Era ormai passata un’ora dalla partenza dal campo di addestramento, Koga aveva appena superato il confine italiano giungendo in una zona boscosa della Svizzera, ma proprio in questo punto venne fermato da alcune grida femminili provenienti da est

Koga: ""Cosa sono queste grida?...provengono da est…la stessa direzione in cui sto andando…""

Il Bronze Saint del Lupo si diresse verso quelle grida, intanto a trecento metri di distanza da dove provenivano le grida vi era un casolare i mattoni dalla quale uscì correndo una ragazzina non molto alta, dai capelli castani raccolti, dalla pelle candida e in lacrime, la ragazzina correva come una forsennata senza una metà chiedendo ad alta voce dell’aiuto

???: Aiuto!, per piacere Aiutatemi!

- La ragazzina cade a terra vicino ad albero e viene raggiunta da due loschi individui

Uomo .1: Elena torna dentro, non abbiamo ancora finito il nostro "Incontro"…ti farò vedere qualcosa che non scorderai

Elena: Lasciatemi stare!, siete delle persone schifose!

Uomo.2: Ma sentila…bene per questo tuo comportamento riceverai altre venti frustate, vieni!

Elena: No!

L’uomo tentò di prendere con la forza Elena per poterla punire, ma non poté nemmeno avvicinare la mano che gli venne afferrato il polso da Koga

Uomo.2: Tu chi cavolo sei!?

Koga: Non vi vergognate?, abusare di una ragazzina…mi fate ribrezzo

- Elena guarda meravigliata sia Koga che lo scrigno che porta sulla schiena

Elena: ""Chi è questo ragazzo?...che sia….?""

Uomo.2: Come osi parlarmi cosi moccioso!

Il secondo uomo irritato dalle parole di Koga tentò di colpirlo con un pugno, ma il Bronze Saint schivò con estrema facilità quel misero colpo e contrattaccò prima con una ginocchiata nello stomaco dell’uomo facendolo svenire per colpirlo con una gomitata sulla tempia uccidendolo.

Il primo uomo vedendo con la facilità con cui quel "Moccioso" aveva uciso il suo compagno, iniziò ad urlare e a scappare, ma ormai il suo destino era segnato, Koga lo colpì col Dark Howling in testa uccidendo anche lui.

Dopo quelle uccisioni, il Cavaliere si portò avanti la ragazzina dandole spalle e chiedendolo se stava bene

Koga: …Stai bene?

Elena: Si…

- Koga si allontana ma viene fermato da alcune parole di Elena

Elena: Io mi chiamo Elena…posso sapere il nome del mio salvatore?

Koga: Koga è il mio nome….

Elena: Quello scrigno…sei un Sacro Guerriero di Athena?

Koga: Vedo che hai cervello per sapere della nostra esistenza…senti ragazzina, non ho tempo da perdere, adesso che sei libera torna dai tuoi genitori

- Elena china la testa e inizia a versare lacrime

Elena: Purtroppo non posso…quei due spregevoli esseri hanno ucciso mia madre e mio padre!

Koga nonostante la sua espressione fredda e senza emozione, rimase sorpreso dalle parole di Elena, perché gli fece ritornare in mente alcuni ricordi molto tristi sepolti da più di sei anni.

Il Bronze Saint del Lupo tornò indietro di sei anni con la mente quando aveva solo dieci anni, si trovava nella sua casa in una piccola città situata negli USA, aveva davanti agli occhi i cadaveri dei suoi genitori e della sua sorella adottivi

- Koga con tutta la voce che ha in corpo cerca di far "risvegliare" la sua famiglia

Koga: Mamma svegliati!, Mamma!...Papà riesci a sentirmi!?...Sorellona!

Davanti alla porta vi era una figura dalle fattezze femminili ma col viso ombra a causa dei punti ciechi che dava il sole alle sue spalle, aveva un coltello pieno di sangue che gocciolava

- Koga si rivolge alla figura piangendo

Koga: Perché lo hai fatto!?...Perchèèèè!?

