HYPNOS / IPNO - LOST CANVAS

(HYPNOS)

ETA': Sconosciuta, esiste sin dalle epoche mitologiche.

ALTEZZA: 1.92 M.

PESO: 88 Kg.

OCCHI: Color oro

CAPELLI: Color oro

DATA DI NASCITA: ?

LUOGO DI NASCITA:. Sconosciuto

GRUPPO SANGUIGNO: /

SEGNI PARTICOLARI: Occhi e capelli color oro. Una stella esagonale sulla fronte (vedi Note).

PARENTI CONOSCIUTI: Thanatos (fratello gemello), Oneiros, Morfeo, Icelos, Phantasos (figli).

COSTELLAZIONE / SIMBOLO: Non applicabile

ARMATURA / ARMI: L'armatura di Hypnos è generalmente catalogata come Surplice, sebbene non faccia parte delle 108 corazze regolari. Molto più resistente di una normale Surplice, è capace di resistere a colpi anche molto potenti, venendo distrutta solo dai cosmi congiunti di numerosi Cavalieri comuni, o da quello dei Cavalieri Divini. Copre interamente il corpo ma non è dotata di armi o poteri particolari. Il suo punto di congelamento è sconosciuto.

STIRPE: Dio del Sonno fedele ad Hades.

PRIMA APPARIZIONE: Saint Seiya Lost Canvas n° 1 (manga edizione Panini).

EPISODI (SAGA): 1, 2, 12

NUMERI DEL MANGA: Saint Seiya Lost Canvas n° 1, 6-9, 11

COLPI SEGRETI / POTERI: Hypnos è una Divinità, seppur minore, e di conseguenza possiede un cosmo molto superiore a quello di un normale essere umano, e persino di un Cavaliere d'Oro. Può esercitare il suo potere anche a distanza, erigere barriere capaci di influenzare chiunque entri al loro interno e non sia protetto dal cosmo o dal sangue divino, cambiare il proprio aspetto, levitare, teletrasportarsi e prendere possesso di un essere umano. È inoltre capace di creare delle vere e proprie dimensioni, isolate dal resto del mondo (vedi Note), ed è al comando dei quattro Dei dei Sogni: Icelos, Phantasos, Morfeo e Oneiros. Il suo dominio è il sonno, ed a differenza di Thanatos non è sanguinario, preferendo far addormentare per sempre i suoi nemici piuttosto che ucciderli. In Lost Canvas non utilizza mai quella che nella serie principale è la sua tecnica principale, l'Eternal Drowsiness, ma solo una tecnica più diretta, di nome Encounter Another Field.

Essa permette al Dio di materializzare istantaneamente qualsiasi sogno, tramutandolo in un'arma reale. Per esempio può far comparire enormi meteoriti, o far precipitare il nemico da migliaia di metri d'altezza. Le modalità d'uso di questo colpo sono praticamente infinite, limitate solo dall'immaginazione del Dio, ma la tecnica sembra poter influenzare solo lo spazio circostante, e non direttamente il nemico, ad esempio trasformandolo in qualcosa. Come tutti gli Dei, Hypnos è immortale, a meno che non venga distrutto il suo corpo divino.

STORIA: Hypnos nacque nelle epoche mitologiche, figlio di Erebo e fratello gemello di Thanatos. A differenza del fratello, che presiedeva la Morte, a lui fu affidato il comando del Sonno, un potere ben adatto alla sua personalità, più pacata e meno sanguinaria di quella di Thanatos. Insieme al fratello ed ai suoi quattro figli, Icelos, Morfeo, Phantasos e Oneiros, gli Dei dei Sogni, Hypnos si mise al servizio di Hades, sovrano dell'aldilà, diventando ben presto uno dei suoi seguaci più fedeli.

Insieme, Zeus, Nettuno ed Hades si erano divisi il dominio del mondo, scegliendo rispettivamente i cieli e la terra, i mari e l'aldilà. Hades creò così l'Ade, dividendolo in Inferno ed Elisio. L'Inferno era il luogo del dolore, e, convinto che gli uomini che in vita si erano macchiati di gravi colpe dovessero soffrire per l'eternità, Hades lo divise in numerose prigioni, ognuna caratterizzata da una forma di punizione diversa. Per i puri di cuore vi era invece l'Elisio, ma le condizioni per accedervi erano tali che mai nessun essere umano ottenne il permesso di entrarvi dopo la morte. Hades ne fece la sua residenza, stabilendo lì il proprio tempio insieme a quelli di Thanatos e Hypnos. Per gestire l'Inferno, Hades creò un esercito di 108 guerrieri, gli Spectre, affidando a ciascuno di loro un'armatura nera, o Surplice. Tre di loro, i guerrieri di Viverna, Grifone e Garuda, furono eletti al titolo di Comandanti Infernali.

