SAINT SEIYA N°24

BATTAGLIA MORTALE NEL SESTO CERCHIO

(LA BATTAGLIA ALLA QUINTA PRIGIONE)

Personaggi Presenti: Shiryu, Hyoga, Kanon, Ikki, Radamantis, Aiacos, Minos, Hades/Shun, Stand, Pandora, dannati.

Data: Incerto. 26 Novembre circa

Lunghezza: 50 pagine

Sull'altra sponda della palude nera, Shiryu e Hyoga si risvegliano sulla zattera, rendendosi conto di aver superato la quarta prigione. Guardandosi attorno, capiscono che Kanon deve aver già proseguito, e subito dopo si rendono conto di essere alla quinta prigione, "Dove chi non ha seguito la dottrina divina brucia nella sua stessa tomba !". I due amici proseguono e poco dopo raggiungono Kanon, davanti al quale si erge uno spectre gigantesco. Credendo che sia in pericolo, i cavalieri corrono verso di lui, che però, stupito che siano ancora vivi, li informa che la battaglia è già finita. In quel momento infatti lo spectre si schianta al suolo privo di vita. Shiryu e Hyoga si scusano con Kanon, sembra che gli siano solo di peso, ma le loro parole sono interrotte dall'arrivo di Radamantis della Viverna. Dragon gli chiede cosa ne è degli altri cavalieri, ed il comandante lo informa che Seiya ed Orfeo sono nel cocito, l'inferno di ghiaccio dove vengono sprofondati coloro che si sono ribellati ad un dio, mentre Andromeda è salito al trono dell'aldilà come Hades. A queste parole, Shiryu, Hyoga e perfino Kanon, restano scioccati e chiedono ulteriori spiegazioni. Radamantis però risponde di essere venuto lì per ucciderli, e subito Kanon gli si para davanti. Il cavaliere d'oro dice ai due compagni di proseguire, sarà lui solo ad affrontare Radamantis. Pur esitando, i due cavalieri obbediscono e proseguono verso la sesta prigione, mentre Radamantis attacca Kanon col la "Gratest Caution", ma, con suo grande stupore, il nemico ferma il colpo con una sola mano. Kanon spiega che ormai conosce quella tecnica, e travolge Radamantis con la "Galaxian Explosion". Lo spectre è scagliato al suolo, e nello stesso momento si rende conto di essere stato indebolito dal colpo di Orfeo. Radamantis è in difficoltà, ma in quel momento giungono anche Aiacos di Garuda e Minos di Griffon, gli altri due comandanti dell'aldilà. Kanon afferma che li ucciderà tutti da solo, ma Aiacos reagisce attaccandolo con "Galactica Illusion" e lanciandolo in aria. Radamantis ferma il compagno, vuole occuparsi lui di Kanon, ed il cavaliere ricade al suolo. Interviene allora Minos, che lancia sul nemico il suo colpo segreto la "Cosmic Marionette", in seguito al quale il corpo di Kanon è avvolto da centinaia di fili, che lo fanno muovere secondo la volontà di Minos. Lo spectre agita i fili, ed il dito medio di Kanon si spezza. In quel momento, un cosmo molto potente appare nell'aldilà. Alla Giudecca, Pandora riconosce quel cosmo, che appartiene all'uomo che verrà a riprendere Hades. Alla quinta prigione, il corpo di Kanon è ormai pieno di ferite, e Minos, ignorando le parole di Radamantis, si appresta a ferire il nemico, quando i suoi fili si spezzano all'improvviso. Mentre Kanon cade al suolo, appare, circondato da un cosmo luminosissimo, il cavaliere di Phoenix. Non appena lo vede, Kanon lo informa delle parole di Radamantis, secondo il quale Shun è Hades, ma il cavaliere afferma che si tratta di pura follia, perché Shun e sempre stato con lui, fin dalla nascita. Non appena però Aiacos pronuncia il nome di Lady Pandora, affermando che lei si sta prendendo cura del fratello alla Giudecca, ad Ikki ritorna in mente un giorno del suo passato, che finora era stato sepolto nei ricordi. Molti anni prima, Ikki, bambino, era scappato insieme a Shun, ancora in fasce, inseguito da una bambina di nome Pandora, che voleva il neonato dichiarando che era suo fratello. Pandora voleva che il corpo di Shun si unisse allo spirito che ella stessa portava in braccio, avvolto nelle fasce. Guardando quello spirito, Ikki si rese conto che era l'universo. Ora, a molti anni di distanza, Phoenix si rende conto che Pandora è riuscita ad impadronirsi di Shun. Ponendo fine ai suoi ricordi, Aiacos attacca il nemico, atterrandolo, ma il cavaliere si rialza, in lacrime, affermando "Shun è disposto a morire." Aiacos lo attacca di nuovo, ma Ikki, che indossa anche lui una nuova armatura, lo colpisce facendogli cadere l'elmetto, poi, rialzatosi, brucia il suo cosmo e dichiara "Chi vuole essere il primo a morire ?!"

