TUTTE LE DIFFERENZE TRA ANIME E MANGA

Oltre alle differenze grafiche, tra anime e manga ci sono anche parecchie differenze nella trama e soprattutto nella cronologia. Vediamo ora di elencarle. La storia dell'anime è raccontata sommariamente. Per leggere una versione più accurata vi rimando a "la storia". A fondo pagina ci sono due tabelle: una con la cronologia comparata, ed una con i personaggi che appaiono solo nell'anime.

Manga n°1 (episodi 1-2)

L'anime si apre con un'introduzione sulla leggenda dei cavalieri e con lo scontro tra Asher e Ban nella guerra Galattica, e subito dopo si passa alle immagini del duello tra Pegasus e Cassios.

Il manga si apre con le immagini di due turisti che, per caso, trovano in una zona di rovine, in Grecia, il giovane Pegasus pieno di ferite. I due cercano di aiutarlo, ma poi scappano all'arrivo di Castalia, con indosso la sua armatura. La donna rimprovera Pegasus, che ha cercato di scappare dal Grande Tempio, e gli ricorda che, se non si allena, sarà ucciso da Cassios, il quale viene raffigurato come un mostruoso gigante che ama fare a pezzi i suoi nemici e collezionarne le teste mozzate. Pegasus decide allora di mostrare a Castalia la sua forza e colpisce il suolo, aprendo un'enorme voragine. Poco dopo i due turisti ritornano e non trovano più nessuno, eccetto la voragine al suolo. Tornati ad Atene, i due parlano con un prete, che narra loro la leggenda dei cavalieri di Atena.

Lo scontro tra Pegasus e Cassios

Nell'anime lo scontro inizia con le lodi del sacerdote agli unici due guerrieri che hanno superato la prova (affrontare i giganti di Ebdera), poi l'uomo mostra loro l'armatura e Pegasus si distrae a guardarla, venendo bloccato da Cassios. Il gigante vuole mozzargli un orecchio, ma Pegasus si libera ed è lui a staccare un orecchio al nemico. Poi, spiegatogli che dentro di lui brucia l'energia delle stelle, Pegasus lo sconfigge, sotto gli occhi di Castalia e Tisifone.

Nel manga le cose sono un po' diverse: Tisifone accusa Pegasus di aver cercato di fuggire dal Grande Tempio la notte scorsa, e Castalia lo difende dicendo che sono usciti dalla zona sacra per allenarsi, non per fuggire. Sopraggiunge Ioria (che nel cartone fa la sua prima apparizione molto più avanti) il quale afferma che lo scontro va comunque combattuto, anche per dimostrare se Pegasus è un vigliacco o meno. Il sacerdote è d'accordo e mostra lo scrigno dell'armatura. Mentre lo osserva, Pegasus è bloccato da Cassios. Da qui le cose proseguono come nell'anime (anche se Pegasus si dimostra molto più arrogante nel parlare).

C'è una piccola differenza nel flashback dei primi allenamenti di Pegasus:

Nel manga durante le flessioni a testa in giù sul precipizio, Pegasus cade e precipita nel torrente sottostante, salvandosi a stento.

Nell'anime questo fatto non avviene, Pegasus fa il suo esercizio senza cadere.

Leggermente diverso anche il discorso del sacerdote quando affida a Pegasus l'armatura.

Nell'anime si limita a dirgli di non usarla mai per motivi personali.

Nel manga aggiunge che, se lo farà, tutti i cavalieri del mondo lo inseguiranno per ucciderlo.

Qualche differenza anche nel discorso di Castalia a Pegasus durante la notte.

Nell'anime gli consiglia semplicemente di non aprire lo scrigno dell'armatura se non è necessario

Nel manga afferma che quello scrigno è come il vaso di Pandora e, se qualcuno lo apre senza motivo, i suoi occhi saranno distrutti.

Lo scontro tra Pegasus è Tisifone è simile nel manga e nell'anime, eccetto che:

Nell'anime quando Pegasus apre lo scrigno, l'armatura si dispone da sola sul suo corpo

Nel manga Pegasus all'inizio la scambia per una statua, poi si accorge che è scomponibile e ne indossa da solo i pezzi

Nell'anime la serie continua con l'arrivo di Pegasus a palazzo. Isabel gli parla della Guerra Galattica, ma Pegasus rifiuta, affermando che è diventato cavaliere solo per ritrovare sua sorella Patricia (c'è un flashback in cui si vede quando i due furono separati). Isabel lo informa che suo nonno Alman è morto e che Patricia è scomparsa, poi gli propone di gareggiare nella guerra galattica, ed in cambio la fondazione ritroverà Patricia. Pegasus rifiuta e dopo un breve duello con Asher va via.

Nel manga è appena giunta a palazzo l'armatura di Idra dalla Finlandia quando Isabel tiene una conferenza stampa, in cui spiega ai giornalisti l'esistenza e la forza dei cavalieri e racconta loro che, dei 100 bambini che furono inviati per diventare cavalieri, 90 sono scomparsi. I 10 superstiti si affronteranno in un torneo chiamato Guerra Galattica, il più grande torneo di tutti i tempi. Isabel mostra ai giornalisti i sette scrigni attualmente già arrivati (mancano Pegasus, Cristal e Phoenix). Isabel spiega la differenza tra armature di bronzo e di grado superiore, ed infine mostra l'armatura d'oro di Sagitter, trovata da suo nonno nel "Nord Europa". In quel momento arriva Pegasus, il quale si rifiuta di lottare nel torneo e chiede di rivedere sua sorella. In quel momento appare Asher, ed i due si affrontano. Pegasus ricorda che Asher anche da bambino obbediva sempre ad Isabel e c'è un flashback (questo flashback nell'anime appare ad Isabel quando viene trafitta dalla freccia di Beteljuse, nell'episodio attuale invece la scena è solo nominata). Lo scontro procede come nel cartone, poi Isabel lo interrompe ed informa Pegasus della scomparsa di Patricia (c'è il flashback della loro separazione, come nel cartone). Il seguito è simile in entrambe le versioni.

Lasciato il palazzo, Pegasus va al suo vecchio orfanotrofio

Nell'anime incontra Lania. La ragazza non sa nulla di Patricia ma consiglia a Pegasus di partecipare al torneo perché la gara sarà trasmessa in tutto il mondo, e così sarà Patricia a rivederlo ed a cercarlo. Pegasus accetta, poi i due sono interrotti da alcuni bambini del collegio. Pegasus ricorda quando erano lui e Lania ad essere bambini e giocavano con Patricia.

Nel manga le cose proseguono allo stesso modo finché Pegasus accetta di partecipare al torneo. Mancano sia i bambini (questi tre nel manga non appaiono mai) che il flashback.

In seguito c'è lo scontro tra Pegasus e Geki

Nell'anime è il secondo scontro del torneo (c'era già stato quello di Asher e Ban). Pegasus all'inizio è in difficoltà, poi si libera della stretta e sconfigge Geki. Lania segue il combattimento in televisione, insieme ai bambini.

Nel manga è il primo incontro del torneo. Appare Isabel che spiega le regole al pubblico, poi lancia delle sfere a ciascuno degli otto cavalieri che sono sul ring. Ogni sfera ha una lettera, in base alla quale i cavalieri sono divisi in gironi (nel cartone non sono spiegati i criteri di suddivisione nei gironi). Il primo scontro è quello di Pegasus e Geki (visto che Cristal non è ancora arrivato). La battaglia avviene proprio come nell'anime, con la sola differenza che il computer del torneo mostra anche i dati della pressione esercitata da Pegasus sulle braccia di Geki per liberarsi (almeno 4000 Kg). Lania non appare.

Manga n°2 (episodi 3- metà del 6)

L'anime si apre con Pegasus che si reca alla darsena per incontrare Lania ed i tre piccoli orfani. Lania gli ha infatti trovato una piccola casa. Quella sera, a palazzo, Isabel chiede a Mylock se ci sono notizie di Phoenix e Cristal, gli unici che ancora mancano. Mylock risponde che il primo è irreperibile, il secondo ha mandato a dire che tarderà. In Siberia, Cristal frantuma il ghiaccio e si reca al relitto sommerso della nave dove riposa sua madre per portarle una rosa. Prima di risalire, le dice che sta per recarsi a Nuova Luxor per partecipare alla Guerra Galattica e confrontarsi con altri guerrieri suoi pari. Tornato in superficie, incontra Jacob, un bambino del luogo, ed insieme a lui raggiunge la "montagna del ghiaccio eterno". Cristal la frantuma e dai ghiacci appare la sua armatura, che si dispone sul suo corpo.

Nel manga all'inizio si vede la vittoria di Asher su Ban, (lo scontro non è mostrato, ma qui Asher frantuma l'armatura di Ban mentre nel cartone si limita a stordire l'avversario). Manca completamente la parte in cui Pegasus trova casa. In realtà nel manga non è mai specificato dove Pegasus viva, probabilmente a palazzo o all'orfanotrofio. Parlando con Pegasus, Asher gli rivela che il cavaliere del cigno è per metà russo, e Pegasus capisce che si tratta di Cristal. La scena si sposta in Siberia, e le cose si svolgono come nel cartone, ma Cristal non parla a sua madre della Guerra Galattica. Risalito, Cristal incontra Jacob, che gli mostra una lettera. Cristal pensa che provenga da Nuova Luxor ed afferma che non parteciperà mai alla Guerra Galattica, che definisce "uno show". La lettera però proviene dal Grande Tempio, anche se per ora non ne è svelato il contenuto. Cristal si reca alla montagna del ghiaccio eterno e la frantuma, recuperando l'armatura. Dopo averla indossata (l'armatura non si dispone sul suo corpo da sola), Cristal spiega a Jacob che nella lettera gli rivelavano dove poteva essere trovata l'armatura e poi gli ordinavano di andare a Nuova Luxor ed uccidere i cavalieri che, partecipando al torneo, hanno infranto le regole sacre e combattono per motivi personali.

Proseguendo nell'anime Isabel spiega al pubblico le regole della Guerra Galattica e l'esistenza dei cavalieri (una scena quasi identica a quella che avviene nel numero precedente del manga, quando i cavalieri sono divisi nei gironi). Poi si passa agli incontri, quello in programma sarebbe tra Cristal ed Aspides, ma il cavaliere del cigno sembra essere ancora assente. Asher afferma che non c'è da stupirsi perché Cristal è un mezzo russo (questo dialogo tra Pegasus ed Asher nel manga avviene prima) All'improvviso però appare Cristal, che salta sul ring e si dice pronto a combattere. Inizia lo scontro e Cristal, dopo essere stato per qualche attimo in apparente difficoltà, sconfigge Aspides con la Polvere di Diamanti, frantumando la sua armatura. Durante il duello, Asher critica più volte Cristal, ritenendolo un pallone gonfiato. Sceso dal ring, Cristal parla con Pegasus, che potrebbe essere il suo prossimo avversario, mentre un altro cavaliere, con l'effigie del Dragone, sorride di spalle.

Nel manga il capitolo si apre con l'annunciatore che avvisa che, a causa dell'assenza del cavaliere del cigno, l'incontro tra Pegasus e Dragone sarà anticipato. Arriva però Cristal, che, dopo aver affermato che ucciderà tutti gli altri cavalieri, salta sul ring. Lo scontro tra Idra e Cristal avviene sostanzialmente come nel cartone, ma Cristal non appare mai nemmeno in apparente difficoltà. Sceso dal ring, Cristal parla con Pegasus affermando che il suo prossimo avversario sarà lui oppure Sirio il Dragone.

Nello scontro tra Pegasus e Sirio le differenze principali sono all'inizio.

Nell'anime il combattimento sembra svolgersi il giorno dopo quello di Cristal. I tre bambini dell'orfanotrofio raggiungono il palazzo dei tornei per assistere allo scontro, mentre Lania prega in una chiesa. Su una limousine arriva al palazzo dei tornei anche Isabel, cui Asher fa da accompagnatore. Lo scontro inizia e dopo alcune mosse acrobatiche Sirio stende Pegasus con un pugno. Viene però chiamato da Fiore di Luna, appena arrivata, la quale lo avvisa che il maestro è moribondo. Mentre Isabel osserva, certa che Pegasus alla fine vincerà, il cavaliere si rialza e lo scontro continua, finché l'eroe riesce a frantumare sia lo scudo che il pugno del Dragone, facendoli scontrare tra loro. I due cavalieri si tolgono le armature danneggiate e riprendono a lottare, senza ascoltare Andromeda che, avvicinatosi al ring, li prega di fermarsi. In seguito, Pegasus individua il punto debole di Sirio, ed i due si scontrano a mezz'aria. Il Drago nascente centra Pegasus alla testa, ma il pugno dell'eroe colpisce Sirio al torace. Sirio cade fuori dal ring e perde l'incontro, ma Pegasus è stato gravemente ferito alla testa dal Drago nascente. Sirio rischia di morire e Fiore di Luna prega Pegasus di salvarlo. Lania, che ha assistito all'incontro in televisione, corre in taxi al palazzo dei tornei e la sua presenza da a Pegasus la forza necessaria per rialzarsi e salvare Sirio. La notizia che Sirio è salvo viene annunciata in mondovisione, mentre Pegasus, portato in spalla da Geki, è sommerso dagli applausi E' ormai sera e tutti abbandonano il palazzo, quando per un attimo la catena di Andromeda avverte una presenza vicino allo scrigno dell'armatura d'oro. Alla luce dei lampi, si vede la sagoma di Phoenix.

Nel manga il combattimento si svolge subito dopo quello di Cristal, mancano quindi tutte le scene relative ad Isabel, i bambini e Lania. Prima che lo scontro inizi, Sirio nota Fiore di Luna nel pubblico. Poi il combattimento incomincia e Sirio stende Pegasus al primo colpo. Subito dopo il ragazzo parla con Fiore di Luna, che lo avvisa delle condizioni del maestro. Il combattimento procede come nel cartone, ma Isabel non appare. Quando i due cavalieri si tolgono le armature, Andromeda non dice nulla per fermarli, limitandosi a criticarli per la loro avventatezza. Nel corso dell'ultimo scontro, Pegasus colpisce Sirio prima che il ragazzo possa lanciare il Drago nascente, poi crolla al suolo per la ferita riportata quando si era lanciato contro lo scudo del Dragone. Fiore di Luna supplica Pegasus di salvare Sirio ed il ragazzo, nonostante le ferite, riesce nel suo intento. Lania non appare, così come non si vede la notizia che Sirio è salvo annunciata in mondovisione. Non appare neanche Geky, non è sera, e manca completamente la scena in cui la catena di Andromeda avverte la presenza di Phoenix e si vede la sua sagoma apparire alla luce dei lampi. Il capitolo si chiude con Cristal, che inizia a dubitare del fatto che Pegasus e Sirio abbiano combattuto per motivi personali.

Riguardo lo scontro tra Andromeda ed Asher e la susseguente apparizione di Phoenix, ci sono poche differenze

Nell'anime Pegasus è in ospedale con Lania ed i bambini quando Sirio e Fiore di Luna lo vengono a trovare. La ragazza gli porta del cibo cinese. Intanto, Andromeda ed Asher indossano le loro armature e salgono sul ring per affrontarsi. Assistono allo scontro Cristal e Black, entrambi senza armature. Lo scontro volge subito a favore di Andromeda, mentre Sirio racconta a Pegasus che il giorno prima, al termine del loro incontro, la catena di Andromeda aveva segnalato una presenza nemica, e poi lo informa dei suoi sospetti. Intanto, al palazzo dei tornei, la catena di Andromeda si dispone a formare la parola "Axia", ed in seguito inizia a puntare verso lo scrigno d'oro. Sirio e Pegasus lasciano l'ospedale e raggiungono il palazzo, proprio mentre le luci si spengono e fa la sua comparsa Phoenix.

Nel manga Al palazzo dei tornei, Asher ed Andromeda hanno già indosso le loro armature e sono già sul ring, mentre Cristal e Black, anche loro con indosso le armature, assistono allo scontro. Pegasus si trova da solo in ospedale quando Sirio e Fiore di Luna lo vanno a trovare (la ragazza gli porta dei fiori). Sirio gli parla solo dei suoi sospetti (visto che nel manga l'episodio della catena non è avvenuto). Il resto si svolge come nel cartone.

Manga n°3 (episodi metà del 6 - metà dell'11)

Da questo punto fino agli episodi delle 12 case, le differenze tra manga ed anime si fanno molto più numerose.

L'apparizione di Phoenix ed i cavalieri neri

Nell'anime Phoenix attacca Andromeda, poi si toglie la maschera, mostrando di essere davvero il fratello di Andromeda, e salta sul ring. Pegasus ricorda quando, da bambini, furono assegnate le loro destinazioni per diventare cavalieri, e Phoenix decise di andare all'Isola della Regina Nera al posto del fratello. Nonostante l'opposizione di Mylock, Alman glielo concesse, così come promise a Pegasus che lo avrebbe riunito a sua sorella se fosse riuscito a tornare con l'armatura. Mylock punì Phoenix per il suo atteggiamento e poi lo inviò all'isola nera. Sul ring, Phoenix colpisce Mylock per vendicarsi, poi ferisce Andromeda e batte Asher. Black indossa l'armatura e salta sul ring, ma subisce il Fantasma Diabolico e vede la sua armatura andare in pezzi, poi sviene. Subito dopo, Phoenix colpisce anche Sirio, Pegasus e Cristal.