La figura femminile uscì dalla porta e scomparve lasciando Koga impaurito e sofferente.

Alla fine il Saint del Lupo tornò alla realtà leggermente scossa a causa di quel brutto ricordo che fino ad allora aveva sepolto nei meandri più profondi della sua psiche.

Elena: Per favore portami con te

Koga: No, mi rallenteresti soltanto….e poi sarebbe troppo pericoloso per te starmi accanto

Elena: Te lo chiedo per favore, portami con te….sono sola al mondo, i miei genitori erano gli unici miei parenti....ho cercato aiuto per giorni, ma nessuno mi ha aiutato

Quelle parole fecero di nuovo tornare Koga a sei anni prima, più precisamente qualche ora dopo l’assassinio della sua famiglia quando vagava disperato in cerca di aiuto ma nessuno della sua piccola città lo aiutava, alla fine arrivò all’inizio di una foresta dove si mi a sedere appoggiandosi al tronco di un albero

Koga: Perché nessuno mi aiuta?...sono per caso un portatore di morte?...ho sempre sentito dire di aiutare il prossimo, di pace, ma adesso quando io ne ho bisogno più di qualsiasi essere, nessuno vuole aiutarmi….Mamma, Papà, Sorellona perché siete morti?

Koga iniziò a piangere silenziosamente fino a quando non sentì una voce che gli chiedeva perché stesse li tutto da solo a piangere

???: Hey bambino, perché sei qui tutto da solo a piangere?, lo sai che questo è un posto pericoloso per te?

- Koga alza lo sguardo e vede Nachi con un sorriso radioso sulle labbra e con la mano verso di lui per aiutarlo ad alzarsi

Koga: Tu chi sei?

Nachi: Il mio nome è Nachi, sono il Silver Saint del Centauro

Koga: Ma allora sei un Saint di Athena…!

Nachi: Si, posso sapere il tuo nome?

Koga: Il mio nome è Koga

Koga tornò di nuovo alla realtà diventando sempre più cupo di quel che non fosse a causa di quei terribili ricordi e fu allora che prese la decisione di portare con se Elena

Koga: So già che me ne pentirò, ma….Elena ti porterò con me…..

Elena: Davvero!?

Koga: Si…

Sul viso di Elena comparve un grande e splendente sorriso capace di illuminare centinaia di galassie, si alzò in piedi e iniziò ad abbracciare Koga con grande felicità, ma questi fermò subito le "feste" della ragazzina perché odiava tutte quelle sceneggiate

Koga: Adesso basta…, odio queste sceneggiate

Elena: Va bene…ah! un ultima cosa…

Koga: Quale?

Elena: Non chiamarmi più Elena, preferisco essere chiamata Kaori

Koga: Ok….Kaori, adesso se non ti dispiace dovremmo incamminarci per Tokyo

Kaori: Va bene

Due giorni dopo…Presente

Era una bella mattina d’estate a Tokyo, piena di sole e di luce, nella villa di Saori Kido tutto risplendeva tranne l’umore della proprietaria che fissava il mondo al di fuori di una finestra della villa mentre era assorta in mille pensieri

Saori: ""Ieri è incominciata la Galactic War, la seconda edizione del torneo che organizzai in memoria di mio nonno Mitsumasa…ho organizzato questa seconda edizione mettendo in palio nuovamente il Cloth del Sagittario perché mi sono giunte alcune voci di "rivoluzione" dal Santuario…""

- Bussano alla Porta della stanza

Saori: Avanti

Akira: Lady Saori mi dispiace disturbarla, ma è arrivato Koga

Saori: Bene, sarò da lui subito

- Passano alcuni secondi e Saori rincontra Koga nell’atrio della villa

Saori: Quanti anni sono passati Koga…è un piacere ricontrarti

Koga: Sono passati fin troppo pochi anni…, in ogni caso anche per me è un piacere rincontravi "Lady Saori"

- Saori nota Kaori che tenta di nascondersi dietro Koga

Saori: Chi è la graziosa ragazzina che si nascondendo dietro di te?

