SAINT SEIYA LOST CANVAS

CAPITOLO 36 - IL GUERRIERO DEL MALE

Personaggi Presenti: Aldebaran/Hasgard, Kagaho, Saro, Selinsa, Teneo.

Data: 1743 circa.

Lunghezza: 20 pagine in b/n.

All'interno del Grande Tempio, nella zona di addestramento, tre ragazzi sono preoccupati per la prolungata assenza del loro maestro Aldebaran. I loro nomi sono Saro, Teneo e Selinsa. Quest'ultima è l'unica ragazza del gruppo ed indossa una maschera per nascondere il volto, ma viene rimproverata dai due amici per aver chiamato il cavaliere d'oro con il suo vero nome, Hasgard, invece di quello che ha scelto di usare, Aldebaran. Selinsa non da importanza a questa differenza, ma Teneo la rimprovera, per poi spiegare che Aldebaran si è allontanato con Doko per affrontare alcuni Spectre, e quindi verosimilmente dovranno allenarsi da soli stavolta. Saro e Selinsa iniziano così a combattere, con la ragazza subito in vantaggio, mentre Teneo, consapevole che in tempo di guerra anche gli apprendisti possono essere fondamentali, mette alla prova la sua forza sollevando enormi rocce, e cercando di ispirarsi al suo maestro. Toro intanto è di fronte a Kagaho, ancora interessato solo a trovare Doko, e lo blocca afferrandolo alla spalla. Lo Spectre gli ripete di non voler perdere tempo, e l'avvisa di lasciare la presa, infatti in quel momento dalla sua Surplice scaturiscono delle fiamme nere, capaci di incenerire i nemici. Kagaho ripete il consiglio, ma Aldebaran non ritira il braccio, ed anzi, per nulla impressionato, scaraventa al suolo il nemico, frantumando la roccia. Kagaho si rialza di scatto, ma Hasgard lo spinge di nuovo a terra con violenza, mostrando una forza fisica enorme. Con una vampata di fiamme nere, Kagaho si libera, accettando finalmente di presentarsi al nemico, che fa lo stesso. Sistemate le formalità, Aldebaran si prepara alla battaglia, incrociando le braccia davanti al torace.

Glossario: /

Manga: Il capitolo è stato pubblicato nel n° 9 Italiano.

La logica, questa sconosciuta: Normalmente gli allenamenti prendono tutto il giorno, è strano che i tre studenti di Toro lo aspettino prima del tramonto, come illustrato dai fatti dei capitoli precedenti.

Note: "Credevi di battermi con quel fuocherello? Povero illuso! Inizia ad abbassare la cresta!" Ancora un capitolo introduttivo, con il pregio di presentare i tre allievi di Toro, di rivelare il suo vero nome e di mostrarne l'enorme forza fisica, ma senza momenti davvero appassionanti. A quanto pare, il vero nome di Aldebaran è Hasgard, sebbene ora preferisca essere chiamato come la stella del Toro, cosa accennata pochi capitoli fa. I suoi tre allievi sono Teneo, che sembra il più determinato e legato al maestro del gruppo, Saro, che sembra il più giovane, e Selinsa, abile nella lotta e poco interessata alle formalità. Quest'ultima indossa la tipica maschera delle sacerdotesse, una tenuta simile a quella di Tisifone ed un coprispalla somigliante a quello dell'armatura del Toro. Saro ha due coprispalla normali da soldato, mentre Teneo ne ha due come quello di Selinsa, e copricoscia simili a quelli dell'armatura V3 di Andromeda nella serie classica. I tre conoscono anche Doko, a quanto pare di persona, e per rispetto chiamano anche lui "maestro". Non è chiaro in che fase dell'addestramento si trovino, visto che nessuno dei tre mostra tracce di cosmo, e Teneo in particolare sembra basarsi molto sulla forza fisica, cosa comprensibile vista la dimostrazione di forza di Hasgard poche pagine dopo. La scena in cui Toro tocca il coprispalla di Kagaho e questo prende fuoco ricorda il secondo episodio dell'anime, in cui qualcosa di molto simile succede tra Pegasus e Geki, anche se potrebbe essere una coincidenza. La posa finale di Hasgard, con le braccia incrociate, è chiaramente un riferimento alla tradizionale tecnica difesa/offesa del Toro, già mostrata nello scorso capitolo.