SAINT SEIYA NEXT DIMENSION

CAPITOLO 68 - GLI EMISSARI

Personaggi Presenti: DeathToll, Ikki, Tenma, Shun, Dohko, Shion, Kaiser, Goldie, serpenti.

Data: 1743

Lunghezza: 21 pagine in bianco e nero (edizione rivista), 21 a colori (edizione volume).

Alla settima casa, Tenma e Shun tentano i rispettivi attacchi contro Dohko per poter proseguire, ma il Cavaliere di Libra scaraventa al suolo entrambi e afferma di essere obbligato ad ucciderli. All'improvviso però, dinnazi a lui appare uno stranissimo serpente nero che emana un cosmo, e nel vederlo Dhoko afferma che quindi Suikyo aveva ragione. Perplesso e frustrato, il ragazzo non sa come comportarsi e colpisce il suolo con un pugno, pensando che Shion al suo posto saprebbe cosa fare. Intanto, Ikki e DeathToll, ancora arrotolato come una palla, si stanno dirigendo verso la quinta casa del Leone. Cancer ammette che il suo compagno deve per forza venire davvero dal futuro visto quanto bene conosce quei posti, ma avverte anche che Kaiser di Leo è un uomo molto rigido, che non concederà loro un passaggio semplice. Ikki afferma che tutti i Leo sono così e chiede a DeathToll perché non si "snodi", ma l’altro inizia a saltellare e dice che in fondo gli piace stare così. Queste moine si interrompono quando DeathToll vede comparire un serpente e si allontana spaventato. Perplesso, Phoenix si avvicina per ucciderlo, ma Cancer gli dice di non farlo, spiegando che i serpenti del Santuario sono considerati esseri estremamente nobili. Quando Ikki ribatte che l’unica persona nobile del Santuario è Atena, DeathToll afferma enigmaticamente che, per quanto quelle parole siano vere, i serpenti hanno lasciato un marchio profondo sia nel cuore dei Cavalieri che della Dea stessa. Phoenix non dà peso alle parole del Cavaliere d’Oro e, quando il serpente gli morde il polso, lo disintegra senza pietà, terrorizzando Cancer. La discussione viene però interrotta dall’essere arrivati di fronte alla quinta casa, davanti alla quale si stagliano Kaiser e Goldie. Guardando Ikki negli occhi, il gigantesco animale inizia a tremare di paura, e la cosa spinge Kaiser a chiedere il nome del ragazzo. Intanto, alla prima casa dell’Ariete, Shion ha sentito Dhoko gridare il suo nome e si chiede cosa stia succedendo. In quel momento, davanti a lui compare un altro strano serpente - stavolta bianco - che emana un cosmo. La creatura inizia a parlare e dice di essere l’emissario di una persona "sacra quanto Atena", che gli sta chiedendo di passare dalla sua parte perchè vuole uccidere la Dea. Ovviamente Shion rifiuta, essendo un Cavaliere fedele ad Atena, ma il serpente risponde che nessuno potrà opporsi perché colui che l’ha mandato è un potente Cavaliere del passato, che conosce tutti loro molto bene. Shion allora intuisce che deve trattarsi di colui che un tempo era stato persino eletto come un dio, e che ora sta per risorgere a nuova vita: il leggendario Cavaliere d’Oro dell’Ofiuco.

Glossario: /

Manga: Il capitolo è al momento inedito in Italia.

La logica, questa sconosciuta: Con la schiena e le ossa a pezzi, DeathToll dovrebbe essere moribondo, invece saltella come se niente fosse. Lui e Ikki avanzano abbastanza lentamente nonostante la gravità della situazione. Ikki accenna al temperamento abituale dei Cavalieri di Leo, ma lui e Ioria non si sono mai neppure incontrati nel manga classico (vedi note).

Note: 7/10. Finalmente un buon capitolo, anche se in parte rovinato dalle scene ridicole di DeathToll che saltella come una palla, rovinando la tensione generata dalla comparsa dei misteriosi serpenti. L’esistenza del Cavaliere di Ofiuco era stata già intuita da Shijima nel numero 7, e si è dato a intendere che sia il motivo dietro il presunto tradimento di Suikyo, che aveva scritto qualcosa a riguardo sui petali del giardino della Vergine. Doko, nel vedere il serpente, commenta dicendo che Suikyo aveva ragione, a suggerire che il guerriero gli abbia detto qualcosa prima di morire, e che anche il suo tradimento sia una finzione atta a far uscire il Cavaliere d’Oro leggendario allo scoperto. A detta di DeathToll, al Grande Tempio i serpenti sono animali sacri, quasi paragonabili ad Atena e impressi in profondità nel cuore dei Cavalieri. La cosa non era mai stata accennata nella serie classica, ma è possibile che le cose non stiano più così nel presente. Nel capitolo compaiono tre serpenti, ma non è chiaro se quello che morde Ikki sia un emissario di Ofiuco come gli altri due, visto che non è circondato da un alone di cosmo. La missione degli emissari pare essere il portare Cavalieri d’Oro dalla parte di Ofiuco, che è palesemente nemico di Atena e vuole distruggere il Grande Tempio. Camminando lemmi lemmi, Phoenix e DeathToll sono arrivati alla casa di Leo e ne hanno incontrato il guardiano. Ikki accenna al temperamento abituale dei custodi di quel tempio, e la cosa potrebbe essere un piccolo inside joke perché, anche se lui e Ioria non si sono mai neppure incontrati nel manga classico, nell’Elisio è proprio Ikki ad indossare l’armatura del Leone. Nel numero scorso, si è parlato di Shun come futuro Cavaliere di Virgo, cosa di recente confermata anche in Episode G A, per cui è probabile che anche Phoenix sia destinato a diventare Cavaliere di Leo. Nell’immagine finale, Ofiuco impugna ancora una volta uno scettro a forma di serpente, che potrebbe essere il Caduceo.

Analisi by Shiryu e Suikyo