Pur essendo soddisfatto del suo regno però, Hades desiderava ardentemente la terra, in quell'epoca era protetta da Atena, Dea della Giustizia e figlia di Zeus. Inoltre, il Dio odiava profondamente la luce del sole, e quindi desiderava che il mondo sprofondasse nelle tenebre. Un giorno, scoppiò una guerra violentissima tra Atena ed Ares, Dio della Guerra ed amico di Hades. Sconfitto dall'esercito di Atena, i Cavalieri dello Zodiaco, Ares ripiegò nell'aldilà, chiedendo aiuto ad Hades, che intervenne a sua volta. In questo nuovo conflitto, Hades venne però ferito dal cavaliere di Pegasus, che era riuscito ad innalzare il suo cosmo ad un livello tale da trasformare la propria corazza in armatura divina. Tale avvenimento piegò le sorti della battaglia a favore di Atena, che riuscì a vincere. Hypnos e Thanatos assistettero all'evento, ed il Dio del Sonno ricordò sempre il miracolo che aveva portato alla creazione di un'armatura divina

Questa guerra ebbe profonde ripercussioni su Hades, che giurò che un giorno avrebbe ucciso Atena e conquistato il mondo. D'altra parte però, il Dio iniziò a temere per il suo corpo divino, la cosa che amava sopra ogni altra, e così decise che avrebbe combattuto le guerre future reincarnandosi in un corpo ospite, e lasciando quello originale al sicuro nell'Elisio, dove nessun nemico avrebbe mai potuto raggiungerlo e ferirlo di nuovo. Convinto di essere nel giusto, Hades decretò inoltre che non si sarebbe incarnato nel corpo di una persona qualunque, ma di quello dell'uomo più puro e innocente del mondo. Obbedendo ai suoi ordini, e per nulla interessati alla sopravvivenza degli esseri umani, Hypnos e Thanatos furono ben lieti di appoggiarlo, agendo come i suoi più fidati sottoposti.

Nonostante questi propositi belligeranti, la seconda guerra tra Hades e Atena si combattè solo nel 1500. Il Dio stavolta scese in campo insieme al suo esercito di Spectre, e soprattutto insieme Thanatos e Hypnos. I due furono quelli che causarono maggiori danni all'esercito di Atena: nascosti nell'ombra, fecero infatti strage di Cavalieri, lasciando solo due superstiti: Sage del Cancro e Hakurei dell'Altare. Alla fine però la Dea della Giustizia riuscì di nuovo a trionfare, e l'anima di Hades venne bloccata con un sigillo, che per 250 anni le avrebbe impedito di risvegliarsi nuovamente sulla terra, confinandola in Ade. Anche Hypnos e Thanatos furono obbligati a retrocedere.

Trascorsero altri due secoli e mezzo, e verso il 1743 Hades si preparò ad una nuova guerra. Al suo fianco stavolta c'era una fanciulla di nome Pandora, suo braccio destro alla guida degli Spectre. In preparazione al ritorno del Dio, Hypnos e Thanatos iniziarono a cercare qualcuno dallo spirito abbastanza puro da poter diventare il suo corpo ospite, individuandolo in un ragazzo di nome Aron. Il bambino, un orfano appassionato di pittura, era spesso incuriosito dalla presenza di una cattedrale nascosta al centro della foresta, al cui interno si diceva essere riposto un ritratto perduto. Celandosi dietro delle fattezze umane, Hypnos si finse un prete della cattedrale, presentandosi ad Aron e suggerendogli un prato in cui avrebbe potuto trovare quel che gli serviva per ottenere una particolare tinta di rosso che stava cercando invano di riprodurre. In realtà era una trappola, perchè in quel prato Aron trovò, che gli diede un ciondolo speciale, tramite il quale l'essenza di Hades potè lentamente iniziare a fluire in lui. Ad Hypnos e Thanatos ora non restava che attendere il giorno del risveglio del loro sovrano.

