SAINT SEIYA NEXT DIMENSION

CAPITOLO 46 - IL LABIRINTO DEGLI DEI

Personaggi Presenti: Shun, Kaiser, Goldie, Tenma, Suikyo, DeathToll, Shijima, Saori, Spectre.

Data: 1743.

Lunghezza: 17 in bianco e nero (edizione rivista), 17 a colori (edizione volume).

Negli inferi, Omertà, al cui interno è ancora prigioniero DeathToll, precipita nella Bocca di Ade. Terrorizzato all’idea di morire, il Cavaliere d’Oro chiede aiuto, e una forza misteriosa prima blocca Omertà a mezz’aria, poi la trascina verso l’esterno, facendola ricadere fuori. Nell’urto, la bara si apre ed il Cavaliere esce, scoprendo che i suoi salvatori sono un gruppo di Spectre. Costoro lo conoscono come colui che ha un potere simile al loro, la capacità di viaggiare tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Dal canto suo, DeathToll è sorpreso di trovarli lì, perché la barriera di Atena dovrebbe impedire ai nemici di visitare l’esterno della Bocca di Ade. Uno degli Spectre afferma che in condizioni normali sarebbe così, ma qualcosa sta indebolendo la barriera della Dea. Nel frattempo, Shijima è ancora in fuga con la neonata Saori tra le braccia, ma è confuso perché non è ancora riuscito ad uscire dal tredicesimo tempio. Solo allora si rende conto di essere prigioniero nel Labirinto degli Dei, la difesa ultima del Santuario, invocata dal Grande Sacerdote a costo di indebolire la barriera che protegge il luogo. Neppure gli Dei potrebbero fuggire da quel luogo, quindi lui e Saori sono destinati a vagare per sempre senza via di fuga. Preoccupato, Virgo si accascia in ginocchio con la bambina. In Ade, DeathToll chiede agli Spectre cosa vogliano, e la risposta non tarda: anche con la barriera indebolita, hanno bisogno del suo aiuto per raggiungere la quarta casa, e gli chiedono quindi di condurli lì e poi di far loro da guida al Santuario. In cambio, verrà premiato da Hades. DeathToll sembra indignato, ma poi, con un sorriso, dice loro di seguirlo. Alla casa di Leo, Kaiser avverte che sta succedendo qualcosa di strano al cosmo di Shijima, ma non ha tempo per ponderare la questione: accompagnati da DeathToll, gli Spectre giungono minacciosi di fronte a lui.

Glossario: /

Manga: Il capitolo è stato pubblicato nel sesto numero dell’edizione JPop.

La logica, questa sconosciuta: La barriera sul Grande Tempio dipende dal cosmo di Atena, non del Sacerdote, infatti è presente dopo la morte di Sion e Gemini. Di conseguenza, un colpo speciale del Sacerdote non dovrebbe influenzarla più di tanto.

Note: "E’ un labirinto infinito in cui persino gli Dei si possono perdere". 7/10 Un capitolo interessante più che bello, con l’atteso ritorno di Shijima e l’introduzione di questo Labirinto degli Dei, che ha una sua logica pur sembrando un po’ inutile dopo le Dodici Case dei Cavalieri d’Oro. Dal punto di vista grafico, sembra uno spazio distorto, vagamente simile alla rappresentazione del labirinto dei Gemelli in una delle versioni dell’anime. Sembra sia una cosa che solo il Sacerdote può invocare, e indebolisce la barriera di Atena sul Santuario. Ciò presuppone che il Sacerdote non lo evochi con il proprio cosmo, ma attingendo in qualche modo all’aura della Dea che dovrebbe permeare le Dodici Case, anche se il meccanismo esatto non viene spiegato o mostrato. Il Labirinto ha fama di luogo da cui nemmeno le divinità possono uscire, anche se probabilmente si tratta di un’esagerazione, altrimenti basterebbe anteporlo alla prima casa per fermare sul nascere qualsiasi nemico. Il fatto che Gemini non lo usi su Pegasus nella serie classica può essere spiegato con l’ascesa del suo lato buono nei minuti precedenti l’arrivo del ragazzo. A quanto sembra, la barriera di Atena si estende fino alla Valle di Ade, il che spiega perché gli Spectre non la usino per entrare direttamente alla quarta casa. Addirittura, non dovrebbe essere loro possibile neppure uscire dalla Bocca di Ade, cosa che contraddice una scena dell’anime ed alcuni capitoli di Lost Canvas. Rivediamo DeathToll, lasciato dentro Omertà alla fine del quinto volume e ancora prigioniero. Il suo atteggiamento continua ad essere ambivalente, con espressioni di ostilità agli Spectre prima della decisione di accompagnarli. I sette Spectre visti in questo capitolo sono tutti inediti, e non si presentano per nome, stella o simbolo. È probabile che non facciano parte del secondo plotone inviato da Vermeer, visto che non potevano sapere della presenza di DeathToll in Ade.