FIORE DI LUNA

(SHUNREI)

ETA': 13 anni (serie classica), 17 anni (Hades), 29 anni circa (Omega).

ALTEZZA: 1.54 M.

PESO: 42 Kg.

OCCHI: Scuri.

CAPELLI: Neri.

DATA DI NASCITA: 20 Aprile.

LUOGO DI NASCITA: Cina.

GRUPPO SANGUIGNO: A

SEGNI PARTICOLARI: Nessuno.

PARENTI CONOSCIUTI: Fiore di Luna è orfana.

COSTELLAZIONE / SIMBOLO: /

ARMATURA / ARMI: /

STIRPE: /

PRIMA APPARIZIONE: Episodio 4, "Pegasus contro Dragone" (anime), Saint Seiya n° 2, 2° capitolo (manga edizione Starcomics).

EPISODI (SAGA): 4-6, 8, 10, 21-22, 29, 33-35, 39, 49-50, 65-66 (saga del Grande Tempio), 77 (saga di Asgard), 101, 114 (saga di Nettuno), 116, 140 (saga di Hades). OAV 3 (Apollo). Saint Seiya Omega 19, 31, 55.

NUMERI DEL MANGA:.2, 7-9, 11, 14, 19, 27. Episode G n°7. Next Dimension n° 7.

COLPI SEGRETI / POTERI: Fiore di Luna non è dotata di reali poteri, anche se in un'occasione il suo amore genera un cosmo abbastanza potente da ostacolare per qualche secondo un cavaliere d'oro.

STORIA: Fiore di Luna nacque in Cina, ma, ancora piccolissima, venne abbandonata dai suoi genitori nelle foreste vicino alla zona montuosa dei Cinque Picchi. Per sua fortuna, venne raccolta da un anziano che viveva su quelle montagne, che decise di adottarla e si prese cura di lei. L'uomo, che si faceva chiamare semplicemente Vecchio Maestro, le diede il nome Fiore di Luna. Crescendo, la bambina apprese che il Maestro era un addestratore di Cavalieri di Atena, gli eroi che sin dalle epoche mitologiche proteggevano l'umanità in nome della Dea della Giustizia, e che sotto la grande cascata vicino la loro casa era custodita una delle armature dei cavalieri: la corazza del Dragone. La presenza di quell'armatura suggeriva che, prima o poi, degli aspiranti cavalieri sarebbero giunti ai Cinque Picchi per essede addestrati e provare a conquistarla.

I primi anni dell'infanzia di Fiore di Luna furono abbastanza solitari, anche perchè la casa in cui viveva con il maestro era isolata sulle montagne e non molto vicina ai villaggi. Ciononostante, la bambina crebbe felice, imparando ben presto a prendersi cura di se e dell'anziano maestro, cucinando e apprendendo gli usi delle erbe medicinali. La sua solitudine venne fnalmente interrotta quando un bambino più o meno della sua età giunse ai Cinque Picchi per essere addestrato dal maestro e diventare cavaliere. Il suo nome era Sirio, ed all'inizio Fiore di Luna trovava buffa la sua seria determinazione per completare l'addestramento, ma ciononostante i due legarono immediatamente. Sirio, di animo gentile, era orfano come Fiore di Luna, e poteva quindi capire la sua solitudine, mentre lei era felice di avere qualcun altro con cui passare il tempo.

Poco tempo dopo, un altro bambino, Demetrios, giunse ai Cinque Picchi per essere addestrato, ma nonostante avesse la sua età, Fiore di Luna non legò con lui come con Sirio, tenuta a distanza dalla sua aggressività. In seguito, a causa del modo in cui abusava del modo in cui sapeva combattere, Demetrios venne infine allontanato dai Cinque Picchi.

Pian piano trascorsero sei anni dall'arrivo di Sirio, ed in questo periodo l'affetto di Fiore di Luna nei suoi confronti si rafforzò, trasformandosi in amore, peraltro ricambiato dal ragazzo. Seppur incapaci di dar voce ai loro sentimenti, i due presero a passare molto tempo insieme, godendo della rispettiva compagnia e rallegrando anche le giornate del maestro, come se fossero una famiglia. Per nulla amante della guerra, Fiore di Luna temeva costantemente per Sirio durante le fatiche dell'addestramento, ma non gli faceva mai mancare il suo incoraggiamento e supporto, sostenendolo nei momenti difficili ed allietando le sue giornate. La ragazza aveva infatti compreso l'animo onesto e leale, ma anche testardo e orgoglioso del ragazzo, e sapeva sostenerlo con dolcezza. Di questo affetto Sirio le era grato, come le disse lui stesso pochi giorni prima della prova finale per la conquista dell'armatura, quando le donò anche un fiore da mettere tra i capelli.

