UNIFORMI DEI SOLDATI

Sono le divise indossate dai soldati semplici del Grande Tempio, generalmente di cuoio con qualche occasionale parte in metallo. Tendono a coprire una piccola percentuale del corpo, inferiore persino a quella delle armature di bronzo viste nell’anime, ma in linea con quelle del manga, anche se ovviamente sono molto meno resistenti e prive di qualsiasi potere. Compaiono in tutte le versioni dell’opera, inclusi i vari manga prequel, e, pur seguendo uno schema di base, ne esistono numerosi tipi diversi. L’anime classico in particolare ha ulteriormente differenziato il loro aspetto aggiungendo alcuni uniformi per i corpi speciali. Sembrano più o meno identiche alle tenute di addestramento degli apprendisti Cavalieri.

Episodi: 1-115; manga n° 1-28 (edizione StarComics), Episode G n° 1 in poi, Lost Canvas n° 1 in poi, Next Dimension n° 3 in poi.

Indossata da: Soldati semplici (Anime e manga).

Numero pezzi: variabile

Armi / pezzi speciali: variabile

Anime

Storia: Le uniformi non hanno una storia vera e propria, ma sembrano essere le divise tradizionalmente indossate da apprendisti e soldati semplici in ogni epoca. Nella serie classica ne esistono svariati tipi, diversi principalmente per la forma dell’elmo o del pettorale. Ci sono inoltre alcuni uniformi particolari, appartenenti ai corpi speciali incaricati di compiere atti terroristici nel mondo, ed un’ulteriore divisa per coloro che supervisionano gli addestramenti di soldati e Cavalieri. In tutti i casi sono semplicemente cuoio e metallo senza alcun potere, anche se spesso c’è in ordinanza anche un’arma, di solito una lancia o una frusta.

Per rendere più chiara la consultazione, qui di sotto le uniformi sono descritte separatamente.

Soldati semplici

Descrizione: Sono le divise viste più di frequente per tutta la serie. In media sono formate da due calzari, ginocchiere a protezione solo della rotula, bracciali per l’avambraccio, cintura, coprispalla, pettorale ed elmo. Calzari e ginocchiere sono uguali per tutti: i primi sono formati da scarpe e fascie di cuoio intrecciate sulla tibia ed il perone, fino ad annodarsi dietro il polpaccio. Le seconde sono semplici protezioni rotonde per la rotula, simili alle ginocchiere della V2 di Andromeda ed allacciate dietro il ginocchio. I bracciali variano da semplici protezioni per l’avambraccio a guanti alti fino al gomito, con le nocche rinforzate in metallo. Le punte delle dita sono sempre scoperte, anche se talvolta l’avambraccio è protetto da qualche borchia metallica aggiuntiva. La cintura è quasi sempre una semplice fascia di cuoio che gira attorno alla vita, annodata da due lacci o da una fibbia sull’ombelico. Non arriva mai a coprire le anche o l’inguine, ma solo una piccola porzione di fianchi ed addome. A volte è collegata al pettorale, che è probabilmente il pezzo dalla forma più variabile. Di solito ne vediamo tre tipi, il primo dei quali composto da due fasce di cuoio disposte ad X o Y, spesso fissate al centro del torace da un anello o un altro pezzo metallico. Le due estremità superiori scompaiono sotto i coprispalla, mentre quelle inferiori ruotano sui fianchi per andare a formare lo schienale, o si congiungono alla cintura. Il secondo tipo di pettorale assomiglia a quello della V1 di Pegasus, ovvero una grossa piastra rotonda o esagonale sul cuore, da cui partono due o tre lacci di cuoio che attraversano il torace e le spalle per unirsi allo schienale. L’ultimo tipo è il più coprente, un vero e proprio pettorale che riproduce le forme dei muscoli del torace, scendendo fino al bordo dell’addome. Anche in questo caso però il pettorale lascia scoperti la base del collo o la cima dello sterno, ed è sempre privo di collare o altre protezioni aggiuntive. A volte le piastre sul torace sono unite tra loro o ai coprispalla da piccoli lacci. I coprispalla dal canto loro alternano sempre tra semisferici e leggermente rettangolari, ma comunque privi di spuntoni o di una forma più particolare. Indipendentemente dall’uniforme, si sovrappongono alle cinghie o ai lati superiori laterali delle protezioni per il torace, proteggendo la clavicola e, il più delle volte, la cima dell’omero. Gli elmi infine sono gli unici pezzi in metallo, e sono costantemente integrali, a casco. Nessun soldato ha infatti diademi, maschere o protezioni d’altro tipo, e solo di rado vediamo qualcuno con la testa scoperta. Hanno gli aspetti più disparati, dai cimieri con cresta metallica e visiera agli elmi stile vichingo, con corna su ciascun lato. La forma più comune comunque è cilindrica, con qualche tipo di rinforzo sulla fronte e giunture sulle tempie. Il più delle volte oscurano la metà superiore del volto con l’ombra che proiettano, lasciando visibili solo la bocca ed il naso. Le orecchie sono quasi sempre coperte, ma ci sono anche elmi che si aprono apposta sulle tempie per lasciarle spuntare. Sotto le divise i soldati di solito indossano una tuta aderente monocromatica, a giromanica e girocollo, con tinte che variano dal bianco al viola al verdino. In alcuni casi al suo posto vediamo una tunica corta, che termina con un gonnellino a metà coscia. Da un’unica immagine, fortunatamente censurata, parrebbe che non indossino biancheria sotto.

