Tempio di Apophis, Karnak…

Dopo il combattimento contro Shiryu, Amir era tornato al tempio di Apophis a Karnak per far riparare il danno della sua Armor causatogli da Gold Saint di Libra e mentre aspettava che la sua armatura fosse stata riparata venne convocato nella sala principale dal dio del caos in persona.

Amir in pochi minuti arrivò davanti al suo dio che in mano possedeva uno scettro con una lama alla fine e sedeva sul trono posto sulla cima di un altare, Apophis si presentava con un ragazzo di appena diciotto anni, con i capelli un po’ lunghi e leggermente scombinati di colore nero, occhi castani e alto pressoché 1.85 cm.

L’Iridium Hyksos si inginocchiò davanti ad Apophis

Amir: Eccomi mio signore, qual è il motivo della mia convocazione?

Apophis: E’ semplice…perché il Gold Saint Shiryu di Libra è ancora in vita?

Amir: Chiedo perdono mio signore, ma durante il combattimento contro Shiryu di Libra è intervenuto anche il Gold Saint di Leo, le condizioni in cui mi trovavo non erano favorevoli all’eliminazione di ben due Sacri Guerrieri d’Oro

All’improvviso dall’ombra di una colonna uscì un guerriero dotato di un armatura coprente come quella di Amir, il guerriero aveva capelli molto corti, pelle nera, occhi grigi e alto 1.82 cm.

Il suo nome era Luxor, Iridium Hyksos di Ammit

Luxor: (Tono di superiorità)…Scuse, sempre e solo scuse non è vero Amir?

Amir: (Tono arrabbiato)…Luxor di Ammit!, Tu dannato leccapiedi!

Luxor: Non sai altro che presentare scuse, sei davvero inutile come guerriero

Amir: Tu bastardo, come osi!?

Luxor: Hai per caso intenzione di attaccarmi guerriero di Viper?, Sei semplicemente un invertebrato, striscia come il verme che sei!

Amir: Questa è l’ultima goccia dannato idiota!...Viper’s Attack!

Davanti a Luxor si manifestò una gigantesca vipera, l’Hyksos di Ammit rimase sbigottito dalla potenza del suo "compagno", nonostante tutto cercò comunque di rispondere all’attacco avversario, ma tutti e due i guerrieri vennero fermati da Apophis che lanciò il suo scettro tra i due

Apophis: Non tollero che davanti a me vi siano tali insulsi spettacoli…Luxor armati di Hyksos e vai in battaglia, se vedo altre insubordinazioni come queste spedirò voi due nel Duat per l’eternità!

(I due guerrieri si inginocchiano)

Amir, Luxor: Si, mio signore

I due Iridium Hyksos si alzarono se ne andarono svanendo nell’ombra del lungo corridoio che precedeva la sala.

Pochi secondi dopo davanti ad Apophis comparve Silphe di ritorno da Goro Ho

Silphe: Sono tornato divino Apophis

Apophis: Silphe….hai completato gli ordini che ti ho dato?

Silphe: Si mio signore, col cento per cento di successo ho dato il compito al Sacro Guerriero di Dragon, grazie al suo scudo e al suo pugno Koga di Lupus non avrà speranze

Apophis: Bravo mio guerriero, avrai un riconoscimento per questo

Silphe: Grazie mio signore, sono onorato di servirvi

Foresta nel sud della Grecia….

Gli attacchi degli Hyksos continuavano ininterrottamente in Grecia, un gruppo di guerrieri oscuri provenienti dalla Turchia era arrivato nel sud del paese dove sul paesaggio regnava una lussureggiante foresta con al suo centro un lago, gli Hyksos passarono per quella boscaglia nel tentativo di compiere un attacco di sorpresa al Santuario ma per loro sfortuna le cose andarono diversamente.

All’improvviso iniziò a calare dal cielo una massiccia dose di neve, cominciò a tirare un forte vento che trasformò la neve in una potente tempesta di ghiaccio, la maggior parte delle armature degli Hyksos iniziò a congelare e diventare cosi pesanti che una decina di guerrieri oscuri cadde nel lago rimanendo intrappolati sotto una spessa coltre di ghiaccio.

Ormai l’area attorno allo specchio d’acqua era una distesa di neve candida, quei pochi Hyksos rimasti guardarono esterrefatti l’incredibile fenomeno fino a quando al centro dello specchio d’acqua comparvero due figure avvolte nella nebbia.

Improvvisamente la foschia svanì rivelando una figura maschile dai capelli corti blu, occhi verdi, alto 1.81 cm e una figura femminile dai capelli lunghi biondi fino all’inizio schiena attaccati, alta 1.82 cm, tutti e tutti due dotati di corazze

Hyksos.1: Hey, Guardate li!, Ci sono due Saints!

