SAINT SEIYA N°8

IL LABIRINTO DEI GEMELLI

(IL LABIRINTO DELLA CASA DEI GEMELLI)

Personaggi Presenti: Seiya, Shiryu, Hyoga, Shun, Mu, Aldebaran, Gemini, Grande Sacerdote, soldati.

Data: 24 Ottobre 1986 circa.

Lunghezza: 31 pagine

I Cavalieri raggiungono la Casa dei Gemelli, ma anche stavolta dal suo interno non sentono provenire alcun cosmo. Pur guardinghi dopo la battaglia con Aldebaran, decidono di tentare la sorte e si lanciano all'interno, dove però avvertono uno strano cosmo, fatto di luci ed ombre. Raggiunta l'uscita, i quattro sono sorpresi che non vi fosse alcun nemico all'interno, ma nel voltarsi si accorgono di essere incredibilmente di nuovo all'entrata: senza rendersene conto, sembrano aver girato in tondo per essere tornati al punto di partenza. Non avendo tempo da perdere, entrano di nuovo, percependo ancora una volta un cosmo fatto di luce ed ombra che si alternano continuamente, poi davanti a loro compare l'uscita. In tanto, alla Seconda Casa, Mu fa visita ad Aldebaran. Il Cavaliere del Toro saluta amichevolmente il compagno, dicendo di aver fatto una figuraccia, ma Mu risponde "Se tu avessi avuto sul serio intenzione di ucciderli, qui ci sarebbe stato un mare di sangue… perchè li hai fatti passare?". Aldebaran ammette che, nel combattere con Seiya, gli è venuto il dubbio di non essere dalla parte del giusto, anche perchè sempre più voci nel Santuario attribuiscono al Sacerdote la morte di numerosi servitori e guardie, che avrebbero scoperto il suo segreto. Mu afferma che il risultato della corsa di Seiya e compagni probabilmente chiarirà i loro dubbi, ma Aldebaran dubita che possano superare la casa dei Gemelli, il cui custode non è mai stato visto da nessuno. Ora però si può percepire chiaramente un cosmo provenire dall'edificio, segno che la battaglia è imminente. Preoccupato, Mu ripensa ad alcuni suoi sospetti sul Cavaliere di Gemini. Intanto, alla Terza Casa, Seiya, Shiryu, Hyoga e Shun scoprono di essere di nuovo all'entrata, e per di più l'edificio si è sdoppiato in due templi identici. Costretti a tentare la sorte, i Cavalieri si dividono su consiglio di Hyoga: Seiya e Shiryu vanno nella casa di destra, il Cigno e Shun in quella di sinistra, e chi riuscirà a superare l'ostacolo proseguirà fino al tempio del Cancro, senza tornare indietro per i compagni. Poco dopo, Shun e Hyoga stanno correndo nei corridoi della casa, che stavolta non è divisa in zone di luce ed ombra, ma sembra comunque non avere fine. I due si chiedono se Seiya e Shiryu abbiano avuto maggior fortuna, ma le loro riflessioni sono interrotte da un'apparizione improvvisa: il Cavaliere dei Gemelli, con il volto nascosto dall'elmo, si staglia davanti a loro. Nella sala del Sacerdote, un soldato tenta di riferire che i Cavalieri hanno superato la casa del Toro, ma viene fermato dalle altre guardie, che lo informano che il regnante ha iniziato la sua meditazione, che può durare anche cento giorni, e non può essere disturbato. Alla Terza Casa, Andromeda e Hyoga osservano il nemico, di cui però non percepiscono la presenza. Immaginando che sia tutta opera sua, il Cigno si lancia all'attacco con il Diamond Dust, ma il colpo segreto torna indietro, abbattendo i ragazzi stessi. Per di più, Shun è preoccupato perchè le sue catene non avvertono presenze ostili, nonostante il nemico sia di fronte a loro. Ignorando i suoi dubbi ed avvertimenti, Hyoga decide di attaccare con il suo colpo più potente e lancia il Kholodnyi Smerch, ma anche stavolta il colpo torna indietro, travolgendo i due amici. Nella casa di destra, anche Seiya e Shiryu sono di fronte al Cavaliere di Gemini, di cui però Dragone non può percepire la presenza. Pegasus si prepara ad attaccarlo con il RyuseiKen, ma Shiryu lo ferma, avvisandolo "Il Cavaliere dei Gemelli non è qui!". Pensando che l'amico sia ingannato dalla cecità, Seiya cerca di liberarsi la mano per attaccare Gemini, ma Dragone mantiene la presa, affermando che percepisce attorno a loro un cosmo proveniente da molto lontano. Concentrandosi, il ragazzo si sforza di vedere quel che li circonda con gli occhi della mente, e davanti a lui compare chiaramente l'uscita. Afferrato un confuso Seiya, Shiryu gli chiede allora di aver fiducia in lui e si lancia verso Gemini, alle cui spalle sembra esserci un muro di pietra. Pegasus teme che il nemico li attaccherà, ma l'intuizione di Shiryu è esatta ed un attimo dopo i due si ritrovano fuori dalla Casa, del tutto incolumi. Dragone spiega che sia Gemini che le mura erano illusioni create da un cosmo lontano, in cui coesistono bene e male, che ha cercato di ingannarli per intrappolarli all'interno del tempio. Pur preoccupati per Shun e Hyoga, i due decidono di mantenere la promessa fatta poco prima e si avviano verso la casa del Cancro, consapevoli che il poco tempo a disposizione per salvare Saori non permette loro di tornare indietro. Nella sala del trono, il Sacerdote, in meditazione, riflette che non prendere in considerazione la cecità di Dragone è stato un errore, ma che comunque Seiya e Shiryu da soli non riusciranno mai ad arrivare fino alle sue stanze, e Hyoga e Shun non usciranno mai vivi dalla casa dei Gemelli. Laggiù, Cigno è svenuto a causa del Kholodnyi Smerch, e la Catena di Andromeda non riesce ad attaccare il nemico, cadendo immobile a terra. Non avendo scelta, Shun dispone allora la catena difensiva attorno a se e l'amico, certo che, fantasma o meno, Gemini non riuscirà mai a oltrepassarla per raggiungerli.

