INTERVISTA A KOZO MORISHITA

Qui di seguito, un’intervista a Kozo Morishita, regista principale della serie animate del 1986 (degli episodi 1-99) poi produttore negli episodi (100-114). L’intervista proviene dalla Taizen e risale al 2001. Si ringraziano Archange e SaintSeiyaPedia per la traduzione dal giapponese, e Aledileo per la traduzione dal francese.

«Pegasus non ha il profilo di un personaggio figo, ma in realtà è il più figo di tutti!».

Morishita: Penso che se mi è stato affidato "I Cavalieri dello Zodiaco" sia perché le serie animate orientate verso l’azione sono la mia specialità. Poco prima di ritrovarmi a lavorare su "I Cavalieri dello Zodiaco", avevo lavorato in America al film "Transformers" (NdAle: http://www.imdb.com/title/tt0092106/) e, contrariamente al Giappone, non vi erano limiti imposti sul numero di cell che potevano essere prodotte. "I Cavalieri dello Zodiaco" è nato da questa influenza, da prendere in senso positivo (ride). Poiché ho prodotto la serie animata senza preoccuparmi del budget, la qualità ottenuta è stata eccezionale. Tuttavia, ho subito rimproveri giornalieri da parte della Toei (ride).

In effetti, all’inizio gli ascolti non erano così incoraggianti. Ma verso la diffusione dell’episodio 8, ho notato che i ragazzi del mio vicinato imitavano le tecniche di combattimento dei Cavalieri dello Zodiaco e allora ho capito che la serie stava iniziando a fare presa sul pubblico. È all’incirca in questo periodo che i "Seiyuu" [doppiatori giapponesi] hanno iniziato a diventare delle vere stelle. Le fan femminili sono pure aumentate (ride). Le opere del maestro Kurumada sono sempre sexy, quale che sia il loro genere. E ciò è ugualmente vero per i disegni di Shingo Araki e degli altri animatori, e penso che ciò mi abbia enormemente semplificato il compito di questo adattamento, dato che la questione della differenza di disegni tra un manga e un anime è solitamente spinosa.

A primo impatto, si direbbe che l’opera non offra altro che bei ragazzi, ma se ogni personaggio risulta così marcato è perché Masami Kurumada ha disegnato ognuno di loro con delle caratteristiche ben definite. Se un personaggio ha una data caratteristica, sarà forzatamente utilizzato in quella maniera. Il mio personaggio preferito è beninteso Pegasus. Dopo tutto la serie, in originale, non si chiama forse "Saint Seiya"? (ride)

Le scene in cui Pegasus indossa l’Armatura d’Oro sono veramente geniali. Poiché è il personaggio principale, bisogna che sia quello più valorizzato. Non sembra molto figo di primo impatto, ma di fatto è il più figo di tutti. Vederlo sforzarsi così tanto per divenire più forte, coperto di sudore e lacrime, non fa venire voglia di sostenerlo? "I Cavalieri dello Zodiaco" è diventato anche un lavoro fondamentale della mia carriera.

Quest’opera ha avuto enorme successo anche all’estero, ma spero che Masami Kurumada non si fermi e continui a raddoppiare gli sforzi per produrne ancora. Ho molta voglia di realizzare altri episodi di "I Cavalieri dello Zodiaco".