KELLY / KERRY

ETA': Sconosciuta, 36 anni circa.

ALTEZZA: Sconosciuta, 1.88 M circa.

PESO: Sconosciuto, 85 kg circa.

OCCHI: Azzurri.

CAPELLI: Castani.

DATA DI NASCITA: Sconosciuta.

LUOGO DI NASCITA: Sconosciuto.

GRUPPO SANGUIGNO: Sconosciuto.

SEGNI PARTICOLARI: Cicatrice sotto l’occhio sinistro.

PARENTI CONOSCIUTI: Nessuno. Aveva un figlio, ma è morto nel conflitto tra Atena e Mars.

COSTELLAZIONE / SIMBOLO: /

ELEMENTO: /

ARMATURA / ARMI: Armatura d’acciaio standard. L’armatura di Kelly copre la maggior parte del corpo, nella media delle armature di bronzo. Nonostante il nome indichi palesemente il metallo di cui è forgiata, lo strato di acciaio è per lo più esterno e copre vari componenti elettronici e meccanici interni, che permettono alla corazza di funzionare. A differenza delle vecchie armature d’acciaio, sembra non avere una forma in cui si assembla, e non poter essere utilizzata come mezzo di trasporto. È dotata di due armi standard nel pettorale e nei bracciali, per eseguire la Steel Bolt Arrow e lo Steel Bolt Cannon. La fonte di energia dei colpi è sconosciuta. Essendo solo un’armatura d’acciaio ha una limitata resistenza ai colpi. Viene parzialmente danneggiata dall’ultimo Blast Bee Stinger di Loge.

STIRPE: Cavaliere d’acciaio di Atena.

PRIMA APPARIZIONE: Saint Seiya Omega episodio 66 "La dura lotta dei Cavalieri d’Acciaio! Eroi senza nome!" (anime).

EPISODI (SAGA): 66 (saga di Pallas).

NUMERI DEL MANGA: /

COLPI SEGRETI / POTERI: Kelly non è dotato di un cosmo ma, come tutti i Cavalieri d’Acciaio, lotta facendo affidamento solo sulle sue doti fisiche e sulle armi standard montate sulla sua armatura. La prima di esse è la Steel Bolt Arrow, un raggio di energia sparato a ripetizione da laser automatici estraibili montati sui bracciali, all’altezza dei polsi. La Steel Bolt Arrow può essere sparata sia con entrambe le mani che con una sola, con la maggior parte dei Cavalieri d’Acciaio che preferisce far ricorso a questa seconda opzione utilizzando solo il braccio sinistro. Non è noto se, sparata da un solo lato, il colpo sia più potente o concentrato. A volte, nel caricare la Steel Bolt Arrow, la parte led del bracciale si illumina, segnalando l’accumulo di energia. La Steel Bolt Arrow può essere sparata a ripetizione come una mitragliatrice, ed è abbastanza forte da ferire o sconfiggere i soldati Pallasite di quarta classe, a patto però di colpirli in pieno senza difese. Non riesce invece a perforare i loro scudi o corazze più resistenti. La seconda arma di Kelly, in realtà mai vista in azione ma dotazione standard per i Cavalieri d’Acciaio, è lo Steel Bolt Cannon, un raggio laser concentrato emesso dal led sul pettorale. È l’esatto opposto dell’Arrow, ovvero un colpo che si basa sulla potenza pura, a discapito della velocità e del tempo di ricarica. Pur essendo lento e raramente usato, ha una forza tale da scontrarsi alla pari con il colpo segreto di un Pallasite di terza classe. Pur non eseguendolo di persona, Kelly mostra conoscere anche lo Steel Hurricane, ovvero l’Uragano d’Acciaio adoperato sin dai tempi di Shadir, Benam e Lear.

A parte questo, Kelly ha una notevole forza fisica, che gli permette di intrappolare in una stretta un Pallasite di terza classe come Loge, e si porta dietro armi da guerriglia come gas fumogeni che non sembrano essere parte della dotazione standard dei Cavalieri d’Acciaio. Dietro una maschera scherzosa, nasconde un certo carisma e una discreta attitudine al comando, oltre a buone doti strategiche.

STORIA: La storia di Kelly è in larga parte sconosciuta. Dopo aver vissuto come una persona normale, perse la moglie e il figlio piccolo nel corso della guerra tra Atena e Mars, in circostanze mai chiarite. Non riuscì mai a lasciarsi del tutto il lutto alle spalle, conservando sempre al collo un ciondolo con una foto dei suoi cari. Venuto in qualche modo a sapere dell’esistenza degli Dei e dei Cavalieri, in un periodo imprecisato entrò nell’accademia di addestramento per Cavalieri d’Acciaio e iniziò l’allenamento. A differenza della maggior parte dei compagni, a motivarlo non era il desiderio di proteggere Atena, ma solo la vendetta verso tutte le divinità e i loro servitori - Cavalieri inclusi - colpevoli di coinvolgere le persone normali nel loro conflitto, e farne delle vittime. Questo desiderio di vendetta però non si mutò mai in odio aperto, permettendogli di mantenere una facciata socievole e scherzosa, e di collaborare con i Cavalieri per il bene comune. Tale atteggiamento, e un’età superiore alla media, gli valsero il ruolo informale di senpai, ovvero il "fratello maggiore" dei giovani cadetti, tra cui una giovane ragazza di nome Emma, la cui situazione era in qualche modo simile alla sua.

