SAINT SEIYA N°26

FRA INFERNO E UTOPIA !

(TRA INFERNO ED ELISIO !)

Personaggi Presenti: Seiya, Shun, Shiryu, Hyoga, Minos, Shilfied, Gordon, Queen.

Data: 26 Novembre circa, pieno giorno.

Lunghezza: 20 pagine

Davanti alla Giudecca, Hyoga e Shiryu vedono l'edificio crollare per la grande energia, mentre poco più avanti, dinanzi al muro del pianto, Seiya e Shun osservano il risultato dell'opera dei loro amici: un'enorme breccia nel muro del pianto. Guardandosi attorno però, scoprono che i cavalieri d'oro sono spariti, lasciando solo le dodici armature d'oro vuote. In quel momento, i due sono finalmente raggiunti da Shiryu e Hyoga, i quali, vedendo a loro volta le corazze, capiscono ogni cosa. Tutti i cavalieri di bronzo piangono il sacrificio dei cavalieri d'oro "Sono scomparsi… affidandoci l'amore e la giustizia…e la salvezza dell'umanità." Non volendo gettare al vento un tale sacrificio. I cavalieri entrano nella breccia, ma Shiryu, percependo qualcosa, resta fermo davanti al muro. Poco dopo, gli altri tre cavalieri raggiungono la fine della breccia, davanti alla quale si apre un'altra dimensione, in cui lo spazio tempo è distorto ed al termine della quale vi è la luce dell'elisio. Frattanto, davanti al muro, tre spectre, Queen di Arulaune, Gordon di Minotaurus e Shilfied di Basiliscus si fanno avanti a Shiryu, ordinandogli di lasciarli passare. Al rifiuto del cavaliere, i tre lo attaccano, atterrandolo, ma poi si rendono conto di aver subito un leggero taglio sui propri elmetti. Rialzandosi l'eroe dichiara che lui ed i suoi compagni hanno ereditato l'immenso potere dei cavalieri d'oro e mostra loro l'Excalibur. I tre capiscono che Shiryu è pronto a morire lì, ed egli, bruciando il suo cosmo, conferma "Ne sono più che consapevole ! Ora vedrete gli ultimi colpi segreti del Dragone !". Oltre il muro, Seiya e Shun si lanciano nell'altra dimensione, ma Hyoga, in procinto di fare lo stesso, si ferma, rendendosi conto che alle sue spalle vi è Minos.

Glossario: Arulaune: Mandragola (tedesco)

Manga: Il capitolo è presente nel manga n°39 Granata e n° 26 Shot

La logica, questa sconosciuta: Le armature d'oro sono sospese in aria senza alcuna spiegazione. Come ha potuto Minos non solo sopravvivere all'esplosione, ma anche superare il muro del pianto davanti al quale vi erano Shiryu e gli spectre ? Per di più, i danni alla sua surplice sono ben miseri se paragonati alla violenza dell'esplosione.

Note: "E' una breccia che è costata la vita dei cavalieri d'oro… non possiamo sprecarla !" Un capitolo "preparatorio" e quindi molto breve, idealmente diviso in tre sezioni: il commiato ai cavalieri d'oro, lo scontro di Shiryu con Shilfied, Queen e Gordon ed il ritorno di Minos. La prima parte è una continuazione diretta del capitolo precedente, le altre due sono un preludio ai capitoli successivi. A causa dell'esplosione, la Giudecca è andati completamente in pezzi. La breccia aperta dai cavalieri d'oro è abbastanza grande da sembrare un tunnel. Sebbene i cavalieri d'oro siano scomparsi, le loro armature sono intatte. Osservandole, vediamo che quella di Libra ha le armi danneggiate, mentre quella di Sagitter è senza freccia, verosimilmente distruttasi nell'esplosione. La scena in cui i cavalieri piangono il sacrificio dei compagni è stata usata come parte del trailer per la serie animata di Hades. Come vediamo, il muro è incredibilmente spesso, al punto che i cavalieri corrono per diversi minuti prima di raggiungere l'altra uscita. L'altra dimensione, vagamente simile all'Another Dimension di Saga, è uno spazio ondulato e distorto, al cui interno si notano quelli che sembrano piccoli pianeti. Rivediamo Shilfied, Queen e Gordon, già comparsi al fianco di Valentine nel n°22. Quella linea bianca che passa sulle teste dei tre spectre è un sottile taglio realizzato con Excalibur, ed infatti osservando attentamente i primi piani nella pagina successiva, possiamo vederne il segno verticale al centro degli elmi. Le parole di Shiryu "Non dimenticate che abbiamo ereditato l'immenso potere dei cavalieri d'oro" è un chiaro riferimento alle parole di Shura nel n°22, quando prima di sparire il cavaliere gli ricordò il dono di Excalibur. La scena in cui Hyoga evita di saltare per impedire a Minos di inseguire gli amici è molto simile a quella del n°11 in cui Shiryu non segue i compagni per affrontare Shura.