Nel manga le cose sono identiche fino al flashback, che si ferma quando Phoenix riesce a prendere il posto di Andromeda. I bambini al sorteggio sono molti di più (100), ed Alman non appare. Phoenix salta sul ring ma non colpisce Mylock. Ferisce Andromeda e batte Asher. Black, che ha già indosso l'armatura, lo affronta, ma subisce il Fantasma Diabolico e prima di svenire vede il suo corpo andare in pezzi. Phoenix non colpisce gli altri cavalieri.

L'anime prosegue con l'apparizione di numerosi cavalieri neri. Cristal ricorda la leggenda dei cavalieri oscuri, nemici della giustizia. Costoro bloccano Pegasus e gli altri e rubano l'armatura d'oro, che scompare in una colonna di luce. I cavalieri neri fuggono insieme a Phoenix, inseguiti da Cristal, ancora senza armatura, e più indietro da Pegasus, Sirio e Andromeda, rallentati dall'incontro con Lania e Fiore di Luna, che non vorrebbero lasciarli passare. Anche la polizia insegue Phoenix, che abbatte un elicottero. I cavalieri si incontrano al porto e subito dopo si dividono di nuovo per trovare i nemici. In un magazzino, Phoenix sta per indossare la sacra armatura, ma è fermato da Pegasus ed è costretto alla fuga. Alcuni cavalieri neri prendono i vari pezzi della sacra armatura. Pegasus e gli altri si lanciano di nuovo all'inseguimento e ciascuno di loro recupera un pezzo, cosicché alla fine hanno i due gambali ed i due bracciali. Pegasus interroga il cavaliere nero da lui sconfitto e costui, prima di morire, afferma che Phoenix è aiutato da altri quattro potentissimi cavalieri neri e che ben presto dominerà la terra in nome di qualcun altro (non riesce a dire in nome di chi perché muore). Prima di affrontare questo cavaliere nero, Pegasus ne sconfigge altri, ma nessuno di loro ha pezzi dell'armatura. Sirio afferma che è possibile riparare la sua armatura e quella di Pegasus e, dopo averne parlato con Lady Isabel, parte per la Cina con le due corazze, spiato da un misterioso nemico.

Nel manga i cavalieri neri sono solo cinque ed è Andromeda a ricordare la loro leggenda. Phoenix ed i suoi uomini vanno via ed è solo allora che i cavalieri scoprono che l'armatura d'oro è stata rubata. I cavalieri si lanciano all'inseguimento, e mancano tutte le scene di Lania e Fiore di Luna, della corsa per le strade di Nuova Luxor, degli elicotteri della polizia, e del tentativo di Phoenix di indossare l'armatura d'oro. Cristal, con indosso l'armatura, Pegasus, Andromeda e Sirio sconfiggono un nemico a testa recuperando i quattro pezzi (nel cartone l'ordine degli scontri è Cristal, Andromeda, Sirio, Pegasus, e quest'ultimo affronta numerosi nemici, non uno solo). Il guerriero ucciso da Pegasus prima di morire dice che con l'armatura d'oro Phoenix dominerà il mondo. E' il guerriero vinto da Sirio che accenna ai quattro veri cavalieri neri. Il piano di Phoenix è quindi un'idea del cavaliere e non un ordine impartito da qualcuno come nel cartone. Una leggera differenza anche nel modo in cui Sirio appare al suo nemico, nel cartone da sott'acqua salta su una barca ormeggiata al molo, nel manga è in piedi su un mulinello d'acqua che lui stesso ha creato. Sempre nel manga, Phoenix decide di uccidere i quattro cavalieri per la loro intromissione, mentre Pegasus, Sirio e Andromeda ritornano a palazzo, dove Isabel ordina loro di recuperare la sacra armatura a costo della vita. Sirio va a far riparare la sua armatura e quella di Pegasus, mentre Cristal sembra scomparso. Anche Andromeda e Pegasus si dividono e vanno ciascuno per la propria strada, osservati da un nemico nascosto.

I cavalieri neri

Nell'anime il giorno dopo Pegasus interrompe una conferenza stampa di Isabel e, con un cane poliziotto, cerca di ritrovare Phoenix. Andromeda, con indosso l'armatura, va intanto al parco dove lui e Phoenix si allenavano da piccoli, e c'è il flashback dei loro allenamenti. Lì, Andromeda è attaccato da un nemico contro cui la sua catena è inutile, ed all'inizio lo scambia per Cristal. Si tratta però di Cigno nero, uno dei guerrieri di Phoenix, ed è proprio Cristal a salvare Andromeda dalla fine. Sopraggiunge anche Pegasus, guidato dal cane poliziotto, ma Cristal rifiuta il suo aiuto. Cristal sta per vincere quando arrivano gli altri tre cavalieri neri, i quali, presentatisi, scompaiono insieme a Cigno nero. Isabel intanto va nell'osservatorio astronomico del suo palazzo e lì le appare lo spirito del nonno, che le consiglia di non rinunciare alla propria femminilità e di essere se stessa con i cavalieri e di non mostrarsi dura ed insensibile se vuole che la seguano. Poi, tra le lacrime di Isabel, lo spirito scompare. Phoenix intanto incontra i quattro cavalieri neri e da ad ognuno di loro un pezzo dell'armatura d'oro, ordinando di custodirlo e di recuperare le parti rimanenti.

Nel manga mancano sia la scena della conferenza che quella del cane poliziotto. Andromeda va al parco senza armatura e trova l'albero dove si allenava col fratello (non c'è il flashback). Attaccato dal nemico, usa invano le sue catene (non si capisce dove le prenda visto che è senza armature). All'inizio scambia il nemico per Cristal, poi però è salvato dal vero Cristal. Lo scontro tra Cristal e Cigno nero è come nel cartone, ma Pegasus non sopraggiunge. Anche nel manga, Cigno nero è salvato dall'arrivo dei tre compagni, che però non mostrano i loro volti e restano avvolti nelal nebbia. I quattro cavalieri neri scompaiono e raggiungono Phoenix, che affida loro quattro pezzi dell'armatura d'oro e gli ordina di recuperare le parti mancanti. Manca l'intera scena dell'osservatorio (che nel manga non esiste) e l'apparizione dello spirito di Alman.

Il palazzo di Mur

Anime: Isabel si reca a casa di Pegasus e gli mostra una lettera di sfida di Phoenix. La ragazza afferma di essere preoccupata per l'armatura d'oro, ma non vuole neanche che i cavalieri rischino la vita. In Cina, Sirio incontra il maestro, che, dopo avergli spiegato che in realtà sta benissimo, lo mette alla prova per superare il deserto dei cavalieri attaccandolo con raggi luminosi e dicendogli di non indietreggiare mai nell'affrontarli, ma di andare solo avanti. Giorni dopo, Sirio è nello Jadir, e raggiunge finalmente il deserto dei cavalieri. Sconfitti gli scheletri viventi, raggiunge il palazzo di Mur ed incontra prima Kiki e poi Mur stesso. Mur però dice di non poter riparare le armature, ma quando Sirio lo prega in ginocchio, afferma che può farlo solo a prezzo della vita di Dragone, ed il ragazzo, essendo in debito con Pegasus, accetta. Pegasus, nella sua casa, si sveglia da un incubo in cui vede Mur gettare Sirio in un burrone, e si augura che il suo amico torni al più presto.

Nel manga manca la scena della lettera. In Cina le cose si svolgono come nel cartone, ma il maestro si limita a dire a Sirio di andare sempre avanti, senza metterlo alla prova con i raggi luminosi. Nello Jadir, la battaglia con gli scheletri è molto più breve e semplice. Come nel cartone, Sirio incontra Kiki e poi Mur, mentre a palazzo arriva la sfida dei cavalieri neri. Mylock da a Pegasus, Cristal ed Andromeda i quattro pezzi dell'armatura d'oro in loro possesso, e gli dice di recuperare gli altri anche pagando con la vita. Nello Jadir, il dialogo tra Mur e Sirio avviene come nel cartone, ma Dragone non si inginocchia. Pegasus, che sta dormendo a palazzo, ha un incubo in cui vede Mur tagliare la testa di Sirio. Da notare che nel manga Kiki non dice mai di essere fratello di Mur, ed anzi si rivolge a lui dandogli del "lei" (Signor Mur)

La valle della morte

Nell'anime il giorno dopo Pegasus, Cristal ed Andromeda si recano in elicottero alla Valle della morte con Isabel e Mylock. Durante il viaggio, la ragazza afferma che le loro vite sono più importanti dell'armatura. Scesi, Cristal, Andromeda, e Pegasus, ancora senza armatura, vedono le ombre dei nemici e decidono di dividersi, ma prima Andromeda da ai compagni un campanellino, così non si perderanno. Rimasto solo, Pegasus vede Sirio correre verso di lui con lo scrigno della sua armatura sulle spalle. Quando però Pegasus gli si avvicina, il corpo di Sirio si trasforma in un drago che sale in cielo, lasciando solo l'armatura. Pegasus apre lo scrigno ed indossa la corazza, completamente riparata.

Nel manga il tutto avviene dopo una settimana, mancano tutte le scene del viaggio ed i tre cavalieri sono davanti alle caverne del monte Fuji, all'interno delle quali dovranno combattere (nel cartone lottano all'aperto). All'improvviso però arriva Sirio con lo scrigno dell'armatura, ma quando Pegasus gli corre incontro, il ragazzo scompare nel nulla (quindi non si vede il drago salire in cielo). Pegasus apre lo scrigno e vede che l'armatura è completamente diversa. Il ragazzo indossa la sua nuova armatura.

Manga n°4 (episodi metà dell'11 - metà del 14 circa)

Anime Indossata l'armatura, Pegasus scopre che c'è qualcuno e lancia un colpo. Appare Kiki che, interrogato da Pegasus, racconta quel che è successo a Sirio (si vede un flashback in cui Sirio si taglia i polsi per far fuoriuscire il sangue, e lo versa principalmente per l'armatura di Pegasus. Mur decide allora di salvarlo e subito dopo ordina a Kiki di portargli gli attrezzi per riparare le armature "orialcon, polvere di stelle e xantos"). Kiki conclude dicendo che, quando lui era partito, Sirio era vivo e stava dormendo. Commosso dal coraggio dell'amico, Pegasus da a Kiki uno dei campanellini, in modo che poi possa darlo a Sirio, e dopo si incammina nella valle della morte. Ben presto, incontra e vince Pegasus Nero, che però prima di morire riesce ad unire in uno i suoi colpi e ferire il nemico al fianco. Recuperato il pezzo dell'armatura d'oro, Pegasus si incammina, ma ben presto si sente male. Scopre allora di avere il corpo ricoperto di macchie nere e, toltosi la corazza, prova a camminare ma cade in un crepaccio.

Nel manga è Andromeda a far apparire Kiki, lanciandogli la catena, ma il bambino non sa che cosa è successo a Sirio (manca quindi il flashback). Andromeda da ai compagni un campanellino e poi lui e Cristal entrano in due grotte diverse. Prima di andarsene, Pegasus da a Kiki un campanellino per Sirio, poi anche lui entra in una caverna. Ben presto, la galleria si amplia in una caverna enorme, e lì Pegasus incontra Pegasus nero. Il primo attacco del cavaliere nero si infrange sull'armatura di Pegasus, che poi sconfigge il nemico con una sola scarica del suo fulmine. Il resto procede come nel cartone. Nel complesso, il combattimento è più breve che nel cartone, e Pegasus nero non colpisce Pegasus al fianco. E' il suo primo attacco (quello che sembra infrangersi sull'armatura) a causare a Pegasus le macchie nere.

Il combattimento tra Cristal e Cigno nero avviene identico in entrambe le versioni, eccetto che nell'anime si svolge vicino ad una cascatella e non in una grotta, come nel manga, e che, sempre nell'anime, Cigno nero invia a Phoenix il diadema del suo elmo e subito dopo il suo colpo esplode. Nel manga invece Cigno nero invia a Phoenix il suo occhio destro ed il suo corpo non esplode.

Cristal contro Phoenix

Nell'anime Phoenix riceve il diadema di Cigno nero, poi affronta Cristal ed usa su di lui il Fantasma Diabolico. Cristal vede il corpo di sua madre trasformarsi in un mostro, poi, furioso, lancia l'Aurora del Nord. Phoenix però si salva perché ormai la conosce (avendola vista nel diadema di Cigno nero), poi, toltosi l'armatura, colpisce Cristal, paralizzato dagli effetti del fantasma diabolico, al cuore. Prima di cadere, Cristal congela il braccio destro di Phoenix. Quando Cristal è steso al suolo, si vede il crocifisso d'oro sulla sua ferita.

Nel manga Phoenix riceve l'occhio di Cigno nero. Il combattimento contro Cristal è simile a quello del cartone, ma il Fantasma Diabolico fa vedere anche il flashback della morte della madre di Cristal (sacrificatasi per permettere a Cristal di salire su una scialuppa mentre la sua nave, in viaggio verso il Giappone dove avrebbe dovuto incontrare il padre di Cristal, affonda. E' in quest'occasione che Cristal decide di diventare un cavaliere, in modo da poterla riportare in superficie. In seguito però decide di lasciarla sott'acqua, dove il suo corpo non si deteriora.) Solo dopo il flashback, Cristal vede il corpo di sua madre trasformarsi in un mostro. Il resto procede come nell'anime, finché Phoenix non affonda il pugno nel cuore di Cristal. Il ragazzo cerca di spezzargli il braccio colpendo con la mano destra, ma Phoenix ferma il colpo. Solo allora Cristal cerca di congelargli il braccio, ancora intrappolato nella ferita al petto. Quando Phoenix si allontana, si vede qualcosa brillare sul petto di Cristal, ma non si capisce cosa sia.

Andromeda nero

Anime: Andromeda trova i pezzi dell'armatura di Pegasus e, sporgendosi nel burrone, vede l'amico, la cui pelle è quasi del tutto nera, che cerca di arrampicarsi. Gli lancia la catena e cerca di aiutarlo a risalire, ma in quel momento è attaccato da Andromeda nero, le cui catene nere lo bloccano e lo feriscono. Sopraggiunge anche Dragone nero, che consiglia al compagno di finire subito il nemico, visto che è il fratello di Phoenix. Andromeda nero usa allora la sua catena speciale, e la sua arma si trasforma in serpenti i quali avvolgono e mordono Andromeda. Il cavaliere non può reagire altrimenti Pegasus cadrebbe nel baratro. Kiki intanto decide di non tornare nello Jadir e di seguire lo scontro, quando sente qualcuno avvicinarsi nella nebbia. Si tratta di Sirio, con indosso l'armatura del tutto riparata. L'eroe, ripresosi, è venuto nella valle della morte per combattere, nonostante gli basti perdere una goccia di sangue e morirà. Kiki allora gli da il campanellino di Pegasus. Andromeda intanto è sul punto di cedere, quando Pegasus si sacrifica e spezza la catena con la quale l'amico lo sta sostenendo. Andromeda nero deride Pegasus, ma Andromeda, furioso, si libera delle catene nere ed uccide il nemico. Dragone nero sfida allora Andromeda a duello, ma in quel momento arriva Sirio, che dice all'amico di pensare a Pegasus mentre lui si occuperà dell'avversario. Sirio blocca un calcio di Dragone nero diretto ad Andromeda e lo scontro inizia.

Nel manga Kiki siede sulle rocce, convinto che Sirio sia morto, quando dal cielo cade una bara, con dentro proprio il corpo di Dragone. Andromeda intanto trova i pezzi dell'armatura d'oro che erano di Pegasus (e non i pezzi dell'armatura di Pegasus). Il resto prosegue come nel cartone, tranne che i serpenti di Andromeda nero avvolgono ma non mordono il nemico. Vedendo l'amico in pericolo, Pegasus spezza la catena che lo sorreggeva e cade nel baratro. Kiki intanto vede Sirio rialzarsi dalla bara, ed accanto a lui appare Mur. Si vede il flashback di ciò che è accaduto nello Jadir (flashback che nel cartone si vede quando Kiki da l'armatura a Pegasus). Il flashback è lo stesso, ma Sirio versa la stessa quantità di sangue sulle due armature. Quando Sirio sviene, Mur si fa portare "Orialcon, Polvere di stelle, e il gamanion" (al posto dello xantos). I suoi attrezzi sono simili ad un martello ed uno scalpello, con i quali Mur cambia notevolmente forma all'armatura di Pegasus e parzialmente anche a quella di Sirio. Di nuovo nel presente, Sirio dice a Mur che combatterà comunque, anche se gli basta perdere una sola goccia di sangue per morire, e Mur gli da la sua nuova armatura. Come nel cartone, Andromeda uccide Andromeda nero, e Dragone nero si prepara ad affrontarlo. Le catene di Andromeda però si muovono in maniera strana, e non indicano Dragone nero. Sopraggiunge comunque Sirio, che dice ad Andromeda di salvare Pegasus mentre lui affronterà il nemico. Prima di saltare nel baratro, Andromeda, la cui catena indica sempre una direzione diversa rispetto a quella del nemico, dice a Sirio di fare attenzione al "Drago nascosto". Manca quindi la scena in cui Sirio blocca il calcio di Dragone nero.

