SAINT SEIYA LOST CANVAS

CAPITOLO 50 - VIVETE CON FORZA!

Personaggi Presenti: Tenma, Aldebaran, Cube, Winber, Saro, Selinsa, Teneo.

Data: 1743 circa.

Lunghezza: 20 pagine in b/n.

Cube viene scaraventato via dal Great Horn e si schianta al suolo, con la Surplice danneggiata e la maschera parzialmente distrutta. Sorridendo, Aldebaran si pone a difesa di Tenma, ancora privo di sensi, avvertendo i nemici che lo proteggerà. Sanguinante, Cube cerca di rialzarsi, e nello stesso momento il Toro si accorge di essere circondato da pipistrelli. Winber lo ha infatti raggiunto di fianco, pronto a colpire approfittando del suo occhio destro ormai inutilizzabile. Lo Spectre ferisce il nemico con le unghie, poi ne lecca via il sangue dalla Surplice, e contemporaneamente avverte che, contro il Sonar dell'Incubo, sfondarsi i timpani è inutile. Le onde sonore della sua tecnica infatti raggiungono direttamente il cervello, rendendo difficile muoversi. Aldebaran si rende conto di essere in difficoltà, e viene raggiunto con un calcio anche da Cube, deciso a vendicarsi per il colpo subito poco prima. A turno, i due Spectre giocano con il nemico, tempestandolo di pugni e convinti che, uccidendo sia un cavaliere d'oro che Tenma, soddisferanno di certo Pandora. Sanguinando copiosamente, Aldebaran intuisce che le ferite del combattimento con Kagaho devono essersi riaperte, ma continua comunque a lottare senza darsi per vinto e, con un gesto improvviso, afferra Winber per la gola, sbattendolo duramente a terra e spaccandogli il cranio. Spaventato per la forza del cavaliere d'oro, Cube indietreggia e decide di far ricorso al suo colpo segreto, il Death Messenger. Una fanciulla decapitata compare nell'aria, avvicinando le proprie labbra ad Aldebaran e cantando un canto di morte, che raggiunge e ferma direttamente il cuore. Ormai in fin di vita, Toro crolla in ginocchio, prossimo alla morte, mentre Cube si prepara ad uccidere anche Tenma. In quel momento però nella mente del cavaliere del Toro compare l'immagine di Sisifo, il suo esortare a combattere e ad avere fiducia nella propria forza, ma anche a non gettare inutilmente la vita, perchè per Atena la morte di un cavaliere è un profondo dramma. Pensando ai suoi allievi, ed a Tenma, la cui scomparsa addolorerebbe profondamente Atena, Aldebaran trova la forza per rialzarsi un'ultima volta e sferrare un tremendo Titan's Nova contro Cube.

Glossario: /

Manga: Il capitolo è stato pubblicato nel n° 12 Italiano.

La logica, questa sconosciuta: Con Tenma, Saro, Selinsa e Teneo a pochi passi, e privi di armature, è rischioso usare una tecnica distruttiva come il Titan's Nova, anche se oggettivamente Aldebaran non ha scelta.

Note: "Voi che continuerete a vivere, ascoltatemi… qualunque siano le vostre convinzioni… vivete… senza mai arrendervi! Titan's Nova!!" Un capitolo carino ed abbastanza triste, che probabilmente mostra l'ultimo scontro di Aldebaran, ormai allo stremo per le ferite subite da Kagaho, Violate, Winber e Cube. Il titolo del capitolo, "Siate forti!", sono le ultime parole del cavaliere d'oro prima di sferrare il Titan's Nova, probabilmente rivolte idealmente a Tenma, i suoi allievi e tutti i cavalieri. Verosimilmente a causa del Sonar dell'Incubo, il Sacro Toro, ed in generale il cosmo di Aldebaran, sono indeboliti. Attraverso parte dell'elmo vediamo il viso di Cube, che in precedenza era stato mostrato solo in maniera minima nella serie classica, quando i protagonisti trovano il suo cadavere sulle scale del Grande Tempio. Vediamo per la prima volta anche il suo colpo segreto, il Death Messenger, e scopriamo che è un attacco sonoro, che si manifesta con una fanciulla decapitata la cui testa intona un canto di morte, che ferma il battito cardiaco. Dall'enciclopedia della serie classica sappiamo che Cube ha anche un secondo colpo, il Blood Spray, che però non è stato mostrato. Come tutte le altre tecniche soniche viste finora nella serie, anche i colpi di Cube e Winber non si trasmettono attraverso il timpano ma raggiungono direttamente il cervello o il cuore. Questo suggerisce che in qualche modo riescano a bypassare la funzione del timpano, che è appunto quella di trasformare gli impulsi sonori in impulsi nervosi, che vengono poi trasmessi al cervello. Probabilmente per associazione alla figura del vampiro, Winber, oltre ad avere i canini a forma di zanne, ha l'abitudine di leccare il sangue del nemico dopo essersene macchiato. Le parole di Sysiphus provengono dal capitolo 42, l'ultimo del numero 5.