Alla fine, Sirio riuscì a diventare cavaliere del Dragone, imparando tutte le tecniche di combattimento e conquistando l'armatura. Questo momento di gioia per Fiore di Luna fu ben presto seguito da uno di tristezza, perchè, ottenuta l'armatura, Sirio aveva il compito di tornare da dove era stato inviato sei anni prima, la città di Nuova Luxor, dove avrebbe partecipato ad un torneo tra Cavalieri chiamato Guerra Galattica. Nonostante Sirio considerasse ormai i Cinque Picchi come la sua casa, e fosse deciso a tornarvi appena finito il Torneo, Fiore di Luna fu molto preoccupata quando lo vide partire, specie al pensiero che avrebbe dovuto affrontare altri guerrieri. In particolare, la ragazza sapeva che il suo colpo speciale, il Drago Nascente, nascondeva un punto debole che, se colpito, avrebbe potuto uccidere il ragazzo, a meno che un altro colpo della stessa forza non gli riattivasse il cuore. A complicare ulteriormente le cose, pochi giorni dopo la partenza di Sirio, il Maestro ordinò a Fiore di Luna di recarsi anche lei a Nuova Luxor, per dire al ragazzo che lui era in fin di vita. Questa menzogna era una prova di autocontrollo che il ragazzo avrebbe dovuto superare, ma Fiore di Luna non voleva mentirgli, e fu solo molto a malincuore che obbedì.

Giunta a Nuova Luxor, Fiore di Luna trovò Sirio impegnato in un combattimento con un cavaliere di nome Pegasus e gli riferì il messaggio. Non riuscendo a mantenere l'autocontrollo sperato, Sirio decise di tornare subito con lei in Cina, ma Pegasus si rivelò un avversario più ostico del previsto da sconfiggere e il ragazzo, reso imprudente dalla fretta, finì per svelare il suo punto debole e venne sconfitto, rischiando di perdere la vita. Disperata dal vedere l'uomo che amava in fin di vita, Fiore di Luna supplicò Pegasus, a sua volta gravemente ferito, di salvarlo, e quando il ragazzo accettò pregò per il suo successo. Fortunatamente Pegasus riuscì e Fiore di Luna potè riabbracciare Sirio, cui qualche ora dopo spiegò cosa era successo.

Il giorno dopo i due decisero di tornare in Cina, ma prima pensarono di passare a salutare Pegasus, ricoverato in ospedale per le sue ferite. Fiore di Luna, profondamente grata per quel che aveva fatto, voleva infatti ringraziarlo e gli portò del cibo cinese. In seguito, la ragazza si allontanò insieme ad altri che stavano visitando Pegasus, lasciando quest'ultimo solo con Sirio, che voleva parlargli in privato. Di ritorno nella stanza poco più tardi, Fiore di Luna vide che entrambi erano andati via, ed intuì che qualcosa li aveva spinti a tornare dove si stava combattendo la Guerra Galattica. Raggiunto il posto, seppe che il premio del torneo, un'armatura d'oro, era stato rubato da alcuni cavalieri rinnegati, e soprattutto vide Sirio che cercava di inseguirli insieme a Pegasus ed altri due cavalieri, Cristal e Andromeda. Preoccupata per le sue ferite, e perchè l'armatura del Dragone era rimasta danneggiata il giorno prima, Fiore di Luna cercò di fermarlo, ma il ragazzo la convinse a lasciarlo andare.

Purtroppo gli sforzi di Sirio furono vani e buona parte dei pezzi dell'armatura d'oro non vennero recuperati. Ormai coinvolto nella situazione, il cavaliere decise di collaborare con Pegasus e gli altri per recuperarla, e come prima cosa si offrì di far riparare la sua armatura e quella dell'amico. Prima di far ciò però, Sirio tornò finalmente in Cina con Fiore di Luna, venendo a sapere che in realtà la salute del Maestro era ottima. Fiore di Luna fu addolorata dalla rabbia di Sirio per averlo ingannato, e anche quando il maestro gli ebbe spiegato che era stata una sua idea, i timori della ragazza continuarono. Per riparare le armature era infatti necessario recarsi in un luogo sperduto e pericoloso dell'India, e Sirio, ancora convalescente, non era nelle condizioni migliori per il viaggio. Terrorizzata per lui, Fiore di Luna cercò di dissuaderlo, ma il ragazzo le spiegò quanto fosse importante il successo della sua missione e partì lo stesso.

