SAINT SEIYA LOST CANVAS

CAPITOLO 182 - FEDELTA’

Personaggi Presenti: Pandora, Cheshire, Radamante, Valentine.

Data: 1743

Lunghezza: 20 pagine in b/n.

Frantumando il portone, Radamante avanza con fierezza, adesso forte di una nuova Surplice e degli effetti del sangue divino. Il Comandante ha sentito le parole di Pandora e Valentine, e chiede a quest’ultimo di farsi da parte. Valentine è certo che adesso Radamante ucciderà Pandora, sia perché non è più al comando delle armate di Ade, e sia per vendicare Silfide e gli altri mandati a morire come cani. Al contrario, Aron saprà apprezzarne forza e fedeltà, riconoscendogli i suoi meriti ed il grado che gli compete. Come a confermare le sue previsioni, Radamante solleva minacciosamente il pugno, ma invece di colpire Pandora, trapassa la schiena di Valentine stesso, chiedendo perdono alla donna per il suo comportamento. Valentine non riesce a capire, e la sua espressione diventa una di orrore quando Radamante si inginocchia, rinnovando il giuramento di fedeltà a Pandora ed Ade. Chiede così spiegazioni, sentendosi dire che la vera fedeltà è ad Ade, non ad Aron, indipendentemente dal modo in cui è stato o sarà trattato. Colmo di odio verso Pandora, Valentine prova ad uccidere almeno lei, attaccando con le ultime forze.

Glossario: /

Manga: Il capitolo è stato pubblicato nel numero 41 della Panini Comics.

La logica, questa sconosciuta: Il discorso di Radamante è estremo al limite del comprensibile, mentre l’uccidere Valentine a tradimento alle spalle è contrario alla sua caratterizzazione.

Note: Come Kagaho, anche Radamante indossa una nuova versione, V2, della sua Surplice, con leggere modifiche ad un po’ tutti i pezzi. Valentine ricorda di nuovo la sfortunata missione nel regno sottomarino, durante la quale il Comandante venne quasi ucciso da Cardia, e anche la caduta di Silfide, Queen e Gordon per mano di Doko, dopo essere stati inviati al Santuario sempre su ordine di Pandora. Radamante controbatte sottolineando di essere fedele ad Ade, non ad Aron, ponendosi in una posizione diametralmente opposta proprio a quella di Kagaho, che invece era devoto solo all’involucro umano del Dio. Quando Valentine brucia il suo cosmo, compaiono delle piume di arpia.