Dragone nero

Anime: Sirio e Dragone nero si affrontano, e ben presto Sirio inizia a sanguinare copiosamente. I suoi attacchi sono deboli a causa del sangue donato per riparare le armature, e così Sirio si trova ben presto in difficoltà. Dragone nero ricorda che il suo maestro che è necessario donare una grande quantità di sangue perché Mur possa riparare le armature, e così capisce quel che Sirio ha fatto. Dragone dice che lo ha fatto per l'amicizia, ma Dragone nero gli risponde che l'amicizia non esiste e lo colpisce. Dragone nero sta per spezzare la catena di Andromeda, ma Sirio, toltosi l'armatura, il cui peso non riesce più a sopportare, usa il Drago nascente, nonostante il maestro gli avesse consigliato di non farlo mai in quelle condizioni. Sirio colpisce a mezz'aria il nemico e poi crolla al suolo in un lago di sangue. Dragone nero, commosso dal valore di Sirio, pronto a rischiare la vita per l'amicizia, lo salva prima di morire, trafiggendogli il torace con un dito e fermando l'emorragia. Sirio aiuta Andromeda a risalire e poi salva Pegasus riattivando le sue tredici stelle dominanti.

Nel manga sia Sirio che Dragone nero si nascondono nell'ombra, ma l'eroe viene comunque colpito, pur non perdendo sangue. Ben presto Sirio capisce che i colpi nemici vengono da una direzione diversa rispetto alla voce di Dragone nero. Sirio colpisce allora in un'altra direzione, uccidendo un sosia di Dragone nero. Si tratta del suo fratello gemello, il "drago nascosto" che, cieco, guidava i colpi del fratello nell'oscurità. Rimasti soli, Sirio e Dragone nero si affrontano. Lo scontro è simile a quello del cartone ma è più breve e Sirio non sanguina. Dragone nero capisce che Sirio ha donato molto sangue in quanto aveva sentito parlare del prezzo necessario a riparare le armature (il suo maestro non è citato). Sirio risponde che lo ha fatto per l'amicizia, e Dragone nero gli dice che l'amicizia non esiste, poi lo colpisce. Dragone nero afferra la catena di Andromeda e si prepara a spezzarla (nel cartone inizia subito ad incrinarla) ma Sirio si toglie l'armatura (senza spiegare il perché) e, nonostante il rischio (il flashback è quasi identico a quello del cartone), brucia il suo cosmo. Inizia immediatamente a sanguinare profusamente (nel cartone sanguinava già prima) e lancia il Drago nascente, travolgendo il nemico. Il resto è come nel cartone, con l'eccezione che Dragone nero salva Sirio con una semplice pressione (senza trafiggerlo) e che Sirio non aiuta Andromeda a risalire.

Phoenix

Anime Sirio ed Andromeda raggiungono Phoenix. Volendo parlare da solo al fratello, Andromeda stordisce Sirio con le catene. Phoenix sta per uccidere il fratello, ma è fermato dall'attacco di Pegasus che, indossata di nuovo l'armatura, accorre in aiuto dell'amico. Sopraggiunge anche Cristal, salvatosi, e c'è il flashback di quando Phoenix lo colpì al cuore. Anche Sirio si rialza. Phoenix sfida i cavalieri a ribattere il suo Fantasma Diabolico e Cristal, usando la polvere di diamanti come uno specchio, riesce nell'impresa. Phoenix vede i suoi quattro cavalieri neri che lo tradiscono e lo attaccano.

Manga Sirio ed Andromeda raggiungono Phoenix. Sirio vuole affrontarlo da solo, ma Andromeda lo stordisce colpendolo allo stomaco con un pugno. Phoenix sta per uccidere Andromeda ma è fermato dall'arrivo di Cristal (manca il flashback di quando Phoenix colpì Cristal). Arriva anche Pegasus, senza armatura, e Sirio si rialza. Phoenix sfida i cavalieri a ribattere il suo Fantasma Diabolico e Cristal, usando la polvere di diamanti come uno specchio, riesce nell'impresa. Phoenix rivede il suo passato, quando si addestrava sull'Isola della Regina nera ed il suo unico conforto era Esmeralda, una schiava che viveva sull'isola. Phoenix affronta il maestro per diventare cavaliere, ma non riesce ad ucciderlo. Il maestro lo attacca ed il suo colpo, ferito di striscio Phoenix alla fronte (è questa l'origine della piccola cicatrice di Phoenix) uccide Esmeralda. Furioso, Phoenix uccide il maestro. Questo flashback si vede, con qualche differenza, nell'episodio successivo del cartone.

Manga n°5 (episodi metà del 14 -15, 32 (parziale), 23 - metà 24)

Manga Continua il flashback di Phoenix, che, ucciso il maestro, deve recuperare l'armatura della fenice, che è nelle mani di Jango, capo dei cavalieri neri. Phoenix va nella parte dell'isola dominata dai cavalieri neri e, uccisi vari soldati nemici, affronta e vince Cigno nero. Proseguendo, si ferma ad osservare un fiore e ricorda Esmeralda, abitante di un'isola vicina che era stata venduta come schiava e veniva spesso frustata dal padrone. Nonostante tutto però, Esmeralda non vuole fuggire e preferisce restare con Phoenix finché lui non "volerà via come una fenice". Il fiore è distrutto dalla catena di Andromeda nero, il quale affronta Phoenix, venendo ben presto sconfitto. Ripreso il cammino, Phoenix ricorda le ultime parole del maestro, che in punto di morte gli ha rivelato che il padre dello stesso Phoenix, e di tutti gli altri 99 orfani, è Alman di Toole. Furioso con un uomo che ha usato i sue figli come giocattoli, Phoenix vorrebbe ucciderlo, ma siccome è già morto da cinque anni, decide di usare la sua forza per distruggere tutti coloro che hanno avuto legami con lui, inclusi gli altri orfani ed Andromeda. Il maestro è felice, perché l'ira e l'odio renderanno potentissimo il cosmo di Phoenix, e prima di morire manda Phoenix a conquistare la sua armatura. Phoenix sconfigge anche Pegasus nero e Dragone nero, il quale gli rivela dove sono Jango e lo scrigno con l'armatura della fenice. Trovato Jango, Phoenix lo vince col Fantasma Diabolico ed indossa finalmente la sua armatura, affermando di essere invincibile. Dal cielo sopraggiunge però Virgo, cavaliere d'oro, che ha deciso di uccidere i cavalieri neri per punirli della loro malvagità. I cavalieri neri sono però stati già sconfitti da Phoenix e Virgo si allontana per andarsene, deridendo Phoenix che si considera invincibile. Infastidito da queste parole, (Phoenix è paragonato ad uno scimmiotto) il cavaliere attacca, ma le Ali della Fenice si infrangono come una leggera brezza. Virgo annienta Phoenix con un colpo solo, ma lo risparmia perché vede la giustizia in fondo al suo cuore. Andandosene, Virgo cancella dalla mente di Phoenix il ricordo del loro incontro, ma afferma che se un giorno loro due si dovessero incontrare di nuovo, Phoenix ricorderà tutto e sarà sopraffatto dal terrore. Phoenix è davanti alla tomba di Esmeralda (che probabilmente ha scavato lui stesso) quando i quattro cavalieri neri lo raggiungono e gli giurano fedeltà, insieme a tutti i soldati neri rimasti. Phoenix decide di tornare in Giappone, ostacolare la Guerra Galattica, uccidere tutti coloro che hanno legami con Alman ed usare l'armatura d'oro per conquistare il mondo, ma lo spirito di Esmeralda, che gli appare per un attimo, afferma che, nonostante le sue azioni, la giustizia esiste ancora nel profondo del suo cuore. Questo lunghissimo flashback, che occupa un intero capitolo del manga, apparirà in parte nell'episodio successivo dell'anime, mentre altri eventi si svolgeranno più avanti, nel 32° episodio.

La sconfitta di Phoenix

Anime Ripresosi, Phoenix, grazie all'aiuto involontario di Andromeda, colpisce Cristal al cuore, estraendo la croce d'oro che in precedenza aveva salvato il cavaliere del cigno. Lo scontro continua, Sirio, Andromeda e Cristal cadono svenuti, ma Pegasus, protetto dall'armatura di Sagitter ed aiutato dagli spiriti dei tre amici, ha la meglio. Phoenix è colpito al cuore, e, vistosi sconfitto, rivela a Pegasus che non avrebbe mai potuto vincere contro l'amicizia che lega i cavalieri.

Manga La prima parte del combattimento si svolge come nel cartone, con l'eccezione che Pegasus è senza armatura. Quando Pegasus e Phoenix lottano, c'è il flashback del giorno della separazione di Phoenix e Andromeda, cui Pegasus e Sirio assistettero da dietro una rete elettrificata. Dopo che Andromeda partì, Mylock disse a Phoenix che certamente non sarebbe sopravvissuto, e gli descrivette l'isola di Andromeda. Phoenix allora colpì Mylock e cercò di fuggire per raggiungere il fratello. Inseguito dagli uomini della fondazione, Phoenix cercò di scavalcare la rete, nonostante i tentativi di Pegasus di fermarlo per salvarlo, e fu fulminato dalla scossa. Catturato, Phoenix fu selvaggiamente picchiato da uno degli uomini di Mylock, e poi fu inviato all'isola nera. (Questo flashback manca nell'episodio del cartone, ma è in parte simile a quello che appare nel 7° episodio. Le differenze sono che nell'anime Phoenix è picchiato da Mylock stesso per aver voluto andare all'Isola nera al posto di Andromeda. Nel cartone quindi Phoenix non picchia Mylock e non cerca di fuggire, dunque mancano tutte le scene relative a questi avvenimenti. La rete elettrificata nel cartone non appare mai, né è nominata, Mylock è meno pessimista sul ritorno di Andromeda, e la separazione dei due fratelli è più triste e drammatica). Il resto del combattimento tra Phoenix e Pegasus è come quello del cartone, anche se un po' più breve perché mancano delle scene di lotta, ma quando Pegasus colpisce Phoenix al cuore, il cavaliere gli rivela di essere suo fratello.

Anime sconfitto, Phoenix racconta ai quattro cavalieri il suo addestramento all'isola. Le differenze con quello del manga sono che Esmeralda è la figlia del maestro, non una schiava, il combattimento tra Phoenix ed il maestro è un po' più lungo, non c'è nessun accenno al fatto che i cavalieri siano fratelli (infatti nell'anime loro sono solo amici, non fratelli) e Phoenix indossa l'armatura della fenice subito dopo aver ucciso il maestro (era lui che la custodiva. Non è spiegato come e quando Phoenix abbia incontrato i cavalieri neri). Mancano quindi tutte le scene degli scontri tra Phoenix ed i cavalieri neri, e l'incontro con Virgo (entrambi avvenimenti che nel cartone non avvengono). Al termine del racconto di Phoenix, sopraggiungono Docrates ed i suoi guerrieri, che prendono tutti i pezzi dell'armatura d'oro eccetto l'elmo. Phoenix, tornato buono grazie all'affetto di Andromeda, si sacrifica per sconfiggere i nemici, e prima di morire lancia a Pegasus l'elmo dell'armatura d'oro.

Manga Mentre Mur, che è ancora al monte Fuji insieme a Kiki, avverte l'arrivo di nuovi nemici, Phoenix rivela a Pegasus che tutti i 100 cavalieri sono fratelli, figli di Alman. Poi però qualcuno causa una frana, ma Phoenix rifiuta di fuggire. Quattro stelle cadenti di librano in cielo dal monte Fuji, seguite da altre quattro.

D'ora in avanti la storia nell'anime procede in modo diverso. I cavalieri difendono l'elmo d'oro, unico pezzo in loro possesso, da Docrates, Morgana, il Maestro dei Ghiacci, (l'istruttore di Cristal la cui mente fu plagiata da Arles) ed il Cavaliere della Fiamma. Tutti questi personaggi nel manga non esistono. Nel corso dell'ultimo scontro, torna in vita Phoenix, schierato dalla parte dei cavalieri di Lady Isabel. Sirio intanto viene informato dal maestro sulla presenza di un nuovo sacerdote in Grecia, Arles, che ha preso il posto del fratello misteriosamente scomparso. Proprio Arles, stanco dei fallimenti dei suoi uomini, fa scendere in campo i cavalieri di argento.

Eris

Anime Pegasus, durante una passeggiata sulla spiaggia con Lania e Kiki, si imbatte in Castalia ed Eris, che hanno ricevuto il compito di ucciderli. Kiki fa apparire l'armatura di Pegasus, ma il fulmine dell'eroe si infrange su Eris. All'improvviso, Castalia colpisce ed uccide Pegasus. Il corpo del cavaliere è seppellito sulla spiaggia, ma Eris rifiuta di tornare al Grande Tempio insieme a Castalia. Rimasto solo, Eris fa uscire Pegasus dalla sabbia, il cavaliere è infatti vivo e la sua presunta morte era stata solo una finzione di Castalia. Mentre Cristal, avvisato da Isabel, a sua volta messa al corrente da Lania, corre verso la spiaggia, Pegasus, dopo l'iniziale difficoltà, sconfigge Eris usando due nuovi colpi: la Cometa di Pegasus e la Spirale di Pegasus. Vinto, Eris muove pochi passi sulla spiaggia e poi crolla a terra.

Manga Siamo ancora al monte Fuji. Eris, che ha provocato la frana, parla con Castalia, venuta con lui. La donna afferma che i cavalieri sono probabilmente ancora vivi perché qualcuno li ha teletrasportati. Castalia va ad avvertire altri cavalieri, venuti con lei ed Eris, di seguire le prime quattro stelle cadenti, mentre Eris cercherà colui che ha messo in atto il teletrasporto. Costui è Mur che, in volo insieme a Kiki, porta Pegasus in spalla. Mur ha teletrasportato non solo i cavalieri di bronzo, ma anche i quattro cavalieri neri, sebbene moribondi. Solo Phoenix, per un motivo sconosciuto, non è stato preso dal teletrasporto. Mentre sono in volo sulla spiaggia, Kiki e Mur si imbattono in Eris, ben presto raggiunto da Castalia. Ripresosi, Pegasus corre da Castalia, ma è fermato da Eris. Castalia spiega che lei ed Eris, cavaliere d'argento, sono lì per ucciderlo. La prima parte dello scontro è come nel cartone, ma è Mur a far apparire l'armatura di Pegasus, che era rimasta sepolta al monte Fuji. L'unico pezzo mancante è l'elmetto, scomparso nella frana. Come nel cartone, Castalia uccide Pegasus. Subito dopo dal mare esce Moses, cavaliere d'argento, col cadavere di Sirio, poi sopraggiunge Asterione, col cadavere di Andromeda, e, dal cielo come un fuoco fatuo, Babel, col cadavere di Cristal. I quattro cavalieri sono sepolti sulla spiaggia, poi tutti i cavalieri eccetto Eris si allontanano per raggiungere l'aereo che deve portarli ad Atene. Rimasto solo, ma sempre osservato da Mur e Kiki, Eris tira fuori il corpo di Pegasus, ancora vivo. Il resto del combattimento avviene come nel cartone, ma nel corso dello scontro Eris dice a Pegasus che la loro armatura del Sagittario è un falso. Eris muore in acqua, ed è Pegasus a portarlo sulla spiaggia.

Manga n° 6 (episodi metà 24 - metà 26, 29 - metà 31 circa)

Asterione, Moses e Babel

Si tratta della parte dove la differenza nello svolgersi degli eventi raggiunge uno dei suoi picchi.

Anime: Pegasus torna a casa sua per riposarsi. Poco dopo, Castalia torna sulla spiaggia con due cavalieri: Moses e Asterione (è la loro prima apparizione nel cartone). I due scoprono che la tomba di Pegasus è vuota e capiscono che è stato lui ad uccidere Eris. Per attirare Pegasus, sconfiggono Castalia e la incatenano a testa in giù in mare, in modo che la marea la ucciderà. Asterione afferma che Pegasus verrà perché, anche se lui non lo sa, Castalia è sua sorella Patricia. Pegasus avverte che Castalia è in pericolo e, guidato da Kiki, raggiunge la spiaggia. Dopo un'iniziale difficoltà, il ragazzo sente che Castalia è Patricia e trova la forza per uccidere Moses. E' però sconfitto dagli inganni di Asterione. A salvarlo è proprio Castalia, liberata da Kiki, la quale uccide Asterione, che prima di morire rivela che era sotto il controllo mentale di Arles. Poco dopo Cristal raggiunge Pegasus. Castalia è scomparsa, ma sulla sabbia ha lasciato scritto "Pegasus proteggi Atena". Quella notte, i cinque cavalieri sono con Mylock ed Isabel tra le rovine del palazzo dei tornei (che era stato bruciato da un gruppo di teppisti). Mylock rivela ciò che tutti, inclusa Isabel, ignoravano: Isabel è la reincarnazione di Atena. Un giorno, Alman si trovava fra le rovine di un tempio greco quando si imbatté in un guerriero morente, Micene di Sagitter. Costui gli affidò l'armatura d'oro e la neonata che portava con se, affermando che si tratta della reincarnazione di Atena, tornata in vita per proteggere il mondo dalle forze del male. Atena manifesta il suo cosmo ed i cinque cavalieri la riconoscono. Appare Babel, inviato da Arles per uccidere gli eroi e recuperare l'elmo d'oro, ma Cristal, aiutato dai misteriosi cavalieri di acciaio, lo uccide al termine di una dura battaglia. Prima di morire, Babel è purificato dal cosmo di Atena.