Da allora, Fiore di Luna non potè far altro che aspettare e sperare che Sirio tornasse sano e salvo, aggrappandosi alla fede e pregando per lui. Di tanto in tanto, le giunsero notizie del cavaliere, sano e salvo ma anche coinvolto in una situazione sempre più complessa ed una guerra contro il Grande Tempio, il luogo che storicamente comandava i cavalieri, e che ora sembrava dominato dal male. Sirio comunque tornò spesso in Cina, sia per vedere lei che per chiedere spiegazioni e informazioni all'anziano Maestro, ed ogni volta Fiore di Luna lo accolse con affetto, cucinando per lui e cercando di rendere il più piacevole possibile la sua permanenza.

Un giorno però, da Nuova Luxor le giunse la notizia che non avrebbe mai voluto ricevere ed aveva sempre temuto: nel corso di un combattimento, Sirio era rimasto gravemente ferito ed aveva perso l'uso della vista. Precipitatasi a Nuova Luxor, Fiore di Luna fu affranta dal vederlo completamente cieco ed inizialmente si lasciò andare al dolore, venendo incoraggiata dallo stesso cavaliere. Fiduciosa che le erbe e le tisane della Cina gli avrebbero fatto bene, Fiore di Luna tornò ai Cinque Picchi con lui, decisa ad aiutarlo nella sua convalescenza.

Con il passare dei giorni però, la situazione finì per capovolgersi. Fiore di Luna, pensando che magari ora Sirio sarebbe rimasto sempre con lei senza rischiare più la vita, seppe reagire al dolore facendosi forza e mettendo tutta se stessa nelle cure, mentre il cavaliere iniziò a convincersi che i suoi giorni da guerriero fossero finiti, e cadde lentamente in uno stato di depressione, pensando che non sarebbe mai guarito e avrebbe dovuto abbandonare i suoi amici a combattere da soli. Pur soffrendo profondamente per il suo stato, Fiore di Luna continuò a incoraggiarlo, ricordandogli che Pegasus non si sarebbe arreso, ed a sollevarlo, distraendolo come possibile. A questo scopo, un giorno lo accompagnò sulle rive del fiume sotto la cascata e lì, per il caldo, decise di farsi una nuotata. Tale azione si rivelò un'imprudenza: Fiore di Luna rischiò la vita a causa della corrente, mentre Sirio, pur essendosi accorto che era in pericolo, non poteva far nulla per salvarla. Prossima alla fine, la ragazza perse i sensi.

Quando si fu risvegliata, qualche minuto più tardi, scoprì di essere stata salvata da Demetrios, che era tornato ai Cinque Picchi per pareggiare i conti con Sirio, ritenendolo responsabile del suo allontanamento anni prima. Terrorizzata, Fiore di Luna intuì che Sirio non aveva detto a Demetrios di essere cieco ed aveva accettato di affrontarlo, rischiando la vita. In lacrime, la ragazza vide il cavaliere prossimo alla sconfitta e si frappose tra i due, rivelando la verità a Demetrios e supplicandolo di risparmiarlo, nonostante le proteste di Sirio. Le sue parole convinsero il ragazzo ad allontanarsi temporaneamente, ma aumentarono anche lo stato depressivo di Dragone, spingendolo ad isolarsi per ponderare da solo sul proprio futuro.

Qualche giorno dopo, Fiore di Luna si accorse che Sirio era scomparso e, non riuscendo a trovarlo, temette che fosse andato a combattere contro Demetrios. I suoi timori erano fondati, ma Sirio vinse il duello, riuscendo non solo a sanare le incomprensioni con il morente Demetrios, ma anche a far pace con se stesso. Da allora, il suo umore migliorò notevolmente, ed il cavaliere, consapevole di poter combattere anche da cieco, tornò ad essere se stesso, accettando la propria condizione ma non lasciando che lo fermasse. Ora più serena, Fiore di Luna visse giorni tranquilli con lui, turbati solo dalla temporanea scomparsa del Maestro, partito senza dir niente. In questi giorni giunse anche una possibile cura per Sirio, ottenuta grazie alla tenacia di Pegasus, ovvero la miracolosa Acqua della Vita, capace di curare ogni malattia o ferita. In realtà, l'acqua non fece subito effetto, ma Sirio non se ne curò troppo.

