SPECTRE DI HADES

(SPECTRES)

STIRPE: Spectre di Hades

MEMBRI: 108

RESIDENZA: Inferi

PAESE D'ORIGINE: Variabile

COSTELLAZIONE / SIMBOLO: Le 108 stelle demoniache, corrispondenti agli altrettanti peccati umani che Buddha dovette evitare per raggiungere il Nirvana. Sono divise in 36 Stelle del Cielo e 72 Stelle della Terra.

ARMATURA / ARMI: Le 108 Surplici, definite anche come le "pietre preziose del mondo dei morti". Le Surplici sono le più particolari tra le armature, perché al loro interno si trova la Stella Demoniaca dello Spectre e, quando un essere umano viene posseduto, la sua intera struttura fisica cambia per adattarsi alla corazza. Questo vorrebbe dire che l’aspetto degli Spectre era potenzialmente del tutto diverso prima del risveglio della Stella Demoniaca, anche se le varie serie tendono a glissare su questo dettaglio, e a mostrarli uguali anche nei rari flashback precedenti all’investitura. In Lost Canvas, viene spiegato che le Surplici sono forgiate con un minerale che esiste solo negli Inferi, ma la cosa non viene ripresa nelle altre serie, dove l’origine delle corazze rimane sconosciuta. Sono le più coprenti tra le corazze, e avvolgono il corpo fino alle dita, terminando spesso in artigli. La loro resistenza è altamente variabile, parrebbe in maniera proporzionale alla forza dello Spectre: quelle dei Giudici resistono anche a colpi estremamente potenti sferrati da protagonisti o Cavalieri d’Oro, mentre quelle degli Spectre minori vengono completamente sbriciolate, anche in massa. Le Surplici dei Giudici hanno una resistenza paragonabile a quella delle armature d’oro. Il loro punto di congelamento è ignoto, e non sono dotate di scrigno per riporle quando non sono indossate, anche se possono assumere la forma di un totem in maniera analoga alle armature di Atena. Non è noto se per ripararle sia necessario sangue di Spectre, se basti aspettare, o se sia necessario l’intervento di Hades, ma all’inizio di ogni guerra sacra sono totalmente rigenerate. Parimenti, non sappiamo se siano esistite anche altre Surplici, poi sostituite o abbandonate per qualsivoglia motivo. Le Surplici permettono anche agli Spectre di viaggiare dal mondo dei vivi a quello dei morti senza troppo sforzo, e di conseguenza li rendono immuni agli Strati di Spirito (Sekishiki MeikaiHa) dei Cavalieri di Cancer. Non permettono però di attraversare l'Iperdimensione che separa Inferi da Elisio, e si sbriciolano immediatamente se vi entrano. Anche se sugli Spectre non vige il veto alle armi dei Cavalieri di Atena, la maggior parte delle Surplici non ha particolari strumenti di offesa, anche se quasi tutte sono adornate con artigli, corna e speroni. Diverse Surplici hanno anche le ali, ma pochissimi Spectre mostrano di poter volare. Pur corrispondendo ad una Stella Demoniaca ciascuna, ogni Surplice ha anche un suo simbolo, che rappresenta quando in forma assemblata. A parte rare eccezioni, si tratta di mostri mitologici, non esclusivamente greci. In Lost Canvas, mostrano di potersi evolvere grazie al sangue divino di Hades.

PRIMA APPARIZIONE: Come categoria: Saint Seiya Hypermyth Ufficiale. Generazione attuale: Episodio 117 "Oltre la vita" (anime), Saint Seiya n°19 (manga edizione Starcomics).

