SAINT SEIYA N°22

IL CLOTH DI ATENA

(L'ARMATURA DI ATHENA)

Personaggi Presenti: Saga, Shura, Camus, Aiolia, Mu, Milo, Kanon, Atena, Seiya, Shiryu, Hyoga, Shun, Sion, Radamantis, Zellos, Pandora, soldato semplice.

Data: Incerto. Primissima mattinata del 26 Novembre circa

Lunghezza: 36 pagine

Saga non riesce a capire il gesto di Atena, il cui sangue inizia a grondare a terra. Tutti i presenti si avvicinano a Saori, inconsapevoli di essere spiati da Fairy. Ben presto, la farfalla ritorna al castello di Hades portando la notizia della morte di Atena, che Zellos riferisce a Radamantis. Lo spectre non capisce cosa abbia spinto Atena a togliersi la vita, ma Zellos interrompe i suoi pensieri dicendo "Ha inviato gli specter senza avvisare la signorina Pandora, e tutti tranne le Fairy sono stati sconfitti... come pensa di giustificarsi per l'accaduto ?". Radamantis intuisce che Frog ha rivelato tutto a Pandora, ma lo spectre nega, e poi gli dice che Pandora vuole vederlo. Radamantis raggiunge Pandora, che sta suonando l'arpa, e la donna gli chiede subito perché ha inviato gli spectre senza il suo permesso. Radamantis cerca di scusarsi, dicendo che lo ha fatto per il buon fine della missione, ed aggiunge che la morte di Atena è misteriosa, ma Pandora pizzica una corda dell'arpa e lo spectre viene circondato da onde di energia. Pandora ricorda al sottoposto che lei comanda per volere di Hades, e chi disobbedisce ad Hades è punito con la morte. Siccome Radamantis è uno dei tre comandanti dell'aldilà, per stavolta sarà risparmiato, ma non gli sono concesse seconde possibilità. Zellos assiste alla scena ridendo. D'un tratto, un soldato semplice entra nella stanza, avvisando Pandora che Saga, Camus e Shura sono tornati col cadavere di Atena, ed infatti Gemini ha in braccio un corpo avvolto in un sudario bianco. Al Grande Tempio, ai piedi della statua di Atena, Seiya, Shiryu, Shun ed Hyoga osservano disperati il sangue di Atena che ha macchiato il suolo. Piangendo, Seiya si chiede come lui e gli altri possano essere considerati dei cavalieri dopo che non sono riusciti ad impedire la morte di Atena, ed anche Shiryu aggiunge "Siamo stati incapaci... eravamo dei santi solo di nome e non di fatto...". Improvvisamente, di fronte a loro appare Sion, il quale afferma che, anche se Atena è morta, la vera battaglia inizia solo ora. Shiryu riconosce Sion dalla voce, ma quando lui e gli altri lo attaccano per vendicare Atena, il cavaliere decaduto li travolge facilmente. Fatto ciò, Sion afferma "Ora vi spiegherò il senso della morte di Atena e di Shaka... e tutta la verità... e poi, in veste di grande sacerdote, vi ordino di andare immediatamente al castello di Hades e di sconfiggerlo !". Seiya e gli altri non capiscono il senso di queste parole, ma Sion li ignora e, piangendo, si inginocchia a toccare il sangue di Atena. Shiryu e Seiya insistono perché Sion dica loro la verità, e fra le lacrime il sacerdote risponde "Anche dopo la morte siamo comunque saint di Atena ! Credete veramente che qualcuno di noi sia passato dalla parte di Hades ?!". Il sacerdote continua dicendo che lui e gli altri non avrebbero mai accettato la vita eterna in cambio della morte di Atena, e quando Seiya e Shiryu gli chiedono perché si sono comportati come traditori, Sion solleva le mani macchiate del sangue di Atena e dice "Era per questo...". Con le mani sporche di sangue, Sion tocca la statua di Atena e grida "Sacre vestigia ! Superate i 243 anni che ci separano e destatevi davanti a me ! Risvegliatevi grazie al sangue della grandiosa Atena !". Al contatto col sangue divino, la statua di Atena è avvolta da una luce accecante e, col fragore di un tuono, scompare nel nulla. Sion però dice che la statua non è sparita, e guardando meglio i cavalieri vedono che si è rimpicciolita all'altezza di pochi centimetri. "Quello è il grandioso cloth di Atena !" dichiara Sion, che poi spiega che, come le armature normali rinascono grazie al sangue di cavaliere, così l'armatura di Atena ha bisogno del sangue divino per ricomparire. Sion era l'unico a conoscere questo segreto, ma Atena doveva assolutamente indossare la sua armatura per avere delle possibilità contro Hades. Quando Hades risvegliò lui e gli altri saint, convinto che per degli ex cavalieri sarebbe stato più facile superare le dodici case, e promettendo loro la vita eterna in cambio della morte di Atena, lui, Saga, Shura, Camus e persino Deathmask ed Aphrodite accettarono, ma soltanto per informare Atena della sua armatura. Erano però obbligati a fingersi dei nemici, altrimenti le guardie di Hades li avrebbero eliminati, e per questo Saga, Camus e Shura hanno usato persino la tecnica proibita. "Ora potete capire il loro dolore ?" conclude Sion, e Seiya, Shun e Shiryu piangono al pensiero delle sofferenze dei compagni. Finita la spiegazione, Sion afferma che in realtà né Atena né Shaka hanno smesso di combattere, ma poi ha un mancamento e si accascia al suolo. La vita che Hades ha donato loro infatti durava solo dodici ore, cioè fino all'alba, ed ormai manca poco. Prima che il suo corpo diventi polvere però, Sion lancia delle gocce del sangue di Atena sulle armature di Seiya e Shiryu e sugli scrigni di Shun ed Hyoga, dicendo che anche le armature di bronzo devono rinascere col sangue divino. Improvvisamente, gli scrigni di Shun ed Hyoga si aprono, mostrando due armature completamente rigenerate, ed anche quelle indossate da Seiya e Shiryu subiscono una metamorfosi. In un lampo di luce, i cavalieri indossano le loro nuove armature.

