PAVONE PRESENTA

IL RISVEGLIO DELLO SPECTRE

"Mi chiamo Maximilian Josephine Marié, sono nato a Bohnedein in Belgio il 20 Luglio.

Avevo una voglia a forma di ala sulla spalla destra, mia madre diceva che era la mia "voglia di volare".

Sono cresciuto nella tenuta della mia famiglia nel nord delle Friande, fin da piccolo mi divertito a fare le cose più strane e spesso non dormivo per giorni interi, ma questo non era come dicevano molti perché io ero un ragazzo scatenato e senza freni. Era paura, ho sempre avuto degli incubi che non comprendevo, alcune volte vedevo un'armatura nera, altre un uccello gigantesco, altre un'armatura dorata, ma sempre alla fine di ogni mio incubo vi era un gigantesco muro.... Un giorno i miei sogni divennero una realtà.

Avevo 15 anni quando uscì la prima volta dalle Friande, andai con i miei in Grecia, qui vidi un gruppo di ragazzi di diverse età che si allenavano e combattevano fra loro, ad un tratto mia madre mi disse: "Andiamo a visitare il grande tempio, ti va?" era una gentile, ma certe volte fredda.

Io giravo per le strade di Atene con lei quando, in prossimità di questo grande tempio, non lo vidi: era alto, quasi gigantesco, aveva un'armatura d'oro piena di corni ed un elmo con dei corni, salutò mia madre con eleganza, poi mi disse: "Ciao piccolo", io rimasi di pietra come nell'aver visto il mio incubo materializzarsi. Chiesi a mia madre: "Chi era quello?",

"Doveva essere un cavaliere d'oro di Atena", mi rispose. Non lo vidi mai più. Gli anni passarono e tutte le persone a me care morirono, prima i miei nonni, poi mio padre, quindi mio fratello ed infine mia madre. A 18 anni ero ormai solo, ma mi sentì chiamare una notte, mentre la mia voglia iniziava a bruciarmi sulla spalla, presi il primo mezzo per la Germania, non sapevo neanche io il perché di tale scelta.

Arrivai in un castello dopo alcuni giorni, qui mi accolse una ragazza di nome Pandora, che mi disse: "Benvenuto, padrone del Basilisco", poi mi trovai di fronte un individuo dall'accento inglese, che parlava un tedesco orribile, si presentò come "Rhadamantis" e mi disse: "Ora bisogna risvegliare il tuo spectre, ragazzo", mi indicò un varco e mi disse: "Scruta in te il modo per entrarvi", io chiusi gli occhi ed avanzai verso quel varco, vidi di fronte a me due uomini con delle armature dorate e due con armature nere vicino a me, io avevo anche un'armatura nera, riaperti gli occhi notai di essere in un altro luogo, non più nel castello, ma quel uomo era ancora lì con me e mi disse: "Bene, ora devi riprendere la tua armatura" e mi indicò una strada.

Sorpassammo un gruppo di anime ed un uomo di nome Caronte ci fece traghettare "Gratis, essendo voi dei miei superiori", disse.

Sorpassammo una specie di tribunale, dove altri due uomini con delle armature risiedevano, uno era biondo ed aveva una frusta, l'altro era un mostriciattolo. Sorpassato il tribunale, ci fermammo su di un ponte dove soffiava un forte vento, lì Rhadamantis si fermò e mi disse: "Appena riuscirai a bloccare questo vento, capirai tutto" e mi lasciò lì.

Rimasi in quel luogo ad allenarmi ed a cercare di bloccare il vento con le mani, come avevo sentito dire che facevano alcuni cavalieri di Atena.

Dopo sette giorni sentì una grande potenza in me ed aprì le mani, quindi le mossi verso avanti e d'improvviso il vento cambiò direzione ed io entrai come in trance: vidi uno di quei guerrieri neri urlare: "Shilthead, attento", poi l'altro disse: "Blood Flowers Scissors", con cui colpì ed uccise uno di quei due cavalieri dalle armature d'oro, l'altro cavaliere quindi si avvicinò a noi e disse: "Avete ucciso Bull del Toro, ma con Sion dell'Ariete non avrete altrettanta fortuna, <Starlight extinction>", quindi una forte luce e poi l'oscurità.

All'improvviso vidi una figura slanciata di fronte a me che mi disse: "Ora noi saremo una cosa sola e tu come me salverai il mondo da Atena, per ordine del grande e giusto Ades.

Salve a te, Shilthead di Basiliscus", riaprì gli occhi e la vidi per la prima volta volare verso di me, la mia armatura, l'armatura del basilisco il volatile demoniaco che distrugge tutto con il movimento delle ali. Dopo aver indossato l'armatura, incontrai Rhadamantis, che salutai come "generale" con altri due, lui mi disse: "Spero che tu ti ricordi di Gordon di Minotaurus e di Queen di Alraune?", "Si, mio signore" gli dissi, "Bene, per ora vi occuperete della difesa di lady Pandora, colei che ha liberato lo spirito di Ades, poi vi ridarò il vostro compito: la difesa del muro del pianto". Così lo seguimmo tutti insieme. Da quel giorno mi chiamai Shilthead di Basiliscus.

Questa è la mia storia, la storia di uno spectre".