SAINT SEIYA EPISODE G N°8

COLUI CHE SBARRA IL CAMMINO

Personaggi Presenti: Saga, Crono, Shura, Aioria, Milo, Shaka, Camus, Death Mask, Aphrodite, abitanti del Santuario.

Data: Incerto, probabilmente 27 Aprile 1979.

Lunghezza: 42 pagine in b/n.

Ioria e Shura, gravemente ferito, percepiscono il cosmo immenso ed oscuro di Crono che avvolge il Santuario. Il cavaliere del Capricorno, non volendo essere di peso al compagno, gli chiede di lasciarlo lì e di correre ad affrontare il nemico, ma Aioria lo prende lo stesso in spalla per trascinarlo con se. Il ragazzo gli ricorda che ha appena promesso di essere il suo sostegno per quell'unico giorno, e che non accetterà mai una vittoria ottenuta grazie al sacrificio di una vita umana. Consapevoli che Crono ha intenzione di provocare la fine di tutti gli esseri umani, inclusi gli abitanti del Grande Tempio, i due cercano di affrentarsi a tornare. Intanto, alla statua di Atena, Crono riesce a spezzare il sigillo divino ed a liberare la Megas Drepanon dal basamento, ma quando cerca di impugnarla viene fermato da fulmini. Le statue umane che cingono l'arma con delle catene sono infatti un secondo sigillo, stavolta opera di Zeus, e generano una barriera di fulmini capaci di impedire a Crono di impadronirsi della sua Soma. La presenza di un doppio sigillo irrita il Titano, ma in quel momento sopraggiunge il Grande Sacerdote, che gli fa notare quanto timore le divinità, e Zeus in particolare, provino nei suoi confronti. Il Sacerdote afferma che presto avrebbe spezzato lui stesso i sigilli, ed informa Crono che, per suo ordine, i cavalieri d'oro non possono muoversi dalle loro case. Nei rispettivi templi dello zodiaco, Milo è furioso per l'ordine del Sacerdote, mentre Camus ed Aphrodite sono preoccupati per la tempestività dell'arrivo di Crono, giunto proprio quando ben tre cavalieri d'oro, Aioria, Shura ed Aldebaran, sono assenti, e temono che ci sia un traditore. Persino Shaka è in ansia, consapevole che gli unici a poter intervenire sono Aioria e Shura, che, essendo in missione, non hanno ricevuto l'ordine del Sacerdote, ma che sono anche molto lontani e non arriveranno in tempo. Alla statua, il Sacerdote in ginocchio osserva Crono, soddisfatto del modo in cui si sta segretamente servendo dei Titani. Pian piano però, nella sua mente si sviluppano i dubbi e si risveglia la coscienza, insieme alla consapevolezza che suo dovere è proteggere Atena, la terra e l'umanità. Improvvisamente, il colore dei suoi capelli cambia, e l'armatura dei Gemelli si dispone sul suo corpo, mandando in frantumi le vesti sacerdotali. Crono si rende conto che la personalità buona di Saga si è risvegliata, ed infatti il cavaliere d'oro si scaglia contro il Dio, dilaniando il suo corpo provvisorio con un colpo solo. Da lontano, gli abitanti del Santuario si accorgono che qualcuno sta affrontando Crono per proteggerli, ma sono ignari della sua identità. Saga intanto è consapevole che tra pochi minuti perderà di nuovo il controllo e spera che bastino a fermare Crono, il cui corpo, essendo opera del cosmo, si è subito rigenerato. In attesa del ritorno del suo alleato, Crono sigilla la zona con il suo cosmo, impedendo agli altri cavalieri d'oro di percepire il cosmo di Saga, ed a Saga stesso di chiamare aiuto. Subito dopo, il Dio sferra uno dei suoi colpi segreti, il Teleos Oracle, allo scopo di riprendere il controllo di Gemini. Chi subisce il Teleos Oracle e si ribella a Crono è infatti destinato ad essere maledetto ed a trascorrere una vita miserabile di lacrime, odiato e disprezzato da tutti. Nonostante il rischio, Saga sceglie di continuare a lottare per il futuro dell'umanità e tenta di liberarsi del nemico con l'Another Dimension, ma Crono si salva aggrappandosi ai bordi della faglia dimensionale ed intrappolando il cavaliere con tutte le sue mani. Cinto dal nemico, Gemini sembra inerme, ma all'ultimo momento si fa esplodere insieme al nemico scatenando la Galaxian Explosion.