Dopo circa tre anni, gli effetti della presenza di Hades su Aron furono tali da far immediatamente morire tutto ciò che il ragazzo dipingeva. In preda alla disperazione e guidato da Pandora, egli giunse alla cattedrale della foresta, dove Hypnos lo attendeva. Il Dio, sempre sotto mentite spoglie, gli diede il permesso di vedere il dipinto nascosto nel duomo, promettendogli che tutto sarebbe diventato più chiaro: tale ritratto raffigurava Hades con il volto di Aron, ed il vederlo fece emergere lo spirito del Dio, il cui cosmo distrusse la città nelle vicinanze e richiamò tutti gli Spectre. Ora che il suo signore era tornato, Hypnos potè farsi da parte, affidando a Pandora il compito di dirigere la guerra e l'incolumità di Aron.

Le cose però non andarono come Hypnos e Thanatos si aspettavano. Per uno strano disegno del destino infatti, la sorella di Aron ed il suo più caro amico, Sasha e Tenma, si erano rivelati essere rispettivamente l'incarnazione di Atena ed il nuovo Cavaliere di Pegasus. Inizialmente Hades era parso indifferente alla cosa, ed aveva persino iniziato a dipingere il cielo l'enorme quadro chiamato Lost Canvas, il cui completamento avrebbe portato alla distruzione dell'umanità. Poi però numerosi piccoli segnali avevano allertato Hypnos e Thanatos circa il fatto che la personalità originale di Aron era ancora forte dentro di lui, e stava gradualmente corrompendo lo spirito divino, rendendolo debole. Quando Aron quasi rischiò la vita recandosi da solo al Grande Tempio, residenza di Atena, i due decisero di intervenire.

Comparendo a Pandora, le ordinarono senza mezzi termini di spezzare il legame tra Aron e Tenma, uccidendo quest'ultimo. I sicari inviati dalla donna però fallirono, e così i due Dei decisero di affrontare la questione da un'angolazione diversa, e prepararono una dimensione speciale in cui rinchiudere Hades per permettergli di liberarsi dall'influenza di Aron. Avvicinata Pandora in forma umana, Hypnos la manipolò, facendole notare come la presenza di Aron e Tenma l'allontanasse irrimediabilmente da Hades, che alla fine l'avrebbe abbandonata. Unico modo che aveva per riaverlo per se, reindirizzandolo per la giusta strada, era collaborare a rinchiuderlo nel luogo creato appositamente per lui. Alla fine le sue parole confusero la donna, ed Hypnos potè imprimere in lei una parte del suo cosmo, donandole un ramoscello con cui Pandora potè sorprendere Hades, imprigionandolo nella dimensione creata appositamente per lui dal Dio del Sonno.

Con Hades fuori gioco e Pandora ridotta a semplice figura ufficiosa, Hypnos e Thanatos presero sostanzialmente il comando della guerra, erigendo due barriere attorno alla cattedrale e stabilendosi in un piccolo edificio sospeso a mezz'aria direttamente sopra il duomo. A differenza del fratello, Hypnos sapeva che il cosmo di Pegasus stava crescendo, e preferiva stare relativamente in guardia a scanso di pericoli. La sua prudenza fu premiata quando, nel bel mezzo di una partita a scacchi con Thanatos, il Cavaliere d'Oro Manigoldo del Cancro piombò tra loro, pronto a sfidare il Dio della Morte. Un pò annoiato dalla faccenda, Hypnos si allontanò tornando nella cattedrale, e non fu troppo stupito quando Thanatos, vittima della sua stessa arroganza, finì per essere imprigionato da Manigoldo e dal suo maestro Sage, che lo sigillarono sacrificando le loro vite.

Fiducioso che tale riposo forzato avrebbe reso più umile il fratello, Hypnos convocò i suoi quattro figli Oneiros, Morfeo, Icelos e Phantasos, avvertendoli di rafforzare la seconda barriera, quella dei sogni, e di gestire la situazione mentre lui si prendeva cura di Hades. Anche loro però finirono per essere sconfitti, in questo caso dagli sforzi congiunti di Sasha, Tenma, El Cid del Capricorno e Sisifo del Sagittario, portando al crollo della seconda barriera e rendendo la cattedrale vulnerabile ad un attacco.

Solo parzialmente interessato a questi sviluppi, Hypnos entrò nella dimensione in cui si trovava Hades, parlando con lui e manipolandolo psicologicamente. Con frasi molto precise, insinuò che già quando era solo un uomo, gia' stesse cercando di sfruttare l'esercito del dio degli inferi, la sua famiglia e il futuro della guerra stessa, comportandosi come il più malvagio degli uomini. Nel cadere vittima di tale ragionamento, Aron ammise di essere una persona malvagia, e questo fece risvegliare del tutto Hades, che potè finalmente liberarsi dalla dimensione in cui era stato rinchiuso.

