"Shura, la via per l’elisio"

--La pienezza del dragone. Il cosmo dal potere assoluto… I pochi istanti di vita di Shura; prima di diventare una stella e proteggere Atena e Shiryu dal Paradiso dei cavalieri--

Quella mattina aveva avuto una sensazione di profondo abbandono, il cosmo che lo governa lo aveva preso per mano e lo aveva portato lontano, lontano.

Il torpore si faceva strada fra le membra mentre il sole si alzava nel cielo e l’idea di abbandonarsi a quel vuoto lo allettava…lo allettava moltissimo…

…Si ricordò che non era nuovo a una tale sensazione di smarrimento, ma da tredici anni non la provava più, aveva messo da parte questo ricordo…

Era il segnale quella mattina, lo stesso che provò allora, il giorno degli inganni di Saga. Lo stesso che avvertì quell’alba lontana che lo avrebbe visto poi togliere la vita a Aioros.

Ma solo in quel momento capì veramente cosa quella preveggenza significasse, solo in punto di morte ricordò…. Solo prossimo alla morte gli apparì tutto chiaro….

Gli occhi spenti, smarriti, la poca voglia di parlare e una voce intima, calma e profonda che gli rubava l’anima. Si! si accorse dall’alto dello spazio astrale di questa sua curiosa capacità di sentire il pericolo già dal sorgere del sole…

…Forse era la voce di Atena ad avvisarlo ogni volta, la Dea dalla quale aveva avuto la sacra spada…

…Probabilmente…

… Ma era tardi, tardi per capire da chi avesse avuto quel dono di percepire in un modo così dolce il pericolo imminente, tardi anche per rendersi conto di poterlo fare…

… Le gambe, cominciarono a bruciare nel fuoco astrale ma non gli causarono dolore, la testa era assorta da tanti pensieri… La morte…La paura dell’attimo dopo…e di quello dopo ancora…Gli amici… tutti… e Aioros.

Ogni attimo si avvicinava di più al cavaliere di Sagitter… Alla sua anima o al suo cosmo… Non aveva importanza quale forma assumesse la vita di un cavaliere dopo la morte.

Il corpo era ormai avvolto nell’ardore delle stelle… Era finita… finita del tutto… finita per uno dei più forti guerrieri al mondo… finita per il più caro ad Atena.

… Si era permesso di sfidare la morte altrui, aveva tentato di far fuggire Sirio al suo destino… Ne era convinto…Certo… Non poteva un giovane uomo coraggioso come il Dragone pagare per gli errori di un cavaliere d’oro che non aveva letto nel proprio cuore per tredici lunghissimi anni… Anche un dono per il valoroso Saint di bronzo: la spada sacra… Lui non ne aveva certo bisogno…Non più…Lui che le braccia le avrebbe usate solo per riabbracciare Aioros…

…E’ morto Shura… per mano di un destino beffardo…per causa di una battaglia inutile.

Uno sguardo verso il cielo…un bagliore che si spegne…una nuova stella che si accende… la battaglia continua.