Koga: Lei è…

Kaori: Il mio nome è Kaori, sono la sorellina di Koga

- Saori si avvicina a Kaori mettendole una mano sulla testa e mostrandole un luminoso sorriso

Saori: Sorellina?...non sapevo che Koga ha una sorella minore

Koga: Tsk!...è lei che si ostina da due giorni a chiamarmi "Fratellone" dopo che l’ho salvata da due stupratori che cercavano di abusare da lei

Saori: Davvero!?...oh poveretta, allora sai che facciamo?, per farti dimenticare quella brutta esperienza potrai venire alla villa quando vorrai

Kaori: Davvero?

Saori: Si

Kaori: Grazie!

Saori: Sai Koga, non ti facevo cosi altruista

Koga: ………

Saori: Sarà meglio che ti risposi, domani ha un duello, Akira chi sarà il suo avversario?

Akira: Udon del Equuleus

Saori: Bene, sono ansiosa di vedere questo incontro

Koga: Sei una stupida se credi che io partecipi alla più maestosa stronzata mai fatta chiamata "Galactic War"

Akira: Come osi parlare cosi a Lady Saori!?, ti insegnerò le buone maniere!

- Akira tenta di dare un pugno a Koga, ma è questi che lo anticipa dandogli un pugno in pieno viso

Koga: Non osare mai più rivolgerti con quel tono con me se non vuoi ritrovarti tre metri sotto terra

Saori: Vedo che sei a conoscenza del torneo

Koga: Si e te lo ripeterò un ultima volta, io non parteciperò a questa maestosa farsa

Saori: Capisco, io non posso obbligarti…ma se partecipi e vincerai il torneo io ti rivelerò il nome l’assassino dei tuoi genitori e di tua sorella

Kaori rimase shoccata alle parole di Saori Kido che rivelarono che anche Koga aveva perso la sua famiglia nelle stesso modo in cui li aveva persi anche lei

Kaori: ""Koga…ma allora anche tu…hai perso i genitori!?""

Koga: ….Non mi interessa….andiamo Kaori..!

???: La verità è che hai paura di partecipare!

Una voce si sentì provenire da dietro una porta dalla quale uscì colui che le aveva pronunciate, la persona che uscì non era altri che Python del Serpente che senza armatura si presentava come un ragazzo normale dalla pelle leggermente abbronzata, alto 1.82, occhi verdi e capelli blu

Python: Tu non vuoi partecipare perché sai di venire sconfitto, faresti bene se lasciasti il Cloth del Lupo qui e te ne ritornassi in Italia

Koga: Anche per me è un "piacere" rincontrarti Python, o forse dovrei dire Python di Serpens?

Python: Vedo che ti ricordi di me…Koga chiedo subito perdono a Lady Saori, non si parla cosi ad una donna…avanti inginocchiati

Akira: Cosa aspetti Koga?, Lady Saori non si merita un linguaggio come il tuo

Koga: Hanno voluto i diritti pari a quelli degli uomini?, e adesso o si comportano senza fare le offese o se ne ritornano fra le pentole e i piatti, in ogni caso ho già detto che non parteciperò al torneo quindi addio

Python: Non sei cambiato affatto, bene cosi avrò una scusa per insegnarti a suon di pugni come ci si comporta con le donne!

Python tentò di colpire Koga con tutta la forza che aveva in corpo, ma il Bronze Saint del Lupo fermò quel pugno col solo dito indice lasciando esterrefatti il suo avversario, Saori e Akira

Koga: Anche tu in tutti questi anni non sei affatto cambiato, sei sempre un cagnolino, mi ricordo ai tempi prima che io fossi adottato quando pur di compiacere le bambine dell’orfanotrofio e anche alle più grandi facevi tutto per loro, a quei tempi il tuo maggior divertimento era farsi frustare facendo il cavallino, adesso cosa sei?, un segugio?

Python: Tu brutto bastardo!

Saori: Adesso basta!, finitela una buona volta!

Python: Ma…

Saori: Niente ma!, Python di Serpens hai forse intenzione di disobbedirmi!?

