SAINT SEIYA NEXT DIMENSION

CAPITOLO 62 - LA BANDIERA DELLA RIVOLUZIONE

Personaggi Presenti: Shiryu, Tenma, Shun, Doko, Miyan, Vermeer, Pandora, DeathToll, Ikki.

Data: 1743

Lunghezza: 4 pagine a colori, 15 pagine in bianco e nero (edizione rivista), 19 a colori (edizione volume).

Shiryu si sta dirigendo verso l'ottava casa dello Scorpione quando, lungo la scalinata, sente la voce del suo maestro Doko di Libra, che sta recitando la poesia funebre, e si chiede se qualcuno non sia morto, memore di come l’uomo a volte recitasse tristemente questa poesia anche nel futuro. Intanto alla settima casa giungono Tenma e Shun che vedono Doko recitare la poesia funebre per il suo amico Suikyo, immobile tra le sue braccia. All'improvviso, la Surplice di Garuda indossata da Suikyo si stacca dal suo corpo e vola via verso il cielo. Doko pensa che ora Suikyo potrà essere finalmente sereno, libero da ogni maledizione, e dice a Tenma di vestirlo con l’armatura d’argento di Crateris, che il ragazzo porta con sé, poichè quella è la vera corazza che l’uomo deve indossare. Intanto, in un enorme stanza del castello di Pandora, Miyan di Frog riferisce al Comandante Vermeer del Grifone che Suikyo deve essere morto, e di averlo saputo da Pandora. Vermeer si precipita da lei, e capisce che la notizia è vera, poichè dinanzi a Pandora vi è la Surplice di Garuda, ricompostasi. La donna afferma che, se essa è ritornata al castello da sola, può solo significare che Suikyo è morto. Pur non essendo contenta della cosa, Pandora non sembra neanche dispiaciuta e ordina a Vermeer di prende un reggimento di Spectre e di andare al Santuario di Atena per distruggerlo; Vermeer accetta la missione con piacere. Alla settima casa, Tenma ha vestito il cadavere di Suikyo con l’armatura della Coppa. Doko riferisce che, poco prima della morte dell’amico di un tempo, ha avvertito la voce del suo cuore, e che quindi ora è costretto a tradire Atena. Shun e Tenma, sorpresi dall'affermazione, gli chiedono il perchè, e Doko, liberatosi dalle vesti di Libra che si ricomponngono in cielo sotto forma di Totem, mostra loro che l’armatura della Bilancia pende da un lato, il lato della "Forza", e che questo è indice che al Santuario è la "Forza" a prevalere in quei giorni. Poi riferisce che di norma al Santuario "Forza" e "Giustizia" devono essere in equilibrio, mentre ora l’armatura della Bilancia mostra chiaramente che la "Giustizia" sta scomparendo al Santuario, prova inequivocabile che ci sono dei traditori all'interno del tempio di Atena. Ciò significa che la bandiera della rivoluzione è prossima ad essere sventolata. Intanto, Ikki giunge all'entrata della quarta casa di Cancer, descritto come un luogo sinistro sia nel passato che nel futuro, ed incontra il suo custode, DeathToll di Cancer.

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Manga: Il capitolo è al momento inedito in Italia.

La logica, questa sconosciuta: Dovrebbe essere impossibile per Shiryu udire la voce del maestro dalla scalinata per l’ottava casa, anche visto che Doko non sembra gridare. Come nello scorso capitolo, il vestito di Shiryu, che si era strappato, è tornato normale. La Surplice di Garuda era quasi totalmente distrutta, ma si ricompone solo con poche crepe. In passato, le Surplici non si erano staccate e ricomposte in seguito alla morte dello Spectre che le indossava. Se basta osservare il totem di Libra per capire che al Grande Tempio vi sono dei traditori, esso sarebbe dovuto apparire in disequilibrio anche nella serie classica, quando compare alla settima casa per permettere a Shiryu di liberare Hyoga. Pare strano inoltre che il Cavaliere, eletto da un giorno appena, già conosca questa particolarità della sua armatura. Che senso ha il discorso di Doko? Ikki dice che la quarta casa ha sempre un'atmosfera mortifera, ma dovrebbe essere la prima volta che la visita, o comunque non l'ha mai fatto quando DeathMask era ancora in vita e la casa era tappezzata di teste.

Note: 6/10. Un capitolo per lo più di pausa, necessario per riportare in scena Vermeer e far finalmente da preludio al suo attacco. Interessante e tutto sommato originale l’idea che l’armatura di Libra indichi il rapporto tra forza e giustizia al Santuario, ma le azioni e parole di Doko sembrano un’inutile complicazione di cui non si sentiva il bisogno. Il capitolo inizia dove il precedente era finito, con Doko che cita il poema Come i fiori sopportano piogge e venti di Yu Wuling, un poeta cinese del IX sec. A detta di Shiryu, anche nel presente a volte l’uomo era solito recitare quei versi, forse in memoria dei compagni caduti. A conferma della morte di Suikyo, la Surplice di Garuda ne abbandona il corpo e si ricompone al castello di Pandora, agendo come di tanto in tanto fanno le armature. Per la prima volta, schede tecniche a parte, vediamo Suikyo con l’armatura della Coppa, anche se Tenma per qualche motivo non gli ha messo indosso l’elmo. A quanto pare, a totem della Bilancia assemblato, il piatto destro rappresenta la forza, quello sinistro la giustizia, entrambi in riferimento al Santuario. Se la bilancia pende dalla parte della forza, vuol dire che vi sono dei traditori, o comunque che non tutti sono fedeli ad Atena. Nelle ultime pagine, vediamo finalmente Ikki raggiungere la casa del Cancro e incontrare DeathToll, che pare essere tornato alla sua attività di fabbricante di bare dopo l’incontro con Kaiser visto nel numero 6.

Analisi by Shiryu e Suikyo