LIRA

E' l'armatura indossata da Orfeo nell’anime e nel manga, ma anche, con differenze minime, dal personaggio omonimo nel 1° OAV. Appartiene alla stirpe delle armature d'Argento e, se non consideriamo la doppia versione, non cambia mai forma nel corso della serie. Oltre ad Orfeo, è indossata anche da un Cavaliere sconosciuto del 1500. L'armatura è sostanzialmente uguale tra anime e manga. Quest’articolo riguarda principalmente la versione "ufficiale", con quella dell’OAV trattata separatamente più in basso.

Episodi: 1° OAV; 130-132; manga n° 23-24 (edizione StarComics); Lost Canvas n° 11 (21 e 22 italiani).

Indossata da: Orfeo (Anime), sconosciuto (manga).

Numero pezzi: 13 (anime);

Armi/pezzi speciali: Orfeo è costantemente armato di una lira, che costituisce anche il suo strumento da battaglia principale, ma a giudicare dalle schede tecniche essa non sembra parte dell’armatura.

Anime

Storia: La storia dell'armatura della Lira è totalmente sconosciuta, e non è neppure noto il luogo in cui era custodita, sebbene il Grande Tempio sia la località più probabile. Come tutte le armature di Atena è normalmente riposta in uno scrigno o Pandora Box (vedi più in basso). E' legata al mito di Orfeo, il musico cantore, ed ha avuto almeno due proprietari conosciuti nella storia. Copre una buona percentuale del corpo, sopra media delle armature di argento viste nell'anime ed anzi quasi in linea con quelle d’oro, ma la sua resistenza ai colpi sembra discreta. Come tutte le armature, è dotata di una vita propria, può essere indossata solo in difesa della giustizia e "muore" in caso di danni troppo pesanti. Danni minori invece si riparano da soli col tempo, e la cosa avviene più in fretta se la corazza è riposta nel suo scrigno.

Descrizione: l'armatura è composta da 13 pezzi: due schinieri, che vanno dal piede al ginocchio; due ginocchiere, che arrivano più o meno a metà gamba; due bracciali, che vanno dalle dita ai gomiti; due copribicipite; due coprispalle, che proteggono anche la metà superiore del braccio; un pettorale, che protegge anche la schiena; la cintura; l'elmo. Il colore principale è un viola pallidissimo/argento.

Vediamo ora i pezzi uno per uno:

L'elmo è a diadema, e copre la fronte, le tempie, le orecchie e in minima parte gli zigomi, lasciando scoperto il cranio. Alla base è una fascia metallica semicircolare, alta alcuni centimetri e ricurva sopra gli occhi, che ruota parzialmente attorno alla testa coprendone la parte anteriore. Orfeo non indossa mai l’elmo nella serie e quindi non è chiaro se il diadema prosegua dietro la nuca chiudendosi come un anello o se invece, come sembra suggerito dalla scheda tecnica, termini all’altezza delle orecchie restando sul posto solo grazie alla pressione che esercita sul cranio. Sulle tempie, la fascia si allarga in piastre ricurve a forma di orecchio stilizzato, piatte e con angoli ricurvi ed arrotondati. Queste sono più larghe al centro, coprono le orecchie e si estendono in entrambe le direzioni: verso il basso, coprendo in parte gli zigomi ed i lati del volto, fino al margine della mandibola, dove si restringono; e verso l'alto, svettando per vari centimetri oltre i capelli e terminando in una sfera "accartocciata" verso fuori, simile a quella del diadema di Cefeo. Al centro della fronte la fascia si allarga verticalmente, spuntando con vertici arrotondati oltre i capelli e scendendo in misura minima in mezzo alle sopracciglia. Qui si trovano gli unici fregi del pezzo, a forma di gocce di un pallidissimo color oro.