Python: No…sono sempre ai vostri ordini

Saori: Se vuoi sfidarlo dillo apertamente!

Koga: Mi sono stufato delle vostre parole, io me ne vado

- Koga si avvia verso la porta, ma viene fermato dalla voce di Saori

Saori: Sei proprio sicuro di volertene andare?, potrei rivelarti il nome dell’assassino della tua famiglia

Koga: Te l’ho già detto, non mi interessa in tuo aiuto

Saori: Allora facciamo cosi, se partecipi e vincerai la Galactic War potrai utilizzare le risorse della fondazione Grado per trovare l’assassino della tua famiglia

Koga: …………

Python: Koga se non vuoi partecipare al torneo, lascia qui il tuo Cloth, non ti servirebbe a niente nel mondo

Koga si girò e si avviò alla porta con Kaori senza prendere in considerazione le parole dei due, allora Python irritato dal comportamento dell’avversario puntò il dito contro di lui e ne uscì una specie di raggio di energia diretta verso il Saint del Lupo, ma questi evitò con estrema facilità il fascio lasciando esterrefatti i presenti e si portò vicino al Saint del Serpente scagliando un debole Dark Howling che prima fece uno strappo sul vestito di questi e poi creò una serie di fori grandi molti centimetri per quasi tutta la lunghezza della villa

Koga: Attento serpente, altrimenti ti faccio diventare un verme

Python: ""Che energia, ha una forza incredibile!""

- Dopo il colpo Koga e Kaori escono, ma il Saint dice alcune parole verso Saori e poi va via dalla villa

Koga: Chissà sa se "Athena" ci sta guardando ora….

Akira: Hey fermati!

Saori: No Akira, lascialo andare, ormai il suo destino è stato scritto nelle stelle, il suo spirito lo farà ritornare

Si fece pomeriggio e Koga tornò all’orfanotrofio dove abitò fino all’età di nove anni prima di essere adottato.

Volgeva il suo sguardo alle campane, al cortile e ad altre cose presenti in quella struttura che governò la sua infanzia, dopo qualche secondo alle sue spalle comparvero due donne con delle buste in mano, alte uguale, più o meno 1.63, dal colore della pelle rosea, una dai capelli blu sciolti fino alle spalle e l’altra dai capelli viola a caschetto

Donne: Koga!?

Koga: Queste voci…Signorina Miho, Akane….

Miho: Da quanto tempo Koga, sono passati sei anni, sei cresciuto moltissimo

Akane: Eh già, sei diventato anche un Saint di Athena

Koga: Che strano….oggi sento solo dire "Da quanto tempo"….

Miho: Vedo che sei rimasto lo stesso di sei anni fa

Akane: Ma chi è la ragazzina dietro di te?

Kaori: Io sono Kaori, la sorella minore di Koga

Miho, Akane: Sorella minore!?

Akane: Koga questa è veramente tua sorella minore!?

Koga: No, due giorni fa l’ho salvata da due loschi individui e da li si ostina a chiamarmi "Fratellone"….

- Passa qualche minuto di discussione e Miho lascia da soli Koga e Akane delle frasi a doppio senso

Miho: E’ stato un piacere rivederti Koga, adesso devo posare queste buste, quindi vi lascio da soli di sicuro avrete molte "cose" da dirvi

Akane: Cosa vorresti insinuare con quel tono e con quel’espressione vecchia strega!?

Mio: Beh voi due siete dei forti, belli e "ardenti" giovani e….

Akane: E’ meglio che ti fermi qui!

Miho: Ok, Ok!

- Miho si allontana lasciando soli Koga e Akane

Akane: Allora….come stai?

Koga: …Vivo…

- Akane inizia a versare lacrime

Akane: Sono venuta a sapere dei tuoi genitori adottivi…è vero che sono stati uccisi senza pietà davanti ai tuoi occhi?

Koga: Si…

Akane: Che orrore….

Koga: Akane…è inutile piangere…i morti non se ne fanno nulla delle lacrime

Akane: …Si sa chi è l’assassino?....

