Secondo episodio –Verso la nuova terra -

Irlanda, Dublino

Eccolo li, il porto della mitica città di Dublino. Cooney era ansioso di rimettere i piedi a terra, come lo era la sua armatura. Incominciava a sentire come lei, era troppo forte il potere che sprigionava ora che si trovava in Irlanda. Entrato nel canale di San Giorgio il potere dell’artefatto si era fatto sempre più forte, aveva una forza incredibile. Qualcosa la chiamava! Era Lugh che lo aveva sentito o cosa? Ormai era vicino alla terra ferma, all’isola del suo destino. Era come un tempo, perché tutto sembrava ricordargli quei giorni, che maledizione lo aveva colpito in questo terribile destino? Cooney stava stufandosi di ricordare quei momenti in cui lui era un bambino, ma era necessario, lo sapeva, ma non capiva ancora il perché. Odiava non controllare il suo destino, ma pareva che il destino non amasse essere controllato!

Gran Bretagna, Dover, Dieci anni prima

Erano finalmente sbarcati nella bellissima città di Dover. Siluette lo scortò subito in mezzo alla gente e lo forzò a seguire l’onda. Il giovane Cooney capì subito il perché. Era un modo per non farsi vedere o notare. Stare in mezzo a molte persone non era certo un pericolo se qualcuno li stava cercando. Ma chi voleva trovare il suo mentore, Cooney non lo sapeva. Dovevano essere persone pericolose se spaventavano un uomo tanto abile!

Si mossero in fretta e da Dover si diressero subito a Londra. Il viaggio non fu difficile con un semplice pullman non impiegarono nemmeno due ore!

La città era una massa di gente, anche se Calais era grande non c’era paragone, Londra era immensa! Cooney si sentì inebriato di tutta quella vita, dell’energia e delle possibilità che la città poteva dargli. Avrebbe davvero ottenuto molto dall’unione con Siluette!

Irlanda, Dublino

La sua mente era sempre più sconvolta dai ricordi. Non era da lui, ma questo viaggio era partito come qualcosa di particolare e Cooney aveva deciso di accettarlo! Esplorando la città alla ricerca del più veloce mezzo di trasporto per la sua ultima destinazione, Cooney si ricaricò di soldi. Era davvero strano ritornare a utilizzare il cosmo per rubare. Eppure si accorse che era come andare in bicicletta, non lo si dimenticava facilmente. Appena ebbe tutti i soldi si diresse verso un noleggio auto!

Gran Bretagna, London, dieci anni prima

Era stanco. Aveva girato per il parco tutta la giornata, ma aveva davvero fatto una fortuna. Era ormai tanto abile da sfilare e reinfilare i portafogli prendendo solo i soldi!

Era il momento di tornare in quel piccolo appartamento che chiamavano casa! Siluette era cambiato da quando erano giunti li. Si muoveva poco e delegava a lui quasi tutto. Non che gli dispiacesse, ma era proprio curioso di sapere cosa lo aveva spinto a scappare e perché ora si nascondeva con il potere che possedeva!

I sobborghi di Londra non erano certo carini a vedersi in certe vie. Ma lui non aveva paura. Molti ormai avevano imparato a conoscerlo. E pochi erano disposti a fargli qualcosa, conoscendo da chi era protetto. Infatti solo una volta Siluette aveva fatto vedere la sua forza, ma era bastato per renderli intoccabili. Sorrideva. Era bello vedere quegli sguardi. Gli sguardi di gente insulsa e banale, priva di forza o coraggio, che lo temeva. Era certo, lui avrebbe cambiato la sua posizione e sarebbe diventato qualcuno che tutti avrebbero rispettato, nessuno escluso!

Rientrò in casa. Lui non c’era, almeno così sembrava, poi apparve alle sue spalle. Si voltò di scatto e parò un colpo!

"Bravo, Cooney! Migliori ogni giorno!"

Cooney sorrise, era imbarazzato dai complimenti. Annuì e si domandò da dove fosse apparso!

"Ebbene come è andata la giornata?"

"Benissimo, oggi sembravano tutti carichi come muli!" Rise.

Entrambi rimasero a contare i soldi. 600 sterline! Ottimo! Non avrebbero dovuto avere problemi per almeno una settimana.

"Devo dirti una cosa Cooney. Qualcosa che da tempo vuoi sapere. Ti dirò come mai sono scappato e chi mi insegue, ma solo se vorrai imparare da me come espandere il tuo cosmo, in maniera completa! Accetti?"

Siluette era fermo, gli occhi fissi sul ragazzino, nessuna espressione, nessun movimento che tradisse i suoi sentimenti.