Il ritorno del Maestro portò però ad un radicale cambiamento. Ritenendo Sirio pronto a combattere contro il Grande Tempio, l'uomo lo convocò per rivelargli i suoi segreti, ed in quel mentre i due furono attaccati da un nuovo sicario, il Cavaliere d'Oro di Cancer. Nel vedere Sirio cadere nella cascata, apparentemente sconfitto, Fiore di Luna ebbe un mancamento e perse i sensi, ma al risveglio scoprì con gioia che il ragazzo si era salvato, e che Cancer era stato allontanato dall'arrivo di un altro cavaliere d'oro, amico del Maestro, ovvero Mur dell'Ariete.

Questo fu il periodo più lungo che Fiore di Luna trascorse con Sirio sin dalla sua investitura, ma purtroppo per lei era destinato a finire. Dragone infatti partì per andare a combattere al Grande Tempio, e ancora una volta la ragazza, addolorata e preoccupata per lui, potè rivolgersi solo alla fede, pregando per il suo ritorno con tutta se stessa. Le sue preghiere ebbero un effetto maggiore del previsto, l'amore che Fiore di Luna provava infatti si manifestarono sotto forma di un cosmo che, per alcuni secondi, impedì a Cancer di uccidere Sirio quando i due si affrontarono di nuovo. Desideroso di vendetta, il cavaliere d'oro colpì telepaticamente la fanciulla, che non ebbe nemmeno modo di capire cosa stesse accadendo e cadde nella cascata, incontro a morte certa.

Per sua fortuna, il Maestro la salvò e la portò a casa per farla riposare. Il suo tormentato riposo fu interrotto da un incubo della morte di Sirio, ed al risveglio la ragazza vide un drago luminoso innalzarsi in cielo ad Occidente. Intuendo che l'uomo che ama aveva perso la vita, Fiore di Luna corse disperata dal Maestro, il quale confermò i suoi timori, spiegando che Sirio era ricorso ad una tecnica suicida, la Pienezza del Dragone. Affranta dal dolore, Fiore di Luna pianse lacrime amare. Miracolosamente però, il cavaliere d'oro di Capricorn e Atena salvarono Sirio, che aveva anche recuperato la vista grazie al suo cosmo e ad un effetto tardivo dell'Acqua della Vita, e così la ragazza potè gioire del ritorno del suo amato, per di più vittorioso nella guerra contro il Grande Tempio. Per lei e Dragone, il peggio sembrava passato.

La pace fu però di breve durata, un giorno a Sirio giunse la notizia che un nuovo nemico era comparso, e così il ragazzo si recò ancora una volta a Nuova Luxor. Di ritorno, spiegò di dover partire per Asgard, gelida terra ai confini settentrionali del mondo, i cui abitanti avevano attaccato Atene. Ormai rassegnata, Fiore di Luna lo guardò preoccupata partire per andare di nuovo a combattere.

Qualche giorno dopo, Fiore di Luna vide Sirio tornare, vittorioso ma pieno di ferite per le numerose battaglie combattute. Per di più, la guerra con Asgard era sfociata in uno scontro contro il Dio Nettuno, che obbligò il cavaliere a partire ancora una volta nonostante le sue precarie condizioni. Guardandolo in viso, Fiore di Luna non riuscì a trovare le parole per fermarlo, ma non appena Dragone fu partito si sfogò con il Maestro, piangendo disperata e confessando i suoi timori, ovvero che un giorno avrebbe perso la vita e non sarebbe tornato. Nonostante il suo dolore, la ragazza seppe però farsi forza e attese ancora una volta pazientemente il ritorno dell'amato, accogliendolo amorevolmente dopo la vittoria contro Nettuno.

Il nuovo, breve, periodo di pace terminò con il ritorno sulla terra del Dio Apollo, che obbligò Sirio a partire di nuovo. La battaglia fu di breve durata, ma al suo ritorno il ragazzo subì i postumi di uno scontro avvenuto durante la guerra contro Nettuno e perse di nuovo la vista. Stavolta capace di affrontare la situazione, Sirio non si perse d'animo, e Fiore di Luna si prese cura di lui, sperando che finalmente le guerre fossero finite e loro due potessero continuare a vivere felicemente insieme.