Koga: No…

Akane: Potresti sempre vincere la Galactic War in modo da poter usare i fondi della Fondazione Grado per poter trovare l’assassino

Koga: E tu come le sai queste cose?

Akane: Ho le mie fonti

Koga: Dopo tutto utilizzare come Punching Ball i partecipanti al torneo non è una cattiva idea….grazie….

Akane: Prego…

I due si trovavano a pochissimi centimetri uno dall’altra, si potevano sfiorare anche solo con i respiri, si creò quasi un atmosfera candida e calorosa, ma tutto questo venne interrotto dalla "Gelosia" di Kaori nei confronti di Akane

Kaori: Hey Koga andiamocene!!!

Koga: Possibile che devi sempre interferire!?

Kaori: Su dai, ti prego!

- Kaori abbraccia Koga come una ripicca nei confronti di Akane

Koga: Avanti, andiamocene, pur di farti chiudere il becco farei questo e altro

Kaori: Bene, allora cammina

- Koga e Kaori se ne vanno, ma il primo viene fermato da Akane

Akane: Koga prima che te ne vai, ho una cosa da chiederti

Koga: Quale?

Akane: Ha qualche notizia di Shinryu?

Koga: Dovresti saperlo che non lo vedo più da quando sono stato adottato

Akane: Giusto, allora ti guarderò alla Galactic War

Koga e Kaori riuscirono ad andarsene e mentre se ne stavano andando, la "Sorellina" del Saint fece la lingua ad Akane indispettendola non poco, intanto nella mente di Koga iniziava a riaffiorare un ricordo che risaliva a prima della sua adozione quando tre bambini dell’orfanotrofio tormentavano Akane facendola sempre finire in lacrime

Akane: No per piacere smettetela!, perché siete cosi cattivi con me?

Tre le beffe dei tre bambini si udirono le giovani voci di Koga e di un altro bambino che somigliava a Shiryu, quel piccoletto era Shinryu

Shinryu: Non vi vergognate?, in tre contro uno e per giunta femmina!

Bambino.1: Chi diavolo volete voi!?

Koga: Oltre che a essere sgarbati con le ragazze, sono anche maleducati, si vede che dovremmo insegnarli il galateo

Bambino.2: Adesso basta!, vi gonfieremo di calci!

I tre bambini si gettarono contro Koga e Shinryu, ma questi non ebbero difficoltà a sconfiggerli che li stesero in soli tre secondi, alla fine i due andarono da Akane, l’aiutarono a rialzarsi e da li nacque la loro amicizia.

Erano passate due ore dalla visita dall’orfanotrofio, Koga si trovava al Colosseo della Galactic War, più precisamente nel corridoio che portava al ring in attesa del suo duello contro il Bronze Saint del Cavallino, intanto mentre aspettava iniziò a sentire una voce di donna che lo chiamava dall’oscurità

???: Koooogaaaaaa….Koooogaaaaa…..

Koga: Fatti vedere donna chiunque idiota tu sia….

All’improvviso da quell’oscurità uscì un esuberante ragazza dai capelli lunghi biondi, con un bel viso e corpo e con indosso un armatura blu che si mise sulle spalle di Koga come se fosse un cavallo

???: Ciao Koga!

Koga: Hikaru!

Hikaru: Lo sai che non sta bene offendere una bella e tenera come me?

Koga: Tenera come…te!?, un Leone affamato è già più tenero dei te…scendi immediatamente dalle mia spalle!

- Hikaru gli mostra la lingua per dispetto e scende dalle spalle

Koga: Vedo che sei diventata una Saint

Hikaru: Si, più precisamente la Bronze Saint di Cassiopea

Koga: Non dovresti indossare una maschera visto che sei una donna?, oppure in due giorni le regole sono cambiate?