Nel manga le cose sono molto diverse. Pegasus, vinto Eris, scopre che le altre tre tombe non contengono i cadaveri dei suoi amici ma quelle dei cavalieri neri. Erano loro le prime quattro stelle cadenti che Mur aveva teletrasportato e che i cavalieri di argento avevano seguito su consiglio di Castalia. Mur e Kiki tornano nello Jadir mentre Pegasus lascia sul cadavere di Eris una card con il suo simbolo, in modo da provare che è stato lui ad ucciderlo. Pegasus va via e poco dopo arriva Babel, che trova il cadavere di Eris e la card di Pegasus. Babel non capisce cosa stia succedendo perché è convinto che Castalia abbia ucciso Pegasus. In quel momento arriva Cristal, guidato alla spiaggia dal cosmo di Pegasus. Il cavaliere sconfigge quasi immediatamente Babel con l'Aurora del Nord e lascia la propria card sul suo corpo, poi va via anche lui. Sopraggiungono Moses, Asterione e Castalia, che trovano i cadaveri dei due amici e scoprono che quelli seppelliti appartengono ai cavalieri neri e non ai cavalieri di bronzo. Come nel cartone, i due capiscono che Castalia è una traditrice e la sconfiggono, incatenandola in mare. Durante lo scontro, Pegasus, che dormiva sulla spiaggia (nel manga non ha una casa) avverte che il cosmo di Castalia si sta indebolendo. Asterione afferma che Castalia "era venuta in Grecia per cercare il fratello da cui era stata separata !" suggerendo che sia la sorella di Pegasus (nel cartone lo dice molto più esplicitamente). Pegasus arriva ed affronta Moses come nel cartone, finendolo però con la Spirale di Pegasus e non con il fulmine. Come nel cartone, Asterione riesce ad avere la meglio su di lui (le uniche differenze sono che quando Pegasus colpisce Asterione nell'anime, in realtà ha colpito un tronco d'albero, mentre nel manga ha colpito un'illusione che scompare subito dopo, e che nel manga il colpo di Asterione fa quasi a pezzi l'armatura di Pegasus). Castalia, liberatasi da sola dalle catene, sconfigge il nemico, anche se sembra lasciarlo in vita perché dica al sacerdote cosa è successo. Più tardi, i quattro cavalieri si riuniscono, hanno tutti i pezzi dell'armatura d'oro (non solo l'elmo) ed accanto a Pegasus, sulla sabbia, c'è la scritta "Pegasus, proteggi Atena". Pegasus comunque non vuole più saperne di combattere, poi, dopo aver ripetuto ai compagni ciò che gli ha detto Eris, ovvero che l'armatura d'oro è falsa, parla con disprezzo ed odio di Alman di Toole, rivelando alla fine agli amici che si tratta di loro padre. Cristal conferma le sue parole, era infatti per incontrare lui che si era imbarcato con la madre anni prima, ma quando lo rivide, Alman lo trattò come un estraneo e non come un figlio. Cristal racconta poi che aveva ricevuto dal Grande Tempio l'ordine di uccidere gli altri cavalieri, (vedi il manga n°2) accusati di combattere per motivi personali, ma che in seguito aveva tentennato, ed alla fine era stato considerato anche lui un traditore. I cavalieri parlano poi di Phoenix, il cui odio verso il mondo sembra ora avere un senso dopo tutto, ma alla fine scoppiano a ridere quando Sirio dice che, con tutto il sangue che hanno perso nelle battaglie, dentro di loro non c'è più nulla che li colleghi ad Alman. A loro insaputa, Tisifone li osserva. I cavalieri tornano al palazzo dei tornei per consegnare i pezzi dell'armatura d'oro, ma trovano l'edificio distrutto. Al suo interno c'è solo Isabel. I cavalieri le consegnano i pezzi dell'armatura e poi si voltano per andarsene, ma Isabel, con fare dispotico, ordina loro di fermarsi, poi, quando Pegasus le dice che hanno scoperto il mistero della loro origine, rivela loro la sua identità e c'è un breve flashback dell'incontro tra Alman e Micene (più breve rispetto all'anime).

Ricapitolando le differenze principali del manga sono: la cronologia, il sacrificio dei cavalieri neri, l'aiuto di Mur e le card (tutte cose che nell'anime non ci sono). Il combattimento tra Cristal e Babel è molto più breve e semplice nel manga, i cavalieri d'acciaio non compaiono, è probabile ma non certo che Castalia sia la sorella di Pegasus, il fatto che i cavalieri sono fratelli (nell'anime sono solo amici), l'armatura d'oro è un falso, Phoenix non è ancora ricomparso, Isabel è già al corrente della sua identità (nel cartone glielo rivela Mylock) ed è molto più dispotica, per questo motivo, e per disprezzo verso Alman, i cavalieri non vogliono più seguirla.

I problemi di cronologia continuano con gli altri cavalieri di argento

Damian, Agape e Vesta

Anime: Sirio, Pegasus ed Andromeda partono per una ricognizione in Grecia, ma il loro aereo è abbattuto da Tisifone, in compagnia di Argor e Birdam. Pegasus vince Tisifone, ma lui ed Andromeda sono pietrificati da Argor, che poi, per sbaglio, pietrifica anche Birdam. Sirio, aiutato dai cavalieri di acciaio e protetto da Atena, si acceca e sconfigge il nemico. Mentre si scopre l'origine dei cavalieri di acciaio, gruppo creato da Alman in persona, Sirio, cieco, torna in Cina per curarsi, e Phoenix lascia il gruppo, volendo restare solo. Arles ordina il rapimento di Isabel e Damian, cavaliere capace di dominare i corvi, lo mette in atto. Disobbedendo agli ordini, anche Tisifone partecipa alla missione. Pegasus raggiunge Isabel, ma per salvarla si rompe un braccio e, costretto alla fuga, si lancia in un burrone. La mattina dopo Isabel si risveglia, mentre Pegasus, che ha sbattuto la testa, è ancora svenuto. La fanciulla sta per baciarlo ma sopraggiungono Damian e Tisifone. Atena protegge Pegasus con il suo cosmo fino all'arrivo di Cristal e Andromeda, che sconfiggono Damian e Tisifone. Sopraggiungono due nuovi nemici, Agape e Vesta, che hanno la meglio su Cristal ed Andromeda. L'arrivo di Phoenix, che uccide Agape e ferisce Vesta, ribalta l'esito della lotta. Andromeda finisce Vesta, mentre Phoenix va via.

Manga Nonostante Isabel sia Atena, i cavalieri non vogliono combattere per lei e se ne vanno, venendo accusati di vigliaccheria. Pegasus decide di ritrovare da solo sua sorella. In quel momento, i cavalieri avvertono un cosmo e vedono uno stormo di corvi portare via Isabel ed i pezzi dell'armatura d'oro (non si vede Arles dare l'ordine né Tisifone disertare). Pegasus, anche se a malavoglia, cerca di salvare Isabel, mentre gli altri tre cavalieri recuperano i pezzi dell'armatura d'oro (Andromeda abbatte i corvi con la catena, Cristal lancia le sue card e Sirio usa lo scudo come un fresbee). Pegasus raggiunge Damian (che è completamente pelato, almeno nell'anime ha qualche capello). La loro lotta è identica in entrambe le versioni. Arriva anche Tisifone (nel manga è la sua prima apparizione dopo lo scontro del 1°volume). Come nel cartone, Isabel si riprende e guarda Pegasus (per la prima volta nel manga si guardano con dolcezza), poi l'eroe, che si è rotto un braccio, si lancia nel burrone. Quando Isabel si sveglia è ancora notte (nell'anime è mattina) e, soccorso Pegasus, sta per baciarlo ma è fermata dall'arrivo di Damian (non di Tisifone, che non scende nel burrone). Isabel protegge Pegasus da Damian manifestando il suo cosmo, e, sul ciglio del precipizio, lo avvertono anche Tisifone e tre nuovi cavalieri di argento, Argor, Agape e Vesta. Damian, i cui corvi si sono ribellati, si lancia contro Isabel, ma è fermato dall'arrivo di Phoenix, che dimostra di essere ancora vivo (nel cartone è Andromeda a fermare Damian). Phoenix uccide Damian, ma afferma di non aver ancora deciso se essere amico o nemico di Pegasus e gli altri. Sopraggiungono Agape, Vesta ed Argor, e lo scontro si svolge come nel cartone, con le eccezioni della presenza di Argor e delle assenze di Cristal ed Andromeda. Inoltre, nel manga la scena in cui Agape è mutilato è solo un'illusione.

Manga n°7 (episodi fine 32, 27- metà 28, 36 - 38, 41 parziale)

Manga Come detto, Phoenix uccide Agape, poi, quando sopraggiungono Sirio, Cristal ed Andromeda, va via. Cristal gli consiglia di andare al vulcano dell'isola del riposo (o isola di Kanon) per curarsi il braccio che lui stesso gli aveva congelato. Sirio teme che Pegasus si sia ferito al nervo ottico e possa perdere la vista (nel cartone questa possibilità non è citata). Andromeda batte Vesta, ma Argor pietrifica sia lui che Cristal ed affronta Sirio. Lo scontro è simile a quello del cartone, ma è più breve e non compaiono i cavalieri di acciaio, Birdam e Tisifone. Durante lo scontro, Argor non pietrifica solo il braccio sinistro di Sirio, ma tutta la parte sinistra del suo corpo. Sirio infine non riceve neanche l'aiuto di Atena, vince con le sue sole forze.

Ricapitolando, anche stavolta le differenze principali del manga sono nella cronologia, nel ritorno di Phoenix, nella presenza di Sirio, nell'unica apparizione di Tisifone e nell'assenza di alcuni personaggi, come i cavalieri di acciaio che nel manga non esistono.

Nell'anime, dopo questo episodio Phoenix ritorna all'Isola nera ed affronta Jango. Si rivedono alcune scene del manga n°5. Phoenix si ferma quando vede il fiore e ricorda quando Esmeralda (che, ripeto, nel cartone è la figlia del maestro, non una schiava) gli parlava delle bellezze del creato (nel manga questa loro conversazione non esiste). Nel cartone è Jango a distruggere il fiore, non Andromeda nero. Aiutato da Pegasus, portato in ospedale e ripresosi, e da Cristal ed Andromeda, Phoenix uccide sia Jango che Phoenix nero (che nel manga non esiste come effettivo doppio di Phoenix). Virgo non appare, ma in compenso Arles fa inabissare l'isola con i suoi poteri, ed è Isabel a salvare i cavalieri.

Mentre, in Cina, Sirio affronta un vecchio compagno, Demetrios, e sconfiggendolo capisce il vero motivo per cui deve lottare, Phoenix lascia di nuovo il gruppo e Pegasus parte alla ricerca del Grande Mur per trovare una cura per la cecità dell'amico. Le parti dell'armatura d'oro conservate a palazzo ed al Grande Tempio (a differenza del manga, i cavalieri nell'anime hanno solo l'elmo d'oro) scompaiono all'improvviso. Su consiglio di Kiki, Pegasus cerca di trovare l'acqua della vita, in grado di guarire Sirio. Trovatala dopo molte difficoltà, l'eroe affronta e vince, con l'aiuto di Shadir, Aracne, cavaliere di argento. Obbligato a tornare a palazzo a causa della sparizione dell'armatura d'oro, Pegasus da l'acqua a Kiki perché la porti a Sirio. Tornato a palazzo, l'eroe si sente male ed è ricoverato in ospedale.

Nessuno di questi avvenimenti si svolge nel manga

Con il ricovero di Pegasus in ospedale, si riallaccia finalmente la cronologia di manga ed anime, che torna a procedere di pari passo.

Anime: dopo la sparizione di Aracne, Arles decide di convocare Scorpio, cavaliere d'oro, e gli ordina di uccidere i cavalieri di bronzo. Solo più avanti arriva anche Ioria. Intanto, Pegasus, in ospedale, è attaccato da Tisifone. Lo scontro si svolge nel bosco vicino all'ospedale.

Manga: Pegasus si sveglia dopo lo scontro con Damian. Andromeda gli racconta che Sirio è tornato in Cina per curarsi, ed anche Cristal è tornato in Siberia per restare vicino alla madre. Presto anche lui partirà e quindi probabilmente non si riuniranno mai più. Anche Pegasus afferma che partirà per ritrovare Patricia. Isabel non si vede, ma ha fatto portare lo scrigno con l'armatura d'oro nella stanza d'ospedale di Pegasus, dove lo ritiene al sicuro. Arles convoca insieme Scorpio e Ioria, cavalieri d'oro ed ordina loro di uccidere i cavalieri di bronzo. Arles rivela che l'armatura d'oro in possesso di Isabel non è un falso, come tutti credevano. Ioria decide di andare da solo perché l'utilizzo di due cavalieri d'oro contro dei semplici cavalieri di bronzo, li renderebbe ridicoli. Le cose procedono come nel cartone, ma mancano le scene del tentativo di fuga di Pegasus. Riguardo l'attacco di Tisifone, lo scontro, più breve rispetto all'anime, si svolge nella stanza d'ospedale di Pegasus e manca il flashback del primo incontro fra Pegasus e la ragazza, quando i due erano bambini.

Lo scontro tra Ioria è più breve nel manga e non appaiono Andromeda e Cristal, che nell'anime cercano di aiutare l'amico. Sempre nell'anime, l'armatura di Sagitter arriva in soccorso di Pegasus dalle profondità di un lago, mentre nel manga si trova, come detto, nella stanza d'ospedale del ragazzo. In quest'occasione l'armatura riacquista la sua vera forma. Nel manga, c'è in più una scena, ambientata in Grecia, in cui Arles rasserena un uomo in punto di morte. Più tardi un servitore vede il volto di Arles e per questo viene ucciso. Sempre nel manga, più avanti, Isabel spiega che Alman, non volendo che i nemici ritrovassero l'armatura, ne aveva modificato l'aspetto, in modo che tutti credessero si trattasse di un falso. Nell'anime la ragione del cambiamento di forma non è spiegata.

Nel manga dopo che Ioria parte insieme a Tisifone, Isabel spiega a Pegasus la verità su suo nonno, che soffrì molto nel dover sacrificare i suoi cento figli (come un nuovo Abramo) e con loro si comportò con distacco per evitare che anche loro soffrissero. Isabel stessa seppe la sua vera identità solo quando il nonno era in punto di morte (nell'anime invece il nonno non le rivela di essere la reincarnazione di Atena, sarà Mylock a farlo). Isabel continua spiegando che la Guerra Galattica sarebbe dovuta servire a trovare il nuovo cavaliere di Sagitter, ed in effetti lei si aspettava che il sacerdote inviasse i cavalieri di argento. L'arrivo di Phoenix e dei cavalieri neri è stata però una sorpresa che l'ha spiazzata (nel manga Phoenix agisce di propria volontà, mentre nell'anime obbedisce agli ordini di Arles). Mentre i cavalieri lottavano contro Phoenix, il palazzo dei torneo è stato distrutto da Tisifone, Damian, Agape, Vesta ed Argor (nell'anime è bruciato da un gruppo di teppisti). Poi, Isabel decide di andare da sola al Grande Tempio, com'è suo dovere. Intanto, Ioria si reca da Arles per ucciderlo, ma è fermato da Virgo (il loro scontro nel cartone avviene un po' più tardi). Quando Ioria vede Arles, i capelli del sacerdote cambiano colore (nell'anime non accade).

Nell'anime tutto ciò non avviene. Dopo la partenza di Ioria, l'armatura di Sagitter indica la via per il Grande Tempio.

Manga n°8 (episodi 41 parziale, 39, 40-41 parziali, 42 - metà 45)

Nell'anime I cavalieri si riuniscono a casa di Pegasus e parlando della forza dei cavalieri d'oro. In Cina, Sirio, che ha deciso di tornare a combattere con gli amici, aspetta il ritorno del maestro, misteriosamente scomparso, per partire. Sebbene l'acqua della vita, portatagli da Kiki, sembri non fare effetto, il ragazzo è comunque felice perché ha capito per cosa combatte. In quel momento il maestro torna e, dopo aver detto che l'acqua della vita farà effetto solo quando il cosmo di Sirio si espanderà al massimo, parla all'allievo dei cavalieri d'oro. Dalla cascata appare Cancer, venuto per uccidere il maestro, che in realtà è cavaliere di Libra. Sirio cerca di fermarlo e, dopo un'iniziale difficoltà, riesce a colpirlo. Cancer sta comunque per ucciderlo, ma l'eroe è salvato dall'arrivo di Mur, cavaliere di Ariete. Il maestro spiega che non ha aiutato Sirio per metterlo alla prova e gli dice di considerarlo come un amico. Il ragazzo si commuove per la sua generosità. Finalmente pronto, Sirio si accinge a tornare dagli altri.