Glossario: Galaxian Explosion: Esplosione Galattica. Galactica Illusion: Illusione Galattica. Cosmic Marionette: Marionetta Cosmica

Manga: Il capitolo è presente nel manga n° 36 Granata e n° 24 Shot

La logica, questa sconosciuta: L'armatura d'oro dovrebbe impedire al dito di Kanon di spezzarsi. Come al solito l'arrivo di Ikki sfida le leggi della logica: il castello di Hades è crollato nel n°22, seppellendo l'ingresso per l'aldilà, quindi il cavaliere non avrebbe potuto raggiungere il regno dei morti, né tantomeno apparire direttamente alla quinta prigione. Inoltre, l'armatura di Phoenix, pur non avendo ricevuto il sangue di Atena, ha cambiato forma, evolvendosi rispetto alla battaglia contro Poseidon. Ikki sembra al corrente di tutto quello che sta succedendo, ma non sa che Shun è diventato Hades. Poco dopo, il cavaliere dice che Shun è sempre stato con lui, ma non è vero, i due sono stati separati per i lunghi anni dell'addestramento. Dall'enciclopedia dei cavalieri del n°13 risultava che Ikki ha due anni in più di Shun, ma nel flashback sembra di qualche anno più grande (almeno 4 o 5) rispetto al fratello, ancora in fasce. Colpito da Aiacos, Phoenix cade a testa in su (lo capiamo dall'armatura), ma nella vignette successive è a testa in giù.

Note: "Sono proprio fortunato a trovare i tre caporioni insieme, così potrò battervi tutti in una volta !" Un capitolo un po' confuso, dove iniziano tante battaglie (Kanon vs Radamantis, Kanon vs Aiacos, Kanon vs Minos) ma non se ne conclude nessuna. E' comunque bello vedere finalmente in campo i tre comandanti, ed ancora di più assistere all'apparizione di Phoenix, che come al solito accorre quando più c'è bisogno di lui. Come già alla valle nera, Kanon si dimostra per niente interessato ai compagni di rango inferiore, ed infatti aveva lasciato Shiryu ed Hyoga sulla zattera di Fregias, credendoli morti. La quinta prigione, il luogo in cui gli eretici bruciano in tombe di fuoco, si trova sull'altra sponda della palude nera ed è custodita da uno spectre gigantesco, il personaggio più alto mai realizzato da Kurumada. Dall'enciclopedia dei cavalieri apprenderemo che il suo nome è Stand di Deadly Beetle (Scarabeo Mortale). E' interessante notare che gli spectre stanno facendo delle figure pessime contro Kanon, venendo sempre sconfitti con un colpo solo. Radamantis descrive il Cocito come l'inferno più profondo, probabilmente perché la colpa dei dannati imprigionati in quel luogo è la più grave: essersi ribellati ad un Dio. Lo spectre in qualche modo è venuto a sapere che Kanon ha ucciso tutti i suoi compagni alla valle nera. A quanto pare, la regola che una tecnica segreta è efficace solo la prima volta è valida anche per i comandanti, anche se Radamantis, indebolito a causa dei colpi di Orfeo e Seiya, probabilmente non ha impresso la massima forza nell'attacco. Per la prima volta vediamo combattere anche gli altri due comandanti: Aiacos e Minos, che contro Kanon sembrano avere miglior fortuna di Radamantis. Rispetto ai primi capitoli, il trono di Hades è stato spostato davanti alla tenda. Pandora sembra riconoscere il cosmo di Ikki, definendolo come colui che verrà a riprendere Hades, e quindi in qualche modo sa che il ragazzo è diventato cavaliere di Atena. Minos dice che Kanon ha ormai ferite in tutto il corpo, ed infatti i movimenti innaturali che gli ha fatto fare avranno certamente causato strappi ai muscoli ed ai legamenti. Come già fatto durante la battaglia tra Ikki e Kanon nei nn 17 e 18, la Shot ha tradotto Phoenix in Italiano, chiamandolo Fenice. Stessa cosa vedremo per Dragone nel n°26. Il modo in cui Ikki salva Kanon, impedendo a Minos di tagliargli la testa, ricorda in qualche modo quello in cui Phoenix salvò Andromeda da Mime, nella serie animata di Asgard. Sebbene non abbia ricevuto il sangue di Atena, l'armatura di Phoenix si è rigenerata in una forma diversa (vedi La logica, questa sconosciuta). La scena dell'incontro tra Ikki e Pandora, che tra l'altro è stata ripresa per realizzare parte del trailer sulla serie animata di Hades, è per molti versi simile all'incubo che Phoenix vive alla sesta casa di Virgo nella serie animata, come capiremo meglio venendone la conclusione nel prossimo numero. Lo spirito di Hades, che Pandora tiene in braccio, ha l'aspetto del cosmo, forse ad indicare che la morte è universale. Questo è l'ultimo capitolo del numero 24. In appendice le schede tecniche di Aiacos, Minos, Fregias, Rock, Troll e Orfeo.