Il pettorale è un pezzo abbastanza semplice che copre interamente il torace, l'addome e la schiena, incastrandosi con la cintura ed i coprispalla. E' una placca di metallo che avvolge il torace in egual misura da tutte le direzioni, ruotando sopra le spalle e sotto le ascelle per andare a creare lo schienale. Alla base del collo forma un collare circolare che scorre all’interno dei coprispalla, proteggendo la parte inferiore della gola. Pur formando un anello completo, il collare non è aderente al collo in modo da permettere ad Orfeo di muovere la testa. Il resto del blocco centrale sembra formato da piastre circolari o semicircolari incastrate tra loro e sovrapposte da una a forma di V, che poi si allarga sulle spalle terminando sotto i coprispalla. Le piastre alternano i due colori principali dell’armatura, ovvero l’argento ed un viola pallidissimo. Un po’ sotto il centro c’è un grosso fregio a forma di cerchio, che corrisponde più o meno alla base dello sterno. Sotto le ascelle, sopra le spalle e sui fianchi il pettorale ruota attorno al corpo e confluisce nello schienale. Gli unici fregi sono nella piastra a forma di V, hanno lo stesso colore oro pallido, quasi avorio, di quelli del diadema e sembrano riprodurre delle chiavi di violino stilizzate.

La cintura è una specie di gonnellino, che protegge la vita, il fondoschiena e le anche. È formata da due piastre concave, squadrate, saldate al centro da una fibbia rosa che le collega alla cintura vera e propria, una fascia metallica rotonda che ruota attorno al corpo. Le piastre laterali sono abbastanza lunghe da coprire la parte superiore delle cosce, terminando a breve distanza dalle ginocchiere. Il bordo inferiore sembra suggerire la presenza di una seconda piastra all’interno di quella più esterna, piccola ma anche più lunga di qualche centimetro, un po’ come per la cintura di Argor. Anteriormente, al centro, il cinturino si apre come una U capovolta, per facilitare la mobilità. Sembra particolarmente flessibile come dimostrato dalle immagini in cui Orfeo è inginocchiato a suonare. L’unico fregio è la fibbia rosa al centro.




I coprispalla sono piccoli, ovali ed a doppio strato, leggermente bombati ed inclinati verso il basso. Partono dai bordi del collare e si estendono verso fuori superando nettamente l'articolazione del braccio. I bordi anteriore e posteriore sono piegati in modo da sovrapporsi leggermente a pettorale e schienale. Ogni coprispalla sembra formato da due pezzi, con quello inferiore più piccolo, in modo da incastrarsi in quello superiore, ma anche più lungo, in modo da spuntare per alcuni centimetri sulle braccia. Pur sovrapposti, i due pezzi non sono del tutto aderenti. Insieme incapsulano la spalla, proteggendola soprattutto dall’alto, ma lasciandola scoperta sotto l’ascella. A giudicare dalle immagini, il pezzo è articolato con la spalla, alzandosi fino a diventare parallelo con la testa quando Orfeo solleva il braccio. Entrambi i coprispalla sono argentati, ma quello superiore ha il bordo esterno viola.

I copribicipite sono piccoli cilindri che ruotano attorno al bicipite, allargandosi abbastanza da coprirlo per alcuni centimetri da tutti i lati, specialmente quello più esterno. Assomigliano un po’ a quelli della V4 di Pegasus o dell’armatura divina di Andromeda. Sono abbastanza lontani da gomito e ascella da non ostacolare i movimenti di Orfeo, ed ognuno ha due fregi a forma di goccia dorata. Da notare che sono un pezzo molto raro per le armature d’Argento, quasi un’esclusiva di quelle d’Oro o comunque delle schiere più forti delle divinità.




I bracciali sono praticamente cilindrici, e proteggono la mano, il polso e l'avambraccio, andando dalle punta delle dita al gomito. La parte che copre la mano è rigida sul dorso e flessibile sul palmo ed in corrispondenza delle varie articolazioni delle dita, in modo da permettere di serrare a pugno. Le nocche sono ulteriormente rinforzate. Un altro snodo si trova all'altezza del polso, e permette di articolare quest'ultimo come si deve. La presenza di questi snodi suggerisce che in alcuni punti l'armatura abbia un pò di "metallo extra", estensibile. Coprono in maniera quasi uniforme il dorso ed il ventre del braccio, persino più di molte altre armature d'Argento, ma non avvolgono il gomito, ed anzi sono leggermente più piccoli sul ventre del braccio per non ostacolare i movimenti. Sul dorso, terminano in una piastra allungata e ricurva, dal vertice tondeggiante, simili a quelli della V1 di Andromeda o Pegasus. Sono decorati da fregi orizzontali neri e da uno più largo viola all’altezza dell’avambraccio.