Nel manga non si svolge l'incontro dei cavalieri a casa di Pegasus. In Cina, Sirio sta lavorando nei campi e quando il maestro (che non è mai scomparso) lo convoca, lui gli dice che non vuole più combattere perché non può accettare che Isabel sia Atena. Il maestro lo accusa di immaturità, anche perché il cosmo di Isabel è in continua espansione. Sopraggiunge Cancer, che appare dal nulla (non dalla cascata). Lo scontro tra Sirio e Cancer è come nel cartone, ma non c'è Kiki e Fiore di Luna non sviene quando il ragazzo è precipitato nella cascata. Il discorso che il maestro fa a Cancer sulla giustizia è molto più breve rispetto al cartone (dice solo "la vera giustizia non cambia mai, in qualsiasi epoca ci si trovi"). Quando Sirio indossa l'armatura, è la prima volta che nel manga un'armatura di bronzo si dispone da sola sul corpo del cavaliere. Il resto è come nell'anime fino all'arrivo di Mur, il quale viene ad avvisare che Isabel partirà per Atene. Queste parole sorprendono Sirio. Mancano le scene in cui il maestro dice a Sirio di considerarlo come un amico ed entrambi si commuovono.

Sempre nel manga la scena si sposta in Siberia. Cristal, dopo aver accompagnato Jacov in città, va a trovare la madre per portarle un intero mazzo di fiori (è l'anniversario della sua morte). Prima di immergersi, il ragazzo avverte un forte cosmo, poi, mentre è sott'acqua, un improvviso terremoto sottomarino fa sprofondare il relitto della nave. Ad insaputa di Cristal il terremoto è provocato dal suo maestro (che è Acquarius, non il Maestro dei Ghiacci come nel cartone, e che qui fa la sua prima apparizione nel manga). Risalito, Cristal trova la parola "Sanctuary" (Santuario, il nome originale del Grande Tempio) incisa sul ghiaccio, e riconosce la scrittura del suo maestro, sospettando che abbia causato lui il terremoto. Cristal decide allora di indossare di nuovo la sua armatura.

Nessuno di questi avvenimenti avviene nell'anime, eccetto il terremoto del fondale marino, che però Acquarius provoca soltanto durante lo scontro tra lui e Cristal alla settima casa.

Nell'anime Pegasus, Cristal, Andromeda ed Isabel si recano per l'ultima volta all'orfanotrofio. I cavalieri giocano a calcio con i bambini (e perdono). La sera, Isabel decide di lasciare Pegasus e Lania ancora un po' insieme e va via con Cristal ed Andromeda, dando appuntamento a Pegasus per il giorno dopo. Quella notte, Lania dice a Pegasus che, sebbene lui non le abbia detto nulla, ha capito che sta per partire. C'è un flashback di quando Pegasus e Lania si salutarono da bambini, prima della partenza del ragazzo per l'addestramento. Lania chiede a Pegasus perché proprio lui deve combattere e rischiare la vita e non può vivere come tutti i giovani normali, ma il ragazzo le risponde che è un dovere suo e degli altri cavalieri lottare per le persone che amano. Pegasus comunque promette a Lania che tornerà ("tornerò per te") ed i due sembrano stare per baciarsi quando da un albero cadono i tre bambini orfani, che li stavano spiando.

Nel manga le cose sono ancora una volta diverse. Pegasus, che sembra aver vissuto per qualche giorno all'orfanotrofio, sta per partire per la Grecia, non volendo abbandonare Isabel da sola. Lania è al corrente di tutto e non vuole che Pegasus parta, sia perché non le piace Isabel ("Fa fare delle cose pericolose a te ed agli altri") sia perché non vuole che lui si ferisca o muoia. Lania fa a Pegasus la stessa domanda del cartone, e lui risponde che, a differenza dei giovani normali, che seguono mode non create da loro e perdono il loro tempo, lui preferisce seguire il proprio destino che, come gli ha detto Isabel, è scritto nella sua stella. Alla fine, Lania acconsente. Mancano quindi tutte le scene iniziali (la visita e la partita, che finali, i tre bambini che cadono dall'albero).

Anime: La mattina dopo, Pegasus, Isabel, Cristal e Mylock (armato di una spada di bambù) sono all'aeroporto, dove anche i cavalieri di acciaio li sono venuti a salutare. Andromeda, in cammino per raggiungerli, è fermato da Nemes, che racconta come la loro isola ed il loro maestro Albione siano stati distrutti da Scorpio, cavaliere d'oro. Nemes non vuole che Andromeda parta e lo affronta con la frusta, ma alla fine il ragazzo la disarma e nel farlo le fa cadere la maschera. Sopraggiungono altri due ex compagni di Andromeda, Reda e Sanzius, che vogliono uccidere il ragazzo e portarne la testa ad Arles. Alla fine Andromeda li sconfigge e, portando con se Nemes, raggiunge gli amici all'aeroporto. Lasciata Nemes, (che, come vedremo più avanti, è ricoverata nella clinica della fondazione) i tre cavalieri, Isabel e Mylock partono. Durante il volo, i cavalieri si interrogano su chi sia Arles, ed alla fine Isabel sospetta che si tratti di un cavaliere d'oro dalla doppia personalità, ed esiste un solo segno dai due volti, i Gemelli. Intanto, in Grecia, Ioria va da Arles e si svolgono gli eventi avvenuti nel numero precedente del manga.

Nel manga la notte stessa Isabel e Mylock sono pronti a partire dalla villa della ragazza (non dall'aeroporto). Inaspettatamente arriva anche Pegasus. Mylock lo critica, paragonandolo ad un cane che non mostra riconoscenza verso chi lo ha tenuto in casa, ma Isabel è felice di vederlo. Arrivano anche Sirio, ancora cieco, e Cristal. Andromeda intanto è fermato da Nemes che, toltasi la maschera, lo supplica di restare. Lo scontro tra Andromeda e Nemes non è mostrato, ma poco dopo il ragazzo raggiunge la villa con Nemes, svenuta, e chiede ad Isabel di ospitare la ragazza per qualche giorno. Nonostante l'opposizione di Mylock, Isabel acconsente. L'aereo parte e, mentre Sirio, Cristal, Mylock ed Andromeda dormono, Isabel parla con Pegasus e gli rivela che secondo lei il sacerdote è un cavaliere d'oro, ma non sa quale. Rispetto all'anime quindi cambia il luogo ed il tempo del decollo (mattina nell'anime, sera nel manga), mancano i cavalieri di acciaio e Reda e Sanzius, oltre allo scontro tra Andromeda e Nemes ed il racconto della morte di Albione da parte di Scorpio, mentre è già presente Sirio. Manca anche il famoso discorso in cui Isabel dice ai cavalieri che devono credere in se stessi e nei loro amici. Infine, Isabel non sa che Arles è Gemini.

Anime: I cavalieri atterrano all'arena dove Pegasus affrontò Cassios (flashback del finale di quella battaglia). Mylock non si vede, forse resta a bordo. Si fa avanti una guida mascherata (Isabel aveva avvisato con una lettera Arles del loro arrivo) che porta la ragazza ed i tre cavalieri ai piedi della prima casa. Su un'altura appare Sirio, ancora cieco, che raggiunge gli amici e ringrazia Pegasus per l'acqua della vita, rassicurandolo che prima o poi farà effetto. La guida parla ai cavalieri delle dodici case, poi, quando il gruppo inizia a salire le scale, si toglie il mantello e li attacca con le "frecce di Beteljuse". Pegasus uccide il nemico ma Isabel è trafitta da una freccia d'oro che solo Arles può estrarre. Beteljuse dice ai cavalieri che hanno dodici ore per superare le dodici case e raggiungere Arles, poi Atena morirà. Isabel, che prima di cadere rivede quel giorno in cui usò Asher come cavallino (è lo stesso flashback del primo volume del manga, solo che qui alla fine la bambina, vedendo Asher sanguinare, capisce il male che ha arrecato), viene a malincuore lasciata sola, mentre i cavalieri indossano le armature e corrono verso la prima casa.

Manga Le cose procedono come nell'anime solo che mancano i due flashback (Cassios ed Isabel da piccola), Sirio è già presente, c'è anche Mylock, che resta con Isabel quando i cavalieri corrono alla prima casa (nell'anime Mylock arriva mentre i cavalieri sono all'ottava casa), la prima casa è quella del "montone bianco", i fuochi della meridiana sono in senso antiorario, i cavalieri corrono alla prima casa con le armature ancora negli scrigni.

La prima casa

Anime Un masso frana davanti ai cavalieri, giunti alla prima casa, poi appare Mur che dichiara di volerli affrontare. Sirio lo attacca ma Mur lo colpisce e distrugge il suo scudo. Mur spiega ai cavalieri che le loro armature sono piene di crepe a causa delle battaglie passate, e Kiki lo conferma dopo averle osservate con i suoi poteri. Mur si offre di riparare le armature, ma per farlo gli serve un'ora. I cavalieri acconsentono. Dopo un'ora, le armature sono pronte. Mur parla ai cavalieri del settimo senso, poi, mentre i ragazzi proseguono, lui e Kiki vanno a difendere Atena.

Manga Mancano sia la scena della frana che l'attacco di Sirio. Appena i cavalieri arrivano, Mur dice loro di togliere le armature dagli scrigni. Mur spiega che, sebbene le armature sembrino intatte, in realtà andranno in pezzi al primo colpo. Quella di Pegasus poi è ancora priva dell'elmo, rimasto sepolto al monte Fuji. Senza quasi chiedere il permesso dei cavalieri, Mur dice a Kiki, appena apparso, di portargli i suoi strumenti (gli stessi che ha usato la prima volta). Le cose proseguono come nell'anime, solo che Mur, oltre a riparare le armature, crea anche un nuovo elmetto per Pegasus e cambia la forma del suo cinturino. Oltre alle due differenze iniziali quindi manca "l'analisi" di Kiki delle armature e c'è in più il particolare dell'elmetto e della cintura di Pegasus. Mur quasi non chiede ai cavalieri il permesso di riparare le armature (nell'anime lo fa), usa gli stessi attrezzi dell'altra volta (nell'anime non si vede come le ripara), e, dopo che i ragazzi proseguono, resta alla prima casa con Kiki, visto che c'è già Mylock con Isabel.

La seconda casa

Manga: Tutto procede come nell'anime ma il combattimento con Toro è un po' più breve, non c'è il flashback dell'addestramento di Pegasus e Castalia (la sacerdotessa nomina soltanto quella tecnica con la spada), Isabel non appare a Pegasus e manca la scena in cui Sirio, Cristal ed Andromeda si svegliano. La differenza più importante è nel finale, Toro lascia passare i quattro cavalieri insieme e non prima Pegasus e poi gli altri come nell'anime. L'ultima differenza è nel dialogo tra Mur e Toro. Toro ha fatto passare i cavalieri non perché ha visto Atena alle spalle di Pegasus, ma perché ha dubitato del sacerdote. Il cavaliere ha infatti sentito le voci relative a guardie e servitori trovati morti, che probabilmente proprio il sacerdote ha ucciso perché avevano scoperto il suo segreto.

Manga n°9 (episodi metà 45 - fine 53)

La terza casa

Manga: Tutto come nell'anime ma i cavalieri entrano insieme nella terza casa la prima volta (nell'anime la prima volta entra solo Pegasus). Durante lo scontro tra Gemini ed Andromeda, quando Phoenix interrompe il cosmo di Arles, il sacerdote non fa alcun riferimento al fatto che è stato proprio lui ad insegnare a Phoenix a manipolare il pensiero (infatti nel manga loro due non si conoscono personalmente). Mancano le scene in cui Gemini lancia Andromeda nella dimensione oscura per la seconda volta (Andromeda si difende prima), in cui Phoenix incoraggia il fratello, in cui Andromeda decide di reagire ed in cui le catene si riparano da sole (il fatto è solo nominato). Quando Andromeda lancia la catena di attacco, la porta dimensionale che conduce ad Arles è alle spalle del cavaliere di Gemini (nell'anime la catena entra nell'elmo di Gemini)

Cristal vs Acquarius

Manga: Anche questa parte è simile all'anime. Le uniche differenze sono che Acquarius è il maestro di Cristal (e Cristal sa che è un cavaliere d'oro, quindi è sempre stato a conoscenza del fatto che esistono più cavalieri d'oro), che Acquarius ha già fatto sprofondare la nave della madre di Cristal (nel numero scorso del manga. Nell'anime la fa sprofondare durante questa battaglia), non c'è ovviamente alcun riferimento al Maestro dei Ghiacci, il combattimento è leggermente più breve. Infine, quando Cristal subisce il Sacro Acquarius, nell'anime la sua anima corre per raggiungere la madre (che gli dice di non venire), nel manga invece c'è un breve flashback in cui la madre, poco prima della partenza per il Giappone, parla a Cristal di suo padre ("un uomo straordinario che ama la giustizia e la pace") e gli dice di impegnarsi per aiutarlo.

La quarta casa

Manga: Numerose piccole differenze in questo combattimento. Manca il dialogo tra Pegasus e Sirio davanti alla quarta casa. Mancano sia il flashback del primo incontro di Sirio e Cancer che quello durante la preghiera di Fiore di Luna. L'elmo di Sirio non va in pezzi quando Cancer lo colpisce, nell'aldilà non ci sono le fiammelle azzurre, non c'è la scena in cui il maestro si preoccupa per la prolungata assenza di Fiore di Luna, così come mancano le immagini del dragone che sorge dalle acque quando Sirio si infuria. Sempre durante l'ira del Dragone, i capelli di Sirio non si sollevano in aria e mancano le scene in cui l'eroe lancia fasci di energia contro Cancer. Quando Sirio è aggrappato al bordo della "Bocca di Ade", manca la scena in cui Isabel appare e gli dice che Cancer non è protetto da Atena. Nell'anime, Sirio colpisce la gamba sinistra ed il braccio destro di Cancer, nel manga il braccio e la gamba sinistra. Manca il flashback di quando l'armatura di Sagitter si dispose sul corpo di Pegasus durante lo scontro con Ioria a Nuova Luxor. Infine, quando Sirio si risveglia alla quarta casa, Andromeda è già arrivato, non si vede la sua anima entrare nel corpo, e la prima cosa che il cavaliere nota è che i volti degli spiriti dannati sono scomparsi, (nel rialzarsi non nomina nemmeno Fiore di Luna) poi sente la voce del maestro dirgli che Fiore di Luna è stata salvata, ed infine il maestro stesso gli dice che ha recuperato la vista. Nell'anime invece nel rialzarsi per prima cosa nomina Fiore di Luna ed è disperato per la sua morte, poi sente la voce del mastro dirgli che Fiore di Luna è viva, poi è Andromeda a notare che ha recuperato la vista (il maestro gli spiega come è successo), ed infine si accorge che i volti sono scomparsi dalle mura della casa. Manca anche la stretta di mano tra Sirio ed Andromeda.

La quinta casa

Manga: Differenza più numerose in questa fase. Rispetto all'anime manca il dialogo iniziale tra Pegasus e Ioria (quando Pegasus pensa che sia dalla sua parte e gli chiede di Tisifone), tutte le scene di Castalia, che non appare affatto (Pegasus riesce a colpire Ioria senza alcun aiuto, anche perché Ioria rallenta i suoi colpi), le scene di Cassios al mercato (mele incluse) e quelle in cui cerca di non dire a Tisifone di Pegasus. In realtà è proprio il comportamento di Cassios ad essere diverso. Sorridendo, dice senza esitazione che Pegasus e gli altri sono alle dodici case, le racconta quello che è successo a Ioria, e quando lei cerca di correre verso la quinta casa, la stordisce. Mancano quindi anche le scene in cui Cassios urla al cielo la sua rabbia nei confronti di Pegasus, che gli ha sottratto l'armatura, l'orecchio ed ora anche la donna amata. Mancano anche tutti i flashback dello scontro tra Ioria e Pegasus a Nuova Luxor, di quello tra Pegasus e Cassios e di quelli dell'addestramento di Cassios ad opera di Tisifone. Mancano poi le scene in cui Cassios dice a Sirio ed Andromeda che Ioria è sotto il controllo di Arles e non avviene lo scontro dei due cavalieri con il gigante. Il combattimento tra Pegasus e Ioria è leggermente più breve e la corazza di Pegasus non viene danneggiata (nell'anime Ioria crea numerose crepe). Manca la scena in cui Sirio grida per far capire a Pegasus che lui ed Andromeda sono vicini. La differenza maggiore riguarda però Cassios, che anziché essere ucciso da Ioria, si suicida davanti a lui. Mancano quindi tutte le scene del combattimento tra i due.

Manga n°10 (episodi fine 53, 56 - 61)

Anime: Ioria cura Pegasus con il suo cosmo e mette in guardia i cavalieri su Virgo. All'Isola del Riposo, Phoenix affronta Loto e Pavone.

Manga: Ioria fascia la gamba rotta di Pegasus e mette in guardia i cavalieri su Virgo. Mancano tutte le scene relative all'Isola del Riposo, Loto e Pavone (che nel manga non esistono).