???.1: Esatto, il mio nome è Ryo, Bronze Saint di Cygnus!

???.2: Io invece sono Yuki, Silver Saint di Grus!

Hyksos.2: Huhuhu…Il nostro obbiettivo e di distruggere il Santuario, ma non credo che uccidere prima due Saints ci faccia male

Hyksos.3: Io prendo la ragazza, ho voglia di divertirmi!

Hyksos.4: Mettiti in fila, ci sono prima io!

Yuki: Che schifo, non osate avvicinarmi a me brutti vermi!

Hyksos.3: Non preoccuparti, ti piacerà!

Gli ultimi dieci Hyksos si lanciarono contro i due Saints, soprattutto su Yuki, ma quando questi gli furono vicini la ragazza saltò in alto lasciando la possibilità a Ryo di colpire a capo libero

Yuki: Tocca a te Ryo!

Ryo: Subito!

(Ryo inizia a tracciare le stelle del costellazione del Cigno)

Ryo: Diamond Storm!

Ryo lanciò il Diamond Storm la versione migliorata del Diamond Dust, la "Tempesta di Diamanti" aveva un tale potenza da creare una grande scia di ghiaccio al suo passaggio e come se non bastasse era dotata di un alta potenza, infatti colpì con violenza congelando le armature di ben sette Hyksos che morirono sul colpo.

Ryo: Tsk!, Un gioco da bambini!

Hyksos.5: Tu maledetto!, La Pagherai!

Gli ultimi tre Hyksos si diressero contro Ryo, il primo dei tre cercò di attaccare il Saint di Cygnus con un calcio mirato al viso, ma questi si difese col suo scudo posto sul braccio sinistro e contrattacco con un potente Diamond Storm ravvicinato che uccise all’istante il guerriero oscuro.

Gli altri due Hyksos approfittando della distrazione del guerriero del cigno tentarono di colpirlo alle spalle, ma Yuki avvertì il suo compagno il quale si spostò dando la possibilità alla Silver Saint di Grus di colpire i nemici

Yuki: Snow Jet!

Un potente getto di neve investì in pieno i due Hyksos, che come il loro amico prima di colore, incontrarono la morte all’instante.

Ryo: Qui abbiamo finito, il Santuario non dovrà temere un ulteriore attacco, possiamo andarcene

(Alle spalle di Ryo compare una sfera di energia)

Yuki: Attento Ryo!

Ryo tento di parare quel colpo proveniente dal nulla con il suo scudo, ma la forza di quella sfera era troppo elevata e a causa del botto d’aria provocato da essa, Ryo venne lanciato ad un paio di metri distanti vicino ad un albero.

Yuki cercò di soccorrere l’amico ferito, ma improvvisamente davanti alla Saint di Grus arrivò una figura dotata di armatura che la colpì con un pugno facendola letteralmente volare all’indietro, ma grazie alla sua agilità, Yuki riuscì a tornare in posizione eretta senza riportare danni.

Yuki: Chi diavolo sei tu!?

???: Io sono il Platinum Hyksos della Lucertola…Ramon di Lizard!

Ramon era alto 1.90 cm, aveva capelli rasta neri, occhi grigi, pelle scura ed era il Platinum Hyksos di Lizard, il guerriero aveva un mantello bianco che tolse subito in segno che il combattimento fra lui e Yuki sarebbe iniziato presto

Ramon: (Con tono di superiorità)…Voi Saints fareste meglio ad arrendervi, non siete all’altezza di noi Hyksos…il potere della vostra dea è insignificante comparato al potere del divino Apophis

Yuki si lanciò contro con Ramon nel tentativo di dargli un pugno ma questi la fermò con estrema facilità utilizzando solo il palmo della mano

Yuki: Bla bla bla, non sai far altro che blaterare!?

Ramon: Tsk!, Voi donne dovreste stare ai fornelli e non in guerra, siete troppo deboli in confronto a noi uomini!

Yuki: Questa me la paghi dannato maschilista!

Yuki cercò di dare una ginocchia nello stomaco di Ramon, ma questi l’anticipò con un pugno stordendola, poi la prese per il braccio e la lanciò violentemente contro un albero.

Anche se stordita e dolorante, Yuki si alzò, ma il suo avversario non aveva finito con lei infatti questi era attorniato da un’aura bianca con braccia parallele e mani chiuse pronto per sferrare un attacco

Ramon: Lizard Turbine!

Dalle braccia di Ramon uscì un potente vortice di vento che colpì Yuki lanciandola prima in aria e poi facendola cadere violentemente al suolo, dopo quell’attacco sul corpo della Sacerdotessa-Guerriero si potevano vedere molti graffi e da qualcuno usciva anche del sangue, il Platinum Hyksos approfittando del momento saltò molto in alto e con tutta la massiccia prestanza fisica si lanciò contro Yuki per darle il colpo di grazia e una volta toccato terra, Ramon diede un fortissimo pugno nel terreno creando un grande solco ma con grande stupore si accorse che la sua avversaria non c’era più.