Le armi di ordinanza per i soldati semplici sono quasi sempre da corto o medio raggio. La più comune è decisamente la lancia, con asta di legno e punta metallica normale o forgiata a mò di tridente. In alcune occasioni però vediamo anche delle spade, specie tra i soldati inviati sull’Isola del Riposo, ed almeno una volta una frusta. La maggior parte dei soldati comunque combatte corpo a corpo, con un misto di arti marziali e lotta greco-romana. A differenza dei soldati di Asgard, non vediamo mai nessuno usare o trasportare uno scudo o arco e frecce.









Supervisori all’addestramento

Descrizione: Sembra che oltre ai soldati semplici comuni, ci sia un altro gruppo incaricato di supervisionare l’addestramento, verosibilmente sempre delle normali milizie, osservandone gli allenamenti, punendo e torturando chi non è all’altezza e gettando via i cadaveri dei caduti nelle fosse comuni. Si distinguono per i colori dell’uniforme che indossano: un abito viola, con elmo e pettorale argentati e gli altri pezzi in rosa. Gli elmi in particolare sono i più integrali tra quelli appartenenti ai soldati, ed in generale anche tra i Cavalieri, dal momento che scendono fino al naso, coprendo anche gli occhi con la sola eccezione di due fessure. Hanno corna ritorte sulle tempie, e si allungano dietro la nuca fino alla base del collo. Anche i pettorali sembrano metallici, mentre il resto è in cuoio, con la forma e l’aspetto delle protezioni dei soldati semplici.

Armi: Visti i loro doveri, questi soldati usano abitualmente le fruste, e non li vediamo mai impugnare armi di altro tipo.

Corpi speciali

Descrizione: A parte i soldati regolari, vediamo almeno altri due tipi di militi, a quanto pare appartenenti a dei corpi speciali. I primi sono quelli usati da Arles per missioni di spionaggio e terrorismo, e si distinguono per l’uso di armi e divise più moderne. Privi di elmi, ginocchiere o coprispalla, si limitano ad indossare bracciali di cuoio e, caso raro, pettorale e cintura metallici. Il pettorale in particolare è come quello della V1 di Pegasus, ovvero utile soprattutto a proteggere il cuore attraverso una piastra esagonale, accompagnata da una cinghia orizzontale attraverso il torace, una verticale sulla spalla sinistra ed un’altra che ruota sotto l’ascella dallo stesso lato. Non sappiamo se lo schienale sia più integrale o si limiti a congiungere queste tre fasce. La cintura è invece un anello metallico di qualche centimetro, con una curiosa fibbia centrale estremamente stretta. Il secondo tipo di soldati sono quelli inviati in Siberia insieme al Maestro dei Ghiacci. A causa delle condizioni climatiche, non indossano protezioni vere e proprie ma solo un parka, guanti, stivali, cintura e casco con visiera arancione contro il riverbero della neve. Questa visiera scende fino al naso, ed è ovviamente trasparente. Non sappiamo se questi soldati siano gli stessi del Grande Tempio semplicemente con abiti diversi, ma la dimestichezza con i mezzi moderni fà pensare a qualche plotone a parte. Teoricamente è possibile che sotto il parka indossino pettorale o altre coperture, ma non ci sono conferme a riguardo.