Soddisfatto dall'aver ridestato Hades, Hypnos si occupò della difesa della cattedrale, fermando appena in tempo l'anziano Hakurei, un sopravvissuto dell'ultima guerra sacra infiltratosi per distruggere il sigillo di Hades che impediva ai Cavalieri di avvicinarsi. Incuriosito dalla sua tenacia, ed in generale da quel che gli umani potevano fare grazie al loro cuore, Hypnos scelse di giocare con lui, rivelando di aver catturato i suoi allievi, Sion dell'Ariete e Yuzuriha della Gru, e facendoli apparire sul campo di battaglia. Poi, a riprova della fragilità degli esseri umani, li attaccò con Encounter Another Field, materializzando una serie di immagini e situazioni con cui colpirli.

Il Dio provocò il nemico, dicendo che non avrebbe mai potuto vincere, e gli offrì temporaneamente salva la vita in cambio della resa. Hakurei però rifiutò, incoraggiato da Sion e Yuzuriha, nonchè dal desiderio di vendicare i compagni morti secoli prima, e reagì con il suo colpo segreto finale, il Sekishiki Tenryou Ha, invocando a se le anime del fratello Sage e di tutti gli amici caduti nel 1500, che si materializzarono attorno a lui. Felice di rivederli, Hakurei ne riunì i cosmi in un'immensa sfera di energia, che scatenò contro Hypnos, e quando il Dio del Sonno sembrò comunque capace di prevalere, non esitò ad usare anche la propria anima nell'offensiva. Grazie a questa incredibile unione di cosmi, Hypnos venne sconfitto, ammettendo prima di cadere quanto interessanti fossero gli esseri umani.

Il suo spirito fu così sigillato nello stesso cofanetto di quello di Thanatos, mentre Hades alla fine perse la guerra, venendo sconfitto da Sasha e Tenma.

NOTE: Le informazioni presenti in questo profilo provengono dai numeri 1, 6-9, 11 di Lost Canvas (edizione originale, corrispondenti ai numeri 1-2, 11-18, 21-22 italiani), dall'Ipermito ufficiale e dalla mitologia greca. Le origini di Hypnos non vengono mai mostrate nel corso della serie, e sin dalla sua prima apparizione egli è già un fedele servitore di Hades insieme a Thanatos.

Nell'anime, la stella a sei punte sulla fronte di Hypnos è stata modificata in una a cinque, per evitare di confonderla con la Stella di Davide ebrea. Inoltre, nei primi capitoli di Lost Canvas su Shonen Champion, la sua stella fu erroneamente disegnata con solo cinque punte, come quella di Thanatos. La cosa venne poi corretta nell'edizione a volume.

Per una cosa abbastanza ironica, il ruolo degli Dei Gemelli nelle guerre sembra diventare sempre più minore di generazione in generazione. Nel 1500, essi uccisero quasi da soli la maggior parte dell'esercito di Atena, nel 1743 si occupano soprattutto di organizzare gli eventi e di gestire Hades, racimolando solo poche vittime. In particolare, nel 1743 Hypnos è decisamente il più attivo dei due fratelli, essendo quello che attira Aron nella cattedrale, che convince Pandora ad imprigionarlo e che poi ne attua il completo risveglio. Ciononostante, il suo combattimento è molto breve, venendo sconfitto da Hakurei in un paio di capitoli solamente. Nel corso dei capitoli, il Dio rivela anche due hobbies sconosciuti: suonare il flauto e giocare a scacchi.

I quattro Dei dei Sogni, figli di Hypnos, sono un'introduzione del Canvas e non compaiono nella serie classica, il che potrebbe suggerire che siano effettivamente morti dopo aver subito la freccia di Sagitter benedetta da Atena. Sempre in Lost Canvas, Hypnos usa per l'unica volta il colpo Encounter Another Field, non utilizzando invece l'Eternal Drowsiness vista nella serie principale.

Nel "convincere" Pandora ad intrappolare Hades, il ruolo di Hypnos è decisamente maggiore di quello del fratello, al punto che sulla fronte della donna compare una stessa a sei punte analoga alla sua. Il Dio dona anche a Pandora una specie di ramoscello metallico, che lei poi usa per imprigionare Hades, ma non è ben chiaro di cosa si tratti. Parimenti, l'impressione è che la dimensione in cui rinchiude Hades sia principalmente opera sua, visto che non sembra risentire della sconfitta di Thanatos. A riguardo di quest'ultima, Hypnos commenta dicendo che forse lo renderà meno imprudente, ma visto quel che succede nello scontro con Pegasus, sembra che tanto i suoi avvertimenti quanto questa speranza siano caduti nel vuoto.

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