L'ORIGINE DI ORFEO

Nei numeri 23 e 24 del manga, Kurumada fa entrare in scena i personaggi di Orfeo e della sua amata Euridice. Nella mitologia greca, Orfeo, mitico suonatore di lira, era capace con la sua musica di ammaliare non solo gli uomini, ma persino gli animali e gli oggetti inanimati. Un giorno, l'amore della sua vita, Euridice, morì, e pur di riaverla indietro, Orfeo scese nell'Ade e supplicò Hades. La bellezza della sua musica, convinse il signore degli inferi ad accogliere la richiesta del giovane, ma ad una condizione: Euridice sarebbe tornata in vita solo se Orfeo non si fosse voltato a guardarla per tutto il viaggio di ritorno verso il mondo dei vivi. Purtroppo, a breve distanza dall'uscita dell'aldilà, Orfeo dimenticò il patto e si girò verso Euridice, che scomparve nel nulla. Sconsolato, Orfeo tornò sulla terra, e poco tempo dopo fu ucciso dalle Baccanti che, furiose perché il musico rifiutava le loro attenzioni, smembrarono il suo corpo e ne gettarono via i pezzi. Rispetto alla versione mitologica, Kurumada apporta qualche cambiamento: Orfeo viene ora considerato un cavaliere di Atena, appartenente alla schiera dei cavalieri d'argento ma con un potere simile a quello dei cavalieri d'oro, la perdita di Euridice è stata causata non da una sua disattenzione, ma dall'inganno di Pandora e Faraone e, soprattutto, il giovane ha deciso di non tornare sulla terra e passare l'eternità in Ade, accanto alla donna amata. Fin qui è l'ispirazione alla mitologia, ma sotto la creazione del personaggio di Orfeo potrebbe esserci di più, questo sembrerebbe essere uno dei rari casi in cui è l'anime ad influenzare il manga e non viceversa.

Come aspetto ed armatura infatti, Orfeo assomiglia moltissimo all'omonimo cavaliere che compare nel primo OAV (la cui progettazione fu opera di Kurumada), mentre come carattere ricorda Mime di Asgard. Cronologicamente, il primo OAV fu realizzato prima della serie di Asgard (la cui uscita fu preceduta anche dal secondo OAV). A sua volta, la serie di Asgard fu realizzata per permettere a Kurumada, il cui lavoro procedeva più lentamente di quello Araki e compagni, di andare avanti col manga, che stava per essere raggiunto dall'anime. C'è quindi da supporre che, quando il primo OAV fu realizzato, Kurumada stesse disegnando l'inizio della serie di Nettuno, e quindi fosse ben lontano dalla serie di Hades e dal personaggio di Orfeo. Accertato dunque che non possono essere stati Mime e l'Orfeo dell'OAV ad essere stati ispirati dall'Orfeo del manga, passiamo ai punti in comune tra questi tre personaggi. Come detto, esteticamente Orfeo assomiglia all'omonimo del primo OAV, e il suo carattere, restio ad accettare la morte di Euridice, rasenta quello di Mime, restio ad accettare l'affetto che Folken provava per lui. Anche i colpi segreti di Orfeo sono vicini a quelli di Mime, entrambi possono usare la musica come arma e le corde delle loro lire per uccidere i nemici.

Quali che siano le sue origini comunque, Orfeo è da molti riconosciuto come uno fra i personaggi più toccanti del manga di Hades, e le sue lacrime, nell'accettare finalmente il fato di Euridice, confermano ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, la grandezza di Kurumada come scrittore.

Orfeo nel 1 OAV

Orfeo nel manga

Mime