La sesta casa

Alcune differenze anche in questa fase. La scena si sposta direttamente da quando Ioria mette in guardia i cavalieri su Virgo a quando Virgo stende Pegasus. Mancano quindi, oltre alle scene dell'Isola del riposo, quelle in cui i cavalieri entrano nella sesta casa ed in cui Pegasus attacca Virgo. Virgo sembra non essere il Guardiano dell'aldilà come nel manga, nel manga infatti in quella scena Phoenix ricorda solo il loro primo incontro (manga n°5) anche se non c'è alcun flashback. La descrizione dei sei mondi di Ade è leggermente diversa, e manca la scena in cui Phoenix viene risucchiato attraverso il mantello di Virgo (lo scenario cambia senza spiegazione). L'illusione in cui Phoenix vede se stesso da piccolo, oltre ad essere più breve, si svolge non nella zona rocciosa vicino Nuova Luxor, ma in un posto leggendario, le "rive del Sai". Quando Virgo apre gli occhi, manda per la seconda volta in pezzi l'armatura di Phoenix, mentre nell'anime l'armatura si stacca e scompare sotto il pavimento. Mancano tutte le scene relative al temporale, incluse le gocce d'acqua che cadono sul volto di Andromeda, così come mancano le scene del bagno di Arles, che non appare. Mancano anche tutte le scene relative a Sirio e Pegasus, che non appaiono più finché non si passa alla settima casa, e quando Virgo cerca di spegnere in Phoenix il sesto senso, afferma che la sua fonte è il cervello (nell'anime è il cuore). Non apparendo più né Pegasus né Sirio, mancano nel finale le scene in cui Andromeda li insegue e li supera nella corsa. Più breve è il discorso che lo stesso Andromeda sente dopo la scomparsa del fratello (gli dice semplicemente che, se la reincarnazione esiste, loro due saranno di nuovo fratelli).

Settima casa

Manca completamente la scena in cui Ioria porta il cadavere di Cassios a Tisifone così come il flashback della scomparsa di Phoenix. Nella casa, i cavalieri avvertono il cosmo di Cristal, non il suo battito, l'armatura di Libra appare dal nulla, ma non in una colonna di luce (semplicemente i cavalieri si voltano e vedono lo scrigno che prima non c'era). Sirio si toglie l'armatura prima di "interagire" con l'armatura di Libra e sceglie la spada senza esitazione. Mancano le immagini del cavaliere di Libra, di cui c'è solo la descrizione. Quando Andromeda dona la sua energia a Cristal, non si toglie l'elmo e non si stende accanto a lui, ma resta seduto. Mancano sia l'apparizione dello spirito di Phoenix che il flashback dello scontro fra Andromeda e Reda durante l'addestramento.

Ottava casa

Quando Sirio e Pegasus parlano, manca la scena in cui avvertono il cosmo di Andromeda esplodere. Manca poi tutto il combattimento tra i due eroi e Scorpio. I cavalieri subiscono infatti le onde paralizzanti, e subito dopo la prima cuspide scarlatta. Quando Cristal arriva, è molto più freddo nel parlare con Sirio e Pegasus, e manca il flashback dei loro tentativi di liberarlo dal sarcofago di ghiaccio. Ovviamente diversa la scena della prima casa, visto che Mylock è insieme a Lady Isabel sin dall'inizio, mentre non appaiono Mur e Kiki. Lo scontro di Mylock (che sta per provare ad estrarre la freccia da solo) con i soldati è molto più breve, mentre ci sono piccole differenze nel combattimento degli altri cinque cavalieri di bronzo (ad esempio le zanne di Idra si conficcano nella testa di un soldato, non negli occhi come nell'anime). La scelta di Asher e gli altri di tornare dai loro maestri, appare molto più drammatica, visto che sono tornati spontaneamente in luoghi simili all'inferno.

Manga n°11 (episodi 62 - 68)

Manga: Continua la battaglia all'ottava casa con altre differenze. Mancano tutti i flashback dello scontro tra Cristal ed Acquarius alla settima casa, mentre c'è un flashback del primo incontro tra Acquarius e Cristal, che nell'anime, non essendo stato Acquarius il maestro di Cristal, manca. Manca il flashback di quando Sirio e gli altri hanno liberato Cristal dal feretro di ghiaccio, e lo scontro con Scorpio finché non viene lanciata Antares, è più breve. Nel lanciare Antares, Scorpio non conficca le dita nel corpo di Cristal, ed il cavaliere del cigno crolla subito al suolo, senza provare a colpire di nuovo il nemico. Come spesso accade, è differente la posizione che Cristal assume quando lancia i suoi colpi. Quando Scorpio salva Cristal, non conficca il dito nell'addome del ragazzo, ma lo poggia soltanto sui suoi punti vitali, applicando una lieve pressione. Non si vedono le scene in cui Cristal esce dalla casa.

Nona casa

Manga: Fra le dodici case, è quella con più differenze. Geky recupera dall'aereo di Lady Isabel sia lo scettro che lo scrigno del Sagittario, che Isabel ha deciso di portare con se per rimetterlo alla nona casa. Mancano sia il racconto di Mylock su Micene che il flashback di quando Micene salvò Isabel. La casa di Sagitter non è senza uscita, come nell'anime. Quando Pegasus, Sirio ed Andromeda, svenuto, entrano nella casa, la freccia scoccata dall'armatura sfiora Pegasus, ed alle sue spalle appare l'iscrizione in greco. Manca quindi per intero tutta l'avventura nelle caverne sotterranee. Cristal, che sopraggiunge subito dopo l'apparizione dell'iscrizione, non indossa più l'elmetto, che ha lasciato all'ottava casa dopo che gli è caduto durante il combattimento con Scorpio.

Decima casa

Manga: All'inizio, mancano tutte le scene di Asher e gli altri alla prima casa, quelle di Arles e quelle dei cavalieri all'interno della decima casa. Non appare mai la statua di Atena, i cavalieri oltrepassano la casa senza mai fermarsi. Quando Capricorn apre il primo crepaccio, Pegasus afferra il polso di Andromeda (nell'anime il cavaliere, cadendo, lancia la catena). Manca il flashback dello scontro tra Capricorn e Micene (il fatto è solo nominato da Capricorn). Il combattimento è privo di qualche azione e, nel distruggere l'armatura del Dragone, Capricorn lascia intatte le ginocchiere. Quando Sirio gli spezza il braccio, Capricorn afferma che non solo le sue braccia, ma anche le sue gambe possono essere usate come una spada. Diverso il flashback sulla pienezza del Dragone. Nell'anime, Sirio arriva quasi a raggiungerla, poi è travolto dalla sua stessa potenza. Dopo averlo soccorso, il maestro gli parla di quel colpo. Nel manga, il maestro ne parla a Dragone stando seduto come sempre su una roccia. Subito dopo questo flashback, nell'anime Capricorn trafigge di nuovo Sirio al cuore, ma l'eroe gli mozza il braccio e lo porta con se nello spazio. Nel manga tutto ciò non avviene, Sirio blocca il colpo di Capricorn col polso e subito dopo salta alle sue spalle ed usa la Pienezza del Dragone. La decima casa non crolla in pezzi. Quando Sirio e Capricorn salgono verso lo spazio, non appaiono né Asher e gli altri né Isabel, la quale in seguito non parla a Sirio attraverso il suo cosmo. Sostanzialmente diverso anche il dialogo tra Sirio e Capricorn nello spazio. Nel manga, Capricorn rivela di essere al corrente della malvagità del sacerdote, ma di averlo seguito nella convinzione che, in un mondo governato dalla forza, chi ha il potere è nel giusto. Manca quindi qualsiasi riferimento a Micene, così come manca la scena finale in cui Capricorn afferma che forse può salvare Sirio (le immagini cambiano quando Capricorn dice che proteggeranno insieme Atena dal paradiso). A differenza di Pegasus ed Andromeda, Cristal non piange per la scomparsa dell'amico.

Undicesima casa

Manga: Cristal ed Acquarius iniziano a parlare già prima di entrare nella casa ed entrambi espandono i loro cosmi, mentre nell'anime entrano in silenzio e parlano solo all'interno. Il combattimento è simile, ma nel primo flashback, quello sullo zero assoluto, è ovviamente Acquarius il maestro di Cristal. Quando Cristal lancia l'Aurora del Nord, il mantello di Acquarius va in pezzi, mentre nell'anime resta intatto per tutto il combattimento. A quel che si capisce, Cristal si libera dal sarcofago di ghiaccio mentre è privo di sensi, e manca qualsiasi riferimento alla corsa di Pegasus ed Andromeda ed al sacrificio di Sirio. Cristal sembra essere inconscio anche quando trattiene a mezz'aria l'energia di Acquarius, e c'è un flashback dell'addestramento che manca nel manga (Acquarius allena Cristal a camminare nella neve senza stancarsi, e lo esorta a non perdere i sensi altrimenti morirà per il freddo). Anche gli incoraggiamenti di Pegasus e gli altri, inclusi Sirio ed Isabel, sono volti a far aprire gli occhi a Cristal, che si sveglia proprio quando l'aria congelante distrugge la sua armatura. Il resto prosegue come nell'anime, ma quando i due cavalieri muoiono, sembra che i loro corpi siano di nuovo in Siberia.

Dodicesima casa

Manga: Mancano tutte le scene intermedie tra la morte di Cristal e l'apparizione di Fish, inclusa la maggior parte del dialogo tra Pegasus ed Andromeda. Quest'ultimo dice soltanto che vuole affrontare da solo Fish per vendicare il suo maestro, dimostrando di essere già al corrente delle circostanze della sua morte.

Manga n°12 (episodi 68 - metà 72)

Manga: Differenze nello scontro tra Andromeda e Fish. Andromeda è già al corrente che è stato Fish ad uccidere il suo maestro mentre Scorpio non compare (evidentemente il cavaliere dell'ottava casa non era mai stato inviato sull'isola). C'è un flashback in cui si vede la scena (mancante nel numero 8 del manga) in cui Nemes racconta ad Andromeda della morte del maestro. La ragazza lo prega di non partire, ma lui la colpisce allo stomaco facendola svenire. Mancano ovviamente le scene di Reda e Sanzius. Quando Andromeda subisce la "rosa di sublime bellezza", manca il flashback, semplicemente il ragazzo subisce il colpo e si rialza. C'è un flashback più avanti, dopo che Andromeda ha colpito Fish, nascosto dietro le rose rosse, ed appare per la prima volta Albione (chiamato Dedalus), che comunque è diverso anche caratterialmente dall'omologo del manga, mostrando di non avere molta fiducia nel suo allievo. Mancano le scene con Reda e Sanzius e quelle in cui Andromeda, sommerso, trova la forza di liberarsi, si vede solo il mare dividersi ed il cavaliere uscirne. Nel flashback successivo, dopo che Andromeda ha subito la rosa nera e si prepara ad usare la Nebulosa, è diversa la scena in cui mostra ad Albione il suo vero potere. Il cosmo di Andromeda si manifesta come un turbine (nell'anime come un fascio di luce), Albione è stupefatto (nell'anime sembrava essere già a conoscenza delle doti dell'allievo), e la sua armatura, che tra l'altro non è armata di una catena, va completamente in pezzi dopo che il ragazzo si allontana con Nemes (nell'anime si frantumava solo il bracciale). Quando Andromeda inizia ad usare il suo potere su Fish, il dialogo tra i due è abbastanza diverso. Nel manga Fish dice che lui, Cancer e Capricorn sanno che il sacerdote è malvagio, ma lo seguono ugualmente perché riconoscono la giustizia solo nella forza. Andromeda subisce la rosa bianca prima di lanciare la Nebulosa, poi travolge il nemico che muore sul colpo. Dopo che Fish è morto, il sangue sgorga dalla ferita, ma il fiore resta di colore bianco e c'è un flashback, ambientato nel periodo del collegio, che nel manga manca. Durante il flashback, Andromeda parla con Phoenix e, vista una foto della terra scattata dallo spazio, decide di impegnarsi per mantenere la pace. Finito il flashback, Andromeda crolla a terra in un lago di sangue.

Arles: Mancano le scene dell'arrivo di Castalia e del suo scontro con i soldati. La scena in cui Castalia porta Pegasus sulle scale è simile all'anime, ma a Pegasus tornano in mente varie scene della sua fanciullezza. Manca invece la parte in cui Pegasus avverte la scomparsa del cosmo di Andromeda. Distrutte le rose, Pegasus è tentato di vedere il volto di Castalia, ma alla fine non lo fa in memoria di ciò che Tisifone gli disse sulle sacerdotesse guerriere cui si vede il volto. Mentre Pegasus subisce il primo colpo di Arles, Castalia, ripresasi, racconta a Tisifone la sua visita all'altura delle stelle, ma non si vedono le scene della scalata né quelle in cui trova il cadavere del precedente sacerdote. Il resto è simile all'anime, fino al ritorno di Virgo e Phoenix sulla terra. L'armatura che Virgo crea è la corazza che poi Phoenix indosserà contro Nettuno ed i suoi generali. Il cavaliere d'oro poi dice a Phoenix di non uccidere il sacerdote. Durante lo scontro tra Pegasus e Gemini, è solo il lato della giustizia dell'elmo d'oro a piangere, mentre nell'anime si vedono quattro fiumi di lacrime, a suggerire che anche l'altro lato piange. Si inserisce ora una scena assente nell'anime, in cui Phoenix attraversa le case rimaste. Alla decima casa, vede cadere dal cielo Sirio, con indosso l'armatura di Capricorn. Sirio, seppur privo di forze, è ancora vivo, ed accenna all'amico il pentimento di Capricorn, poi lo esorta a proseguire senza preoccuparsi per lui. All'undicesima casa, Phoenix trova Cristal, anche lui ancora vivo, che pure lo esorta a raggiungere Pegasus, ed infine alla dodicesima casa il cavaliere parla con Andromeda, sopravvissuto alla rosa bianca. E' in questa occasione che i due fratelli si ritrovano e finalmente possono parlare. Phoenix chiede perdono al fratello per le sue azioni passate, poi corre da Gemini. Tutte queste scene come detto nell'anime mancano. Gemini intanto colpisce ancora Pegasus, ma non gli distrugge l'elmetto come nel cartone. Subito dopo arriva Phoenix, che invece nell'anime si era teletrasportato. Mancano le parole e le lacrime di Phoenix per il suo passato (nell'anime Phoenix era stato "forgiato" da Arles, nel manga i due non si conoscono). Pegasus resta a terra svenuto, mentre nell'anime si rialza e si incammina verso la statua d'oro.

Manga n°13 (episodi 72 - 73)

Fra le dodici case, la parte con più differenze. Mi limito a raccontare quello che succede nel manga, in modo da poterlo paragonare con gli episodi corrispondenti dell'anime.

Manga: Il combattimento tra Phoenix e Gemini è molto più lungo nel manga. Gemini respinge più volte le Ali della Fenice, poi i due si sfidano usando i loro colpi "mentali". Phoenix subisce il "Fantasma dell'oscurità" di Arles, e dietro suo ordine si ferisce al braccio. Arles gli ordina di decapitare Pegasus (che nel manga è a terra svenuto) e Phoenix obbedisce, ma in realtà questa scena è solo un'illusione creata dal Fantasma Diabolico. Intanto Mur, interrogato da Virgo, rivela agli altri cavalieri d'oro che Arles è Gemini (questa spiegazione nell'anime è fatta più avanti da Libra, che invece nel manga non compare). Mentre Gemini usa L'Esplosione Galattica contro Phoenix, Mur racconta ciò che accadde anni prima. Il sacerdote doveva scegliere il suo sacerdote tra i cavalieri d'oro, ma a parte Libra, Gemini e Micene, gli altri erano troppo giovani. Libra, sopravvissuto come il sacerdote all'ultima guerra sacra, era uno dei cavalieri della generazione precedente e quindi non era adatto, Gemini invece era amato da tutti come un Dio. Il racconto è interrotto dalla voce di Gemini, che si diffonde sul Grande Tempio in modo che tutti, inclusi i soldati semplici, Mylock e gli altri possano ascoltarla. Gemini racconta che il vecchio sacerdote convocò lui e Micene, e, dopo aver spiegato che il sigillo di Atena, che tiene rinchiuso il male ed il cui potere dura 250 anni, sta per perdere efficacia, alla fine nominò Sagitter come suo successore. Gemini non si ribellò, ma la sera stessa raggiunse il sacerdote sulla collina delle stelle, chiedendogli spiegazioni. Il sacerdote, che prima dell'arrivo di Gemini osservando lo spostamento della stella polare si era reso conto che una nuova Guerra sacra era vicina, risponde che avverte il male nel cuore del cavaliere della terza casa. In quel momento i capelli di Gemini cambiano colore ed il cavaliere uccide il sacerdote colpendolo al cuore e decidendo di fingere di prendere il suo posto. E' quindi chiaro che tutti hanno sempre creduto che il sacerdote non è mai cambiato, mentre nell'anime Arles è sempre stato descritto come il fratello e successore del sacerdote precedente, improvvisamente scomparso. La maggior parte di questo racconto nell'anime manca, il resto è parzialmente rimpiazzato dal racconto che più avanti farà Libra. Tra l'altro, nel manga è stabilito che Ioria era già diventato cavaliere d'oro quando Micene fu accusato di tradimento (nell'anime è chiaro che non è così).