In realtà Yuki si scansò dalla traiettoria del guerriero oscuro poco prima che questi colpisse il suolo, la Silver Saint si trovava in aria e si servì di quel momento per assestare un poderoso calcio in pieno viso ai danni di Ramon.

Nonostante il forte colpo, il Platinum Hyksos si alzò subito mostrando una piccola fuoriuscita di sangue dalla parte sinistra del labbro inferiore

Ramon: Ti ho sottovalutata ragazza, non ti credevo cosi resistente…ma non posso permettere un insulto di tale importanza nei miei confronti, non permetterò ad una donna di sconfiggermi!

Yuki: Preparati!...Snow Jet!

Ramon si gettò contro Yuki nel tentativo di colpirla con un pugno di energia, la Sacerdotessa-Guerriero rispose all’offensiva con uno Snow Jet, ma nonostante il potere della tecnica il guerriero oscuro riuscì a pararla e come se non bastasse, Ramon iniziò sempre più ad avanzare fino a quando non fu vicinissimo alla sua avversaria per poterle sferrare un colpo mortale

Ramon: Muori Grus!

Yuki: "Maledizione!"

Il Platinum Hyksos di Lizard tentò di uccidere Yuki con un pugno mortale alla tempia, ma all’improvviso una tempesta di diamanti ghiacciati si abbatté su Ramon stendendolo al suolo, Ryo aveva appena lanciato un Diamond Storm salvando la vita alla sua compagna

Yuki: (Con tono sorpreso)…Ryo!

Ryo: Questo è per avermi colpito alle spalle dannato bastardo!

Per la seconda volta Ramon si rialzò quasi subito e ormai visibilmente furioso per la vergogna che stava accumulando in quel duello arrivò sensibilmente al confine con la pazzia, tanto da tentare un ultimo attacco con l’ennesimo pugno energetico

Ramon: Io sono un Hyksos di Apophis, il signore del mondo, non posso perdere!

(Yuki schiva facilmente l’attacco di Ramon portandosi dietro di lui)

Yuki: Non lo hai ancora capito?, Tu non puoi vincere!

Ramon: Che cosa!?

Yuki: Di un guerriero non hai che la forza bruta che ti permette di combattere…la mia forza invece deriva dalla mia fede nella giustizia e soprattutto nella voglia di amare!

Ramon: Chiudi quella fogna!

Yuki: Lizard sai perché non vincerai mai?, Perché io ho una persona che nel mio cuore ha un posto importante e che voglio proteggere!, Dimmi, per cosa combatti!?

Ramon: Tu….hai finito di sparare stronzate!?, Ti ucciderò e ti dimostrerò che quel che dici è solo una menzogna!

Ramon corse verso Yuki per ucciderla, ma davanti a se comparve Ryo con un potente montante lo colpì in pieno mento lanciandolo qualche metro in aria

Ryo: Tocca a te Yuki!

Yuki: Si!...Aurora Thunder Attack!

Il Platinum Hyksos di Lizard venne colpito in piano dall’Aurora Thunder Attack di Yuki che lo congelò all’istante facendolo cadere proprio con un pezzo di ghiaccio, ormai Ramon era sconfitto e i due compagni si scambiavo sorrisi di vittoria.

Accampamento dei Sacri Guerrieri, Italia…

Il limpido cielo della mattina si stagliava per tutto l’orizzonte e assieme alle nuvole dava l’impressione che fosse un dipinto di Michelangelo, erano passati due giorni dall’attacco degli Hyksos in Italia e ormai tutto stava tornando alla tranquillità, i guerrieri di Nachi stavano ricostruendo il villaggio distrutto dai guerrieri di Apophis e Angela rimasta orfana si era stabilita a vivere da Koga.

Proprio Angela che dormiva nel letto dentro il casolare di Koga stava sognando l’incontro avvenuto due anni prima fra le ei il Bronze Saint del Lupo.

1994, Foreste nel Nord Italia….

Due anni prima che conoscesse Koga, Angela era una comune bambina che sapeva dell’esistenza dei Sacri Guerrieri di Athena ma non ne aveva mai incontrato uno nonostante vivesse in un villaggio vicino all’accampamento, il destino dei due ragazzi si incrociarono un giorno di fine primavera, quando la giovane ragazzina per richiesta del nonno andò a raccogliere dei funghi nella foresta mentre Koga e Nachi si stavano allenandosi sulla riva di un ruscello poco più sotto.

Quel giorno il Silver Saint di Centaurus aveva portato il suo allievo davanti ad una grande roccia posta fra due alti pini

Koga: Perché mi ha portato qui maestro?

