SAINT SEIYA NEXT DIMENSION

CAPITOLO 27 - SCONTRO MORTALE ALLA CASA DELL’ARIETE

Personaggi Presenti: Shion, Suikyo, Ikki, Tenma, Shun, Ox, Spectre.

Data: 1743.

Lunghezza: 2 pagine a colori, 17 pagine in bianco e nero (edizione rivista), 19 pagine a colori (edizione volume).

Phoenix si presenta ai due contendenti, avvertendo che pur di passare è pronto a sconfiggere sia nemici che alleati. Dopo avergli chiesto se non pensa di essere troppo presuntuoso, Suikyo annuncia che lo affronterà lui ed i due si scontrano nonostante i timori di Shion. In un momento, il pugno di Ikki fa volare via l’elmo di Garuda, sorprendendo il Cavaliere di Atena, ma lo Spectre afferma comunque che il nemico è lento, ed infatti un istante dopo il diadema della Fenice va in pezzi. Suikyo dice che potrebbe facilmente strappare la testa di Ikki dal collo, spronando il Cavaliere della Fenice a combattere seriamente ed i due si scambiano un’altra serie di colpi. Ben presto però è il pettorale di Phoenix ad avere nuove crepe ed Ikki si ritrova in ginocchio, costretto ad ammettere che Suikyo potrebbe essere più forte dei Cavalieri d’Oro da lui incontrati in passato. Dal canto suo, Suikyo ride della forza irrisoria dell’avversario e prepara il colpo di grazia, ma all’ultimo momento Ikki sferra il Genma Ken, riuscendo a colpire Garuda prima di crollare. Barcollando, Suikyo inizia a sentire la voce di qualcuno che conosce bene: suo fratello minore Suisho, che gli chiede se è morto. Visibilmente scosso, Suikyo dice a Shion che stavolta lascerà in vita lui ed Ikki e si allontana verso la seconda casa. Intanto, Tenma e Shun sono in vista della casa del Toro. Andromeda assicura a Tenma di essersi ripreso dai colpi subiti da Shion, ma prima di poter continuare la conversazione i due si trovano davanti al gigantesco Ox, che li attende seduto sulle scalinate dell’edificio. Tenma, che lo ha già incontrato poco prima, gli spiega rapidamente la situazione, ma Ox non può credere che il Sacerdote e Cardinale abbiano tradito e dice loro di andarsene e tornare indietro. Decisi a continuare, Tenma e Shun sono obbligati ad attaccarlo, ma Pegasus ferisce la sua stessa mano cercando di tirargli un pugno e la catena di Andromeda non riesce a trattenere il Cavaliere d’Oro, così entrambi sono abbattuti con un solo gesto di Ox. In quel momento però il Toro si accorge di qualcosa, e non appena i due si rialzano dice loro di andare avanti. Nonostante le apparenze, sembra che le cose siano proprio come gli hanno detto loro dopo tutto, ed infatti in quel momento compaiono sulla scalinata i quattro Spectre del seguito di Suikyo. Ox però è particolarmente preoccupato per qualcun altro, di cui percepisce il cosmo potentissimo. Intanto, più in basso, Suikyo crolla in ginocchio e capisce che Ikki lo ha colpito con il leggendario Hoo Genma Ken.

Glossario: Hoo Genma Ken: Colpo Diabolico dell’Illusione della Fenice (Fantasma Diabolico).

Manga: Il capitolo è stato pubblicato nel quarto numero dell’edizione JPop.

La logica, questa sconosciuta: Shion lascia passare Suikyo senza neppure tentare i suoi colpi segreti. Shun viene travolto da Ox un po’ troppo facilmente considerando il suo attuale livello di forza, anche se è più un breve alterco che un vero scontro ed il ragazzo si è visibilmente trattenuto. Le dimensioni di Ox variano apertamente da tavola a tavola.

Note: "E’ questo il massimo che sai fare?". 7/10 Un buon capitolo, interamente dedicato ai vari combattimenti in corso, anche se per ora sono al livello di schermaglie come indicato dall’uso prevalente di colpi fisici al posto delle tecniche speciali. D’altra parte, uno dei difetti maggiori della fine della serie classica era stato proprio il ridurre i combattimenti a semplici scambi di colpi segreti, quindi è apprezzabile che adesso Kurumada stia cercando di cambiare strategia, come anche è piacevole vedere la breve interazione tra Andromeda e Tenma sulle scale della seconda casa. La scena in cui Ikki fa volare via l’elmo di Garuda, e soprattutto quella in cui Suikyo gli dice che è lento, fanno riferimento al duello tra Phoenix ed Eaco nella serie classica. Questo potrebbe indicare che Suikyo è nettamente più veloce di Eaco, o in alternativa che Phoenix è tornato al livello che aveva attorno a quel periodo, visto che i protagonisti spesso regrediscono un po’ tra una saga e l’altra prima di ritrovare la forma e riprendersi. Ad ogni modo, Phoenix esce sconfitto dal duello, e si tratta solo della quinta sconfitta di sempre per il Cavaliere della Fenice, che in passato, Dei a parte, aveva ceduto il passo solo a Seiya, Shaka sull’Isola Death Queen, Saga e Kanon. Ikki dice anche che Suikyo è superiore ai Cavalieri d’Oro da lui incontrati in passato, il che, se non si tratta di un’esagerazione, lo porrebbe più in alto persino di Gemini o Virgo. Scopriamo per la prima volta che Suikyo ha un fratello minore di nome Suisho. I due nomi hanno la radice "Sui" in comune, e vogliono dire rispettivamente "Specchio d’Acqua" ed "Acqua Pura". Kurumada aveva fatto qualcosa di simile con Seiya e sua sorella Seika, rispettivamente "Freccia del Cielo" e "Fiore del Cielo". Tenma aveva conosciuto Ox del Toro nel numero 2, quando quest’ultimo aveva rimproverato Shion e Dohko per il loro comportamento incosciente. Il Cavaliere sembra persino più grosso di Aldebaran, anche se le dimensioni variano molto da tavola a tavola. Il modo in cui Andromeda cerca di bloccarlo è un omaggio all’anime visto che il ragazzo fa qualcosa di simile insieme a Cristal e Sirio nel 44° episodio. Nel tirare un pugno ad Ox, Tenma si fa male alla mano. La scenetta, pur essendo soprattutto comica, serve a ricordarci che il ragazzo avrà anche lo stesso aspetto di Seiya ma non ne ha decisamente la forza, essendo più o meno un normale Cavaliere di Bronzo privo finora del settimo senso.