Glossario: Teleos Oracle (Zettai Shintaku): Oracolo Assoluto. Galaxian Explosion: Esplosione Galattica. Another Dimension: Dimensione Oscura.

Manga: Il capitolo è presente nel manga n° 15 Manga Planet.

La logica, questa sconosciuta: Anche con Shura in spalla, Ioria dovrebbe raggiungere la statua di Atena in una frazione di secondo muovendosi alla velocità della luce. Ordinare ai cavalieri d'oro di non intervenire nonostante la palese presenza di Crono è una mossa quantomeno rischiosa da parte di Gemini, che rischia di compromettere la sua copertura. Durante la vestizione, Gemini dovrebbe indossare anche l'elmo della sua armatura.

Note: "Dicevi che qui non c'è un solo cavaliere ? Errato, ci sono io !". E alla fine scende in campo anche Gemini, in un bel capitolo in cui il cavaliere mostra la sua tempra morale accettando un destino di sofferenza per proteggere gli esseri umani, proprio come farà, nella serie classica, sferrando l'Athena Exclamation. Affermando che per sconfiggere Crono tutti i cavalieri dovranno unire le forze, Ioria dà prova di maturità, in quanto fino ad ora aveva sempre rifiutato la compagnia dei parigrado del Grande Tempio. A quanto pare, sia Atena che Zeus avevano posto un sigillo sulla Megas Drepanon: la prima l'aveva intrappolata nel basamento della sua statua, il secondo l'aveva cinta di fulmini. Crono riesce facilmente a distruggere il primo sigillo, suggerendo che forse ha perso la sua efficacia, ma non il secondo, evidentemente più resistente o più duraturo. Come accennato da Gemini, gli omicidi tra padre e figlio non sono rari tra gli Dei originari. Urano venne infatti ucciso da Crono, che a sua volta cercò di sterminare i propri figli, venendo però sconfitto da Zeus. Come visto nello scorso numero, Aldebaran è ancora in Jamir per aiutare Mur a ricostruire la propria torre, e con Gemini da tempo assente, Libra e lo stesso Mur impegnati, Micene morto e Capricorn e Ioria in missione, ben sette cavalieri d'oro su dodici sono assenti dal Santuario. Curiosamente, sullo sfondo dietro Acquarius si notano un tavolo, una pianta e due candele, ulteriore conferma che i cavalieri d'oro vivono nei loro templi. Il cosmo di Gemini distrugge le vesti sacerdotali, ma la maschera e l'elmo restano intatte, segno che sono in qualche modo protetti da un potere speciale. Nell'indossarli per la prima volta, nel numero 6, Gemini aveva spiegato che, grazie a loro, neppure un Dio avrebbe potuto leggere nella sua mente. Sigillando la zona con il suo cosmo, Crono impedisce che i cavalieri d'oro avvertano la presenza di Gemini, intuendo che è lui il Grande Sacerdote. Il Teleos Oracle di cui il Titano fa uso è una tecnica molto particolare, che in pratica costringe la vittima all'obbedienza per evitare un futuro maledetto, e mostra che Crono è effettivamente in grado di modificare, almeno a grandi linee, il destino degli esseri umani. Ribellandosi, Saga si condanna ad un futuro di solitudine e dolore, che si manifesterà quando, nella serie classica, il suo inganno verrà scoperto ed i cavalieri lo abbandoneranno. È interessante notare che, secondo Crono, gli uomini "male interpreteranno le tue azioni", e che, poche pagine prima, lo stesso Gemini, prima di cambiare personalità, dice di star facendo tutto per "l'eterna pace sulla terra". Tutto ciò suggerisce che, nella sua visione distorta, il cavaliere vuole conquistare il mondo per proteggere gli uomini da futuri nemici, cosa che viene anche accennata nel 73° episodio dell'anime. A questo punto, viene spontaneo chiedersi se, senza il Teleos Oracle, il destino del cavaliere sarebbe andato diversamente, anche e lo stesso Gemini da una prima risposta nel prossimo capitolo. Il modo in cui si fa esplodere con Crono ricorda il sacrificio di Kanon contro Rhadamantis nella serie classica.