LAMA CINEREA

(SPATE DI PAIOS)

ETA': Sconosciuta, esiste sin dalle epoche mitologiche.

ALTEZZA: Sconosciuta. 4 M circa

PESO: Sconosciuto. 400 Kg circa

OCCHI: Sconosciuto

CAPELLI: Sconosciuto

DATA DI NASCITA: Sconosciuta.

LUOGO DI NASCITA: /

GRUPPO SANGUIGNO: /

SEGNI PARTICOLARI: Come tutti i Giganti, Lama Cinerea ha un corpo enorme, alto quanto un piccolo palazzo.

PARENTI CONOSCIUTI: Ferro Cremisi, Lava Rossa, Fiamma Azzurra, Vento Bianco, Fulmine Nero, Drago di Perla, Belva d’Ambra, Armatura di Giada (fratelli).

COSTELLAZIONE / SIMBOLO: /

ARMATURA / ARMI: Lama Cinerea ha il corpo parzialmente coperto da un'armatura di materiale sconosciuto, che gli protegge le spalle, le braccia, la testa e le gambe, lasciando però nudo parte del torace. La resistenza dell'armatura non è chiara, ma viene dilaniata abbastanza facilmente sia dall’Excalibur che dai colpi di Crio. I bracciali sono in realtà due enormi lame, simili a quelle di Giapeto, che Lama cinerea usa per combattere. Sono abbastanza affilati da fendere il suolo ed i corpi dei soldati semplici, ma non da scalfire un’armatura d’oro.

STIRPE: Gigante agli ordini di Crono.

PRIMA APPARIZIONE: Episode G n°7, 3° capitolo (numero 13 in Italia) (manga).

EPISODI (SAGA): /

NUMERI DEL MANGA: Episode G n° 7 (13-14 in Italia).

COLPI SEGRETI / POTERI: Lama Cinerea è lo spadaccino tra i Giganti, come chiaramente mostrato dalle due lame che porta sulle braccia, e da cui prende il nome. Nonostante le dimensioni, le lame sono affilatissime, in grado di tagliare la terra ed i corpi dei soldati semplici, nonché abbastanza maneggevoli da poter essere utilizzate sia negli affondi che nei fendenti. Non hanno però una resistenza tale da essere paragonabili ad Excalibur, né riescono a scalfire un’armatura d’oro. Tramite queste armi, Lama Cinerea lancia il colpo segreto Artigli da Guerra: il suo cosmo divide una lama in otto, ricurve, che attaccano ciascuna in maniera indipendente secondo le istruzioni del Gigante. I punti di forza dell’attacco dovrebbero essere proprio l’imprevedibilità e la forma delle lame, che possono curvarsi attorno al nemico e colpirlo alle spalle, ma Capricorn sottolinea come il dividere una spada in otto le renda più fragili. Non sappiamo se Lama Cinerea sia in grado di lanciare il colpo con entrambe le braccia, generando quindi sedici lame. Oltre a questi poteri, Lama Cinerea è dotato anche di una notevole forza fisica, frutto della sua stazza.

STORIA: I Giganti nacquero in epoche antichissime, figli di Urano, il Cielo, e Gea, la Terra, grazie alla quale ricevettero vari poteri associati al suolo ed i suoi elementi. Dotati di corpi enormi ed una forza immane, per secoli vagarono sul mondo, tormentando o sottomettendogli esseri umani, generalmente incapaci di opporre resistenza.

Alla fine, decisi a porre fine al regno di Zeus e delle divinità Olimpiche, i Giganti mossero guerra contro di loro. A fermare il loro assalto all'Olimpo intervennero però il semidio Ercole e Zeus in persona, la cui folgore li precipitò negli abissi infernali del Tartaro, dove vennero sigillati per l'eternità. Questo conflitto prese il nome di Gigantomachia.

Millenni dopo, Crono, padre di Zeus, tornò sulla Terra desideroso di vendetta contro il figlio che lo aveva sigillato in passato. Solo due dei Titani ai suoi ordini erano però ancora in vita, ed egli stesso era ridotto ad una semplice emanazione cosmica priva di un corpo fisico. Per aumentare la forza del suo esercito, impegnato in una guerra contri i Cavalieri d'Oro di Atena, Crono sciolse quindi i sigilli del Tartaro, liberando i Giganti.

Dopo un fallito tentativo di Fiamma Azzurra e Lava Rossa, Lama Cinerea condusse il secondo assalto al Grande Tempio dei Cavalieri, guidando plotoni di soldati nella zona di Grevena. Inizialmente rimase nelle retrovie, per lasciar combattere i suoi uomini, ma fu disgustato nel vederli esitare di fronte al cosmo di Capricorn, Cavaliere venuto a contrastarli. Li fece quindi a pezzi con le sue lame, affermando che l’esercito di Crono non aveva bisogno di vigliacchi. Poi iniziò il duello con Capricorn, a sua volta dotato di tecniche di spada. Certo della propria superiorità, legata all’essere una divinità, Lama Cinerea rimase sconcertato nel vedere il nemico fare facilmente a pezzi una delle sue armi.

Punto nell’orgoglio, fece ricorso agli Artigli da Guerra, convinto che il nemico non sarebbe riuscito a schivarli tutti data la loro imprevedibilità. Anche questo ragionamento però si rivelò doppiamente fallato: Capricorn non solo li schivò tutti, ma sottolineò anche come dividere la spada in otto la rendesse debole. Ferito a morte, Lama Cinerea comprese finalmente la propria inferiorità, ma decise comunque di sostenere la causa fino all’ultimo, usando il proprio enorme corpo per nascondere il taglio della spada del Titano Crio e colpire Capricorn di sorpresa.

Con il corpo ormai mutilato, Lama Cinerea notò come il taglio della spada di Crio non arrecasse alcun dolore, e, prima di morire, supplicò il Titano di portare il castigo divino sugli esseri umani.

NOTE: Le informazioni presenti in questo profilo provengono dal numero 7 di Episode G, edizione originale (13 e 14 in Italia). I Giganti che compaiono in questa serie non sono legati a quelli del romanzo Gigantomachia, sono decisamente più deboli (e fisicamente grossi) e non trovano riscontro nella mitologia. In breve, sono carne da macello e raramente durano più di poche pagine. Lama Cinerea condivide con i fratelli la convinzione della superiorità degli Dei sugli esseri umani, ed un certo disprezzo per la vita dei più deboli. E’ inoltre fedele alla causa al punto di sacrificarsi pur di permettere a Crio di ferire Capricorn.

La particolarità di Lama Cinerea è di essere lo spadaccino del gruppo, con armi simili a quelle di Giapeto. Difficile paragonarlo a qualcuno nel mondo dei Cavalieri, ma dovrebbe essere ad un livello intermedio tra l’argento e l’oro. Verosimilmente, dopo la morte la sua anima finisce nella parte più profonda di Ade, il Tartaro.

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