SCHEDE MYTH - AXIA

By Kiradiscilla

Data d'uscita: Questo Myth è uscito in Giappone a marzo 2011;

Confezione: La confezione contiene 31 pezzi: 1 corpo, 2 gambali, 2 cosciali, 2 ginocchiere, 2 copri piedi, 2 bracciali, 2 copribicipiti, 1 copri busto (composto da pezzo anteriore e posteriore), 1 cintura, 1 proteggi gola, 1 decorazione per il braccio destro simile ad una freccia, 2 decorazioni per il braccio sinistro, fissa e articolata che costituiscono l’arco richiuso, 2 parti per il coprispalla, 1 elmo, 1 freccia, 1 staffa per dare stabilità al totem rampante, 1 basetta circolare su cui innestare la staffa, 1 totem (scomposto in 3 parti per ragioni di inscatolamento), 1 libretto di istruzioni, e come Extra: 3 paia di mani (chiuse a pugno in plastica dura/chiuse a pugno in plastica gommata/in posa per simulare lo scocco della freccia), e 1 testa di Phoenix;

Montaggio.

Personaggio: Personaggio: 9/10.

Totem: 8/10;

Montaggio semplice senza nessun problema particolare riscontrato. L’unica cosa è pazientare un pochino mentre si montano i pezzi degli schinieri sul totem per gli incastri un tantino scomodi dati dalla forma rampante delle zampe del sagittario.

Stabilità: 10/10.

Prezzi: Giappone: 6825 yen. Fumetterie: 140-180 euro circa. On-line: 90-120 euro circa.

Commento: Un pezzo sicuramente molto ambito e atteso, per i nostalgici della serie! Questo Myth poi, rievoca proprio i primi episodi della storia, e anche i fan meno accaniti ricordano le lotte per il recupero dell’armatura sacra, prima nella Guerra Galattica, e poi contro i vari avversari. La scatola non ha la classica apertura a libro, ma è concepita chiusa come un premium. E in effetti, nonostante il prezzo in Yen non sia elevato, questo modellino ha avuto una distribuzione limitata tramite i canali Tamashii, rendendo così i prezzi italiani non sempre economici. Passando al contenuto, contrariamente al vintage, che offriva solo l’armatura a totem, questo modello ha in dotazione un corpo di ultima generazione (tutto nero come se fosse un manichino), i cui snodi permettono una buona mobilità, nonostante l’armatura abbia una copertura integrale, e una testa extra di Phoenix, che è di fatto l’unico Cavaliere ad indossare la corazza del Sagittario prima del definitivo restyling estetico fatto da Kurumada nel seguito della saga. Quanto alla corazza, come tutti i Myth, vengono omogeneamente distribuite parti in plastica e parti in metallo. Questo però, porta ad una doratura non sempre uniforme, più vivace e accesa nelle parti in plastica, più “ottonate” in quelle metalliche. Nell’ insieme però sia come Totem, che come armatura fa la sua gran bella figura! O meglio, c’è chi ne condanna la forma un po’ troppo squadrata tale da dare l’idea di un robot più che di un cavaliere, ma è altrettanto vero, che nella prima parte della storia l’armatura dorata è presentata come unica, diversa e superiore a tutte le altre, e il modellino comunque riflette perfettamente il concept visto nella serie animata. Unico cruccio forse, è la difficoltà nello scomporre questa armatura nelle 9 parti viste nel cartone: molti collezionisti infatti avrebbero voluto affidare ad ogni protagonista e cavaliere nero un pezzo della sacra armatura ma ciò non è possibile in quanto pettorale e protezione per l’addome costituiscono un pezzo unico indivisibile (e quindi non affidabile a Dragone Nero e Andromeda Nero), mentre di contro schinieri e bracciali si scompongono in diversi frammenti (piedi, copri polpacci, copri tibie, cosciali, ginocchiere, copri mani, copri avambracci, copri braccio ecc) rendendo impossibile che un braccio o gambale intero della cloth possa esser tenuto in mano da un altro myth.

Nonostante questo, confermo ugualmente l’acquisto se non altro per la forma a totem, molto evocativa magari vicino ai Cavalieri di Bronzo V1.