Le ginocchiere assomigliano a quelle di Morgana o Argor. Sono in realtà dei veri e propri copricoscia, che partono dal ginocchio e salgono, nel loro punto più alto, fino a metà coscia. Hanno una forma un pò strana ed asimmetrica perchè, dopo aver circondato la base della coscia in modo piuttosto uniforme avvolgendola su tutti e quattro i lati, si allungano principalmente su quello esterno, lasciando per qualche centimetro scoperti quello interno, quello anteriore e quello posteriore. Il bordo superiore laterale termina ad alcuni centimetri dalla cintura. Il bordo inferiore si aggancia con la parte superiore degli schinieri, che protegge il ginocchio vero e proprio. Il bordo superiore è interamente argentato, ma per il resto il pezzo è violetto con i soliti fregi dorati.

Gli schinieri coprono per intero la gamba, dalla punta del piede fino al ginocchio, sia davanti che dietro. Lo stesso piede è coperto anche sotto la pianta, alla caviglia ed al tallone. Allargati in corrispondenza del polpaccio, gli schinieri sul bordo superiore anteriore si sovrappongono alle ginocchiere. Delle decorazioni sui lati mettono in evidenza la forma dei muscoli della gamba, mentre all'altezza della caviglia vi sono degli snodi, che probabilmente uniscono la protezione per la gamba a quella per il piede e permettono ad Albione di muoversi liberamente. Una striscia verticale sul retro degli schinieri suggerisce che i pezzi si dividono in due metà per essere indossati, anche se la cosa non viene mai mostrata nella serie. Infine, va notato che la protezione per il piede non è aderente, ma forma una vera e propria scarpa, con tanto di tacco sotto il tallone. Il ginocchio vero e proprio, ovvero la rotula, è coperto da una piastra rotonda, che si sovrappone alla ginocchiera come quelli della V3 di Andromeda.

Pezzi Speciali/Poteri: L’armatura della Lira non ha poteri speciali visto che, come detto, la lira sembra non esserne parte. Come tutte le armature d'Argento, la corazza congela a -210° C.

Totem

Come prevedibile, il totem dell’armatura rappresenta una Lira incastrata su una base, con tanto di corde che poi rientrano nel pettorale e nei coprispalla. La base è formata dalla cintura, il bordo inferiore da pettorale e coprispalla capovolti. I bordi laterali da schinieri e ginocchiere, a loro volta capovolti e con i piedi rivolti verso l’esterno. Il bordo orizzontale superiore infine è composto dai bracciali, che ospitano al loro interno i copribicipite.




Vestizione

La procedura di vestizione di quest'armatura non viene mai mostrata nella serie.

Scrigno

Come tutte le armature, anche quella della Lira dovrebbe essere dotata di uno scrigno, o Pandora Box, in cui riporla in forma assemblata, ma non viene mai mostrato nella serie.

OAV

Come accennato nell'introduzione, questa armatura ha la particolarità di esistere in doppia versione nell’anime. In origine infatti fu realizzata per il primo lungometraggio, seguendo un disegno fatto da Kurumada stesso. Di conseguenza non stupisce che le due corazze siano molto simili, anche se ci sono delle piccole differenze. In primo luogo il colore, che nel film è blu scuro, ed i fregi, che sono viola e non assomigliano a gocce ma a rombi o esagoni. Il diadema è più squadrato al centro della fronte ed ha piastre laterali più spesse. Mancano completamente i copribicipite, i bracciali terminano in uno sperone più lungo ed il pettorale è sovrastato da una piastra triangolare, che si incastra con una esagonale che copre la parte anteriore della cintura, ovviando all’apertura della versione finale. Ginocchiere e schinieri sono invece praticamente uguali. 





Manga

Considerando la differenza di stile dei disegnatori, l’armatura è identica nel manga e nell’anime. La versione cartacea mostra solo i coprispalla ed i bracciali un po’ più grandi, con questi ultimi che si sovrappongono di alcuni centimetri ai copribicipite. Curiosamente, in una pagina del manga a colori l’armatura appare totalmente rosa.

Questa versione dell'armatura compare per qualche attimo anche in Lost Canvas, con forme più eleganti e delicate.