GENERAZIONI CONOSCIUTE: 3. 2 direttamente, 1 indirettamente

MEMBRI CONOSCIUTI: 1° Generazione - 1500 circa / Next Dimension: nessuno; 1° Generazione - 1500 circa / Lost Canvas: Durahan, Verme, Grifone; 2° Generazione - 1743 / Next Dimension - seconda (?) guerra contro Atena: Suikyo di Garuda, Vermeer del Grifone, Miyan della Rana, Verme, Gargoyle; 2° Generazione - 1743 / Lost Canvas - seconda (?) guerra contro Atena: Radamante della Viverna, Eaco di Garuda, Minosse del Grifone, Cube di Durahan, Valentino dell’Arpia, Caronte dell’Acheronte, Lune di Balron, Silfide del Basilisco, Queen di Alraune, Gordon del Minotauro, Niobe di Deep, Giant del Ciclope, Flegias di Licaone, Zeros della Rana, Raimi del Verme, Pharaoh della Sfinge, Stand dello Scarabeo Infernale, Byaku del Negromante, Fedor della Mandragola, Kagaho di Bennu, Cheshire di Caith Sith, Gregor di Genbu, Veronica di Druj Nasu, Etwart della Silfide, Winber del Pipistrello, Violate di Behemoth, Tokusa di Hanuman, Yoma di Mefistofele, Luco della Driade, Kageboshi, Atavaka, Earheart del Vampiro, Raybould di Upyr, Chris di Cetus; ; 3° Generazione - 1986 (1990?) - serie classica: Radamante della Viverna, Eaco di Garuda, Minosse del Grifone, Cube di Durahan, Valentino dell’Arpia, Caronte dell’Acheronte, Lune di Balron, Silfide del Basilisco, Queen di Alraune, Gordon del Minotauro, Niobe di Deep, Giant del Ciclope, Flegias di Licaone, Zeros della Rana, Raimi del Verme, Pharaoh della Sfinge, Stand dello Scarabeo Infernale, Ivan di Troll, Rock di Golem, Mi di Papillon, Mil di Elf, Oxe di Gorgon.

POTERI SPECIALI: A parte i poteri individuali di ciascun guerriero, gli Spectre condividono il potere di viaggiare dal mondo dei vivi a quello dei morti, e di poter sopravvivere all’interno di quest’ultimo mantenendo i loro corpi pur senza avere l’ottavo senso. Non possono però entrare nell’Iperdimensione, a contatto con la quale si sbriciolerebbero in polvere. In Lost Canvas, possiedono anche una forma di immortalità che rende indispensabile sigillarli per sconfiggerli permanentemente, ma la cosa non è ripresa in Next Dimension o nella serie classica. La loro abilità in battaglia varia enormemente, ma tutti possono lanciare raggi di energia, muoversi ad alte velocità, e possiedono una forza che li mette almeno al livello di un normale Cavaliere d’Argento. Si presume che i più potenti possiedano il settimo senso e possano muoversi e lanciare colpi alla velocità della luce, in modo da coprire immense distanze in frazioni di secondo. Alcuni di loro mostrano capacità illusorie, psichiche, telecinetiche, musicali o spirituali e più o meno tutti sembrano avvezzi alla manipolazione dell’energia. Hanno un’approfondita conoscenza degli Inferi, possano spostarsi molto rapidamente da un capo all’altro e dovrebbero essere in buona parte immuni alle trappole delle varie Prigioni, anche se non sono del tutto esenti da rischi, come mostrato da Caronte nel fiume Acheronte. Quando uno Spectre muore, la sua Stella Demoniaca, se non sigillata, finirebbe per trovare rapidamente un altro corpo ospite. Si presume che siano le Stelle a rendere attivi gli Spectre negli Inferi nei periodi tra una guerra e l’altra.

PROFILO: Gli Spectre compongono l’elite dell’esercito di Hades, nemico giurato di Atena sin dalle epoche mitologiche. In quale momento della storia siano scesi per la prima volta in campo è oggetto di dibattito: l’Ipermito lascia intendere che abbiano partecipato solo a poche guerre, ma i prequel sottintendono che siano sempre scesi in campo sin dai primissimi conflitti tra Atena e Hades. In base alle Stelle Demoniache, sono sommariamente divisi in 36 Spectre del Cielo e 72 Spectre della Terra, con i primi che sono generalmente ritenuti i più potenti, e che sembrano avere maggiori incarichi e responsabilità in Ade. Soprattutto dal punto di vista della forza, la divisione non è però netta, visto che esistono sia Spectre del Cielo dai poteri abbastanza marginali, che Spectre della Terra in grado di tener testa a un Cavaliere d’Oro, come Mi di Papillon. Di solito, in questi casi si parla di eccezioni o di guerrieri fuori casta, ma le fonti non si sono mai espresse direttamente circa un’eventuale differenza di forza o rango tra Cielo e Terra.