Una notte però, Fiore di Luna vide il Vecchio Maestro in procinto di andar via. Raggiuntolo per chiedergli spiegazioni, si sentì dire solo di vivere felice con Sirio, poi l'uomo scomparve. Preoccupata, Fiore di Luna non ebbe il tempo di analizzare la situazione che venne attaccata da tre figure incappucciate, che la catturarono per sapere dove fossero Sirio o il Maestro. Non volendo rivelare la partenza del secondo o far combattere il primo, Fiore di Luna rifiutò di rispondere, rischiando la vita. In suo soccorso giunse Sirio, che sconfisse i tre, scoprendo che erano Cavalieri resuscitati da Hades, Dio dell'aldilà e nemico giurato di Atena. Temendo che Dragone volesse partire di nuovo, Fiore di Luna cercò di nascondergli la partenza del Maestro e di convincerlo a restare, ma, dopo averle stretto affettuosamente la mano, Sirio le disse di dover andare perchè era suo dovere di Cavaliere, e partì per la Grecia.

Per la prima volta completamente sola, Fiora di Luna, dopo un iniziale scoramento, si fece forza, iniziando a pregare di nuovo per il ritorno non solo di Dragone, ma anche del Maestro. Alcune ore dopo, mentre una sinistra eclisse oscurava il sole, Fiore di Luna ebbe la sensazione di avvertire la voce di Sirio, ignara che il cavaliere stava combattendo nell'Aldilà contro Hades ed i suoi seguaci. Alla fine comunque anche questa battaglia terminò in un trionfo, e Fiore di Luna potè finalmente riabbracciare Sirio e vivere con lui, nonostante il vecchio Maestro avesse sacrificato la vita nella guerra.

Stavolta la pace durò più a lungo del solito, e Fiore di Luna visse con Sirio per un intero anno, durante il quale i due trovarono ed adottarono un neonato, orfano come loro, dandogli il nome di Shoryu. Sirio, avvertendo le nuove responsabilità di padre, decise di abbandonare la vita da Cavaliere, per vivere per sempre ai Cinque Picchi insieme a Fiore di Luna e Shoryu. Il destino però aveva deciso altrimenti, e un giorno Cristal fece visita all’amico, per esortarlo a venire con lui sull’Olimpo. Atena e Andromeda si erano infatti recati lì per salvare Pegasus, in fin di vita a causa di una maledizione infertagli da Hades. Ignara della situazione, Fiore di Luna arrivò insieme a Shoryu proprio mentre Sirio e Cristal stavano venendo alle mani, visto il rifiuto di Dragone di collaborare. Riconosciuto a stento Cristal, che partì subito dopo, Fiore di Luna notò come Shoryu fosse felice solo tra le braccia di Sirio, ma notò anche una nuova inquietudine nel cuore dell’amato. Poco più tardi, Sirio le disse di aver deciso comunque di partire, e lei stavolta trattenne le lacrime, promettendogli di prendersi cura di Shoryu fino al suo ritorno, in attesa del giorno in cui tutti e tre avrebbero potuto vivere insieme in pace.

L’avventura portò Sirio persino indietro nel tempo, all’epoca della penultima guerra sacra contro Hades, ma alla fine il ragazzo fece comunque ritorno, essendo riuscito a salvare sia Pegasus che Atena insieme agli amici. Per ragioni sconosciute, il nome di Shoryu venne cambiato in Ryuho (vedi Note) ed i tre trascorsero un breve periodo di pace, durante il quale Pegasus venne promosso a Cavaliere d’Oro di Sagitter. Come sempre, la quiete fu di breve durata, stavolta a causa dell’attacco di Mars, dio del pianeta Marte, e del suo esercito guidato dai quattro Re Celesti Bacchus, Diana, Vulcanus e Romulus. Insieme ai compagni, Sirio corse ad affrontarlo ma, prima che la violenta battaglia potesse concludersi, le macchinazioni della subdula Medea, sposa di Mars, attirarono sulla Terra un meteorite dai misteriosi poteri che, esplodendo, si fuse con il cosmo di Atena e impregnò tutte le armature esistenti, cambiandone l’aspetto e trasformandole, quando non indossate, in cristalli chiamati Cloth Stone. La caduta del meteorite interruppe per un po’ la guerra, anche perché un suo secondo effetto era stato modificare il cosmo, permettendo ora ai Cavalieri di dominare uno tra sette elementi: luce, tenebre, vento, acqua, fuoco, terra e fulmine. Il risvolto della medaglia era che tutto ciò richiedeva tempo, e così sia Sirio che i compagni dovettero fare un po’ pratica con questi nuovi poteri. In quel periodo, Pegasus e Isabel si presero cura di un neonato di nome Koga, rimasto orfano a causa del conflitto, e impregnato sia dal cosmo di tenebra del meteorite che da quello di luce di Atena stessa. Dopo qualche tempo, Mars tornò alla carica, forte dei poteri dell’oscurità. Pegasus lo affrontò per primo e riuscì a ferirlo, ma venne trascinato nelle tenebre. Al suo arrivo, anche Sirio venne ferito, persino più gravemente dei compagni: ricevette infatti una ferita di tenebra, che si aggravava ogni volta che bruciava il cosmo, e perse l’uso di tutti i cinque sensi.

