STONECRUSHER!!"

Con un movimento del braccio destro in avanti la terribile ondata generata dal cosmo si stava per abbattere su Saga che evitatò il colpo.

Una nube di polvere si sollevò il colpo aveva sfondato la parete di roccia dietro Saga, un corpo stava per uscire dalla nuvola di polvere.

"Ti ho preso! " – disse Karpos attaccandolo con il braccio sinistro.

(Karpos) "Ce l’ho fatta. Ho vinto."

(Saga) "Non mi sembra proprio"

Ed ecco che controluce dal cielo piovve Saga il pugno alzato contro Karpos.

Karpos rimase spiazzato da questa apparizione improvvisa e tentò una parata alta, ma Saga aveva ben altrò in mente, fintò il pugno, sorpassò l’avversario per colpire con un calcio fortissimo la gamba sinistra da dietro.

Karpos cadde a terra rovinosamente. La gamba era rotta e non poteva continuare l’incontro.

Il pubblico ammutolì e smise persino di lanciare oggetti, avevano perso tutta l’azione ma avevano compreso che l’incontro ormai era finito.

(Saga) "Come vedi non sei l’unico ad aver scoperto il punto debole dell’avversario"

(Karpos) "Come hai fatto a capire che era la gamba sinistra?"

(Saga) "Devo ringraziare Hektor. Ricordi la prima volta che ci siamo visti? Fu lui a dirmi il tuo punto debole: "l’anno scorso per poco non ci rimettevi la gamba", ricordi? Non c’è voluto molto a capire quale fosse la gamba debole.. tenevi sempre la gamba sinistra in difesa, usandola come perno."

(Karpos) "Ma come hai fatto a schivare il mio attacco?

Ti ho visto uscire dalla nebbia"

(Saga) "Non mi hai visto. Hai creduto di vedermi. In realtà hai solo colpito una roccia abbastanza grossa."

(Karpos) "Cosa?"

(Saga) "Avrai notato che schivavo gli oggetti spostandomi sempre sulla destra. E quindi hai pensato che fosse il mio punto debole. Schivare solo da una parte, a destra. E questo è quello che volevo farti credere. Ho finto di avere un punto debole in modo da farti cadere in trappola, per questo mi sono quasi fatto colpire. L’unico modo di colpirti era farti usare tutto il cosmo che tenevi accumulato sin dall’inizio dello scontro."

(Karpos) "Ma certo, l’unico modo che avevi per attaccarmi senza attirare l’attenzione era dall’alto, ma in quel modo saresti stato un bersaglio troppo facile, per questo hai dovuto offrirmi un occasione ghiotta di vittoria per farmi usare il mio colpo migliore e prendermi alla sprovvista.

Ma questo non risponde alla mia domanda. Se non ho colpito te allora cos’ho colpito?"

(Saga) "Semplice, il tuo primo colpo è andato a vuoto, ma questo lo avevi messo in conto. Sapevi che lo avrei schivato e quindi contavi di colpirmi con il secondo. Ma purtroppo per te avevo capito sin dal principio la tua mossa.

Sapendo che il secondo colpo sarebbe stato sulla destra ho schivato il tuo primo colpo sulla sinistra, poi ho raccolto e lanciato una grossa pietra verso destra. Così avresti pensato di colpirmi. Invece approfittando della tua distrazione e del sole che avevo alle spalle ti ho attaccato dall’alto senza essere visto."

(Sion) "Avevi ragione Kyros, era una trappola e ben congeniata. Ci sono cascato anch’io."

(Kyros) "Che tipo questo Saga, è riuscito ad usare a suo vantaggio il pubblico, l’Arena, il Sole e persino il suo avversario."

(Sion) "Senza dubbio ci sa fare.

Uh,uh.. questo torneo inizia proprio a divertirmi."