"Accetto!"

Cooney rispose senza incertezze. Voleva e doveva scoprirlo. Non avrebbe perso quell’occasione.

Irlanda, Dublino

La strada era dritta, almeno facile per un lungo numero di miglia. Appena era salito in macchina sapeva che doveva raggiungere il Luogh Derg. Un viaggio di certo impegnativo per ci non amava guidare. Ma sarebbe stato pericoloso correre all’impazzata fino a quel luogo. Aveva preso una bellissima Rover. Intanto la carta di credito non era sua e quindi non rischiava molto. Uno strano veleno aveva distorto le capacità visive per un’ora della commessa dell’autonoleggio e quindi non sarebbero mai risaliti a lui! Avrebbe lasciato da qualche parte la macchina e poi sarebbe andato incontro al suo destino.

Gran Bretagna, London, dieci anni prima

Siluette lo stava ancora fissando! Cooney aspettava ansioso quelle rivelazioni e ancora di più era ansioso di apprendere di più sul cosmo.
"Bene iniziamo! Sono passati molti anni! Almeno visti nella tua ottica! Sappi che tutto inizia nelle terre di Grecia. Li ho iniziato il mio addestramento. Ero considerato un possibile candidato a un'armatura. Vedi, esse sono le vestigia che ricoprono coloro che sono capaci di dominare il cosmo! Non è semplice spiegartelo così. Ma più avanti durante gli addestramenti capirai meglio. Sappi solo che era il fine ultimo di chiunque si addestrasse in quelle terre!

"Nella prima parte del mio addestramento avrei imparato a controllare il mio corpo e i miei impulsi. Da li sarei giunto all'ultimo stadio di esplosione cosmica. Ero un bambino più giovane di te e non era semplice. Passarono cinque anni di prove e fatiche fatte insieme e poi ci divisero. Molti furono presi come semplici soldati, perché non in grado di espandere il loro cosmo interno, altri furono mandati da vari maestri! Molti lontani dalla Grecia, pochi nelle terre dove ci addestravamo. Io fui uno dei fortunati.

"Il mio maestro non palesò mai il suo nome e ci addestro con una maschera in viso. Il suo intento era che noi riuscissimo a scoprire la sua identità e il suo volto col tempo. Infatti eravamo stati mandati da lui per le nostre doti Psichiche. Rare, nelle schiere di Atene!

Mi addestrai con molti, ma nel giro di pochi mesi rimanemmo solo in due. Io e un certo Spartan. Non era il più simpatico, ma era molto dotato! Anche se non come me!

"Durante l'ultimo mio giorno in Grecia passai l'esame meglio di come il mio maestro volesse. Infatti non solo ne scoprii il volto, ma anche le intenzioni. Era un cospiratore ed era pronto a distruggere il mondo e infangare il nome della nostra dea! Rimasi scioccato e lui mi scopri. Lesse la mia mente come un libro aperto e io mi sentii in pericolo e non avevo torto. Cercò di uccidermi. Ma il fato mi venne in soccorso. Un giovane cavaliere, venne in quel momento e notò la strana situazione. Il mio maestro mi etichettò come traditore, ma prima che entrambi decisero di catturarmi, io ero fuggito creando un'illusione della mia persona!

"Come traditore fui inseguito in capo al mondo. Anche perché in me vi era un segreto che non doveva essere noto a nessuno! Da quel momento mi arrangiai come potevo e divenni quello che ora tu conosci. Un tempo mi sentivo tradito. Ma ho capito che questo è un modo più divertente di vivere. Se non fosse che sono in fuga da potentissimi avversari. Non vorrei cambiare niente della mia vita!

"Ora capisci perché non è bene che tu palesi le capacità innate che hai appreso? So che hai poteri mentali anche tu, ma non credo di natura telepatica, ma proveremo. Quelle non dipendono completamente dal cosmo, ma lui è in grado di potenziarle! Sei pronto all'addestramento Cooney?

 

Il Piccolo Francese era rimasto rapito dal racconto. L'uomo che aveva davanti era un fuggiasco di un mondo a lui ignoto. un mondo pieno di potere che ora gli veniva offerto senza chiedere niente in cambio. Cooney ne era estasiato!

 

R493, Irlanda

 

Il viaggio era finalmente vicino alla sua conclusone. Stava per arrivare in quella che sarebbe stata la sua ultima meta nel mondo reale. La strada svoltava e non era più una grossa via, ma solo una di quelle che portava ai paesi sul lago. Pochi chilometri e sarebbe stato libero da quella scatola metallica che tanto gli stava stretta!