Così menomato, il Cavaliere fece ritorno ai Cinque Picchi, dove Fiore di Luna, passato l’iniziale scoramento, si prese amorevolmente cura di lui. Passarono così 13 anni, durante i quali Sirio usò il suo solo cosmo per addestrare Ryuho, fino a tramandargli l’armatura del Dragone. Fiore di Luna seguì l’addestramento con apprensione, ma rispettò comunque la volontà di Sirio e non si intromise, rincuorata anche dalla determinazione e dal buon cuore del figlio, che voleva diventare Cavaliere per poter trovare una cura per il genitore. Di tanto in tanto, i tre ricevettero le visite degli altri Cavalieri, in particolare Andromeda, ora diventato un dottore (vedi Note). Ad addestramento concluso, Ryuho partì per la Palaestra, un’accademia di perfezionamento creata da Atena per i giovani Cavalieri, lasciando Fiore di Luna a prendersi cura di Sirio. Il ragazzo rimase comunque sempre in contatto e tornò spesso a far visita ai genitori, anche a causa della sua salute cagionevole.

Anni più tardi, Mars fece ritorno e, nonostante la stregua opposizione di Tisifone e Koga, ora Cavaliere di Pegasus, rapì Isabel. Ciò diede il via ad una nuova guerra, cui Ryuho prese parte insieme a Koga ed altri giovani Cavalieri. Dopo essere rimasto ferito in una delle prime battaglie, e aver ricevuto le cure di Andromeda, Ryuho fece ritorno ai Cinque Picchi, parlando ai genitori dei suoi nuovi amici e avvertendoli che presto sarebbero arrivati anche loro, visto che nelle vicinanze si trovava il nucleo dell’acqua, un luogo che i Cavalieri dovevano distruggere per fermare le ambizioni di Mars. Fatto ciò, si allontanò da solo verso il nucleo, lasciando Fiore di Luna e Sirio ad accogliere i suoi amici. La ragazza conobbe così Koga, Yuna dell’Aquila e Haruto del Lupo, cui spiegò dove Ryuho si fosse diretto. La loro permanenza fu comunque di breve durata e, solo poche ore più tardi, Fiore di Luna dovette salutare nuovamente il figlio.

Nei mesi successivi, Ryuho e gli altri combatterono contro Mars, Medea e colui che si celava dietro le loro azioni, il Dio dell’oscurità Abzu. Ad un tratto, la Terra rischiò quasi di essere distrutta, ma alla fine i giovani Cavalieri riuscirono a salvare Isabel e il pianeta, sconfiggendo Abzu. Piacevole effetto collaterale della loro vittoria fu la scomparsa delle ferite di tenebra e, nel caso di Sirio, il ritorno dei cinque sensi. Fiore di Luna gioì della cosa e, forse per celebrare il cambiamento, tagliò finalmente la sua lunghissima treccia, assumendo una pettinatura più sbarazzina, con la quale accolse Ryuho nuovamente a casa. Le minacce però non erano finite, visto l’incombente ritorno di Pallas, sorella e nemica di Atena. Consapevole del rischio, Sirio sottopose Ryuho ad un nuovo addestramento, che Fiore di Luna seguì con ansia, cercando di incoraggiare il più possibile il figlio, che voleva smettere di combattere e restare a vivere lì pacificamente con i genitori. Più serena sul suo ruolo rispetto al passato, la ragazza lo esortò a non dimenticare i suoi amici e le avventure passate insieme, e a non mettere da parte i suoi doveri di Cavaliere e l’armatura.

