STIRPE: Cavalieri Fantasma

MEMBRI: 5

RESIDENZA: Tempio di Discordia. In precedenza, Grande Tempio di Atena.

PAESE D'ORIGINE: Variabile, sconosciuto.

COSTELLAZIONE / SIMBOLO: Cinque tra le ottantotto costellazioni: Orione, Scudo, Croce del Sud, Lira, Freccia.

ARMATURA / ARMI: I Cavalieri di Discordia indossano le armature d’Argento che avevano in vita, presumibilmente impossibilitate ad abbandonarli a causa della volontà di Eris. Sono tutte armature d’argento, forgiate dagli alchemisti dell'isola di Mu seguendo le indicazioni di Atena nelle epoche mitologiche. La loro resistenza è intermedia tra le armature di bronzo e quelle d’oro, possono resistere ad attacchi di media potenza e congelano solo a - 210 °C. L’armatura dello Scudo è dotata dello scudo più potente tra le corazze d’argento, ma la sua resistenza è comunque lontana da quella degli scudi d’oro della Bilancia. Nel corso degli scontri, vengono tutte completamente distrutte ad eccezione di quella della Croce del Sud.

PRIMA APPARIZIONE: Film 1 "La Dea della Discordia" (anime).

GENERAZIONI CONOSCIUTE: 1

MEMBRI CONOSCIUTI: 1° Generazione - epoca moderna: Seryan, Relta, Yan, Lesia, Orfeo.

POTERI SPECIALI: A parte i poteri individuali di ciascun guerriero, i Cavalieri di Discordia non possiedono capacità speciali. Sono spiriti riportati in vita dalla Dea e possiedono il cosmo e le abilità che avevano in vita, ma non dovrebbero essere stati potenziati in alcun modo e possono essere uccisi di nuovo. È plausibile che il cosmo di Discordia impedisca alle loro armature di abbandonarli pur avendo tradito Atena (vedi Note). La loro fedeltà a Discordia è il frutto del rancore per l’essere stati dimenticati o l’aver vissuto inutilmente, o della paura dell’aldilà. Si può supporre che i loro spiriti fossero prigionieri nel Cocito, ma nessuno di loro accenna mai ad Hades o gli Spectre.

PROFILO: I Cavalieri di Discordia non sono un ordine fisso, ma un gruppo di cinque ex guerrieri di Atena, vissuti in varie epoche e resuscitati da Eris, che fa di loro la sua guardia scelta. Le loro tombe erano sparse in vari luoghi del mondo, ma l’origine dei cinque è sconosciuta, come anche le cause esatte della loro dipartita. Verosimilmente, in vita avevano ricevuto un normale addestramento da Cavalieri, conclusosi con l’investitura e la conquista dell’armatura di Argento. La loro missione è sconfiggere i Cavalieri dello Zodiaco e proteggere Discordia per permetterle di risucchiare il cosmo di Atena. Pur essendo stati in passato Cavalieri di quest’ultima, non mostrano alcuna esitazione o ripensamento nel tradirla.

Qualche informazione aggiuntiva proviene dai libretti dei film. Seryan, come noto, porta rancore per essere stato dimenticato nonostante le grandi imprese compiute in vita; Relta è tormentato per l’essere morto anzitempo; Lesia ama la battaglia ed è pronto a sacrificare la vita per ottenere la vittoria; Yan soffriva per l’essere morto inutilmente; Orfeo è il Cavaliere dell’epoca dei miti che non riuscì a riportare in vita l’amata Euridice. Ciò porterebbe a identificarlo con l’Orfeo visto nella serie di Hades, ma i loro nomi nell’edizione originale sono leggermente diversi (Orpheus e Orphee), quindi si può supporre si tratti di due personaggi diversi con storie simili.

Non hanno un leader vero e proprio o delle gerarchie prestabilite, ma Seryan è chiaramente il principale, forse in virtù della sua forza o vicinanza a Discordia. Le interazioni interne sono inesistenti, ciascuno combatte da solo e per sé stesso, senza commentare in alcun modo la caduta dei compagni o tentare strategie di gruppo. Non sappiamo se almeno alcuni di loro si conoscessero anche da vivi, o se provengano da cinque generazioni diverse. Difficile anche dire cosa Discordia abbia promesso loro a parte una nuova vita, visto che sembrano troppo deboli per poterle fare da guardia privata contro nemici potenti come i Cavalieri d’Oro, e che quindi sarebbero destinati a venir rimpiazzati da qualcun altro dopo la completa rinascita della Dea.

In guerra, i Cavalieri di Discordia hanno piena autonomia decisionale: possono decidere quando e dove agire e condurre lo scontro come preferiscono. Seryan è dichiaratamente il più potente, ma tra gli altri quattro non ci sono troppe differenze, a conferma della loro comune origine di Cavalieri d’Argento. Poteri e colpi segreti che usano sono gli stessi che avevano in vita, quasi esclusivamente di stampo energetico.

E’ presumibile che, dopo la morte, le loro anime tornino in Ade.

STORIA: Morti in battaglia nel corso dei secoli, gli ex Cavalieri di Atena Seryan, Yan, Relta, Lesia e Orfeo vennero resuscitati da Discordia, da poco risvegliatasi nel corpo di una ragazza di nome Daisy e desiderosa di ripristinare il suo corpo mitologico risucchiando proprio il cosmo della Dea della giustizia. Colmi di rancore per vari motivi, i cinque giurarono fedeltà a Discordia e vennero inviati in battaglia contro i Cavalieri di Atena, finendo però per essere nuovamente uccisi.

NOTE: Le informazioni presenti in questo profilo provengono dall'anime classico. I Cavalieri di Discordia non compaiono nel manga e non sono citati nell'Ipermito, nell'enciclopedia Taizen o nelle altre opere di approfondimento. Di recente però il film è stato ripreso e modificato nel manga Saintia Sho, dove compare un nuovo Ghost Saint di Orione. Seppur in seguito modificato, il design originale delle armature dei Cavalieri di Discordia è opera di Kurumada.

Normalmente, le armature dei Cavalieri di Atena sono pregne della volontà della Dea e abbandonano chi le è apertamente ostile. In realtà nel corso della serie ci sono diversi casi in cui ciò non accade, ma in questa circostanza è possibile che il cosmo di Discordia soggioghi le corazze impedendo loro di lasciare Seryan e gli altri.

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