ARLES

(ARA (?) ARES)

Argor

ETA': Sconosciuta

ALTEZZA: 1.88 M circa

PESO: 85 Kg circa

OCCHI: Sconosciuto.

CAPELLI: Grigi.

DATA DI NASCITA: Sconosciuta.

LUOGO DI NASCITA: Sconosciuto. Presumibilmente Grecia.

GRUPPO SANGUIGNO: Sconosciuto

SEGNI PARTICOLARI: Nessuno.

PARENTI CONOSCIUTI: Nessuno. Da quel che sappiamo probabilmente è orfano (vedi Note).

COSTELLAZIONE / SIMBOLO: La costellazione di Arles non viene mai chiarita. In base a quanto viene detto nell'enciclopedia Taizen sembra però probabile che sia la costellazione dell'Altare. Nel mito era l'Altare costruito dai Ciclopi dinanzi al quale gli Dei giurarono di combattere i Giganti nella Gigantomachia.

ARMATURA / ARMI: L'armatura di Arles non viene mai mostrata. In base a quanto viene detto nell'enciclopedia Taizen sembra però probabile che sia l'armatura d'argento dell'Altare. I poteri e le caratteristiche di quest'armatura sono ignoti, anche se è plausibile che permetta a chi la indossa di cambiare aspetto. Nelle funzioni ufficiali Arles indossa delle vesti rituali simili a quelle del Grande Sacerdote ed ha il volto coperto da una maschera inespressiva. Verosimilmente gli occhi della maschera sono stati costruiti in modo da permettere di vedere dall'interno verso l'esterno ma non viceversa.

STIRPE: Cavaliere d'argento di Atene agli ordini del Grande Sacerdote.

PRIMA APPARIZIONE: Jump Gold Selection 2 "La storia segreta di Capricorn".

EPISODI (SAGA): /

NUMERI DEL MANGA: /

COLPI SEGRETI / POTERI: I colpi segreti di Arles sono sconosciuti. Arles è comunque in grado di fingersi Grande Sacerdote e di conseguenza conosce perfettamente i rituali e le tradizioni di Atene. Fisicamente, Arles ha i poteri di un cavaliere d'argento, anche se vagamente superiori a quelli della maggior parte dei suoi parigrado.

STORIA: Pochissime informazioni sono note sulla storia di Arles. Verosimilmente orfano di entrambi i genitori, venne in qualche modo a sapere dell'esistenza del Grande Tempio e dei cavalieri di Atena. All'epoca il Grande Sacerdote Sion stava riorganizzando le armate di Atena, decimate dopo l'ultima guerra sacra. Forse avvertendo lo spirito nobile e giusto del bambino, Sion decise di farlo addestrare per ottenere l'armatura d'argento dell'Altare, il cavaliere che, tradizionalmente, proteggeva ed aiutava da vicino il Sacerdote stesso. Arles così iniziò l'addestramento per diventare cavaliere d'argento e, completatolo, divenne uno dei primi cavalieri a ricevere l'investitura durante il periodo di regno di Sion.

Visto che si era in periodo di pace, Sion, ormai molto vecchio, non ritenne necessario impegnare Arles in missioni particolari, ma lo tenne al suo fianco, spiegandogli i doveri del Grande Sacerdote e facendolo assistere all'addestramento di alcuni cavalieri d'oro, tra cui Capricorn. Ben presto, Arles ottenne il rispetto e la fiducia dei cavalieri d'oro ed in generale di tutti coloro che erano fedeli al sacerdote e ad Atena. Seguendo la tradizione, Arles prese ad indossare sempre la maschera e le vesti rituali piuttosto che l'armatura e, pur essendo consapevole che per un cavaliere d'argento non era possibile diventare Sacerdote, fu sempre soddisfatto ed onorato del suo ruolo. Sempre in questo periodo, Arles studiò i testi riguardanti le vecchie guerre sacre contro Hades e Nettuno (vedi Note).

Tra i cavalieri d'oro, furono i due più anziani, Micene di Sagitter e Gemini a colpire maggiormente Arles. Il cavaliere era consapevole che Sion avrebbe probabilmente scelto il suo successore tra loro due, ed era presente quando a Gemini venne dato il compito di partire per tenere sotto controllo la situazione di Nettuno. Micene invece lo colpì per la sua lealtà e generosità.

Passarono altri quattro anni, durante i quali le condizioni di Sion peggiorarono a causa dell'età e di una malattia. Arles venne nominato Primo Ministro del Grande Tempio e continuò ad assistere il Sacerdote, spesso prendendo persino il suo posto in alcune funzioni. Arles comunque continuò anche ad allenarsi in modo da avere la forza di proteggere il Sacerdote se necessario. Un giorno, il cavaliere d'oro di Capricorn, il più anziano dopo Micene e Gemini, tornò al Grande Tempio dopo due ulteriori anni di allenamento. Nonostante fosse già cavaliere d'oro infatti, Capricorn aveva ritenuto necessario aumentare ulteriormente la propria forza per essere in grado di proteggere il Sacerdote o Atena contro qualsiasi nemico. Arles incontrò il cavaliere mentre era a colloquio col sacerdote e fu felice di rivederlo. All'incontro si presentò inaspettatamente anche Gemini, il cui sguardo freddo turbò in qualche modo Arles.