Proseguendo, sempre nel manga, Ioria vorrebbe intervenire, ma Mur lo ferma, dicendo che questa è una prova per vedere se Isabel è veramente Atena, e per questo né lui né Libra si sono opposti a Gemini. Alle stanze di Arles, Pegasus intanto si rialza, e Phoenix, ancora vivo, gli fa da scudo contro L'Esplosione Galattica di Arles, venendo apparentemente disintegrato. Sostenuto dai cosmi di tutti i cavalieri di bronzo (inclusi Asher e compagni) Pegasus travolge Gemini con la Meteora Lucente, poi, mentre il sacerdote precipita a terra, il ragazzo si incammina lentamente verso la statua di Atena. Ripresosi, Gemini lo insegue, imbattendosi per alcuni attimi in un fantasma, con indosso l'armatura dei Gemelli, (presumibilmente la sua metà buona) che gli chiede "who are you ?" (chi sei ?). Una differenza riguarda anche la statua di Atena. Nell'anime sembrano esserci due statue, una enorme di pietra ed una più piccola d'oro. Nel manga invece c'è solo la statua di pietra, il cui scudo immenso diventa di dimensioni normali non appena Pegasus lo tocca. Il fascio di luce inoltre viene prodotto dallo scudo stesso, e non dal riflesso lunare, ed investe prima Gemini, e poi lo scettro di Thule, la cui luce illumina Isabel e fa scomparire la freccia d'oro. Investito dalla luce dello scudo, Gemini sviene e, mentre il suo volto torna quello sereno, l'anima malvagia esce dal corpo e scompare. Subito dopo, sviene anche Pegasus, mentre tutti i cavalieri d'oro, Asher e gli altri ed i soldati, riunitisi alla prima casa, si inginocchiano davanti ad Atena. Tornata per qualche attimo una ragazza normale, Isabel corre fino alla statua di Atena, piangendo per il suo destino, e lì trova Gemini, che si suicida davanti a lei colpendosi al cuore e chiedendole perdono. Mur, sopraggiunto, parla ad Isabel della doppia personalità di Gemini, mentre la fanciulla piange e giura che combatterà come Dea Atena. Rispetto all'anime, a parte le differenze riguardanti Phoenix, che tra l'altro nel manga sembra essere morto dopo l'Esplosione Galattica, mancano le scene in cui Gemini colpisce Pegasus sotto la statua d'oro, le scene in cui Isabel cura Sirio e gli altri, l'unione dei cinque cavalieri di bronzo ed il discorso finale di Isabel a Gemini. Diverse invece la scalata di Atena per il Grande Tempio ed il racconto di Libra (o Mur nel manga) su Gemini.

Nell'anime la storia prosegue con la saga di Asgard, che si conclude con il sacrificio di Orion per battere Syria ed il rapimento di Isabel da parte di Nettuno. Nel manga la saga di Asgard non esiste, anche se al suo posto c'è una storia ambientata nel passato di Cristal, probabilmente nel periodo in cui torna in Siberia dopo la sconfitta di Argor. Quando la vera storia riprende, i cavalieri (eccetto Phoenix), in coma dalla fine della battaglia ad Atene, sono in ospedale.

Manga n°20 (Granata), episodi impossibili da determinare:

Manga: Dopo la battaglia al Grande Tempio, Isabel e Mylock sono a casa di Julian Kevines per il party del suo 16° compleanno. Come nell'anime, Julian incontra Isabel e le chiede di sposarlo, ma lei rifiuta. Più tardi, Isabel viene rapita nottetempo da un soldato coperto di una corazza squamata. Ioria comunque annienta il nemico e riconsegna Isabel a Mylock. Intanto, come nel flashback dell'anime, Julian trova il tridente e viene accompagnato nel tempio sottomarino da Tetis. Rispetto all'anime, mancano comunque le scene in cui Julian indossa l'armatura di Nettuno.

Sempre nel manga, la scena si sposta a quando, 3 giorni dopo, la terra inizia ad essere flagellata dalle piogge. A palazzo Thule, Tetis insieme ad alcuni soldati, tenta di rapire Isabel, ma viene messa in fuga da Pegasus, arrivato improvvisamente a palazzo. Sconfitti i nemici, Pegasus sviene ed Isabel lo riporta in ospedale, dove viene a sapere che il cavaliere è accorso in suo aiuto pur essendo ancora in coma, ed ha quindi lottato in stato di incoscienza. Isabel prega che i quattro cavalieri, ancora in bilico tra la vita e la morte, si rimettano presto. Intanto, al tempio sottomarino, Tetis si scusa con Kanon per il suo fallimento, ed un nuovo generale, Syria, decide di eliminare i cavalieri. All'ospedale, Toro raggiunge Isabel per proteggere lei ed i cavalieri in coma. Quella notte, Toro è sorpreso da Syria e lo affronta in una dura lotta. La musica del flauto però lo indebolisce, e così Toro rischia la sconfitta, nonostante si sfondi i timpani nel tentativo di fermare la musica. Alla fine, il corpo di Toro diventa polvere, ma il suo cosmo resta nell'armatura d'oro ed impedisce a Syria di uccidere i cavalieri.

Nell'anime, nessuno di questi avvenimenti accade, eccetto l'incontro tra Isabel e Julian e la successiva scoperta di Julian. Isabel, stanca per la lunga battaglia ad Asgard, è rapita da Nettuno e trasportata nel tempio sottomarino, dove lo riconosce come Julian.

Manga n° 21 (Granata): in lavorazione

Manga n°15, episodi 102 - metà 105

La serie di Nettuno è sostanzialmente simile tra manga ed anime, ma nell'anime le battaglie tendono più a sovrapporsi. Infatti, mentre Pegasus lotta contro Cavallo del Mare, Andromeda inizia lo scontro con Kira. Nel manga invece ogni battaglia inizia quando la precedente è terminata. A parte questa differenza, il duello tra Andromeda e Kira è identico nelle due versioni, anche se non ci sono ovviamente riferimenti ad Asgard ed è stato Virgo e non Toro a riparare l'armatura di Andromeda col suo sangue (l'armatura di Phoenix non è stata riparata da nessun cavaliere d'oro, si è riformata da sola, infatti nel manga non diventa mai d'oro). Il discorso della mancata "sovrapposizione" vale anche per lo scontro tra Sirio e Krisaore. L'unica altra differenza è che il taglio sulla guancia di Sirio è provocato dallo spostamento d'aria causato dalla lancia e non dalla lancia vera e propria.

Manga n° 16, metà 105 - metà 108:

Manga: Il combattimento tra Sirio e Krisaore termina come nell'anime, mentre mancano le scene in cui Pegasus vede ed insegue Castalia. Lo scontro tra Cristal e l'ombra di Acquarius avviene come nel cartone. Quando Pegasus arriva alla colonna, si rende conto di non essere arrivato al pilastro che cercava, e più tardi la stessa cosa succede ad Andromeda (nell'anime nessuno dei due accenna ad aver sbagliato colonna). Quando Pegasus vede Patricia, mancano i flashback sulla loro infanzia. Nello scontro tra Andromeda e Lemuri, l'eroe è convinto che il fratello sia morto nel corso della battaglia alle dodici case, e quindi è doppiamente sorpreso e felice di rivederlo, al punto da scoppiare in lacrime. Minime le differenze tra anime e manga riguardo lo scontro tra i cavalieri e Lemuri. Nell'anime, Pegasus raggiunge la colonna seguendo Lemuri con le sembianze di Castalia, mentre nel manga viene attirato lì da un potere misterioso. Durante l'incontro con Lemuri, nell'anime c'è un flashback di Pegasus e Patricia da bambini, e più avanti, quando il cavaliere abbraccia la sorella, si vede l'ombra della ragazza assumere il reale aspetto del generale. Nel manga entrambe le scene mancano. Lo scontro tra Andromeda e Lemuri è quasi identico in entrambe le versioni, ma nel manga anche Andromeda si rende conto di essere stato attirato alla colonna Antartica da un potere misterioso. Da notare che nel manga Phoenix sembrerebbe essere stato ucciso da Gemini al termine della battaglia alle dodici case, ed è per questo che Andromeda è così stupito di rivederlo. Al termine della battaglia, nell'anime Phoenix cura i compagni con il suo cosmo, colpendoli con raggi di luce, mentre nel manga spiega a Kiki di aver colpito i loro Shinoh Ten per fermare la perdita di sangue, ma la scena non è mostrata. Infine le parole di Phoenix verso i compagni sconfitti sono più dure nel manga

Varie differenze nello scontro tra Cristal ed Abadir. Nell'anime in tutti i flashback al posto di Acquarius c'è ovviamente il Maestro dei Ghiacci, sono aggiunte alcune scene dell'addestramento ed il discorso tra Abadir ed il maestro all'arrivo di Cristal è diverso (nel manga dice a Cristal di resistere almeno un paio di giorni, nell'anime scherzando dice che a volte pensa di scappare). Nel manga è anche diverso il dialogo tra Cristal ed Abadir nel flashback ambientato al termine dell'addestramento. Abadir dichiara di voler diventare forte e giusto come Acquarius e poi lui e Cristal parlano del Grande Sacerdote e del pericolo di una guerra civile tra cavalieri. Nell'anime la prima parte del discorso è diversa, Abadir afferma semplicemente di voler diventare un cavaliere della giustizia, mentre l'ultima parte è assente. Qualche differenza nel flashback su Kraken, che nell'anime non viene raffigurato, ma nel manga si. La differenza principale di tutto lo scontro comunque sta nelle motivazioni che hanno spinto Abadir ad unirsi a Nettuno. Nell'anime, Abadir dichiara di aver fatto questa scelta dopo aver saputo della morte del Maestro dei Ghiacci e di Acquarius per mano di Cristal, nel manga invece le sue ragioni non sono spiegate chiaramente, Abadir si limita a dire di essersi reso conto che le motivazioni del signore dei mari sono giuste.

Manga n° 17, metà 108 - metà 112:

Il resto dello scontro tra Abadir e Cristal è più breve (nell'anime Cristal subisce molti più colpi prima di reagire), manca la scena in cui Andromeda si risveglia ai piedi della colonna Antartica e dice a Kiki di correre da Cristal, ed alle spalle del cavaliere del cigno compare solo Acquarius (nell'anime appare anche il Maestro dei Ghiacci). Infine, al termine dello scontro, quando Abadir mette in guardia Cristal, nell'anime appare la sagoma di Dragone del Mare, mentre nel manga Cristal sviene a causa della grande quantità di sangue perso.

Nel manga mancano le scene in cui Pegasus e Sirio si risvegliano, rispettivamente alle colonne dell'Antartico e dell'Indiano. Il breve scontro tra Kanon e Phoenix è identico nelle due versioni, anche se nel manga il colpo del generale danneggia gravemente l'armatura della fenice, mentre nell'anime distrugge solo l'elmetto. Identico è anche il duello tra Tisifone e Titis, ma nel manga si svolge davanti al tempio di Nettuno, quindi la sacerdotessa, vinta la nemica, irrompe subito nell'edificio. Sempre nel manga, c'è un flashback dello scontro tra Syria e Toro e dell'incontro tra il generale ed Atena, mentre nell'anime Syria spiega ad Andromeda come si è salvato dal colpo suicida di Orion. Nell'anime, Kanon sente il cosmo di Pegasus entrare nel tempio di Nettuno e poco dopo quello di Sirio avvicinarsi. Quando Pegasus entra nel tempio, la parete alle spalle di Nettuno si solleva, mostrando la Colonna Portante. Nell'anime la parete resta sollevata, nel manga si riabbassa, per poi rialzarsi poco dopo, al canto di Atena.

Riguardo lo scontro con Nettuno, nell'anime, il Dio distrugge l'armatura di Pegasus con un primo colpo, e poi si appresta a finirlo con un secondo attacco, che però viene fermato dallo scudo di Sirio (che ha ritrovato la vista). Seguono le immagini di Cristal, che si sta avvicinando al tempio di Nettuno, e quelle dei cavalieri d'oro. Nel manga lo stesso colpo che ha distrutto l'armatura di Pegasus sta per uccidere il ragazzo, ma Sirio lo ferma con lo scudo. Dragone è cieco ed è entrato nel tempio insieme a Cristal. Più avanti, mancano le scene in cui Sirio attacca col Drago Nascente e Cristal prepara la Polvere di Diamanti. Sempre nell'anime, Pegasus, indossata l'armatura d'oro, attacca inizialmente con il Fulmine, e solo dopo impugna l'arco, mentre nel manga tende subito la freccia d'oro. Nel manga, lo scontro contemporaneo di Andromeda e Syria è leggermente più breve (manca ad esempio la scena in cui Syria colpisce Andromeda allo stomaco col flauto), e ci sono delle differenze nei dialoghi (nel manga c'è un riferimento al duello tra Syria e Toro, nell'anime Andromeda parla di Mime, che sarebbe stato allievo dello stesso Syria). Alla fine, la Nebulosa di Andromeda danneggia l'armatura di Syria molto più gravemente nel manga che nell'anime.

Riprendono le differenze cronologiche. Il flashback di Kanon infatti si interrompe nel momento in cui il cavaliere viene rinchiuso da Gemini nella prigione alla base di Capo Sounion.

Manga n° 18 episodi 112 - 114:

Manga: Il flashback riprende solo dopo che, al tempio di Nettuno, Tisifone fa da scudo a Pegasus col suo corpo. Sempre nel flashback, manca la scena in cui si vede il male affiorare in Gemini (quando si volta verso il fratello), mentre c'è in più un riferimento di Nettuno ad un misterioso nemico di Atena, che poi si scoprirà essere Ades. Altre differenze riguardano Sirio e Cristal. Nell'anime, Sirio vede di nuovo ed anche l'occhio di Cristal guarisce dopo che il cavaliere si pulisce dal sangue. Nel manga invece Sirio resta cieco, e l'occhio di Cristal non guarisce. Infine, sia l'armatura di Phoenix che quella di Syria, nel manga sono quasi distrutte mentre nell'anime sono intatte.

Nel manga, è Kiki a portare a Sirio l'armatura di Libra, e subito dopo sviene per la fatica, mentre nell'anime il bambino non appare in quest'occasione. Il manga poi mostra i tentativi di abbattere la colonna portante sia di Sirio, sia di Cristal e sia di Pegasus, mentre l'anime mostra solo quello di Sirio con lo scudo, dando quelli successivi come sott'intesi. Sempre nel manga, Sirio perde l'elmetto dopo essere stato colpito dallo scudo, mentre nell'anime lo conserva, anche se nelle scene successive, quando i cavalieri hanno provato tutte le armi di Libra, non lo indossa più. Il discorso che Pegasus fa ai due amici per convincerli a lanciarlo contro la colonna, è sostanzialmente diverso: nel manga, afferma che abbatterà la colonna rompendo il legame che c'è tra gli atomi che la compongono, nell'anime afferma che riuscirà nell'impresa in nome della giustizia. Un altro discorso diverso è quello di Syria a Kanon riguardo Atena. Nell'anime, afferma che è lei l'ago della bilancia di questa battaglia, nel manga si pente di non aver subito riconosciuto il grande amore che la Dea ha per l'umanità. Una differenza abbastanza importante riguarda Andromeda, che nel manga non appare in questo numero, mentre nell'anime si rialza e brucia il suo cosmo, facendo persino riapparire la sua armatura, che era andata distrutta nella lotta con Syria, e rendendola d'oro. Quando poco dopo Phoenix trattiene Nettuno, nel manga il cavaliere viene semplicemente travolto dal potere di Nettuno, nell'anime è difeso da Andromeda. Quando Pegasus vola verso la colonna, nel manga respinge da solo il colpo di Nettuno, mentre nell'anime è difeso dal cosmo unito di Andromeda, Sirio, Cristal e Phoenix (e in quest'occasione nell'anime anche l'armatura di Phoenix diventa d'oro). Dopo il crollo della colonna, nell'anime Pegasus cade stanco al suolo, nel manga tende l'arco contro Nettuno, ma è fermato da Isabel che non vuole ferire il corpo di Julian. Nettuno lancia il tridente contro Isabel, nell'anime è Pegasus a proteggere la donna col suo corpo, nel manga è Kanon a farlo, pentito per aver risvegliato Nettuno. Proseguendo, nel manga c'è un flashback in cui si rivela che Tetis una volta era un pesce rosso che Julian, trovatolo sulla spiaggia, salvò rimettendolo in mare. Questo flashback nell'anime non c'è, ma quando poco dopo Julian è in salvo sulla spiaggia, si vede una vera sirena rossa nuotare in mare dietro di lui. Sempre nel manga, mancano tutte le scene finali dell'anime, ovvero le immagini in cui si vedono prima Ilda e Flare, poi i cavalieri d'oro ed infine gli stessi protagonisti che ammirano il sole, ricomparso dopo le piogge. Nel manga, Pegasus ed Isabel si vedono l'ultima volta mentre il mare sommerge il regno sottomarino, dando l'impressione che i cavalieri non riescano a salvarsi. Il manga infatti si conclude con Julian che, pur avendo dimenticato di essere stato Nettuno, ha deciso di donare il suo patrimonio per aiutare gli orfani degli alluvioni. Insieme a lui c'è Syria, che, dopo aver detto di essere solo uno studente del conservatorio, si offre di accompagnare Julian in giro per il mondo. Infine, Julian e Syria trovano un pesce rosso morto (si capisce che è Tetis) e piangendo lo rimettono in mare.

