Mio caro amico,

se questa mia lettera è giunta a te significa che ti trovi in Cina, in quel magnifico luogo che tante volte mi hai descritto e che tanto vorrei visitare; quel luogo che ti ha visto crescere, diventare forte, trasformarti nel saggio e coraggioso uomo che sei ora.

E vicino a te probabilmente c’è Shunrei, che legge le mie parole per te. Perché tu non puoi vederle. I tuoi occhi non possono vederle. O almeno credo che sia ancora così, visto che non ho ancora ricevuto tue confortanti notizie. Non ancora…

Non so neanche perché ti stia scrivendo questa lettera…forse perché sono ricoverato in questa fredda e spoglia clinica, da cui già vorrei fuggire…forse per invocare il tuo perdono, Dragone, per ciò che hai dovuto subire, per ciò che non sono stato in grado di evitare…non questa volta.

Ricordi il nostro scontro al Torneo? Lì è nata la mia amicizia per te. Un così temibile avversario. Così leale, coraggioso…è stata la tua lealtà a mostrarmi il tuo punto debole, a darmi la possibilità di batterti. E a guadagnare tutto il mio rispetto…Il tuo cuore si era fermato. Ricordo bene quel momento: il tuo tatuaggio che svaniva lentamente, tanta confusione, la voce disperata di Shunrei che mi implorava di salvarti…quella volta è stato facile, è bastato un altro fulmine.

Ma questa volta no, non è così semplice, è tutto più complicato. Come posso aiutarti, amico mio? Che altro posso fare per te?

Se solo avessi compreso in tempo ciò che cercavi di dirmi…"Non guardarlo, Pegasus! Non guardare il suo scudo!"…hai tentato di avvertirmi, ma io non ho capito…se avessi compreso non saresti stato solo ad affrontare il nemico, sarei stato al tuo fianco…e forse ora sarei io al tuo posto, io sarei cieco...O forse no. Forse io non avrei avuto il coraggio che tu hai mostrato, che hai sempre mostrato.

Lo stesso coraggio che ti ha supportato nel sacrificare la tua vita per far rinascere la mia armatura…hai donato il tuo sangue, hai donato te stesso, e lo hai fatto per me…come questa volta. Per me…

Continuo a rivivere quella scena, rivedo quell’immagine che si è mostrata ai miei occhi quando da pietra sono tornato alla vita…il nemico era a terra, sconfitto. Tu eri ferito, sanguinante, e venivi verso di me. Avevi vinto! Eri riuscito dove io avevo fallito. "Bravo, Dragone! Sei stato grande!". Ma la mia gioia è subito mutata in dolore, un dolore acuto che tuttora mi stritola il cuore mentre penso a te. Le parole del medico che ti ha operato ancora risuonano nelle mie orecchie: "Non posso fare di più. Sirio resterà cieco". Parole che feriscono più di lame affilate. Parole che si ripetono nella mia mente, incessantemente…"Sirio resterà cieco"…

Almeno così non potrai vedere le tracce che le mie lacrime lasciano su questi fogli, lacrime che non riesco a trattenere e che rigano il mio volto… lacrime inutili, che non ti ridaranno la vista…è così che mi sento ora, inutile. Perché non ti ho potuto aiutare quando ne avevi bisogno, non ero con te…

Mi sono aggrappato all’unica speranza che il mio cuore ha saputo trovare: l’Acqua della Vita. Mi hanno detto che è miracolosa, ed io ci voglio credere. Voglio credere che funzionerà, non so come, non so quando, ma sono sicuro che funzionerà! Tu sarai in grado di farla funzionare, amico mio, troverai dentro di te la forza necessaria!

Tornerai a vedere. Tornerai a lottare con noi, per Atena, per la giustizia, per l’amicizia che ci lega. C’è chi dice che non sarà così, che non sarai al nostro fianco quando attaccheremo il Grande Tempio, tra pochi giorni…ma io sento che ci sarai, che sarai con noi, come sempre…Non vorrai lasciare che il tuo amico Pegasus si lanci in quest’impresa senza il tuo appoggio, vero? Mi conosci, rischierei di fare qualche sciocchezza senza i tuoi saggi consigli!!!

Tu devi esserci, Sirio, devi! Non posso affrontare il nemico senza di te. Sono certo che non ci abbandonerai, arriveremo al Tempio e tu sarai là, ad aspettarci. Mi riprenderai perché sarò in ritardo come al solito! Ma poi mi appoggerai una mano sulla spalla e mi inciterai ad affrontare quest’ennesima impresa!!!

Sono sicuro che ci sarai, che non mi deluderai. Non lo hai mai fatto. Credo in te, amico mio, tutti crediamo in te! Dragone lotterà ancora, mostrerà ancora la sua forza. Sarà così! Ancora pochi giorni…intanto io studierò un modo per scappare da questo posto che mi sta già così stretto!!! Beato te che hai Shunrei che si occupa di te…ma non farci troppo l’abitudine, Dragone, perché se non ti presenterai al Grande Tempio ti verrò a prendere personalmente!!!

Rimettiti al meglio, amico mio. Aspetto con ansia di incontrarti…

Grazie di tutto!!!

Seiya