SCHEDE MYTH - THOR

By Kanon

Uscita: Rilasciato in Giappone nel Settembre 2009

Confezione: La scatola contiene oltre al personaggio, l'elmo, 3 pezzi per il busto, 3 pezzi per il gonnellino, 2 coprispalla, 4 pezzi per i bracciali, 4 pezzi per i gambali, 3 set di mani, 4 pezzi per le asce, 8 pezzi per il totem, lo scudo (dorso del serpente), lo zaffiro con il suo appoggio insieme al simbolo di Asgard e un'asta appositamente creata per sistemare il personaggio sui piedistalli, il tutto per un totale di 41 pezzi.

Facilità di Montaggio:

Personaggio 7/10 L'armatura di Thor non è particolarmente complessa però presenta alcuni punti di aggancio in cui bisogna prestare un po di attenzione; il primo è nell'inserimento dell'elmo (il più ostico come aggancio) seguito dall'attacco del busto e delle spalline su cui dovrete esercitare un po di pressione nell'incastro.

Totem 7/10 Più semplice del personaggio, le difficoltà maggiori sono nell'assemblare la lunga coda del serpente composta da una quindicina di pezzi.

Stabilità: 10/10 Perfetta, svariate le pose in cui potrete disporre il personaggio

Prezzi: Il myth di Thor è uno dei più costosi finora realizzati, le cifre sui negozi on-line che distribuiscono in Italia si aggirano intorno ai 90 euro, tra questi segnalo ToysHunter e Apecollection. Nelle fumetterie specializzate il prezzo sale sensibilmente, ma evitate negozi che lo propongono sopra i 100 euro.

Commento: Imponente! Credo che il myth di Thor possa essere riassunto così. Quando iniziò la produzione dei myth legati ad Asgard, Thor era sicuramente quello che presentava più incognite, per via delle dimesioni del personaggio osservate nella serie animata, e Bandai ha fugato tutti i dubbi legati alla sua realizzazione creando un corpo nuovo appositamente per questo myth. L'effetto finale è davvero ottimo, il myth risulta slanciato e gigantesco rispecchiando il personaggio dell'anime. Fedele la realizzazione del viso, così come la forma dell'armatura assemblata sul personaggio. Meno fedele è il totem, che risulta un po più goffo come forma. La colorazione dell'armatura è leggeremente diversa rispetto all'anime, infatti Bandai ha optato per le parti più scure (nere nell'anime) per lo stesso viola scuro usato per il myth di Sion (normal version), mentre per le parti più chiare (verde acqua nell'anime) ha usato la colorazione cangiante dell'armatura di Megrez, il tutto per un buon effetto cromatico finale. Altro aspetto importante sono gli extra, rappresentati dalle 2 asce, da un asta creata appositamente per disporre il personaggio sui piedistalli standar e uno scudo (mai apparso nell'anime) ricavato dal pezzo che forma il dorso del serpente; il tutto per confermare l'attenzione che Bandai ha comunque riservato nel realizzare un myth che appartiene a una saga poco amata in Giappone.

Concludo dicendo che Thor ha sicuramente fatto la felicità di coloro che amano la serie dei Guerrieri del Nord, che hanno così tra le mani non solo l'ultimo dei 7 cavalieri di Odino, ma sopratutto un myth davvero ben fatto e che come detto, a mio parere ha risposto in maniera positiva a tutti i dubbi che si ponevano i collezionisti dei myth nei forum prima dell'apparizione del suo prototipo.