LE ARMATURE DEL TAIZEN

Secondo la Taizen, l'enciclopedia ufficiale di Saint Seiya, scritta da Kurumada poco prima della conclusione del manga e purtroppo inedita in Italia, esistono almeno tre armature misteriose, quelle dello Scultore, della Coppa e dell'Altare. Per molto tempo si è erroneamente creduto che queste armature fossero di platino ed appartenessero a dei possibili cavalieri di Zeus in un eventuale seguito della storia, ma in realtà sono d'argento o bronzo ed appartengono a tre cavalieri di Atena sconosciuti. Queste armature per di più hanno dei poteri particolari, che le differenziano dalle altre corazze comuni. Andando per ordine, l'armatura dello Scultore, verosimilmente di bronzo, è dotata di numerosi attrezzi, tra cui un martello ed uno scalpello. A quanto pare, questi strumenti permettono di riparare le armature, e di conseguenza il cavaliere che indossa questa corazza dovrebbe essere una specie di fabbro per gli altri cavalieri di Atena. È interessante notare che, nel manga, gli strumenti dello Scultore sono nelle mani del Grande Mur. Li si vede infatti nell'ultimo capitolo del numero 3, quando Sirio porta la sua armatura e quella di Pegasus a far riparare. Non è noto come Mur sia in possesso degli attrezzi, ma questo implica che custodisca anche il resto dell'armatura dello Scultore, forse ereditata dagli alchimisti del continente Mu, che secondo l'hypermyth forgiarono le 88 armature per ordine di Atena. Sempre secondo l'hypermyth, Mur è l'ultimo discendente del popolo di Mu, quindi la cosa avrebbe senso. Una teoria abbastanza diffusa è che l'armatura dello Scultore sia quella che Kiki si sta addestrando per conquistare, ma non ci sono prove a riguardo. La seconda armatura è invece quella della Coppa. Non è chiaro se sia di bronzo o d'argento, questa seconda possibilità sembra la più probabile ma porterebbe il numero di cavalieri d'argento a superare quello di 24 stabilito nell'hypermyth, considerando anche i personaggi che compaiono solo nell'anime. Comunque sia, l'armatura della Coppa sembra abbia poteri curativi. Qualsiasi liquido versato nell'anfora che la corazza forma assemblandosi permetterebbe infatti di guarire le ferite e lenirne il dolore. Quest'armatura non è mai comparsa nella serie, e non è noto se la leggenda sia vera. Parimenti, non sappiamo se c'è una connessione tra l'armatura della Coppa e Ioria, l'unico cavaliere che ha mostrato poteri curativi. La terza armatura infine è quella dell'Altare. Fra le tre è l'unica sicuramente d'argento e pare appartenga ad un cavaliere dal delicato compito di proteggere il Grande Sacerdote sostituendosi a lui. Sembra infatti che il cavaliere dell'Altare debba mascherarsi da Sacerdote ed impersonarlo nei periodi di crisi, in modo da proteggerlo. Questo implicherebbe che l'armatura permette a chi la indossa di cambiare aspetto, ma la cosa non è chiarita. Unendo queste informazioni a quelle delle side stories dell'anime, è possibile che il cavaliere dell'Altare fosse l'Arles originale, che poi Gemini uccise prendendone il posto prima di assassinare il Sacerdote. L'uomo infatti viene definito cavaliere d'argento nella storia "la storia segreta di Excalibur" ed ha appunto il compito di fare da guardia del corpo all'ormai anziano sacerdote. L'armatura compare finalmente nel manga prequel Lost Canvas, dove viene confermata come corazza d'argento.

Armatura dello Scultore

Armatura della Coppa

Armatura dell'Altare