A differenza dei veri Cavalieri, i Cavalieri d’Acciaio di base non hanno un cosmo o una costellazione protettrice, e combattono solo con l’ausilio delle loro speciali armature meccaniche, basandosi su numero e strategia militare. In questo senso, il loro è soprattutto un ruolo di supporto, coprendo le spalle ai Cavalieri veri e propri. Kelly, Emma e il resto dell’esercito furono chiamati in campo quando la nuova minaccia della dea Pallas e dei suoi guerrieri, chiamati Pallasite, comparve all’orizzonte. Questi combattenti, in grado di rubare il tempo alle persone normali mutandole in statue di pietra, iniziarono ben presto a causare vittime tra le persone comuni, ennesimo esempio di guerra tra divinità di cui gli indifesi facevano le spese. Dopo una prima fase altalenante, fatta per lo più di scontri in giro per il mondo, Atena individuò la città in cui era rintanato l’esercito di Pallas, e ordinò a tutti i Cavalieri di attaccare.

Kelly, Emma e numerosi plotoni di Cavalieri d’Acciaio fecero parte della prima ondata, agendo in supporto dei Cavalieri d’Argento e Bronzo e occupandosi dei Pallasite di quarta classe, ovvero i loro soldati semplici. I due, in particolare, finirono per scortare Soma del Leone Minore, uno dei giovani eroi che aveva combattuto contro Mars, e il suo compagno Subaru. Pur essendo nominalmente un Cavaliere d’Acciaio come loro, Subaru aveva un notevole talento ed era già riuscito a risvegliare il proprio cosmo, ma questi risultati lo rendevano anche arrogante e sprezzante degli sforzi di quelli che un tempo erano stati i suoi compagni.

Rimasto indietro rispetto a Soma e Subaru, il plotone di Kelly ed Emma cercò di attraversare un ponte protetto dal nemico, solo per scoprire che i Pallasite di quarta classe erano loro leggermente superiori. Incapaci di perforarne gli scudi con lo Steel Bolt Arrow, e decimati dalle loro frecce, i Cavalieri d’Acciaio dovettero battere in ritirata, finché non rimasero solo Kelly ed Emma, circondati dai nemici. Soma e Subaru fecero ritorno giusto in tempo per salvarli, ma Emma, a differenza del più controllato compagno, non riuscì a restare indifferente alla loro leggerezza di fronte alla morte di così tanti commilitoni, finendo per discutere aspramente in particolare con Subaru. Kelly riuscì a calmarla e a scusarsi con Soma per lei, ma queste diatribe resero il gruppo vulnerabile all’attacco di Loge, Pallasite di terza classe accompagnato da un esercito di api meccaniche.

Nel duello tra Loge e Soma, inizialmente Kelly ed Emma guardarono le spalle al Cavaliere, distruggendo con lo Steel Bolt Arrow le api che lo attaccavano. Un leggero colpo subito da Emma però distrasse Soma abbastanza da permettere a Loge di ferirlo gravemente con il Blast Bee Stinger, un’ape esplosiva dal notevole potenziale distruttivo. Con il Cavaliere inerme, Kelly ebbe la prontezza di usare un fumogeno per creare una cortina di fumo e scappare insieme ai compagni, portando con loro Soma in una casa in rovina, dove Emma cercò di curarlo.

Ben presto, le discordanze che avevano causato il primo litigio riemersero. Soma, seppur a fin di bene, non reputava i compagni all’altezza e preferiva tenerli lontani dagli scontri più seri, cosa che feriva Emma, desiderosa di rendersi utile. Mettendo finalmente da parte la maschera scherzosa tenuta finora, Kelly ordinò ad Emma e Subaru di lasciarlo da solo con Soma, cui raccontò il passato della ragazza e il proprio, senza nascondere il suo disprezzo verso Cavalieri e divinità, Atena inclusa. La sua rabbia, e l’effettiva veridicità di parte delle sue accuse, spiazzarono Soma, portandolo a capire meglio le ragioni dei suoi compagni. Quando Loge li sorprese, il ragazzo, pur essendo ancora ferito, insistette per combattere, non solo per Atena, ma anche per proteggere il pianeta e i suoi abitanti.

