GRAY DELLA COLOMBA

ETA': Sconosciuta, 13 anni circa.

ALTEZZA: Sconosciuta.

PESO: Sconosciuto.

OCCHI: Castani.

CAPELLI: Grigi.

DATA DI NASCITA: Sconosciuta.

LUOGO DI NASCITA: Sconosciuto.

GRUPPO SANGUIGNO: Sconosciuto.

SEGNI PARTICOLARI: Nessuno.

PARENTI CONOSCIUTI: Nessuno.

COSTELLAZIONE / SIMBOLO: Colomba.

ELEMENTO: Fuoco

ARMATURA / ARMI: Armatura di bronzo della Colomba, versione Cloth Stone. Non vediamo mai più del bracciale dell’armatura, che è di colore biancastro. Come tutte le Cloth Stone, può essere evocata solo parzialmente e potenzia il cosmo e le tecniche di chi la indossa, soprattutto se legate agli elementi. Non sappiamo che forma abbia il gioiello in cui si trasforma quando non viene indossata.

STIRPE: Cavaliere di bronzo di Atena.

PRIMA APPARIZIONE: Saint Seiya Omega episodio 3 "La legge della maschera! Compare il Saint del vento!" (anime).

EPISODI (SAGA): 3-6 (saga di Mars).

NUMERI DEL MANGA: /

COLPI SEGRETI / POTERI: Gray possiede come elemento il fuoco, e lo utilizza in non meglio specificate tecniche segrete di difesa ed attacco. A giudicare dagli esami di selezione, è tra i 17 studenti più forti dell’anno di Palaestra mostrato nella serie. Dal punto di vista fisico, dovrebbe avere i poteri di un comune cavaliere, come la capacità di frantumare la roccia con un pugno e saltare grandi distanze.

STORIA: La storia di Gray è quasi totalmente sconosciuta. In qualche modo, venne a conoscenza dei Cavalieri di Atena e, completato l’addestramento, ottenne l’armatura di bronzo della Colomba, rinata da pochi anni sotto forma di Cloth Stone. Non sappiamo chi sia stato il suo maestro, né dove si sia addestrato, ma, nel risvegliare il cosmo, scoprì che il suo elemento era il fuoco. Cosmo e armatura gli permisero di accedere alla Palaestra, l’accademia fondata da Atena per permettere ai Cavalieri di perfezionarsi e migliorare nel controllo degli elementi, entrati in gioco solo da relativamente poco tempo. Lì, Gray conobbe e fece amicizia con Rudolph della Renna e Spear di Dorado, formando un trio abbastanza coeso di cui proprio Spear era a capo.

Pur non essendo bulli veri e propri, i tre avevano un modo di fare vagamente provocatorio, specialmente nei confronti delle Sacerdotesse, obbligate dalla legge ad indossare una maschera che ne coprisse il volto, e non mostravano particolare devozione nei confronti di Atena quando si trattava di salutarne la statua. Durante un break primaverile, Gray e gli amici seppero che il nuovo Cavaliere di Pegasus, Koga, era appena entrato nella Palaestra. Come chiunque altro, Gray conosceva di fama il precedente portatore di quell’armatura, passato alla storia come un eroe leggendario, e l’arrivo di questo suo successore l’incuriosì non poco. Insieme a Spear e Rudolph, chiese informazioni all’unica che finora lo aveva incontrato, Yuna dell’Aquila, ma, ben presto, la cosa degenerò in battute sulla maschera indossata da quest’ultima, al punto che uno degli istruttori, Geki, dovette intervenire per evitare una rissa. Poco più tardi, ebbe modo di conoscere Koga di persona quando lo vide fare pratica nell’evocare l’armatura. Riconosciuta la corazza, Gray e Rudolph accompagnarono Spear nel chiedere al nuovo venuto come se la fosse procurata, ed i tre lo minacciarono sottilmente per indurlo a parlare, ma Koga se ne liberò sgusciando via dopo averli distratti. In seguito, Gray seppe che l’acredine tra Koga, Yuna e Spear era sfociata in una sfida tra i Cavalieri di Aquila e Dorado, con quest’ultimo che aveva finito per essere sconfitto e Yuna che aveva rinunciato a indossare la maschera. Il conseguente cambio di atteggiamento di Spear nei confronti di Yuna e Koga si estese anche a Gray e Rudolph, che smisero di provocare i due.