Gli Spectre hanno la struttura gerarchica più marcata tra tutti gli eserciti divini, superiore persino ai Cavalieri. Sono infatti divisi in tre armate - si presume eguali con 35 membri - ciascuna capitanata da un Comandante o Giudice. I nomi dei tre Giudici, come quelli di tutti gli Spectre, variano da epoca ad epoca, ma i loro simboli sono Viverna, Grifone e Garuda, e sono generalmente reputati gli Spectre più potenti, pari o addirittura superiori alla maggior parte dei Cavalieri d’Oro. A loro volta, i Giudici rispondono a Pandora, sovrintendente di Hades, che deve rendere conto al dio stesso o ai suoi seguaci più stretti, le divinità minori Hypnos e Thanatos. Ovviamente, in questa scala di comando è possibile bypassare dei passaggi, e vediamo spesso Spectre prendere ordini direttamente da Pandora e non dai rispettivi Comandanti. Lo Spectre della Rana sembra avere il ruolo di servitore personale della donna. Nella serie classica, delle armate di Garuda e Grifone si sa molto poco, ma quella di Viverna mostra un forte attaccamento e fedeltà verso il loro Comandante Radamante, al punto da non obbedire immediatamente ad un ordine di Pandora pur di attenderlo. Non sappiamo per certo se la divisione nei tre eserciti vari da epoca ad epoca o, come pare, sia fissa nel corso dei secoli, ma nella serie classica agli ordini di Radamante ci sono, tra gli altri, Arpia, Basilisco, Minotauro, Alraune, Papillon, Giganto, Deep, Verme, Durahan, Gorgon ed Elf, mentre Lune di Balron è al servizio di Minosse. In Lost Canvas, Scarabeo e Behemoth fanno parte delle truppe di Garuda, mentre Negromante è agli ordini di Grifone. Vale però la pena di notare che in Next Dimension Verme parrebbe agli ordini di Garuda, non Viverna, quindi non è da escludere che le armate abbiano una certa flessibilità o che alcuni membri possano essere riassegnati a seconda del tipo di caratteristica necessario in una missione. Per complicare di più le cose, Garuda, Viverna e Grifone non appartengono a Stelle Demoniache di comando - una per il Cielo e una per la Terra. Gli Spectre corrispondenti non compaiono nella serie classica, ma in Lost Canvas sono Mefistofele e Atavaka, due guerrieri fuori scala ed esulanti dalle normali gerarchie. Sotto gli Spectre e ai loro ordini ci sono gli Skeleton, ovvero i soldati semplici di Hades.

I rapporti tra membri della stessa armata, o tra Spectre di armate diverse, vengono sfiorati solo di tanto in tanto, ma sembrano tutto sommato cordiali e di collaborazione, seppur non di amicizia. I Giudici mostrano un certo grado di rispetto reciproco, come mostrato dallo stupore di Radamante e Minosse alla morte di Eaco, ma non sono al di sopra dello schernirsi, o persino sospettarsi, a vicenda. Quelli sotto di loro mostrano referenza, ma in tutte le serie ci sono episodi in cui, forti della protezione di Pandora o altra autorità superiore, non esitano a farsi gioco di un Giudice. Nel complesso, gli Spectre sembrerebbero più che altro dei colleghi o commilitoni, disposti a collaborare verso un obiettivo comune, ma più interessati al risultato finale che alla sorte dei compagni, e in nessun caso se ne vede uno piangere o soffrire per la caduta di un altro. Esistono comunque delle eccezioni: Shilfield, Queen e Gordon fanno costantemente gruppo nella serie classica, e Lost Canvas fa di loro i seguaci più stretti di Radamante insieme a Valentino. Sempre in Lost Canvas, si vedono Radamante e Valentino conoscersi persino da prima di diventare Spectre. Non sappiamo se esistano delle famiglie predestinate a ospitare una Stella Demoniaca, o se la scelta sia del tutto casuale, così come non conosciamo gli eventuali criteri che entrano in gioco. Si presume che, fino al risveglio della Stella, il futuro Spectre sia solitamente una persona normale, priva della capacità di manipolare il cosmo.