Hikaru: Diciamo di si, ma io ho sempre odiato la maschera come le ragazze che partecipano al torneo, quindi non la metterò mai

Koga: Problemi tuoi e delle altre…

Dal corridoio di entrata del Ring si iniziò a sentire la voce unita della folla accorsa di persona a vedere la Galactic War, allora Hikaru si incamminò verso il Backstage

Hikaru: Koga, nel caso che nel tuo prossimo match ti ferisca in QUALSIASI parte del corpo vieni da me, che ti "Curerò" come si deve, non voglio vedere quel tuo bel corpo con delle ferite

Koga: ….Tsk!....

Dopo le "provocanti" parole di Hikaru si udì dall’alto parlante dell’arena la voce dell’Announcer che annunciava l’inizio del match tra Koga e Udon.

Il soffitto del Colosseo si chiuse e subito dopo su quest’ultimo comparve un cielo stellato con tutte le costellazioni esistenti

Announcer: Signori e signore sta per avere inizio il terzo match di questo grandioso torneo che vedrà opposti Koga del Lupo contro Udon del Cavallino, vi ricordiamo le regole del torneo le quali sono che questi sono duelli ad eliminazione diretta, i combattenti useranno i propri Clothes per lottare.

Chi finisce al tappeto viene dichiarato sconfitto, nel caso di parità il computer centrale assegnerà la vittoria al Saint che ha ricevuto meno colpi, inoltre informiamo di nuovo gli spettatori che non ci sono trucchi, i concorrenti sono stati preparati a rischiare la vita, chi arriverà in finale e vincerà il torneo riceverà la sacra armatura d’oro del Sagittario

Finalmente Koga uscì dal corridoio e indossò il Cloth del Lupo salendo sul ring senza fare mosse sceniche come era abituato a vedere il pubblico, quando il Saint di Lupus salì sul quadrato, Il Saint del Cavallino Udon rimase leggermente sorpreso di avere un avversario cosi basso e mingherlino in confronto a lui, infatti Udon era sei centimetri più alto e molto più possente dal punto di vita muscolare di Koga

Udon: Che sfiga, nel mio primo match dovrò massacrare un avversario cosi mingherlino, vedrò di andarci piano con lui…hey Koga facciamo un accordo…

Udon mise la mano sullo spalliere destro di Koga e venne colpito da una poderosa scarica elettrica che lo fece indietreggiare di tre passi facendolo rimanere incredulo

Udon: ""Come avrà fatto!?, ho toccato il suo spalliere è ho preso una forte scossa!""

Koga: Udon di Equuleus se tieni alla tua vita ritirati

Udon: Che paura, quasi quasi mi ritiro tanto dal terrore

Koga: Faresti la migliore scelta della tua patetica vita

- In quel momento suona il gong di inizio match

Udon: Staremo a vedere Lupo!

Udon tentò di dare un pugno al suo avversario, ma Koga evitò quel colpo con estrema facilità rimanendo calmo e "senza" espressione per poi restituirgli il colpo con un calcio ben assestato in pieno viso che fece volare il Bronze Saint del Cavallino molto vicino alla parte opposta del ring

Udon: Ha davvero una forza straordinaria, il suo allenamento in Italia lo ha reso forte…ma non è ancora abbastanza!, Koga preparati ad essere sconfitto!

Udon si lanciò come un treno su Koga prendendolo in pieno nello stomaco, intanto Akane stava vedendo il match del suo amico in TV e iniziava a pregare affinché il Bronze Saint del Lupo si salvasse.

Mentre Akane pregava, alla Galactic War il Bronze Saint del Cavallino pensò di aver buttato il suo avversario su uno dei paletti del ring, ma non fu cosi, infatti Koga accusò il colpo ma riuscì a frenare la corsa di Udon ancorandosi con tutta la sua forza al terreno

Koga: E’ questo il meglio che sai fare?, mi deludi, ormai sei finito

Udon: Quello finito sei tu, perché sei caduto nella mia trappola!

Koga: Cosa…!

Udon prese Koga tra le sua possenti braccia e iniziò stritolarlo alla base della colonna vertebrale, il Bronze Saint cercò in tutti i modi di liberarsi da quella potentissima stretta con calci e pugni, ma era tutto inutili, le braccia erano la parte del corpo più allenata di Udon

Udon: E’ inutile che ti dimeni cosi Lupo, è tutto inutile accetta la tua sconfitta!

