SAINT SEIYA LOST CANVAS

CAPITOLO 73 - IL MONDO DEI SOGNI

Personaggi Presenti: El Cid di Capricorn, Icelo, Fantaso, Oniro, Morfeo, Tenma, Yato, Yuzuriha, Sasha, Aron.

Data: 1743 circa.

Lunghezza: 20 pagine in b/n.

Tenma guarda sbalordito il suo villaggio, intatto e abitato come un tempo, e si chiede se sia un'altra illusione o la realtà. Improvvisamente, il ragazzo si ritrova sulla vicina collina, e davanti a se vede Aron e Sasha, bambini come un tempo. I due lo chiamano, chiedendogli come mai sia tutto sporco e pieno di ammaccature, e Tenma si accorge di essere di nuovo bambino e privo dell'armatura. Confuso, inizia a raccontare a Sasha di essere diventato uno dei suoi cavalieri, un difensore di Atena, mentre Aron era diventato Hades e aveva distrutto il villaggio, ma i due lo guardano ridendo e gli dicono che deve aver fatto un brutto sogno. Pian piano Tenma stesso si convince di aver sognato perchè è impossibile che Sasha e Aron siano diventati Atena e Hades, affrontandosi in guerra. Aron, assumendo una strana espressione, afferma che, proprio come il colore del cielo non cambierà mai, così anche i loro giorni lì dureranno per sempre. Il bambino chiude il suo album da disegno, in cui era ritratto il Lost Canvas, e torna al villaggio insieme a Tenma e Sasha. Nel mondo reale, Oniro e Icelo sono accanto al corpo addormentato di Tenma, ed osservano il suo sogno all'interno di una sfera. Oniro però ha un attimo di inquietudine, perchè per un istante gli era parso che qualcuno fosse entrato nel sogno di Tenma. Oniro poi chiede a Icelo notizie di Morfeo, venendo a sapere che è tornato nel suo regno, Morphia, la parte più profonda del mondo dei sogni, dove vengono amministrati i sogni di re ed eroi. Oniro dice a Icelo di portare il corpo di Pegasus nel mondo dei sogni, come ordinato da Hypnos, perchè una volta lì sarà irraggiungibile per chiunque, persino Atena. Altrove, Fantaso è con Yato e Yuzuriha, entrambi addormentati, e regge le loro sfere dei sogni. Dopo essersi approfittato un pò della ragazza svenuta, la Dea si avvia verso l'ingresso del mondo dei sogni, dicendo che, prima che il suo corpo avvizzisca e si decomponga, le farà vivere un sogno speciale. Improvvisamente però nella parete del mondo dei sogni compare una fenditura luminosa. Spaventata, Fantaso afferma che è impossibile forzare l'ingresso in quel mondo, ma la fenditura si allarga, e da essa emerge El Cid, che colpisce la Dea con la sua lama di energia. Il cavaliere di Capricorn ha trovato la via indicatagli dalla sua lama e dal frammento di armatura d'oro che Fantaso aveva preso con se.

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Manga: Il capitolo è stato pubblicato nel n° 17 Italiano.

La logica, questa sconosciuta: Viene confermato che i corpi di coloro che sono condannati al sonno eterno prima o poi avvizziscono e muoiono, contraddicendo le parole di Hakurei nello scorso capitolo riguardo la condizione di Sisifo. El Cid sferra un fendente senza avere il braccio, ma sia nella serie classica che in Episode G era stato mostrato che la lama era integralmente collegata all'arto del cavaliere. Non ha nessun senso che Capricorn riesca a entrare nella barriera attirato dal bracciale della sua armatura d'oro, come se fosse un segnalatore GPS.

Note: "La Morfia… è la zona più profonda del Mondo dei Sogni, quella che custodisce le anime dei Sovrani e degli Eroi." Il peggior capitolo da qualche tempo a questa parte, in cui la Shiori, nonostante dei disegni stupendi, mostra tutti i suoi limiti di sceneggiatrice, ripetendo per l'ennesima volta il tema del rapporto tra Tenma, Aron e Sasha e ricorrendo di nuovo ad un fan-service tanto intrigante quanto inutile. Unici elementi positivi sono l'introduzione di Morphia, il regno dei sogni, l'accenno ad una presenza nei sogni di Tenma ed il ritorno di El Cid, che pure è minato da una illogicità di fondo. Nel sogno di Tenma, lui ed i due amici sono di nuovo bambini, come nei numerosi flashback dei numeri scorsi. L'albero sotto cui parlano è quello dove Sasha diede ai due ragazzi i braccialetti di fiori. Un pò a sorpresa, nel sogno di Tenma Aron sta dipingendo il Lost Canvas. E' possibile che sia il frutto dell'immaginazione del cavaliere, ma l'espressione ed i discorsi di Aron prima di tornare al villaggio lasciano qualche dubbio. Scopriamo che Oneiros è responsabile del sogno di Tenma, mentre Phantasos di quelli di Yato e Yuzuriha. Oneiros accenna ad una presenza nei sogni di Pegasus, ma non viene per ora svelato a chi si riferisca. Curiosamente, pur essendo un Dio suo pari, Icelos viene trattato leggermente da subordinato, e Oneiros gli ordina di portare il corpo di Pegasus nel mondo dei sogni. Scopriamo inoltre che il mondo dei sogni è diviso in territori, verosimilmente uno per ciascuno dei quattro Dei, e che la parte più profonda si chiama Morphia ed è governata da Morpheus, responsabile dei sogni di Dei e eroi. Gli Dei del sonno possono aprire i cancelli del mondo dei sogni disegnandoli in aria con un dito e facendoli materializzare. Morphia è rappresentata come una specie di castello/fortezza, ma nel complesso il mondo dei sogni ha l'aspetto di uno spazio vuoto su cui si aprono infiniti portali, forse collegati ai sogni degli esseri umani. Yuzuriha sta sognando di essere con suo fratello, visto per la prima volta una ventina di capitoli fa, mentre Yato sogna di essere insieme a Sasha. Approfittando della condizione di Yuzuriha, Phantasos la lecca in viso e tocca nelle parti basse, con la vignetta tagliata in modo da non essere ovvia per i lettori più giovani. Per la prima volta inoltre vediamo Phantasos da vicino ed a figura intera, e sembra essere una Dea anzichè un Dio come nel mito. Attirato dal braccio mozzato che Phantasos si era portata via, El Cid riesce a entrare nel mondo dei sogni, lacerandone la barriera.