Al di fuori dei periodi di guerra, gli Spectre svolgono tutte le loro mansioni negli Inferi. I Giudici, in quanto capi, sembrano deferire ai loro subordinati più stretti e obbedire direttamente agli ordini di Pandora, occupandosi dell’amministrazione e gestione delle truppe, oltre che della difesa della Giudecca, residenza di Ade. Nemmeno a loro è però concesso vedere il volto del dio, perennemente celato dietro una tenda finché non prende possesso di un corpo ospite. Durante le guerre, coordinano e spesso conducono in battaglia le armate, ma hanno limitata autonomia decisionale e devono lasciare le scelte finali a Pandora, che parrebbe l’unica a poter autorizzare o meno un attacco. Disobbedirle può voler dire incorrere in pene corporali, o addirittura rischiare la vita. Tra gli altri Spectre, una dozzina ha il compito di custodire le Prigioni degli Inferi, supervisionando i tormenti dei dannati, o magari essendone anche la causa. I custodi conosciuti sono Acheronte (fiume omonimo), Balron (prima Prigione, espressamente al posto di Grifone), Sfinge (seconda Prigione e guardiano di Cerbero), Troll e Golem (terza Prigione), Licaone (quarta Prigione), Scarabeo (quinta Prigione). Arpia parrebbe custodire parte dell’ottava Prigione, e, in Lost Canvas, la settima potrebbe essere sotto la custodia di Behemoth. In almeno due casi, all’Acheronte e alla prima Prigione, l’attività dello Spectre è assolutamente indispensabile per il corretto funzionamento dell’Inferno tutto. Gli Spectre non a guardia di una Prigione viaggiano su e giù per gli Inferi a seconda delle necessità, spesso in piccoli gruppi, ma le loro mansioni sono sconosciute. Parimenti, non sappiamo con che criterio siano stati scelti i Guardiani, visto che la loro forza varia enormemente. Tutti gli Spectre trattano i dannati con disprezzo o, nel migliore dei casi, indifferenza, e non sembrano minimamente turbati dalle loro sofferenze o dalle torture cui sono sottoposti.

Prigioni a parte, non è chiaro dove gli Spectre vivano e abitino quando sono negli Inferi. È persino possibile che non lo facciano nel senso comune del termine, esistendo come Stelle Demoniache prive di corpo umano o comunque non in grado di manifestarsi sulla Terra. Come prevedibile, scarseggiano anche le forme di svago, con i soli Giudici occasionalmente invitati ai concerti suonati prima da Sfinge e poi dal Cavaliere Orfeo per Hades. Non vediamo mai riunioni plenarie di tutti e 108 i guerrieri, e si suppone che gli ordini vengano trasmessi solo lungo la scala gerarchica.

Dalle interviste, sappiamo che gli Spectre non si addestrano, perché sono la Surplice e la Stella Demoniaca a dar loro i loro poteri, modificandone anche l’aspetto fisico se necessario. Questo significa che usano sempre gli stessi colpi segreti, a meno che la Surplice non sia andata a chi possedeva già tecniche proprie, come Suikyo in Next Dimension. La possessione da parte della Stella sembra inevitabile, ma può essere combattuta da una volontà sufficientemente forte. Come detto prima, la loro forza varia moltissimo, al punto che Radamante, in una scena, avverte un gruppo di Spectre semplici che nemmeno in centinaia potrebbero sconfiggere Kanon, a lui più o meno pari. Come sempre accade, i rapporti di forza tra quest’armata e le altre sono fonte di eterno dibattito tra i fan, ma sembra pacifico che il grosso degli Spectre sia decisamente più debole di un Cavaliere d’Oro medio. Non esistono per loro veti su armi o attacchi di massa, con questi ultimi che sembrano una strategia abbastanza diffusa, per quanto spesso fallimentare. Come detto prima, visto il numero enorme, coprono un po’ tutte le gamme di poteri, scarseggiando solo in quelli elementali. Alcuni Spectre sono attrezzati per circostanze particolari, ad esempio Verme può scavare e muoversi sotto terra ad altissima velocità, mentre Papillon può evolversi e cambiare forma. Pur esistendo, almeno come Stelle Demoniache, da secoli se non millenni, gli Spectre non sembrano conservare memoria delle loro incarnazioni precedenti, e ignorano volutamente gli scarsi risultati ottenuti nelle guerre precedenti contro Atena. Molti di loro infatti sottovalutano apertamente nemici che ormai dovrebbero conoscere, o si fanno trovare impreparati in combattimento. Come tipico di un po’ tutte le armate, hanno un’opinione esagerata dei propri mezzi, e tendono a sottovalutare i Cavalieri di Atena.

