FUMA NO KOJIRO

Dopo Ring ni Kakero e prima dei CdZ, la collaborazione tra Kurumada ed Araki si ripete con la serie "Fuma no Kojiro" (letteralmente Kojiro dei Fuma). Creata nel 1989 per il mercato delle videocassette, questa serie incontra un buon successo in Giappone, molto meno nei paesi europei, tanto che non mi risulta sia mai stata trasmessa in Italia.

I protagonisti della serie sono cinque ragazzi, reincarnazione degli spiriti degli elementi della natura, e Kojiro, della famiglia Fuma, è il più valoroso tra essi, ma anche il più giovane ed impulsivo. All'inizio della storia, Kojiro vive una vita abbastanza normale, finché non riceve una lettera dalla sua amica Himeko. Kojiro si reca alla scuola di cui la ragazza è preside, la Hakao High School, che sta avendo parecchi problemi a causa di una banda di teppisti. Il ragazzo lotta contro Nibu ed Oscar Musashi, due dei combattenti più validi del gruppo, e riesce a sconfiggerli, ma la realtà è svelata dalla profezia di una bimba malata, appena risvegliatasi dal coma. Sono infatti in lotta delle forze malefiche, che intendono impossessarsi delle dieci spade che reggono l'universo. Quella che sembrava una lotta tra gang si rivela allora il riflesso di una lotta ben più grande, che può travolgere tutto e tutti. Ovviamente, Kojiro combatte in prima linea la terribile battaglia contro le forze oscure.

La serie è stata giudicata affascinante dalla critica giapponese, anche se soffre un po' di ripetitività. Il disegno stesso di Araki ha lo stesso tratto che poi sarà usato nei Cavalieri.

Update: è ora disponibile un riassunto/recensione ad opera di Alex di Gemini

Attenzione la recensione è piena di spoilers, pensate bene prima di proseguire.

Il manga venne concluso nel 1985 subito prima di iniziare i cavalieri ed ebbe un discreto successo, comunque inferiore a quello di Ring ni Kakero. Dopo il successo dei cavalieri, l'opera precedente di kurumada fu rivalutata e riscoperta e Kojiro si prese la sua rivincita su Ring venendo convertito in anime nel 1988 La serie è breve, solo 12 episodi e un film conclusivo: Kojiro la ribellione dei Fuma ma è densa di eventi e contenuti. La storia può essere divisa in tre parti: Kojiro e lo spirito del vento (6 episodi); Kojiro e la guerra per le spade sacre (6 episodi) e il film conclusivo. Nella prima parte, Kojiro viene convocato dalla vecchia amica Imeko per liberare il liceo di cui è preside dalla banda di teppisti che lo infesta e terrorizza gli studenti (la ragazza è uguale a Pandora e dirige l'antica e prestigiosa scuola ereditata dal nonno..). All'inizio le cose sono facili, ma la situazione si complica non appena scende in campo uno dei mandanti dei teppisti: è un potente guerriero del clan Yasha Questa scuola di ninja sta cercando di sottomettere tutti i licei del Giappone Dopo un' iniziale sconfitta, Kojiro riesce a ucciderlo ma subito entra in scena il potente mercenario assoldato dagli Yasha: Musashi Asuka che è uguale in tutto a Phoenix ed è armato di una potentissima spada, la Ogonken Ed è anche il fratello di Irina, la bambina morente le cui profezie hanno dimostrato che si era all'inizio di qualcosa di terribile. Ormai è guerra tra i clan è scoppiata: gli otto generali di Yasha e i fratelli maggiori di Kojiro iniziano una sanguinosa guerra da cui solo una fazione potrà sopravvivere Appare subito evidente che il nemico da battere sarà proprio Musashi e che, senza una spada adeguata, nemmeno Kojiro potrà farcela Mihio gli dona perciò la sua spada di famiglia, la Furin Kazan, e ora i due potranno combattere ad armi pari. Dopo sanguinosi scontri che costeranno la vita ad alcuni amici di Kojiro, i generali di Yasha saranno tutti uccisi (anche quello che sembra Aspides) e, in duro scontro finale sotto la neve Kojiro sconfiggerà Musashi ma, in una scena molto toccante, deciderà di risparmiare il nemico per riguardo a Irina appena morta

La guerra per le spade sacre

La pace però è ben lontana: la sede dei fuma viene devastata, il gran maestro e molti ninja vengono uccisi con incredibile facilità. Chi può aver causato tutto ciò? In breve si scopre che sono stati i guerrieri del clan Kaos che, già in possesso di cinque spade sacre che reggono l'universo, stanno cercando le altre cinque. Inevitabilmente Kojiro e Musashi cadono nel loro mirino, perchè ne possiedono una a testa. Dopo aver respinto i vari emissari di Kaos e altre vicissitudini, viene composto il gruppo dei guerrieri di Kosmos, i cinque che dovranno combattere i guerrieri di Kaos nella lotta per le spade sacre. Infatti, ben 4000 anni prima, erano state forgiate 10 spade con il compito di reggere l'universo e furono affidate a dieci potenti guerrieri. Ma uno di loro (con la maschera da Arles) venne sedotto dal male e decise di conquistare le altre per ottenere il potere assoluto. Alcuni guerrieri passarono dalla sua parte, mentre altri lottarono per il bene, dando così inizio a una terribile guerra. Molte volte, nel corso dei secoli, le anime dei guerrieri si sono reincarnate per gli scontri per le spade sacre, guerre combattute in corrispondenza di reali guerre combattute dagli uomini (vediamo per esempio la battaglia di Lepanto o Napoleone) ma ora inizia quello che sarà il conflitto definitivo Kojiro, Ryoma (miglior amico di Kojiro e che sembra Sirio),Sigma (che ricorda il cigno ma con i capelli d'argento) Soshi (Andromeda con i capelli lunghi e l'espressione virile) e un perennemente in ritardo Musashi affrontano quattro guerrieri di Kaos e, quando lo scontro giunge all'apice, toccherà a Kojiro combattere da solo contro il quinto guerriero, Kaos stesso!! Lo scontro è durissimo ma, trovando la forza dentro di sè, il nostro amico riuscirà a distruggere Kaos e le spade, ponendo fine definitivamente alla guerra.