Glossario: /

Manga: Il capitolo è presente nel manga n° 8 Shot e n° 12 Granata

La logica, questa sconosciuta: E' strano che Aldebaran non avesse percepito la presenza di Mu al Santuario. A meno che il Sacerdote non sia stato molto incauto nel disfarsi dei cadaveri, sembra un pò strano che all'interno del Santuario ci sia gente che ipotizza che proprio lui abbia ucciso servitori e guardie senza averlo mai visto. Inoltre, come farebbero le "voci" a sapere che quelle persone sono state uccise perchè avevano scoperto il suo segreto? Gemini avrebbe potuto dividere il gruppo ulteriormente creando quattro illusioni della terza casa, o avrebbe potuto farli continuare a correre all'infinito, ma sceglie l'opzione potenzialmente più rischiosa del combattimento. È strano che Hyoga sia talmente vulnerabile ai suoi stessi colpi da non poterli fermare neppure parzialmente. Per di più, il Cigno perde addirittura i sensi a causa del Kholodnyi Smerch, mentre Shun resta sveglio e privo di evidenti ferite serie.

Note: "Il Cavaliere dei Gemelli non è qui!" Un capitolo carino, meno movimentato dal precedente ma con una buona dose di mistero, anche se la conferma che il Sacerdote è Gemini arriva decisamente troppo presto nella corsa. Il cosmo di luci e ombre è ovviamente una manifestazione della doppia personalità di Gemini, che sta probabilmente esercitando il suo potere sul tempio per modificare lo spazio ed impedire ai quattro di raggiungere l'uscita. Il fatto che lo faccia solo due volte potrebbe suggerire che è un trucco molto faticoso, o più semplicemente che il Sacerdote voleva porre subito definitivamente fine alla questione. Mostrando di essere buoni amici, Mu e Toro discutono un pò della situazione, suggerendo anche che Aldebaran si è parzialmente trattenuto in battaglia per via dei suoi dubbi sul Sacerdote. L'Ariete chiede ironicamente se vuole che gli ripari il corno dell'armatura, e la risposta di Aldebaran dev'essere negativa visto che resterà spezzato per tutto il resto della serie. Mostrando una rara mancanza di freddezza e raziocinio, Hyoga attacca Gemini a ripetizione, subendo gli effetti dei suoi stessi colpi segreti e perdendo i sensi, mentre Shun, forse protetto dall'essere un pò più indietro, non riceve grossi danni. Sirio vede l'uscita della casa, circondata da mura e colonna: considerando che Gemini non può aver duplicato fisicamente la Casa, questo suggerisce che il tempio di destra sia reale e quello sinistra totalmente illusorio, ma nel prossimo capitolo anche Shun vedrà la vera uscita. È altresì possibile che in realtà i quattro si trovino in zone diverse dello stesso tempio, e che l'illusione fosse limitata alla doppia entrata. All'epoca della prima pubblicazione su Weekly Shonen Jump, questo capitolo fu diviso in una parte e mezza, intitolate "Il labirinto della Casa dei Gemelli" e "La meditazione del Grande Sacerdote". Per la precisione, le prime quattro pagine di "Il labirinto della Casa dei Gemelli", che mostrano la scena in cui Aldebaran lascia passare i ragazzi, sono poi diventate le ultime dello scorso capitolo.