L'ARMATURA DEL SAGITTARIO

La sacra armatura del cavaliere della nona casa appare nella serie in due versioni differenti. La prima, che dura fino al 37° episodio, mostra una corazza abbastanza brutta e priva delle decorazioni tipiche delle altre armature. Quando Phoenix la indossa, si nota che l'unica apertura che essa possiede sono le fessure per gli occhi, ed in generale sembra che l'idea che le armature d'oro coprano una percentuale superiore del corpo rispetto alle altre armature, sia un tantino esasperata. Nel 37° episodio, Pegasus indossa l'armatura sacra, che appare nettamente diversa. L'elmo, protagonista di molti precedenti episodi, è ora simile ad una corona, dietro la schiena ci sono due ali ed in generale tutta l'armatura appare molto più simile alle altre, meno squadrata e ricca di fregi ornamentali. Nessuno nota la differenza, e da quel momento in avanti l'armatura appare così anche nei flashback in cui era indosso a Micene.

L'esistenza delle due versione è dovuta a Masami Kurumada, che in un primo momento aveva pensato di creare una sola armatura d'oro, ma poi, visto il successo della serie, disegnò le altre 11 e rese più carina la prima. Ciò spiega anche il motivo per cui si parla con tanta venerazione della sacra armatura all'inizio della serie, descrivendola come indispensabile per la salvezza del mondo, quando in fin dei conti è solo una fra dodici. Arles teme che il cavaliere d'oro possa fermare i suoi piani di conquista, ma ciò non avrebbe senso visto che a sua disposizione ci sono altri 11 cavalieri d'oro. Il sacerdote chiarisce questo punto parlando a Scorpio nel 36° episodio, mettendolo al corrente dell'esistenza di Libra ed Ariete, anch'essi traditori, e spiegando che se Sagitter, Mur e Libra si unissero, scoppierebbe un'inutile guerra tra cavalieri d'oro.