La serie classica affronta brevemente la "questione morale", suggerendo che molti Spectre non sono davvero malvagi, ma servono Hades perché convinti che trasformerà la Terra in un mondo migliore, un paradiso privo di sofferenze per chiunque. In realtà, questa versione cozza abbastanza con l’atteggiamento che la stragrande maggioranza di loro mostra in battaglia o nel trattare i dannati. Più degli altri eserciti, tendono ad essere rappresentati come crudeli, sadici, spietati o, nel migliore dei casi, distaccati. Comportamenti all’insegna dell’onore sono rari, persino tra i Giudici, così come attestati di stima nei confronti del nemico. Nella serie classica, sono gli unici le cui morti non sono mai accompagnate da momenti di rammarico da parte dei protagonisti.

STORIA: 1° Generazione: Nel 1500 scoppiò una guerra tra Atena e Hades cui gli Spectre presero parte. In circostanze del tutto sconosciute, vennero però sconfitti e sigillati.

1° Generazione / Lost Canvas: Anno e circostanze sono le stesse della versione canonica, ma in questo caso la guerra si concluse con un attacco di massa di numerosi Spectre, tra cui Grifone, Verme e Durahan, al Grande Tempio. I pochi Cavalieri di Atena ancora in vita, tra cui Hakurei dell’Altare, riuscirono a respingerli, prima che Atena finisse Hades stesso. Questa generazione esiste solo nella serie Lost Canvas.

Generazione: E’ la generazione del 1743 che compare in Next Dimension, coinvolta nella guerra contro Atena, resa però più complicata dall’arrivo dei Cavalieri Leggendari dal futuro. Uno dei Giudici, Suikyo di Garuda, era l’ex Cavaliere d’Argento della Coppa, e proprio lui condusse il primo assalto al Grande Tempio. A differenza del periodo analogo visto in Lost Canvas, gli Spectre non hanno gli stessi nomi dei corrispondenti della serie classica, ma ne mantengono l’aspetto a causa delle Stelle Demoniache. Per il momento, la maggior parte della storia che li riguarda è sconosciuta, ma alla fine vennero sconfitti e sigillati in una torre in Oriente per circa 250 anni.

Generazione / Lost Canvas: E’ la generazione parallela a quella di Next Dimension, nonché il fulcro delle vicende della serie principale di Lost Canvas, e di alcuni Anecdotes. Gli Spectre già noti mantengono l’aspetto della serie classica, ma spesso mostrano tecniche nuove in aggiunta a quelle conosciute, e vengono presentati anche numerosi nuovi guerrieri. Le vicende della guerra vengono rese particolarmente complesse dalla volontà del corpo terreno scelto da Hades, da una miriade di azioni concatenate e dalle trame di Mefistofele, con persino qualche Spectre che cade a causa di conflitti interni. Per lo più, vennero uccisi dai Cavalieri d’Oro di quest’epoca, in battaglie di massa o individuali, ma due di loro, Eaco e Cheshire, sopravvissero pur perdendo i loro poteri. In questa generazione compare anche una nuova classe, i Guardiani dei Templi Celesti, scelti tra un misto di Spectre noti e nuovi; Viverna e Bennu ricevono il sangue divino di Hades ed evolvono le loro Surplici; alcune Stelle Demoniache vengono sigillate permanentemente, sfuggendo al ciclo delle reincarnazioni; compaiono un Cavaliere d’Oro rinnegato, il dio Kairos, i quattro Dei dei Sogni e Owl, l’ex servitrice di Atena sull’Olimpo. Gli Spectre di questa generazione causarono ingenti danni alle fila di Atena, uccidendo la maggior parte dei Cavalieri d’Oro in un modo o nell’altro, ma alla fine comunque vennero sconfitti e sigillati anche loro.

3° Generazione: E' la Generazione del 1986 (1990?), la più conosciuta, di cui fanno parte Radamante, Minosse, Eaco, Caronte, Lune, Pharaoh, Rock, Ivan, Stand, Flegias, Valentino, Shilfield, Queen, Gordon, Mi, Gigant, Ox, Niobe, Milth e Raimi, oltre a tanti altri senza nome. Rispetto alle generazioni precedenti, combattono la guerra sacra più lineare, senza particolari interferenze esterne a parte il ripetuto cambio di schieramento del Cavaliere d’Argento Orfeo. Hanno però a che fare con i Cavalieri leggendari, e finiscono per ottenere molti meno risultati dei loro predecessori, uccidendo praticamente due soli avversari di livello - Toro e Kanon di Gemini - e venendo spesso sconfitti fuori scena o in maniera univoca. La loro sorte dopo la guerra non è nota, ma si presume che la sconfitta semidefinitiva di Hades e la scomparsa dell’Inferno impediranno alle loro Stelle Demoniache di reincarnarsi in futuro.

