IL RAGNAROK

Nell'Edda si racconta "L'armonia del cosmo ha bisogno del caos come forza opposta per esistere. E il caos si identifica con le potenze demoniache dei giganti e di tutti quegli esseri che sono per il momento bloccati, ma che aspettano solo il giorno stabilito per liberarsi ed aggredire tutto ciò che garantisce lo scorrere armonioso del tempo. La vita è un continuo rinnovarsi e il tempo presente avrà una ine che sarà a sua volta l'inizio di un nuovo tempo. Quando le due forze opposte, l'armonia ed il caos, sempre presenti ma in costante equilibrio, entreranno in conflitto, ci sarà l'ultima battaglia e tutto finirà. Per poi ricominciare con un nuovo ciclo." Il giorno in cui ci sarà quest'ultima battaglia, che le Norne avevano profetizzato ad Odino e che fu annunciato dalla morte di Balder, è il Ragnarok, il Crepuscolo degli Dei. Ci fu un inverno lunghissimo, sei volte più del normale, la neve coprì il mondo ed il sole scomparve. Le stelle smisero di brillare e la terra fu scossa da violenti terremori, gli alberi caddero ed i monti tremarono. In quel momento le catene che bloccavano i nemici degli Dei si ruppero ed il lupo Fenrir avanzò con le fauci spalancate. Il serpente Midgard uscì dall'oceano, inondando la terra di acqua e veleno. All'orizzonte apparvero Loky, Hel e le genti dell'aldilà, Surtr, il gigante guardiano della terra del fuoco, e tutti i giganti del fuoco e del ghiaccio, e gli stessi Fenrir e Midgard. Le forze del male oltrepassarono Bifrost, che andò in pezzi, poi si radunarono pronti alla battaglia. Heimdall suonò il corno ed avvisò gli altri Dei, mentre Yggdrasill era scosso fin dalle radici. Le cinquecentoquaranta porte del Valhalla si aprirono e tutti gli eroi si unirono agli Dei nella lotta. Odino impugnò la sua lancia Gungnir ed affrontò Fenrir, che però lo uccise e lo divorò. Si fece allora avanti Vidhar, figlio di Odino, che spezzò la mascella e la mandibola del mostro e lo uccise, affondandogli la sua spada nel cuore. Thor affrontò Midgard e lo uccise, ma dopo nove passi cadde a sua volta, a causa del veleno del mostro. Freyr, privo della spada donata per amore, affrontò Surtr in una dura lotta, ed alla fine morì, e come lui Tyr, che perse la vita dopo aver ucciso il cane infernale Garmr. Heimdall affrontò Loky, ed alla fine morirono entrambi. Surtr diede allora fuoco a tutta la terra e le fiamme purificatrici portarono la distruzione, al termine della quale un nuovo mondo poté iniziare. La terra riemerse dal mare, verde e fruttuosa, mentre dagli unici due esseri umani scampati al fuoco nacque la nuova stirpe umana. Il sole e le stelle tornarono a brillare, mentre gli Dei superstiti, Vidhar ed il fratello Vali, i figli di Thor ed anche Balder ed Hodhr, tornati dall'aldilà, si riunirono in cielo. gli unici oggetti della battaglia che furono ritrovati, il martello di Thor ed alcune tavole d'oro, furono conservati come reliquie, mentre, Balder, il Dio della luce, governò il nuovo mondo forgiato nella pace.