A parte tutto, c’era altro a cui pensare. Dopo la ripresa delle lezioni, inclusi gli allenamenti pratici nell’uso del proprio elemento, per gli studenti era infatti arrivato il momento di cimentarsi con un torneo, il Saint Fight, il cui vincitore avrebbe ricevuto il titolo di Cavaliere d’Argento direttamente da Atena. Per accedere al Saint Fight però, era necessario superare un esame di selezione, svolto nei pressi di una montagna chiamata Cosmo Delta. Lì, una barriera assorbiva rapidamente il cosmo, obbligando gli studenti ad affrontare in condizioni svantaggiose i numerosi ostacoli naturali e non. Nonostante le difficoltà però, Gray riuscì a superare la prova ed a raggiungere la cima di Cosmo Delta. Per questo motivo, entrò di diritto a far parte dei sedici contendenti per la vittoria finale.

Il successo fu di breve durata. Nel Saint Fight vero e proprio, un torneo ad eliminazione diretta, Gray venne eliminato al primo turno. Poco dopo, le armate di Mars, antico nemico di Atena, attaccarono la Palaestra. Gli studenti tentarono eroicamente di resistere, ma, fiaccati da un potente cosmo di tenebra, vennero sconfitti ed imprigionati in una colonna di cristallo all’interno della Torre di Babele, eretta da Mars al posto del Grande Tempio. Lì, i loro cosmi vennero lentamente risucchiati.

NOTE: Le informazioni presenti in questo profilo provengono dagli episodi 3-10 della nuova serie Saint Seiya Omega, ambientata circa 13 anni nel futuro dopo gli eventi della serie classica. Di conseguenza, Gray non esiste nel manga. In questa serie, le armature, se non indossate, vengono trasportate sottoforma di gioielli di vario tipo, ma, nelle poche occasioni in cui vediamo Gray, non c’è traccia di ciondoli, orecchini, braccialetti o altro. Per di più, intravediamo il bracciale dell’armatura di Gray solo in una brevissima scena al termine del quinto episodio. Nella terza puntata, Spear, Gray e Rudolph sono i cattivi della situazione, ed agiscono praticamente da bulletti con provocazioni e minacce, prendendo un po’ il ruolo di Draco Malfoy e compagni nella serie Harry Potter, palesemente presa ad ispirazione da Saint Seiya Omega. Tra i tre, Spear è chiaramente il capo, mentre Gray e Rudolph sono i tirapiedi che lo accompagnano un po’ ovunque e che si avvicinano ad appoggiarlo in caso di possibile rissa. In realtà però, nessuno dei tre si comporta mai realmente da malvagio, e negli episodi successivi non c’è alcun accenno ad ulteriori diatribe, anzi in un paio di occasioni li si vede in compagnia di Yuna e Koga senza alcun problema.

Gray usa come elemento il fuoco in una brevissima scena del quarto episodio, durante gli allenamenti supervisionati da Georges. Nella puntata successiva, fà parte dei sedici studenti che hanno scalato Cosmo Delta, e che quindi sono i migliori della Palaestra. Non sappiamo però se Gray abbia raggiunto la cima da solo o collaborando con Spear e Rudolph. Purtroppo, a Saint Fight iniziato, non assistiamo al combattimento di Gray e non sappiamo neppure da chi venga sconfitto, ma solo che non passa il primo turno e non fà parte degli otto Cavalieri che accedono ai quarti. In seguito alla sconfitta non lo vediamo più, ma dovrebbe essere tra gli studenti sconfitti e imprigionati negli episodi 9 e 10.

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