NOTE: Le informazioni presenti in questo profilo provengono dall'Ipermito ufficiale di Kurumada, dall'enciclopedia Taizen, dal manga Saint Seiya edizione StarComics, dall'anime classico, dai manga prequel Lost Canvas, edito in Italia dalla Planet Manga, e dal manga prequel Next Dimension, edito in Italia dalla JPop. L’Ipermito non parla dell’ingresso in campo degli Spectre fino al 1743, dando a intendere che le guerre precedenti fossero state combattute solo da Hades e gli Dei Gemelli. In seguito, Lost Canvas e Next Dimension hanno espressamente citato la presenza degli Spectre nel conflitto del 1500, ma non è da escludere che ve ne siano altre precedenti. Le guerre tra Atena e Hades risalgono alle epoche mitologiche.

Next Dimension e Lost Canvas sono in aperta contraddizione tra loro, narrando eventi totalmente diversi pur essendo entrambi ambientati nello stesso periodo. In mancanza di chiarimenti ufficiali, gli eventi della trama e, soprattutto, l'autore fanno di Next Dimension il passato canonico, e di Lost Canvas una realtà temporale alternativa, che in questo caso coinvolge anche la generazione precedente del 1700 e quella del 1500. In particolare, l’anime di Lost Canvas espande leggermente sugli ultimi eventi della guerra del 1500, mostrando l’assalto finale degli Spectre al Grande Tempio e la loro sconfitta. Una distesa di Spectre defunti compare anche in un capitolo speciale di Episode G. Queste apparizioni multiple fanno di loro i nemici più utilizzati della serie.

In teoria, gli Spectre sono solo 108, con aspetto e Surplice sempre identico nei secoli. In realtà, i vari prequel, le scene di gruppo e le aggiunte degli anime ne hanno aggiunti all’inverosimile, portando il totale ben oltre i 108, soprattutto tenendo in conto quelli senza nome che compaiono sullo sfondo o vengono falciati in massa. Che la Stella Demoniaca si trovi nella Surplice, e che quest’ultima possa modificare fisicamente le sembianze di chi la indossa è stato dichiarato da Kurumada in alcune interviste, portando come ulteriore esempio le mutazioni di Papillon. D’altra parte, sia Lost Canvas che Next Dimension sembrano non prendere troppo in considerazione la regola, mostrando rispettivamente Radamante e Suikyo prima di ricevere il titolo, ma sempre con lo stesso aspetto. Sempre riguardo le Surplici, Next Dimension spiega che sono loro a permettere agli Spectre di viaggiare dal mondo dei vivi a quello dei morti, rendendoli di fatto immuni agli Strati di Spirito di Cancer.

La questione della forza degli Spectre, sia tra loro e sia, soprattutto, rispetto ai Cavalieri d’Oro, è fonte di eterni dibattiti tra i fan. Solitamente, Minosse viene reputato il più forte quelli della serie classica, seguito da Radamante ed Eaco, mentre Lost Canvas ha introdotto personaggi anche superiori ai Giudici con Mefistofele e Atavaka. Sempre nella serie classica, Radamante affronta tre volte Kanon di Gemini, trovandosi sempre a mal partito anche se per motivi diversi, mentre Eaco e Minosse vengono sconfitti dai protagonisti. In Lost Canvas, i Giudici appaiono molto superiori ai Cavalieri d’Oro che affrontano - Pesci, Scorpione e Sagittario - venendo di solito sconfitti da atti di sacrificio personale.

Da tutte le serie, viene fatto intendere che gli Spectre siano perennemente operativi negli Inferi, che senza di loro in alcuni casi non potrebbero neppure funzionare. Ciò pone un problema visto che dovrebbero essere imprigionati per la maggior parte del tempo, e induce a pensare che il sigillo di Atena impedisca loro solo di agire nel mondo dei vivi, non di esistere in Ade. D’altra parte, questo li renderebbe di fatto immortali, rendendo superfluo il presunto dono di Hades di cui Giganto parla a Virgo nella serie classica, o le ripetute resurrezioni viste in Lost Canvas.

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