SAINT SEIYA LOST CANVAS

CAPITOLO 28 - LE RAGIONI

Personaggi Presenti: Tenma, Asmita di Virgo, Atena, Pegasus, Sasha, Aron, dannati.

Data: 1743 circa.

Lunghezza: 20 pagine in b/n.

Tenma è sbalordito dal potere di Asmita e gli chiede se anche lui è un Dio, il Buddha, ma il cavaliere d'oro rispondere di essere semplicemente alla ricerca della verità, e di voler vedere chi di loro ha ragione. Asmita richiama l'Om, per poi scatenare la Sottomissione dei Demoni abbattendo facilmente il ragazzo e facendolo cadere di nuovo nel lago di sangue. Insoddisfatto, Asmita ordina a Tenma di alzarsi, perchè una vittoria così rapida non gli fornirà le risposte che cerca, e gli chiede per cosa combatte. Irritato, il ragazzo ribatte di combattere per Atena e la Terra, come tutti i Cavalieri, e si lancia all'attacco, ma Asmita lo respinge con una semplice esplosione cosmica. Il cavaliere d'oro è deluso dell'avversario, incapace di confermare con i fatti le sue belle parole, ed inizia a pensare di star sprecando il proprio tempo. Ai suoi occhi è chiaro che Hades ha ragione: la terra è al collasso a causa di coloro che la abitano e vivono nella sofferenza, quindi il silenzio della morte è di gran lunga preferibile, ed Atena è nel torto. Convinto che la resurrezione di Tenma non sia necessaria, Asmita dichiara che lo ridurrà in cenere con le fiamme dell'Inferno e concentra il proprio cosmo tra le mani, prendendo di mira il giovane avversario e sferrando le Sei Vie della Trasmigrazione. Tenma viene precipitato nei sei mondi di Ade: l'Inferno, dove cadono i malvagi dopo la morte; il Mondo degli Spiriti, dove le anime degli egoisti sono condannate alla fame eterna; il Mondo delle Bestie, dove coloro che in vita seguivano solo i propri istinti ora vivono e combattono sotto forma di animali; Ashura, il Mondo della Guerra, che Asmita ritiene adatto al suo avversario, perchè popolato da coloro che in vita furono violenti, ora condannati a battersi per sempre; il Mondo degli Umani, in cui si è condannati al dolore di vivere, eternamente divisi tra bene e male senza mai riuscire a raggiungerli veramente. Quest'ultimo Mondo appare a Tenma come il suo villaggio in Italia, e sotto un albero rivede il giorno in cui Sasha, prima di partire, donò a lui ed Aron i braccialetti fatti con i fiori. Tale visione gli ricorda la promessa fatta alla ragazza, ma prima di poterci pensare oltre, Tenma viene attirato verso l'ultimo Mondo, il Mondo Celeste, in cui si è costantemente a rischio di cadere in uno degli altri Mondi. Per un attimo, in questo luogo, Tenma vede se stesso, con indosso una sfavillante armatura, affrontare un guerriero armato di spada, con una corazza completamente nera, poi ricade in Ade, schiantandosi malamente sulle sponde del fiume di sangue, quasi privo di sensi. Notando che è ancora vivo, Asmita decide di rivelargli qualcosa: come cavaliere di Atena, in passato lui si è già reincarnato molte volte per combattere gli Dei, ed una volta è persino riuscito a ferire il corpo mitologico di Hades, il guerriero vestito di nero visto poco prima. Per evitare che ciò si ripeta, Hades da allora ha scelto di lasciar riposare il proprio corpo all'Elisio, preferendo incarnarsi di volta in volta nell'essere umano più puro esistente, come Aron. Nel sentire queste parole, Tenma si chiede se quel che è successo ad Aron non sia colpa sua, perchè in fondo è stato il suo "peccato originario" a spingere Hades ad usare corpi umani. In quello stesso momento, Asmita concentra il proprio cosmo, preparandosi a finire il ragazzo, ma all'improvviso Tenma si rialza. Con uno sguardo di sfida, Pegasus afferma di non saperne niente di cose come il passato o il destino, e dichiara che il motivo per cui combatte non è poi così complicato: lui lotta per proteggere Sasha ed Aron, per mantenere la promessa fatta in gioventù, e così continuerà a fare. Non convinto, Asmita gli chiede di passare dalle parole ai fatti e di sconfiggerlo.

Glossario: Sottomissione dei Demoni: Tenma Kofuku / Abbandono dell'Oriente; Sei Vie della Trasmigrazione: Rikudo Rinne / Volta di Minosse.

Manga: Il capitolo è stato pubblicato nel n° 7 Italiano.

La logica, questa sconosciuta: /

Note: "Come dice il Re degli Inferi, è meglio un mondo avvolto dalla quiete della morte che uno traboccante dolore." Un bel capitolo, che aggiunge poco a quanto spiegato nel precedente, ma serve comunque a mostrare la forza e la personalità di Asmita, ed a rivelare qualche altro dettaglio sul cavaliere di Pegasus. Il nome originale della Sottomissione dei Demoni, Tenma Kofuku, vuol dire "Capitolazione del Demone", ma in questo caso può essere inteso anche come "Capitolazione di Tenma", per via del nome del protagonista. I sei mondi di Ade del Rikudo Rinne vengono mostrati nello stesso ordine del n° 10 del manga classico e dell'anime, e con spiegazioni molto simili. Nel rappresentare il mondo dei violenti, la Shiori usa una tecnica tipica di Kurumada, che, per alcuni flashback, metteva sullo sfondo le sue stesse tavole provenienti da numeri precedenti, ed infatti ora si intravedono immagini dei capitoli 1 (Tenma protegge Aron da dei teppisti), 4 (Tenma affronta Raimi di Worm) e 15 (Tenma cerca di sferrare un calcio a Fedor). La scena sulla città è ambientata vari anni prima del capitolo 1, e ripropone una scena vista nel capitolo 9, in cui Sasha, prima di partire per il Grande Tempio, donò ad Aron e Tenma i braccialetti di fiori. Nell'immagine del Mondo Celeste, Pegasus indossa la propria armatura divina, identica a quella della serie classica ed a quella vista nel poster allegato al capitolo scorso. Hades, nel suo corpo mitologico, indossa invece la propria Surplice, già intravista nel capitolo 5. Le parole di Asmita sono in accordo con l'hypermyth, in cui viene narrato che, nel corso della prima guerra sacra tra Atena ed Hades, il cavaliere di Pegasus dell'epoca riuscì a ferire il Dio della Morte. Quella fu anche la prima volta in cui un'armatura di Atena raggiunse il livello di armatura Divina. A quanto pare, fu in seguito a quell'episodio che Hades decise di usare corpi altrui, in modo da proteggere il proprio per quando sarà il sovrano del mondo. Mostrando questa scena a Tenma, Asmita mostra di conoscere direttamente gli eventi dell'epoca mitologica, ed anche di poter usare la Volta di Minosse (Rikudo Rinne) per far vedere eventi passati. A giudicare dalla penultima pagina, il bracciale di Tenma è ormai quasi completamente sfiorito.