I ricordi che il viaggio avevano risvegliato lo spingevano sempre al suo addestramento iniziale e alle parole sempre chiare del suo maestro. Infatti aveva appreso in pochi mesi il significato di Sacro guerriero, di cosmo e Armatura. Aveva capito cos'erano gli dei e sapeva come muoversi. ma in realtà non era pronto a quello che sarebbe successo solo un anno dopo l’inizio del suo addestramento.

 

Gran Bretagna, London, dieci anni prima

 

Stava sudando e ansimando. Era coinvolto in un estenuante addestramento fisico, che richiedeva anche una forte concentrazione mentale. Infatti il piccolo Cooney aveva dovuto concentrare il pensiero per muovere diversi oggetti mentre correva o compiva sforzi fisici al limite della sua resistenza!  Siluette era li che lo guardava. Sorrideva e poco lasciava trasparire. Quando vide che nel momento in cui i poteri del suo allievo si concentravano, muovevano involontariamente le piante.

Siluette si avvicinò a Cooney e gli sorrise.

"Adesso puoi fermarti. Direi che sei stato molto bravo! Torniamo a casa!"

Presto detto. Entrambi si incamminarono nel silenzio. Fino a che il più anziano dei due disse qualcosa, riguardo a un lago, in Svezia. Dove una potente armatura dimorava sconosciuta. Siluette, non disse mai come lo sapeva e perché l'aveva detto in quel momento, ma la cosa non fu mai dimenticata da Cooney.

Arrivati alla casa però l'idillio finì. Aperta la porta una scarica di energia quasi colpì i due! Fu solo una forte capacità nei rifletti di Siluette a salvare entrambi!

Dieci persone erano dietro a un uomo molto più giovane di loro, il quale indossava quella che Cooney capì essere un'armatura!

"Sei un traditore e pagherai con la vita il tuo gesto, Maledetto!"

Il Cavaliere era pronto a colpire ancora!

"A tanto è arrivato Arles? Sareste disposti a combattere davanti alla gente pur di uccidermi. Ma la sai la verità?"

Siluette si rivolgeva al guerriero in armatura!

"Silenzio! E voi prendetelo! E anche il ragazzo, sento che ha del cosmo e probabilmente è parte della cospirazione!"

Le dieci persone sfoderarono dei lunghi maceti e tre di loro si diressero verso Cooney che fu spinto via e invitato a scappare da Siluette! Non se lo fece ripetere due volte.

Non seppe mai cosa successe tra il suo maestro e il Cavaliere Greco. Poiché scappò veloce anche se non abbastanza. Due dei tre inseguitori erano riusciti a evitare l'ira di Siluette e lo avevano ormai preso in trappola in un vicolo chiuso. Cooney concentrò il suo potere per muovere degli oggetti, ma era ancora difficile per lui! Mentre i due attaccavano, però, una pianta d'edera di un basso balcone, legò uno dei due inseguitori, il tempo necessario per farlo inciampare. Il piccolo fuggiasco si trovò davanti un solo avversario e in preda al panico lo colpì saltandogli al collo. il colpo provocò un lieve taglio, fatto dalle unghie del giovane. Senza accorgersene Cooney aveva usato il cosmo e vide per la prima volta il suo vero potere. L'uomo colpito,in breve si strinse la gola, come se stesse soffocando. Emetteva versi gutturali orribili all'udito. Barcollava e il colore della sua pelle iniziava a essere troppo rosso! L'altro urlò veleno, si liberò dall'edera e fuggì, mentre il suo compagno stramazzava al suolo morto! Cooney aveva finalmente capito la reale fonte dei suoi poteri!

 

Carrick sul Lough Derg, Mulster, Irlanda

 

Era finalmente arrivato alla cittadina che dava sul lago. Cooney lasciò la macchina in un piccolo parcheggio e se ne disinteressò completamente. Si mosse verso il lago, spinto da una forza mistica che capì proveniva dall'armatura.

Mentre passeggiava, gli ultimi bagliori di ricordo lo portarono a ricordare Siluette e a pensare quale fosse stata la sua sorte. Infatti non lo aveva più rivisto e lui si era dovuto arrangiare da solo.

Trovò il lago e imparò a controllare i veleni ed ora era li, a pochi passi dal suo destino!

Il Lough Derg si stagliava davanti a lui e una strana nebbia era ora alta, tanto da nascondere le stesse acque.

Come in Trance Cooney si mosse verso di essa e l'attraverso, come salendo su un ponte invisibile verso un luogo sconosciuto nel centro del lago!