Stavolta fu il turno di Kelly di restare sorpreso. Colpito dal suo altruismo, decise di lottare al suo fianco, e organizzò rapidamente un piano. Subaru ed Emma si sbarazzarono delle api e dei soldati di Loge, che Kelly stesso afferrò di sorpresa alle spalle, in modo da negarne la notevole agilità che in precedenza gli aveva permesso di schivare gli assalti di Soma. Stringendolo con tutte le forze, ordinò a Subaru ed Emma di indebolirlo con l’Uragano d’Acciaio, lasciandolo poi vulnerabile per il Lionet Bomber finale di Soma. La strategia ebbe buon fine e Loge venne ucciso, non prima però di essere riuscito a chiedere all’ultima sua ape di vendicarlo.

Neanche il tempo di festeggiare la vittoria, frutto della collaborazione di tutti, che Kelly notò l’ape esplosiva volare verso un distratto Soma. Balzato in sua difesa, gli fece da scudo con il corpo, prendendo l’esplosione in pieno petto, e venendo ferito mortalmente. Tutto sommato sereno al pensiero di ricongiungersi alla sua famiglia, Kelly si spense tra le braccia di Soma. Il suo cadavere venne in seguito sepolto accanto a una chiesa nelle vicinanze.

NOTE: Le informazioni presenti in questo profilo provengono dal 66° episodio della nuova serie Saint Seiya Omega, ambientata circa 13 anni nel futuro dopo gli eventi della serie classica. Di conseguenza, Kelly non esiste nel manga. In questa serie, e per la precisione nella seconda stagione, viene svelata l’esistenza di un vero e proprio esercito di Cavalieri d’Acciaio, creati per compensare al basso numero di Cavalieri regolari. La stragrande maggioranza di loro indossa armature standard, sempre create dal professor Righel, e sembra decisamente meno forte dei Cavalieri d’Acciaio della serie classica, ma comunque in grado di tener testa ai soldati semplici Pallasite (chiamati anche Pallasite di quarta classe). Dalle poche immagini di flashback, vediamo che l’allenamento include corsa sul tappeto e pugilato, ponendosi quindi in linea con quello di Shadir, Benam e Lear, che però spostavano anche pesi al limite del sovraumano. L’addestramento specifico di Kelly non viene mai mostrato ma, teoricamente, dovrebbe essere stato addestrato da Black e Ban.

Kelly dice di aver perso moglie e figlio nella guerra tra Atena e Mars, senza specificare se si trattasse del loro primo o secondo conflitto. Il primo è l’unico in cui lo scontro vero e proprio ha effettivamente coinvolto le persone normali, e, se si trattasse di quello, Kelly sarebbe stato concittadino di Koga e Aria, ma è improbabile che il ragazzo possa far riferimento a eventi di ben 13 anni prima, anche perché la foto del ciondolo lo raffigura con lo stesso aspetto del presente. Deve quindi trattarsi del secondo, quello in cui hanno combattuto Koga, Soma e gli altri, ma in questo caso è difficile trovare un evento specifico, visto che tutte le battaglie più importanti sono avvenute in luoghi più o meno remoti e sempre senza che si vedessero vittime in giro. L’unica spiegazione è che la famiglia di Kelly sia quindi rimasta vittima delle catastrofi naturali causate dai nuclei di cosmo o dall’avvicinarsi di Marte alla Terra. Come Kelly abbia potuto collegare tali eventi ad Atena e Mars, la cui esistenza non è certo di dominio pubblico, è ignoto. Parimenti, diventa difficile collocare il momento esatto in cui Kelly è entrato nell’accademia dei Cavalieri d’Acciaio, visti i tempi stretti tra le saghe di Mars e Pallas.

Considerando che ha avuto il tempo di sposarsi, fare un figlio di almeno 6 o 7 anni, arruolarsi, ottenere l’armatura e scendere in guerra, Kelly dovrebbe essere ben più grande degli altri personaggi, presumibilmente tra i 35 e i 40 anni. La sua decisione di diventare Cavaliere d’Acciaio, e quindi fondamentalmente seguace di Atena, può apparire ipocrita rispetto alle sue affermazioni successive. La sensazione è che, pur disprezzando Dea e Cavalieri, ne riconosca la missione di pace e gli ideali, combattendo quindi al loro fianco per proteggere più persone possibile. A differenza di altri personaggi che hanno perso persone amate in guerra, non è mai roso dall’odio e anzi mantiene sempre un atteggiamento abbastanza socievole, persino nei confronti di Soma, mostrando anche una buona capacità di stare in gruppo e un notevole attaccamento ai compagni. La foto del ciondolo suggerisce che fosse un tipo allegro e giocoso anche prima di arruolarsi nell’esercito.

Kelly ordina a Subaru ed Emma di eseguire l’Uragano d’Acciaio, suggerendo sia una tecnica insegnata loro in accademia, ed è probabile che sappia usarla lui stesso. La sua armatura dovrebbe inoltre poter sparare lo Steel Bolt Cannon.

Pur comparendo in un solo episodio, Kelly viene intravisto in qualche flashback successivo, sia come vittima del conflitto che come motivazione. Emma in particolare, grazie al ricordo del suo sacrificio, cambia personalità al punto da riuscire a raggiungere una frazione del cosmo Omega nelle battute finali della guerra.

Profilo di Shiryu ©