Kojiro la ribellione dei fuma

Tutto sembra tornato alla normalità ma un ultima prova va superata: una vasta rivolta è scoppiata nel clan di Fuuma e tutti i disertori presentano occhi strani vitrei: sono dominati da una strana, potente influenza capace di alterare le menti e di far lottare le vittime fino alla morte. Ma chi può aver causato tutto ciò? Chi può voler la morte di Kojiro e di tutti i suoi amici e il potere su tutto il clan? Si tratta di un membro a suo tempo esiliato, dai poteri psichici impressionanti e deciso a sottomettere tutte le famiglie ninja per conquistare il potere assoluto. Dopo molte dolorose battaglie in cui perderà tutti i più cari amici salvo Ryoma sarà Kojiro a sconfiggere il traditore e a riportare l'ordine nel clan.

Commento di Alex di Gemini

Non è facile fare un bilancio di Kojiro. Da una parte il risultato finale è molto positivo e ogni fan di Kurumada è caldamente invitato a vederlo, ma, d’altro canto, molti elementi sono negativi. La prima cosa a mio avviso da capire è la collocazione temporale. La serie è infatti stata realizzata in toto prima di B't X e, come manga, prima degli stessi Cavalieri, perciò non mi sembra giusto considerarla come ripetitiva ma, piuttosto, come un prototipo delle successive. La caratterizzazione dei personaggi è un punto dolente perché non vi è approfondimento psicologico. I caratteri dei buoni sono molto accattivanti e ricordano quelli dei cinque cavalieri, mentre i cattivi sono piatti e senza il fascino dei tradizionali cattivi di Kurumada. Pietosa è in particolare la figura di Kaos che, all’inizio del duello si proclama già vincitore ma, una volta sconfitto, si mette a patire, sostenendo che la guerra non potrà mai finire perché bene e male ci saranno sempre. I combattimenti, pur essendovi il fascino dei colpi segreti e delle tecniche shinobi sono troppo rapidi i guerrieri, infatti, non hanno delle vere protezioni, così chi colpisce per primo l’avversario vince, o, comunque, dispone di un grande vantaggio Nel primo capitolo si va all’eccesso con due generali di Yasha e un amico di Kojiro uccisi immediatamente con rapide tecniche. Nel secondo, saranno le spade a contare. Ogni guerriero si sente forte e già vincitore semplicemente per i poteri della lama di cui è predestinato, che ritiene essere la più potente. In B't X le analisi psicologiche e del passato hanno un peso decisivo nel risolvere le contese, qui non ne hanno nessuno. Il film è molto bello e ha anche toni thriller per la continua ricerca di chi sia il manipolatore di menti. Bellissimo è lo scambio finale tra Kojiro e il traditore: secondo il primo, i poteri speciali non vanno usati per conquistare il mondo ma per servire il bene. Nel finale poi Kojiro, con la bandiera del clan tra le mani, corre dicendo: "Noi siamo il vento e come il vento erreremo". Incredibile il fatto che, pur essendoci un numero altissimo di amici morti, sia Kojiro che chiunque altro finiscano col mantenere un atteggiamento freddo, come se nulla fosse successo. Lo so, questi difetti potrebbero sembrare scoraggianti, ma il risultato finale non è così male. Anzi, la sintesi è una virtù e un’opera breve e sintetica acquisisce un fascino e una godibilità, anche alla luce delle opere successive. Kojiro rappresenta la grande abilità di Kurumada di raccontare storie di combattimento, apparentemente ripetitive, ma in realtà cariche di significati profondi in cui può succedere di tutto e un colpo di scena può accadere in ogni momento. Il risultato finale è nettamente positivo e ogni fan di Kurumada non può perdersi questo validissimo anime. Dal punto di vista tecnico, belle le musiche e le sigle dei vari capitoli, specialmente l’opening del secondo in versione hard rock, o quella del 1 capitolo che, contrariamente al solito è molto rilassante e dolce, in totale opposizione all’altra. Meraviglioso il trailer del film. Non vi è da stupirsi, infine, che l’opera sia atata apprezzata il Giappone più che in Occidente. In essa, a differenza delle altre opere di Kurumada ove gli elementi occidentali ed orientali si bilanciano alla perfezione, vi è uno squilibrio dei secondi legati alla mentalità, al modo di agire e di combattere Ninja. Uno squilibrio che, se non compreso rischia di ridurre un pò il godimento dell’opera, comunque impedibile per un fan dell'autore.