Quella stessa notte, Arles fu per la prima volta impegnato in un combattimento. Uno straniero dal volto mascherato riuscì infatti a raggiungere le sale del Sacerdote e ad attaccare Sion. Sapendo che quest'ultimo non era in condizione di difendersi, Arles corse in sua difesa, ma i suoi poteri di cavaliere d'argento si rivelarono inutili contro l'assalitore ed il ragazzo venne ferito più volte nel tentativo di proteggere Sion col suo stesso corpo. Solo l'arrivo di Capricorn e Micene cambiò le sorti dello scontro, ed osservando il nemico con più calma Arles si accorse che indossava un'armatura di scaglie, segno che era un seguace del Dio Nettuno. Messo alle strette, l'assalitore lanciò un colpo alla velocità della luce contro Sion, ma Arles lo protesse facendogli da scudo e venne ferito allo stomaco.

Alla fine, gli sforzi congiunti di Micene e Capricorn riuscirono a mettere in fuga l'invasore. Capricorn, usando per la prima volta il suo colpo segreto Excalibur riuscì a ferire il nemico al polso, mentre Micene lo colpì alla spalla. Quando però l'uomo fuggì saltando fuori dalla finestra, Arles ordinò a Capricorn e Micene di non inseguirlo, temendo che nell'oscurità della notte i due sarebbero stati in svantaggio. Rimessosi in piedi, Arles fu stupito dall'arrivo di Gemini, vestito con una tunica a maniche lunghe nonostante fosse piena estate. Il cavaliere dei Gemelli si disse ignaro dell'accaduto, ma Arles fu insospettito dal suo comportamento e dal suo sguardo freddo.

I suoi sospetti vennero comunque messi da parte quando il Sacerdote annunciò due lieti eventi, la prossima resurrezione di Atena sulla Terra e la ricomparsa della spada Excalibur, l'arma che la Dea aveva donato a Capricorn per proteggere la giustizia. Arles fu profondamente felice di ciò, ma quando Gemini si congratulò con Capricorn si accorse che il suo polso sanguinava sotto la tunica.

Ora molto turbato, Arles congedò i cavalieri ma chiese a Gemini di restare e seguirlo nelle sue stanze. Il cavaliere d'argento non osò parlare ad altri dei suoi sospetti per timore di sbagliare, ma al tempo stesso continuò a pensare al fatto che, grazie ai numerosi scudi posti a difesa del Grande Tempio, era impossibile per un nemico raggiungere le sale del Sacerdote senza essere scoperto, quindi l'aggressore misterioso doveva essere qualcuno che viveva già al Santuario. Rimasto da solo con Gemini, Arles gli parlò apertamente, scoprendo il polso effettivamente ferito ed accusandolo dell'aggressione. D'altra parte, confidando nel fatto che un cavaliere d'oro non potesse essere veramente malvagio, Arles gli consigliò di mettere da parte le sue cattive intenzioni e rivelò di non aver parlato con nessun altro dei suoi sospetti. Questo si rivelò un errore fatale, Gemini bruciò il suo cosmo d'oro e, dopo aver confermato i timori di Sion ed aver rivelato di essere stato proprio lui, sotto mentite spoglie, ad attaccare il Sacerdote, scatenò il suo terribile colpo Esplosione Galattica e lo uccise. In seguito, Gemini si sbarazzò di nascosto del corpo di Arles e ne rubò l'identità.

NOTE: Le informazioni presenti in questo profilo provengono dalla Jump Gold Selection 2 e dall'enciclopedia Taizen di Kurumada. L'Arles di cui si parla in questo profilo non va confuso con quello impersonato da Gemini per la maggior parte della serie o con Sion, il vecchio Grande Sacerdote. Nel manga, il personaggio di Arles non compare e Gemini prende direttamente il posto del sacerdote dopo averlo ucciso. Il nome originale del personaggio, Ares, ha spesso spinto a credere che in realtà Gemini fosse posseduto da Ares, Dio della Guerra, ma è solo un caso di omonimia e tra Arles, Gemini ed Ares non ci sono collegamenti.

Che Arles sia orfano si deduce dalla mancanza di informazioni o riferimenti sulla sua famiglia. D'altra parte è molto probabile che fosse Greco, se non addirittura un abitante del Grande Tempio, dal momento che verosimilmente Sion ne segue da vicino l'addestramento. Secondo gli eventi dell'anime è addirittura possibile che sia fratello di Sion, ma probabilmente la cosa non va intesa letteralmente ma nel senso che Sion l'ama come un fratello. Vista l'età di Sion, un legame di sangue è infatti alquanto improbabile. Che Arles sia cavaliere dell'Altare non viene mai detto esplicitamente, ma secondo il Taizen il cavaliere di questa costellazione ha il compito di proteggere il sacerdote e persino sostituirsi a lui. Visto che Arles sembra essere proprio una specie di guardia del corpo e di occasionale delegato di Sion, la cosa sembra filare. D'altra parte, bisogna considerare che l'enciclopedia Taizen si basa sugli avvenimenti del manga, in cui Arles non esiste.

Che Arles conosca almeno alcuni cavalieri d'oro è evidente dal modo in cui saluta Capricorn al suo ritorno, e dall'affermazione che tutti i protettori delle dodici case si fidano di lui. Il fatto che conosce la storia delle antiche guerre sacre invece risulta evidente dal momento che riconosce un guerriero di Nettuno semplicemente dall'armatura.

La Jump Gold Selection colloca la morte di Arles circa un anno prima del tentato assassinio di Atena. La morte di Sion si può invece collocare una decina di mesi dopo quella di Arles.

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