Armi: entrambi i corpi speciali si distinguono per l’abilità nell’uso di armi ed attrezzature moderne. Li vediamo adoperare fucili, motoslitte, esplosivi, barche e persino carri armati. Le armi variano in base alla missione, specialmente per il primo gruppo, mentre gli uomini di stanza in Siberia sono tutti equipaggiati con fucili Colt M16 e fruste.

Lost Canvas anime

Nell’anime di Lost Canvas, ambientato in un passato alternativo, vediamo uniformi molto simili a quelle della serie classica. Anche in questo caso sono soprattutto cuoio e metallo, ma gli elmi non oscurano sempre i visi ed i coprispalla sono più grandi, spesso obliqui e lunghi fino a metà bicipite. Anche gli abiti sottostanti sono più larghi e casuali, meno aderenti, ed in tinte più uniformi tra loro, di solito tendenti al grigio o al verdino. Il pettorale più diffuso parrebbe quello con un anello al centro, mentre quelli integrali o semi-integrali si scorgono appena.





Manga classico

Nel manga classico, le uniformi dei soldati sono in media più tozze, coprenti e massicce rispetto all’anime, con grossi pettorali che spesso scendono fino a metà addome. Anche se quelli ad X con anello metallico al centro restano i più comuni, se ne vedono anche numerosi integrali, palesemente imbottiti sul petto per offrire più protezione. La differenza principale è che gli elmi sono in cuoio, come confermato dal duello contro Mylock, e non in metallo. Anche le armi sono leggermente diverse, ridotte per lo più a bastoni di bambù simili alle spade del kendo ma privi di lama, guardia o punta vera e propria. Il più delle volte però sono disarmati, prefendo lottare corpo a corpo.

Next Dimension

Le uniformi dei soldati in Next Dimension sono sostanzialmente uguali al manga classico. Il prequel conferma però che l’arma più utilizzata è un semplice bastone di legno, a volte con l’estremità rinforzata in metallo.

Episode G

In Episode G, le uniformi dei soldati sono state completamente ridisegnate, rendendole molto più simili a quelle dei guerrieri medioevali. Sono praticamente armature, interamente in metallo, indossate sopra una tunica con calzari, Gli elmi sono caschi o cimieri, quasi sempre dotati anche di una fascia metallica a copertura del dorso del naso. I coprispalla sono i cosiddetti "spaulders" o spallacci, tipici proprio delle armature a piastre medioevali. Alcuni soldati al loro posto indossano un pauldron, dalla forma più arrotondata e lineare, simile ai coprispalla di Agape. Torace ed addome sono coperti da cotta di maglia e corazza, spesso lunga fino all’addome ed alle anche dove forma un cinturino. Le braccia sono corazzate con guanti metallici lunghi fino al gomito, i cosiddetti gauntlet medioevali, le gambe con gli schinieri. Nel complesso si tratta praticamente delle uniformi dei soldati medioevali del 15° secolo, segno che in qualche periodo nella storia il Santuario si è modernizzato mettendo da parte le divise risalenti all’epoca greco-romana.

Le armi in dotazione ai soldati in questo caso riflettono lo stile medioevale delle divise. Le spade sono le più comuni, tenute in mano o agganciate alla cintura, seguite da lance, picche e alabarde. Diversi soldati impugnano anche scudi triangolari o ovali, decorati con fregi a rilievo ma privi di blasoni o stendardi associabili al Grande Tempio. È l’unico caso in cui dei soldati semplici usino armi difensive di qualsiasi tipo. Continuano invece a mancare archi o balestre, anche tra i soldati di stanza sopra le torrette.

Lost Canvas

In Lost Canvas, l’aspetto delle uniformi dei soldati torna ad essere quello del manga classico, anche se di tanto in tanto intravediamo uomini con coprispalla coperti di spuntoni.