Nella prima parte della serie di Hades, la differenza principale è che l'anime aggiunge i Silver Spectre, ovvero numerosi cavalieri d'argento tornati in vita per affrontare i protagonisti. La seconda parte, il Chapter Inferno, è praticamente identico nelle due versioni.

 

Personaggi che esistono solo nell'anime, in ordine cronologico di apparizione:

 

 

Personaggio

Episodio

 

 

I tre bambini orfani

Lo spirito di Alman

Docrates ed i suoi uomini

15°

Maestro dei Ghiacci

17° (flashback)

Gigars

18°

Phaeton

18°

Morgana, Delfino, Serpente di Mare e Medusa

18°

Cavaliere della fiamma

22°

Cavalieri di acciaio

25°

Birdam

26°

Professor Rigel

28°

Phoenix nero

32°

Demetrios

33°

Aracne

35°

Reda e Sanzius

40°

Danes

51°

Elena e suo nonno

54°

Loto e Pavone

54°

Cavalieri di Asgard, Ilda.

74°

Flare

75°

Poliziotti, cronisti, piloti, marinai, medici, spie, tecnici, soldati.

Vari

 

Cronologia anime

Cronologia manga

 

 

Inizia la Guerra Galattica

Due turisti trovano Pegasus

Asher vs Ban

Pegasus vs Cassios

Pegasus vs Cassios

Pegasus vs Tisifone

Pegasus vs Tisifone

Arrivo a Nuova Luxor

Arrivo a Nuova Luxor

Inizia la Guerra Galattica

Pegasus vs Geky

Pegasus vs Geky

Cristal vs Aspides

Asher vs Ban

Pegasus vs Sirio

Cristal vs Aspides

Pegasus e Sirio in ospedale

Pegasus vs Sirio

Andromeda vs Asher

Pegasus e Sirio in ospedale

Apparizione di Phoenix

Andromeda vs Asher

Furto sacra armatura

Apparizione di Phoenix

Inseguimento

Furto sacra armatura

Partenza di Sirio

Partenza di Sirio

Cristal vs Cigno nero

Cristal vs Cigno nero

Sirio incontra Mur

Sirio incontra Mur

I cavalieri raggiungono la Valle della Morte

I cavalieri raggiungono il monte Fuji

I cavalieri si separano

Arriva lo spettro di Sirio

Arriva lo spettro di Sirio

I cavalieri si separano

Kiki racconta cosa è successo a Sirio

Pegasus vs Pegasus nero

Pegasus vs Pegasus nero

Cristal vs Cigno nero

Cristal vs Cigno nero

Cristal vs Phoenix

Cristal vs Phoenix

Andromeda vs Andromeda nero

Andromeda vs Andromeda nero

Sirio vs Dragone nero

Sirio vs Dragone nero

Sirio salva Pegasus

Sirio salva Pegasus

Cavalieri contro Phoenix

Cavalieri contro Phoenix

Phoenix ricorda l'Isola nera ed Esmeralda

Sconfitta di Phoenix

Sconfitta di Phoenix

Phoenix ricorda l'Isola nera ed Esmeralda

Frana causata dai cavalieri di argento

Frana causata da Docrates

Mur salva i cavalieri

Furto di 8 pezzi della sacra armatura

Pegasus incontra Eris

Cavalieri vs Docrates

Castalia finge di uccidere Pegasus

Cavalieri vs Morgana

Pegasus vs Eris

Pegasus vs Tisifone

Cristal vs Babel

Cristal vs il Maestro dei Ghiacci

Castalia vs Moses ed Asterione

Andromeda vs Cavaliere della Fiamma

Pegasus vs Moses ed Asterione

Ritorno Phoenix

Castalia vs Asterione

Pegasus incontra Eris

Castalia lascia il messaggio sulla sabbia

Castalia finge di uccidere Pegasus

I cavalieri tornano al palazzo dei tornei

Pegasus vs Eris

Isabel rivela la sua identità

Castalia vs Moses ed Asterione

I cavalieri vanno via. Isabel è rapita dai corvi.

Pegasus vs Moses ed Asterione

Pegasus vs Damian e Tisifone

Castalia vs Asterione

Isabel ferma Damian

Castalia lascia il messaggio sulla sabbia

Phoenix vs Damian, Agape e Vesta

I cavalieri tornano al palazzo dei tornei

Andromeda uccide Vesta

Mylock rivela l'identità di Isabel

Argor pietrifica Andromeda e Cristal

Cristal vs Babel

Sirio vs Argor

Apparizione cavalieri di Acciaio

Arles convoca Ioria e Scorpio

Pegasus, Sirio, Andromeda vs Tisifone, Birdam, Argor.

Tisifone attacca Pegasus in ospedale

Argor pietrifica Pegasus e Andromeda

Pegasus vs Orione, Dedalus, Argetti

Sirio vs Argor. Rivelata l'identità dei cavalieri di acciaio

Pegasus vs Ioria

Sirio parte. Phoenix lascia il gruppo

Sirio vs Cancer

Isabel è rapita dai corvi

Acquarius fa sprofondare la nave di Cristal

Pegasus vs Damian e Tisifone

Pegasus saluta Lania

Isabel ferma Damian e Tisifone

Andromeda incontra Nemes

Andromeda e Cristal vs Damian e Tisifone

I cavalieri raggiungono Atene

Andromeda e Cristal vs Agape e Vesta

Beteljuse trafigge Isabel

Phoenix vs Agape e Vesta

Mur ripara le armature

Andromeda uccide Vesta

Pegasus vs Toro

Phoenix ritorna all'Isola nera e affronta Jango

Andromeda vs Gemini

Sirio vs Demetrios

Cristal vs Acquarius

L'armatura d'oro scompare

Sirio vs Cancer

Pegasus trova l'acqua della vita

Pegasus vs Ioria

Pegasus vs Aracne

Phoenix vs Virgo

Arles convoca Scorpio. Arriva anche Ioria

Sirio libera Cristal

Tisifone attacca Pegasus in ospedale

Cristal vs Scorpio

Pegasus vs Orione, Dedalus, Argetti

I cavalieri leggono il testamento di Micene

Pegasus vs Ioria

Sirio vs Capricorn

Sirio vs Cancer

Cristal vs Acquarius

Pegasus saluta Lania

Andromeda vs Fish

Andromeda incontra Nemes

Pegasus vs Arles

Andromeda vs Reda e Sanzius

Sconfitta e suicidio di Arles

I cavalieri raggiungono Isabel

Un mese dopo. I cavalieri sono in coma in ospedale

Sirio si riunisce al gruppo

Isabel conosce Julian

Beteljuse trafigge Isabel

Ioria salva Isabel da un soldato marino

Mur ripara le armature

Pegasus salva Isabel da Titis

Pegasus vs Toro

Syria vs Toro

Andromeda vs Gemini

Isabel si fa portare da Nettuno

Cristal vs Acquarius

Nettuno imprigiona Isabel nella colonna

Sirio vs Cancer

I cavalieri scendono nel regno marino

Pegasus vs Ioria

Pegasus vs Cavallo del Mare

Phoenix vs Loto e Pavone

Andromeda vs Kira

Phoenix vs Virgo

Sirio vs Krisaore

Sirio libera Cristal

Lemuri vince Pegasus, Cristal e Andromeda

Cristal vs Scorpio

Phoenix vs Lemuri

I cavalieri superano le prove della 9° casa

Cristal vs Abadir

I cavalieri leggono il testamento di Micene

Phoenix vs Kanon

Sirio vs Capricorn

Tisifone vs Nettuno

Cristal vs Acquarius

Pegasus, Sirio, Cristal vs Nettuno

Andromeda vs Fish

Pegasus riceve l'armatura di Sagitter

Pegasus vs Arles

Andromeda sconfigge Syria

Arles è colpito dai cavalieri

Phoenix torna dal Triangolo d'oro

Arles si suicida davanti ad Isabel

Kanon rivela il suo passato

Mizar attacca il palazzo di Isabel

Pegasus lancia più volte la freccia d'oro

I cavalieri raggiungono Asgard

Pegasus lancia più volte la freccia d'oro

Isabel prega sul picchio ghiacciato

Ferito dalla freccia, Nettuno si risveglia

Pegasus vs Thor

Phoenix abbatte l'ultima colonna

Sirio vs Luxor

Pegasus, Sirio, Cristal vs Nettuno

Cristal vs Artax

Kanon rivela dov'è l'anfora d'oro

Andromeda e Phoenix vs Mime

Pegasus abbatte la colonna portante

Castalia, Pegasus, Cristal vs Megres

Atena sconfigge Nettuno

Sirio vs Megres

Julian devolve il suo patrimonio in beneficenza

Andromeda vs Mizar

Tempo dopo. Hades si risveglia

Phoenix vs Alcor

Gli spectre attaccano il Grande Tempio

Cavalieri vs Orion

Mur riconosce Sion

Orion si sacrifica contro Syria

Libra abbandona i Cinque Picchi

Pegasus libera Ilda

Mur finge di uccidere Pegasus

Nettuno rapisce Isabel

Mur vs Cancer e Fish

Nettuno imprigiona Isabel nella colonna

Mur vs Gemini, Capricorn ed Acquarius

Pegasus vs Cavallo del Mare

Libra raggiunge il Grande Tempio

Andromeda vs Kira

Mur vs Deep

Sirio vs Krisaore

Gemini vs Kanon

Lemuri vince Pegasus, Cristal e Andromeda

Il pentimento di Kanon

Phoenix vs Lemuri

Scontro a distanza tra Gemini e Virgo

Cristal vs Abadir

Sirio raggiunge il Grande Tempio

Phoenix vs Kanon

Libra vs Sion

Tisifone vs Nettuno

Libra ringiovanisce

Andromeda vs Syria

Libra vs Sion

Pegasus, Sirio, Cristal vs Nettuno

Mur vs Mi

Pegasus riceve l'armatura di Sagitter

Ioria vs Laimi

Andromeda sconfigge Syria

Virgo finisce gli ultimi spectre

Phoenix torna dal Triangolo d'oro

Virgo vs Gemini, Capricorn ed Acquarius

Kanon rivela il suo passato

Gemini, Capricorn ed Acquarius uccidono Virgo

Pegasus lancia più volte la freccia d'oro

"Arayashiki" Virgo dice addio al mondo

Ferito dalla freccia, Nettuno si risveglia

Mur, Ioria, Scorpio e Sirio vs Gemini, Capricorn ed Acquarius

Phoenix abbatte l'ultima colonna

Cristal ed Andromeda raggiungono Atene

Pegasus, Sirio, Cristal vs Nettuno

Isabel si suicida davanti a Gemini

Kanon rivela dov'è l'anfora d'oro

Sion forgia le nuove armature dei cavalieri

Pegasus abbatte la colonna portante

Il piano di Gemini e compagni fallisce

Atena sconfigge Nettuno

Rhadamantis vs Ioria, Mur e Scorpio

La pace torna sulla terra

I cavalieri raggiungono il castello di Hades

Hades fa tornare in vita vari cavalieri

Cristal vs Frog

I cavalieri d'oro attaccano il Grande Tempio

Pegasus scende in Ade

I cavalieri d'argento attaccano i protagonisti, venendo sconfitti

Sirio, Cristal, Andromeda e Libra raggiungono l'8° senso

Pegasus e Sirio raggiungono il Grande Tempio

Pegasus e Andromeda vs Caronte

Phoenix sbarra temporaneamente la strada a Sirio

Pegasus e Andromeda vs Lune

Gemini vs Kanon

Kanon uccide Lune

Il pentimento di Kanon

Pegasus e Andromeda vs Faraone

Scontro a distanza tra Gemini e Virgo

Orfeo vs Faraone

Sirio raggiunge il Grande Tempio

Orfeo porta Pegasus e Andromeda alla Giudecca

Libra vs Sion

Orfeo prova ad uccidere Hades

Libra ringiovanisce

Pegasus vs Rhadamantis

Libra vs Sion

Hades si reincarna in Andromeda

Mur vs Mi

Sirio e Cristal vs Rock ed Ivan

Ioria vs Laimi

Kanon vs Fregias

Virgo finisce gli ultimi spectre

Kanon vs Stand

Virgo vs Gemini, Capricorn ed Acquarius

Sirio e Cristal superano la 5° prigione

Gemini, Capricorn ed Acquarius uccidono Virgo

Kanon vs Rhadamantis

"Arayashiki" Virgo dice addio al mondo

Kanon vs Minosse

Mur, Ioria, Scorpio e Sirio vs Gemini, Capricorn ed Acquarius

Phoenix raggiunge l'aldilà

Isabel si suicida davanti a Gemini

Phoenix vs Aiace

Sion forgia le nuove armature dei cavalieri

Pandora porta Phoenix alla Giudecca

Il piano di Gemini e compagni fallisce

Phoenix vs Andromeda / Hades

Rhadamantis vs Ioria, Mur e Scorpio

Hades annuncia la Grande Eclisse

I cavalieri raggiungono il castello di Hades

Hades ha il sopravvento su Andromeda

Cristal vs Frog

Hades sconfigge Phoenix

Pegasus vs Rhadamantis

Virgo raggiunge la Giudecca

Pegasus scende in Ade

Atena raggiunge la Giudecca

Sirio, Cristal, Andromeda e Libra raggiungono l'8° senso

Pegasus vs Valentino

Pegasus e Andromeda vs Caronte

Atena libera Andromeda

Pegasus e Andromeda vs Lune

Hades rapisce Atena

Kanon uccide Lune

Pegasus, Andromeda e Virgo davanti al muro del Pianto

Pegasus e Andromeda vs Faraone

Libra, Mur, Scorpio e Ioria raggiungono il muro del pianto

Orfeo vs Faraone

Tutti i cavalieri d'oro risorgono

Orfeo porta Pegasus e Andromeda alla Giudecca

Kanon si sacrifica contro Rhadamantis

Orfeo prova ad uccidere Hades

Il sacrificio dei cavalieri d'oro apre un varco nel muro del pianto

Pegasus vs Rhadamantis

Sirio e Cristal raggiungono il muro del pianto.

Hades si reincarna in Andromeda

Sirio vs Shilthead, Gordon e Queen

Sirio e Cristal vs Rock ed Ivan

Cristal vs Minosse

Kanon vs Fregias

Alle armature dei cavalieri spuntano le ali

Kanon vs Stand

Pandora racconta il suo passato a Phoenix

Sirio e Cristal superano la 5° prigione

Phoenix uccide gli ultimi spectre. Pandora muore

Kanon vs Rhadamantis

Pegasus raggiunge l'Elisio

Kanon vs Minosse

Pegasus vs Thanatos

Phoenix raggiunge l'aldilà

Hypnos rivela di aver imprigionato Atena

Phoenix vs Aiace

Al Grande Tempio, Castalia ha ritrovato Patricia

Pandora porta Phoenix alla Giudecca

Asher e compagni difendono Patricia da Thanatos

Phoenix vs Andromeda / Hades

Andromeda, Sirio, Cristal, Phoenix vs Thanatos

Hades annuncia la Grande Eclisse

Nettuno fa arrivare le armature d'oro all'Elisio

Hades ha il sopravvento su Andromeda

Thanatos distrugge le armature d'oro

Hades sconfigge Phoenix

Patricia recupera la memoria

Virgo raggiunge la Giudecca

Pegasus indossa l'armatura divina

Atena raggiunge la Giudecca

Pegasus vs Thanatos

Pegasus vs Valentino

Andromeda indossa l'armatura divina

Atena libera Andromeda

Pegasus trova Atena intrappolata ma non riesce a liberarla

Hades rapisce Atena

Hypnos vs Andromeda

Pegasus, Andromeda e Virgo davanti al muro del Pianto

Sirio e Cristal indossano le armature divine

Libra, Mur, Scorpio e Ioria raggiungono il muro del pianto

Sirio e Cristal uccidono Hypnos

Sirio e Cristal raggiungono il muro del pianto.

Phoenix raggiunge Pegasus

Tutti i cavalieri d'oro risorgono

Phoenix indossa l'armatura divina

Kanon si sacrifica contro Rhadamantis

Hades si risveglia nel suo vero corpo

Il sacrificio dei cavalieri d'oro apre un varco nel muro del pianto

Hades vs Pegasus e Phoenix

Fine

Sirio, Cristal ed Andromeda raggiungono Pegasus e Phoenix

 

I cavalieri contro Hades

 

Atena si libera dall'anfora

 

Atena indossa la sua armatura

 

Pegasus si sacrifica per proteggere Atena

 

Tra le lacrime dei compagni, Pegasus muore

 

Atena ed i cavalieri sconfiggono Hades

 

Alla morte di Hades, l'aldilà scompare

 

Le ultime parole di Atena "Ragazzi, torniamo al mondo della luce"

 

Fine