Nachi: Perché qui avrà luogo il tuo primo esame da aspirante Sacro Guerriero di Athena…dovrai dimostrarmi che l’allenamento durato quattro anni non sia stato vano, questa roccia davanti a noi sarà la prova…dovrai distruggerla…molti prima di te ci hanno provato e tutti hanno fallito, gli atomi di questo masso sono cosi saldi tra loro che lo rendono fra le pietre più resistenti al mondo…se riuscirai a trionfare dove gli altri hanno si sono arresi, sarà il segno che sei destinato a diventare un Saint

Koga: Tsk!, Tutto qui?

Koga si posizionò davanti alla roccia, chiuse gli occhi e in pochi secondi venne circondato da una flebile luce blu scuro, infine l’aspirante guerriero aprì di scatto gli occhi e scagliò contro la pietra un poderoso pugno purtroppo creando solo una piccola crepa

Nachi: (Con tono quasi deluso)…Koga….

Koga: Maestro…guardi bene

La crepa sulla roccia iniziò a farsi sempre più grande fino addirittura propagarsi nei alberi ai lati, il masso e i due pini si distrussero in una grande esplosione, purtroppo il boato provocato aveva indebolito il terreno proprio dove stava passando Angela.

Intanto Nachi molti impressionato dalla prestazione di Koga, spiegò dettagliatamente al suo allievo cosa era il cosmo dei Sacri Guerrieri

Nachi: Il nostro universo è nato quindici miliardi di anni fa….Come per il Big Bang, il nostro cosmo è come l’esplosione di un nuovo universo….Solo i veri guerrieri sanno usare il cosmo celato nei loro corpi riescono ad ottenere una forza illimitata, con i loro pugni fendono il cielo, con i loro calci aprono la terra e con i loro colpi spalancano mondi…tu sei protetto dalla costellazione del Lupo e come Sacro Guerriero dovrai sempre difendere la giustizia

Angela intanto era nella foresta a raccogliere funghi fino a quando non notò un bellissimo coniglio bianco, la bambina incantata dalla bellezza del coniglio cercò di prenderlo in braccio, ma più Angela si avvicinava più l’animale si allontanava.

Angela tentò di rincorrerlo, ma la ragazzina non si accorse di una piccola pietra sulla quale inciampò e cadde provocando un leggero botto, questo più che sufficiente per causare una frana e allora la bambina lanciò un grido di paura che venne udito da Koga e Nachi

Nachi: Hai sentito?

Koga: Un urlo….

(Koga si precipita in direzione dell’urlo)

Nachi: Koga!

Sembrò essere la fine per Angela, ma all’improvviso davanti a se comparve Koga che ai suoi occhi sembrava essere una specie di angelo.

Un gigantesco masso si avvicinava ai due ragazzi, il corpo dell’aspirante guerriero si illuminò di nuovo di una luce blu scuro e proprio come accadde nella sua prova colpì violentemente il masso polverizzandolo letteralmente.

Angela guardò meravigliata la prodezza che fece il ragazzo, aveva appena incontrato un Sacro Guerriero di Athena

Angela: ""Lui…lui…deve essere un Sacro Guerriero di Athena…""

(Silenziosamente Koga va via)

Angela: Hey aspetta!....Qual’è il tuo nome!?

Koga: Koga…

Koga raggiunse il suo maestro Nachi col quale si ritirò all’accampamento dei Saints.

Presente, Accampamento dei Sacri Guerrieri….

Angela si era appena svegliata da quel sogno che le ricordò l’incontro col Saint di Lupus, ancora un po’ assonnata si alzò dal letto ma non vide Koga, cosi sciacquò la faccia e uscì dal casolare.

La ragazzina vide il suo amico allenarsi a pochi passi dall’abitazione e gli corse incontro

Angela: Ciao Koga!

Koga: Ciao Angela….

Angela: Aspetta, non chiamarmi più cosi

Koga: E come diavolo dovrei chiamarti?

Angela: Kaori

Koga: Kaori…nella mia lingua, in giapponese significa Flagranza….Ok "Kaori"….

All’improvviso Koga si girò di scatto come se fosse in all’allarme, guadava la foresta sulla collina alle su spalle avendo la sensazione che qualcuno lo stesse spiando

Kaori: Che c’è Koga?

Koga: Niente….

Anche se sospettoso smise di essere allarmato e se ne andò a valle con Kaori, ma i sensi del Saint del Lupo avevano ragione, infatti dietro un albero della collina vi era Shinryu di Dragon che fino a pochi secondi prima lo stava osservando

Shinryu: ""Koga di Lupus…il predatore diviene la preda….la tua vita è giunta la termine, non avrai scampo contro di me!""

Shinryu di Dragon aveva appena emesso il sigillo della morte sulla sua preda