L'enorme palazzo in cui vivono Lady Isabel e Mylock è il quartier generale dei cavalieri per molto tempo, finché non viene gravemente danneggiato dall'incendio appiccato da Gigars ed il Cavaliere della fiamma. Il palazzo, parzialmente in stile greco, con numerose colonne doriche, è diviso in tre ale ed ha la forma di una "U" stilizzata, in cui l'ingresso si trova nella parte orizzontale centrale. A giudicare dal numero di finestre, vetrate grandi e luminose che al piano superiore spesso affacciano su dei piccoli terrazzi, l'edificio deve avere due piani, forse anche tre. Il portone d'ingresso, fatto di robusto legno, è adornato da due colonne, probabilmente di marmo, ed immette nell'enorme hall, dalla quale partono le scale per il piano superiore. Tra le altre cose, nell'edificio ci sono anche una biblioteca, una sala computer, che si trova da qualche parte all'ultimo piano ed in cui lavorano numerosi tecnici della fondazione, ed una palestra, dotata anche di piscina, in cui i cavalieri si allenavano da bambini prima di essere inviati nelle varie parti del mondo per l'addestramento. Il palazzo poi è pieno di quadri o di busti di pietra raffiguranti il defunto Alman, che dell'edificio fu il primo proprietario. A parte Pegasus, che possiede una propria casa alla darsena, ed Andromeda, che, dopo aver abitato a palazzo per qualche tempo, deve aver trovato anche lui una casa vicino al porto in base a quanto si apprende prima della partenza per Atene, è probabile che Sirio e Cristal vivano nell'edificio, e le loro stanze, se sono rimaste quelle in cui erano al momento dell'attacco di Docrates, dovrebbero trovarsi al primo piano. Attorno al palazzo, recintato in marmo, c'è un grande parco, con un vialetto che porta dal cancello fino al portone dell'edificio. Nel 74° episodio, si vede anche una foresta di querce a pochi metri dalla costruzione, ma quella è l'unica occasione in cui appare. Nel parco c'è anche un punto d'atterraggio per gli elicotteri della fondazione. Infine, sempre nel parco, c'è una grossa cupola, che è il planetario in cui Isabel si recava da bambina insieme al nonno, e nel quale le compare proprio lo spirito di Alman per consigliarla nei momenti difficili. Sul soffitto della costruzione, che è appunto a forma di cupola, brillano tutte le costellazioni dei due cieli, in modo da poter osservare da vicino la disposizione delle stelle.