Glossario: Non ci sono termini da spiegare in questo capitolo.

Manga: Il capitolo è presente nel manga n° 33 Granata e n° 22 Shot

La logica, questa sconosciuta: Shiryu era stato spazzato via dall'esplosione dello scorso capitolo, al punto che Mu, Milo ed Aiolia lo avevano dato per morto, eppure ora riappare senza che venga data un minimo di spiegazione su come sia sopravvissuto. Inoltre, la sua armatura, che era andata distrutta, ora appare solo danneggiata. Se l'obiettivo di Saga e gli altri era solo parlare con Atena, perché hanno rischiato di distruggerla usando l'Atena Exclamation ? Il sangue si coagula in fretta, Sion non dovrebbe riuscire a lanciarlo così facilmente. A pagina 73, Seiya e Shiryu indossano già le nuove armature (infatti non ci sono crepe), ma sono senza elmetto, che invece compare nella pagina successiva.

Note: "Ora vi spiegherò il senso della morte di Atena e di Shaka e tutta la verità !" un capitolo privo di scontri ma in cui sono finalmente spiegate le ragioni di quanto è accaduto nei primi tre numeri del manga della saga di Hades. La sua spiegazione, pur vacillante in alcuni punti, chiarisce abbastanza bene le motivazioni dei finti traditori, e soprattutto mette in evidenza il tormento interiore vissuto da Saga, Shura e Camus, che hanno rinunciato a tutto, persino alla gloria avuta in vita, pur di proteggere Atena e di portare pace e giustizia sulla terra. Sebbene Sion non lo dica esplicitamente, è probabile che anche Deathmask ed Aphrodite non avessero davvero tradito. Pandora, tramite di Hades sulla terra, possiede un braccialetto a forma di serpente e sa suonare l'arpa (come già visto nel n°19), che all'occorrenza può anche servirle come arma. E' probabile che dopo il suicidio di Atena, Saga, Shura e Camus abbiano rivelato la verità a Mu e gli altri, altrimenti non li avrebbero mai fatti ritornare al castello di Hades. Sulle surplici di Shura, Camus e Saga sono chiaramente visibili i segni delle punture di Milo. E' molto bello assistere alla reazione di Seiya, Shiryu, Hyoga e Shun di fronte alla morte di Atena (reazione per certi versi simile a quella del 3° OAV, che con questi capitoli del manga ha più di un punto in comune). I quattro si sentono responsabili e credono di non essersi dimostrati all'altezza di essere cavalieri. Notevole il fatto che, a differenza dei compagni, Hyoga mantiene la naturale freddezza e non piange neppure dopo le parole di Sion sul sacrificio dei cavalieri d'oro. L'armatura di Atena, che normalmente ha le sembianze dell'enorme statua di pietra, ricompare ogni duecento anni circa, entrando in contatto col sangue di Atena. L'ultima volta era stata usata 243 anni prima, quindi all'epoca dell'ultima guerra sacra. Anche se non viene detto, è chiaro che dopo l'uso la corazza riassume le sembianze di statua. L'unico a conoscenza del segreto è il Grande Sacerdote. Come accaduto ad ogni "evoluzione", le nuove armature di bronzo coprono una percentuale del corpo maggiore rispetto alle vecchie, ma mantengono inalterate alcune caratteristiche (le catene di Andromeda, lo scudo di Shiryu). Questa è la terza armatura per Shun ed Hyoga, la quarta per Shiryu ed addirittura la quinta per Seiya (dopo l'originale, quella riparata di Shiryu, quella preparata da Mu per le dodici case e quella della saga di Nettuno). Ironia della sorte, fra le armature del manga, queste sono le più simili alle corrispondenti della prima versione dell'anime. Il soldato semplice che avvisa Pandora dell'arrivo di Saga e gli altri viene chiamato Skeleton nelle schede tecniche del numero precedente.