Quando Halimede, guerriero di Pallas, attaccò di sorpresa, Fiore di Luna, su richiesta di Sirio, portò al figlio la sua armatura. Così facendo rischiò di rimanere coinvolta nello scontro, e dovette guardare con orrore Ryuho subire i colpi del violento avversario. Alla fine però il ragazzo trovò la forza di reagire, indossare la sua nuova armatura e sconfiggere il nemico. Poche ore più tardi, Fiore di Luna e Sirio lo salutarono, mentre partiva nuovamente insieme a Koga ed i suoi amici.

NOTE: Le informazioni presenti in questo profilo provengono dagli episodi 4-6, 8, 10, 21-22, 29, 33-35, 39, 49-50, 65-66, 77, 101, 114, 116 e 140, dal 3° OAV 3, dagli episodi 19, 31, 55 di Saint Seiya Omega, dai numeri 2, 7-9, 11, 14, 19 e 27 del manga classico e dal numero 7 di Next Dimension. Fiore di Luna fa anche una brevissima apparizione in Episode G, dove però non ha dialogo.

Insieme ai protagonisti, Fiore di Luna è una dei pochissimi personaggi per cui sappiamo certamente che è orfana. Non è noto a che età sia stata abbandonata, ma visto che dice di non aver mai conosciuto i suoi genitori, è molto probabile che fosse ancora in fasce. D'altra parte, il maestro deve averle detto la verità sin da subito, visto che da piccola sa già di essere stata adottata. È possibile che il suo nome italiano dipenda dalla ciocca di capelli a forma di mezzaluna che ha sulla fronte.

Stranamente, vista la sua nazionalità e l'esistenza nella serie di numerose divinità pagane, Fiore di Luna sembra essere di religione cristiana e nel pregare si rivolge a Dio piuttosto che ad Atena o altri. Questo è vero anche per l'edizione originale dell'anime, come intuibile dalla posa in cui prega.

Pur essendo uno dei primissimi personaggi introdotti nella serie, Fiore di Luna ha poco approfondimento, comparendo principalmente quando prega o piange per Sirio. Il suo momento migliore, i due episodi di Demetrios, sono un'aggiunta dell'anime.

Fiore di Luna non compare nel 5° OAV, Overture al Tenkai, ma è chiaro che nel periodo che precede il film Sirio era stato con lei in Cina. Interviste ufficiali agli autori del film hanno indicato che si svolge un anno dopo la fine della serie di Hades. Compare però in Next Dimension, dove scopriamo che lei è Sirio hanno adottato un orfano, Shoryu. Quest’ultimo è un personaggio diverso rispetto a Ryuho di Saint Seiya Omega, cui è ispirato. Ryuho dovrebbe essere infatti il figlio naturale della coppia, mentre Shoryu è, appunto, un orfano abbandonato come loro. Per cucire insieme le due continuity, si può supporre che Shoryu sia morto prima della nascita di Ryuho, o che i due siano la stessa persona. In mancanza di paletti, il profilo segue questa seconda strada, un po’ meno tragica.

Saint Seiya Omega è una serie animata del 2012, con nuovi protagonisti ed ambientata circa 13 anni nel futuro. A detta della Toei, è in continuity con l’anime, Hades incluso. La serie Omega introduce numerose novità, a partire dalle armature Cloth Stone e gli elementi nel cosmo. Per far spazio ai nuovi protagonisti, è stato necessario far uscire i vecchi di scena, e da qui le ferite di oscurità che li privano del cosmo ed impediscono di indossare le armature. Fiore di Luna compare occasionalmente solo in quanto madre di Ryuho e, sostanzialmente, badante di Sirio. Rispetto alla serie classica sembra più matura e accetta senza piangere le continue partenze del figlio, o le difficoltà dell’addestramento. Nella prima serie indossa anche un completo identico a quello classico ma di colore blu, mentre nella seconda ha un nuovo taglio di capelli al posto della solita treccia. Lei, Sirio e Ryuho vivono ancora nella casa di Doko, e viene praticamente detto che non si sono mai spostati dai Cinque Picchi.

Le continue visite di Ryuho a casa vengono accennate nel 5° episodio. Nel 12°, scopriamo che Andromeda conosceva il ragazzo già da prima, segno che nel corso degli anni è venuto a trovare lui e Sirio in Cina.

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