Koga: Mai….!

- Kaori si alza dal suo posto e cerca di incitare in ogni modo Koga

Kaori: Koga!, non farti sconfiggere, io confido in te!, Koga!

Ormai la stretta era divenuta incredibilmente potente, la sopportazione di Koga era arrivata al limite, non aveva più forza per reagire e mentre la sua cara amica Akane pregava per lui nel tentativo di salvarlo e Kaori cercava di sostenerlo con le sue parole, il Saint del Lupo perse i sensi

Udon: Ormai ho la vittoria in pugno

Kaori vedendo la persona a cui teneva di più, scavalcò gli spalti e cercò di avvicinarsi al ring, alcuni Saints si parano di fronte a lei, ma ci fu bisogno di ben quattro sacri guerrieri per fermarla, ma nonostante tutto in preda alla disperazione continuava a gridare il nome del suo "Fratellone"

Koga entrò in sonno profondo che gli ricordò un fase del suo allenamento che svolse tre anni prima quando il suo mentore Nachi gli spiegava come poter abbattere gli avversari più grandi di lui

Nachi: Koga ascolta con attenzione, nella vita incontrerai avversari sempre più grandi e forti di te, per questo cerca di capire i punti deboli del tuo nemico, devi sorprenderlo mentre lui pensa di averti in pugno e solo in quel momento potrai scagliare il colpo decisivo per la battaglia

In quel momento le grida di Kaori arrivarono fino all’inconscio di Koga che grazie al ricordo di quella lezione con Nachi, riuscirono a destarlo da quel sonno profondo e a donargli nuova energia per il duello

Udon: Come è possibile che ti sia risvegliato!?, Cosa sei in realtà!?

Koga: La tua voce…mi da fastidio…!

Koga alzò le braccia e colpì trasversalmente Udon alle tempie disintegrandogli il diadema riuscendo cosi a disorientarlo potendo uscire dalla possente presa delle sue braccia.

Udon rimase disorientato per un paio di secondi, ma poi rinsavì e divenne molto furioso per aver perso il suo vantaggio cosi tanto da scagliarsi verso Koga come un Cavallo imbizzarrito

Koga: Cosi hai deciso la tua sconfitta

Udon arrivato a pochi centimetri dal suo obbiettivo cercò di dare al suo avversario un pugno intriso di energia, ma Koga lo evitò e con tutta tranquillità colpì il Saint del Cavallino proprio al centro dello stomaco.

Dopo il colpo, Udon continuò a correre per poi fermarsi vicino alle corde del ring, proprio in quel momento sullo schermo gigante comparve la scritta che Koga aveva vinto il match e a conferma di tutto ci fu la voce dell’Announcer, gli spettatori pensarono che quel duello fosse tutta una truffa, ma ben presto le loro voci vennero stroncate quando sul Cloth di Udon iniziarono a comparire dei buchi concavi sulle braccia, sulle gambe e uno sullo stomaco, poi comparvero delle crepe su tutta l’armatura e infine cadde letteralmente a pezzi su tutto il ring.

I Saints a bordo ring rimasero increduli davanti all’enorme potenza di Koga, Python aveva intuito cosa aveva fatto il suo rivale, ma solo uno dei sacri guerrieri capì cosa aveva fatto effettivamente il Saint del Lupo, Shinryu del Dragone

Python: ""Ha colpito con una velocità straordinaria, sono sicuro che non è stato un solo colpo, ma ancora non riesco a capire cosa abbia fatto""

Shinryu: ""No, non è stato un pugno di normale forza fisica, pochi attimi prima di colpire ha intriso il suo pugno con una notevole quantità di cosmo e ne ha rilasciato la potenza sul cloth di Udon in pochi istanti toccando i punti in cui voleva materializzare quelle concavità...straordinario""

- Koga scende dal ring e si rivolge a Shinryu

Koga: Il prossimo sei tu…Shinryu di Dragon…