SAINT SEIYA LOST CANVAS

CAPITOLO 160 - LA VERA FORMA

Personaggi Presenti: Aspro, Aron, Yoma di Mefistofele.

Data: 1743 circa

Lunghezza: 20 pagine in b/n.

Con il volto rigato dalle lacrime, Aspro osserva l'armatura vuota dei Gemelli, pensando che ormai Deftero ha gettato via la determinazione e l'ego che aveva faticosamente acquisito, ponendo fine al loro scontro tra fratelli. Ciònonostante, egli si sente come se avesse perso anche parte della propria vita e del proprio corpo. Rimessi i panni da Sacerdote, Aspro raggiunge Aron nel suo atelier, ricevendo i complimenti da parte del Dio per la vittoria. Hades, intento a dipingere, nota anche che i capelli di Aspro hanno cambiato colore, perdendo la loro tonalità d'ebano che gli piaceva tanto in quanto prova della sua determinazione, e tornando alla tinta originale, forse in seguito alla caduta di Deftero. Aspro sembra ascoltare in silenzio, ma in realtà si prepara a colpire il Dio alle spalle con un pugno mortale. Aron però non si lascia cogliere di sorpresa e lo blocca con la sola punta del pennello, notando come la sua brama sia ancora ben evidente, spingendolo a cercare di uccidere persino chi gli ha permesso di tornare in vita. Ora però egli non ha più bisogno di lui e lo colpisce per mutarlo di nuovo in cenere. Incredibilmente tuttavia, solo le vesti di Aspro vanno in pezzi, rivelando sotto di esse l'armatura dei Gemelli. Aron si accorge che un'altra vita si è unita a quella fittizia che lui gli aveva donato, ed Aspro stesso conferma: è la vita di Deftero, grazie alla quale può vestire la sacra armatura e combattere contro di lui. Finalmente, i gemelli hanno raggiunto la loro forma finale, non sono più luce ed ombra in contrapposizione ma unite contro un nemico comune, da affrontare come Cavaliere d'Oro di Gemini. Circondato da spruzzi di lava, Aspro si mette nella posa della Galaxian Explosion, ma Aron, ripresosi da un momento di stupore, sorride. Il vero colore del Cavaliere è di suo gradimento, un'armonia nata dalla fusione di gioia e dolore, luce ed ombra, il che li rende simili. Ironicamente soddisfatto, Aspro sferra la Galaxian Explosion, strappando le vesti di Aron, ma poi qualcosa lo ferma, annullando il suo colpo segreto. Un cavallo volante compare nella stanza, cavalcato da un uomo in frac, farfallino e cilindro, che afferma di preferire i colori caotici a quelli simboleggiati dall'unione dei due gemelli. Irritato per il suo ingresso, Aron lo saluta comuque: Yoma di Mefistofele, Stella del Principio Celeste, nonchè padre di colui che è suo amico e sua nemesi.

Glossario: /

Manga: Il capitolo è stato pubblicato nel numero 37 della Panini Comics.

La logica, questa sconosciuta: Resta bizzarro il cambio del colore dei capelli di Aspro, e non è del tutto chiaro come la vita di Deftero possa materialmente permettergli di resistere ad Hades, che dovrebbe aver ricreato il suo corpo (vedi Note). Come nella serie classica, un'armatura non dovrebbe essere indossata sopra un'altra armatura. Il frac ed il cilindro non esistevano ancora nel 1743 ma risalgono all'ultima decade del secolo e, più comunemente, al 1800.

Note: "Dedicherò la mia vita a sconfiggerti perché io sono il Cavaliere dei Gemelli!". 7.5. Un bel capitolo, rovinato solo dallo stile bizzarro di Yoma nelle ultime pagine e dalla potenziale rivelazione sulla sua identità che, se confermata, sarebbe abbastanza stucchevole. Viene svelato che il cambio di colore dei capelli di Aspro fu una conseguenza del Genro Mao Ken autoinflitto prima di morire, anche se questo ha poco senso visto che in passato il colpo segreto non ha mai causato cambiamenti fisici del genere. D'altra parte, visto che il nuovo corpo di Aspro era una creazione di Aron, è possibile che fosse più sensibile a mutamenti del genere, o che il Dio stesso si fosse divertito con quel dettaglio. In qualche modo, la vita ed il cosmo di Deftero sono fluiti in Aspro, rendendolo libero dal giogo di Hades. Verosimilmente, questo significa che ora è il cosmo del defunto fratello a lasciarlo in vita, impedendo ad Aron di usare il suo potere per farlo tornare polvere, e la cosa è indirettamente confermata dalla breve apparizione di fiumi di lava, finora associati al solo Deftero. Aspro è chiaramente noto ai custodi dei vari templi malefici, visto che riesce a raggiungere Aron senza ostacoli. Egli è inoltre il quarto Cavaliere d'Oro affrontato da Hades, che ha avuto brevi alterchi anche con Sisifo, Sion e Doko, uscendone sempre agevolmente vincitore. Nel finale compare un nuovo Spectre, vagamente somigliante a Doko: cavalca un cavallo alato, ha la barba incolta e veste abiti da damerino (nonché fuori epoca). Aron lo chiama Yoma di Mefistofele, della Stella del Principio Celeste (o Stella dell’Avanguardia Celeste, intesa appunto come apripista), e dice che è il padre del suo amico e della sua nemesi, riferendosi molto probabilmente a Tenma. Mefistofele è ovviamente il celebre diavolo del Faust di Goethe.